mercoledì 23 maggio 2012

L'Albero di Falcone ed altro

Di ritorno dall'Albero di Falcone. Migliaia di ragazze e ragazzi, tanti, tantissimi insegnanti, tanti tanti compagni con i capelli bianchi o brizzolati. Riflessione sul ruolo della scuola nella lotta contro la mafia. Un ruolo rivoluzionario oggi esteso alla maggioranza degli istituti e delle scuole, una trentina di anni fa soltanto in qualcuna. Giuseppina, mia moglie, passò i suoi guai con una preside mafiosa per avere realizzato un cartellone da cantastorie con la storia di Salvatore carnevale. .Le nuove generazioni educate alla legalità. Peccato che il sistema politico sia corrottissimo e diseducativo! Peccato che la scuola diventi una specie di isola di onestà in un paese corroso dalle tangenti e dal malgoverno degli oligarchi! Il paese è diseducativo e dobbiamo cambiarlo!



Il valore delle parole. La parola flessibilità viene usata per indicare una condizione virtuosa nel mercato del lavoro contrapposta a rigidità che ingesserebbe il sistema e gli impedirebbe di operare alacremente e velocemente. Questo significato ai due termini è stato imposto con anni di martellamento massmediatico che naturalmente ha indicato nell'art.18 e delle garanzie contrattuali e legislative le cause da rimuovere per portare il nostro sistema produttivo al livello dei sistemi più avanzati. Dobbiamo ribaltare il senso delle parole e considerare per quella che è la flessibilità un disvalore e la rigidità un valore. La statistica storica ci dice che i periodi di maggiore rigidità sono i periodi di maggiore prosperità delle aziende e dei lavoratori mentre la flessibilità nel tempo dequalifica la mano d'opera ed induce le aziende all'invecchiamento tecnologico. Lavoratori usa e getta oggi qui e domani non si sa dove spesso sconosciuti all'azienda ed ai loro stessi colleghi mal pagati e precari con contratti precari vengono usati dalle aziende per risparmiare sul loro costo e per evitare investimenti tecnologici ed organizzativi. Lavoratori stabili rispettati garantiti muniti di tutti i loro diritti contrattuali costituiscono un patrimonio per l'azienda che, nel tempo, diventa sempre più importante.



Coloro che hanno accusato i siciliani di essere omertosi con la mafia riflettano sullo elenco di nomi di martiri caduti sotto il piombo mafioso che da oggi campeggia nel giardino della memoria di Ciaculli borgata palermitana, giardino installato in un terreno confiscato ad una potente cosca mafiosa nel luogo dove perirono sette carabinieri negli anni 60
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/05/23/foto/monti_al_giardino_della_memoria-35761855/1/

Arriva alla Camera la riforma del lavoro. Il testo ispirato a cattiveria sociale inaudita riduce i diritti dei lavoratori verso i quali ha un atteggiamento fiscalista, ottuso, malvagio. Al centro della riforma, seppure proposta dalla signora Fornero e dalla sua squadra di tecnici, il ruolo propulsore del PD che, sin dal pacchetto Treu, è il motore della "modernizzazione" della legislazione del lavoro italiano che ha creato finora sei milioni di precari votati alla disperazione ed altri ne creerà con la fine dell'art.18. Il testo mantiene la filosofia schiavista della legge Biagi smussandone soltanto gli aspetti più scandalosi.

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