lunedì 31 dicembre 2012
aspettando il 2013
Aspettando il 2013!
Ieri sera abbiamo aspettato la mezzanotte leggiucchiando, guardando la tv, facendo qualcosa a facebook. Ci siamo sintonizzati con rai 1 che quest'anno trasmetteva una festa ed una musica avvolgente melodiosa che non stordiva come spesso accade. Mi è piaciuto moltissimo Renato Zero. Un bravissimo comico che un tempo fece parte di un trio strepitoso con Marchesini e Solenghi, Lopez ha fatto una divertente imitazione di Monti e di Berlusconi. Dal balcone giungeva il rumoreggiare degli spari che quest'anno mi sono sembrati meno clamorosi e più radi. Siamo lontanissimi dalle incredibili sparatorie di capod'anno di Palermo! Questo non mi è dispiaciuto. Non avendo altro in casa abbiamo brindato con un poco di limoncello ma va bene lo stesso, anzi meglio. A me lo spumante lascia sempre un poco di acidità.
Ci siamo sentiti ccon i nostri ragazzi che festeggiavano a casa loro con un gruppetto di amici. Quest'anno l'idea di andare fuori non andava molto di moda e forse anche questo non è un male visto che di anno in anno a pranzare fuori si spendeva sempre di più e si mangiava sempre peggio!
Mai come quest'anno ho sentito la falsità e l'estraneità del discorso di Napolitano. Un messaggio rivolto ai Palazzi per implorare di portare avanti la politica che ha già rovinato l'Italia senza litigare troppo tra di loro. Ho sentito che Monti parla del suo franchising politico come di un movimento cercando di nascondere l'artiglio della sua incredibile scostumata indecente scelta di usare prodomo mea la notorietà ed il potere accumulato con la complicità dei banditi della Unione Europea e di Napolitano. . Crede di avere chissà che cosa ma non avrà neppure la metà dei voti di Berlusconi mentre Bersani lo ha già messo alle strette chiedendogli da che parte,.
Da che parte stia Monti non è per noi molto importante. Con Berlusconi e
Bersani stanno tutti da una sola parte: la borghesia italiana decisa a stritolare nel letto di procuste dell'Euro e dell'Unione Europea e del fisco venticinque milioni di lavoratori e le loro famiglie. Il PD è diventata una nuova DC tutta di destra , un partito di benestanti e di benpensanti
Mi sono convinto che nonostante le debolezze i silenzi le contraddizioni della lista Rivoluzione Civile è questa che dobbiamo appoggiare con tutte le nostre forze. Dobbiamo riportare la sinistra in Parlamento. Altri cinque anni di Parlamento senza sinistra ed avremo affondato per sempre la democrazia italiana.Noi affonderemmo con essa. La classe operaia ha bisogno di una forza parlamentare capace di restiturle i diritti che sono stati annullati a cominciare dal diritto al contratto alla sicurezza del posto di lavoro alla pensione che deve tornare a sessanta anni ad un fisco meno crudele.
Possiamo farcela! Uniamo tutte le forze attorno alla lista Ingroia!
Auguri a tutti gli amici ed a tutte le amiche nella speranza che non è infondata di fare un bilancio positivo il prossimo 31 dicembre. Sia il 2013 l'anno del ritorno della sinistra in Parlamento!
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