sabato 11 febbraio 2012

Pellegrinaggio di Monti alla Corte Imperiale

A due mesi dal suo insediamento a Palazzo Chigi Monti è tornato negli USA per relazionare sull'espletamento del mandato che gli era stato affidato da Obama e dai suoi "superiori" di WallStreet : sostituire Berlusconi e spremere perbene gli italiani, gli italiani delle classi popolari e del ceto medio, cambiare i connotati ad un Paese degradandolo da sesta potenza industriale del mondo a poco più del Portogallo. L'operazione di estromissione di Berlusconi non è stata cruenta come quella di Sadam Hussein e di Gheddafi o come quella che è stata preparata per Assad. E' stato accantonato e condannato a sostenere senza fare storie Monti pena il carcere e la perdita del suo immenso patrimonio.
Gli onori che la compiacente stampa occidentale ha tributato a Monti sono stati strepitosi, impressionanti, eccezionali. Onori che il mondo anglosassone tributò a Garibaldi quando si recò a Londra. La gente si era arrampicata sui tetti per vederlo. Monti è stato lodato ed incensato in tutte le maniere! Naturalmente in lingua inglese che è quella dell'Impero che predilige e che sta imponendo ai "politici" ed ai massmedia italiani.
Ma a tanto gaudio imperiale non corrisponde un Paese felice e speranzoso del futuro ma una nave adagiata su un fianco come la Concordia in attesa di sprofondare nell'abisso. La disperazione regna in milioni di famiglie e la gente non sa più dove sbattere la testa. La differenza tra quello che ci sta accadendo
e l'immagine che è stata creata negli USA e dagli eurocrati del nostro governo è la menzogna che grava su noi tutti fino a schiacciarci.
Pietro Ancona

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