sabato 26 maggio 2012

antologia

Coloro che vogliono l'Euro e la Unione Europea debbono prevedere la realizzazione entro sei mesi della unificazione europea. Fare un solo stato federale con regole comuni, un solo governo federale, una banca centrale capace di emettere moneta e di non comprarla dalla BCE. Se non si fa questo dobbiamo immediatamente separarci perchè questa condizione è una spada di damocle sull'Italia. E' come avere l'Italia sotto il costante pericolo di essere uccisa o strangolata. Non ci sono alternative. Nell'attuale UE ed Euro non possiamo stare! Non possiamo avere una Merkel che non controlliamo
e che ci impone programmi di impoverimento


I Fratelli Musulmani vincono le elezioni in Egitto Pare che godano della benevolenza degli americani con i quali si sono alleati. Gli USA dovevano liberarsi dell'ingombrante alleato Mubarak e si sono riciclati nella zona con i Fratelli Musulmani. I quali li hanno aiutati a far fuori Gheddafi ed ora Assad. E va bene!!! Tutto va secondo la volontà dei padroni del pianeta!


la fine tristissima della Grecia e le crescenti difficoltà che rendono la vita difficile in Italia ci debbono fare riflettere sulla necessità di uscire al più presto dall'Euro e della Unione Europea. Non possiamo restare in una Europa tiranneggiata da una casta tecnocratica( alla quale appartiene Monti) che ci ha privato della sovranità e della democrazia dandoci come unica prospettiva vivere da schiavi in un regime liberista. Meglio una uscita contrattata che vivere i prossimi venti anni solo per fare arricchire le banche. L'unica opzioone che viene dall'algido regime europeista è il suicidio. Mai l'Italia aveva avuto una tale ondata di disperazione, mai tanti suicidi.

Pare che la Spagna stia per fallire con le sue banche e con la Catalogna (la nostra Lombardia) priva di liquidità. E se domani fallisse la Germania? Perchè dobbiamo essere legati ad un filo che non controlliamo? E' un incubo dovere dipendere dall'esterno senza poterlo assolutamente controllare. Siamo fritti se non usciamo subito dall'EURO e dal letto di Procuste (U.E)



L'ineffabile Formigoni, l'ineffabile vacanziere dei mari del Sud, si difende sostenendo di essere soltanto scroccone e non corrotto dal momento che non avrebbe -secondo lui- mai restituito i favori a colui che lo manteneva in vacanza! Una faccia di bronzo degna di quella di suo compare Bossi. Milano, capitale morale!



Dopo Migliore chiede a palermo Max Living il grande supermercato di elettronica ed elettrodomestici sulla Circonvallazione. Trecento dipendenti. Da tempo la depressione indotta dalle politiche governative ha falcidiato la clientela. Ho incontrato uno dei licenziandi. Una persona di 40 anni esperto del suo lavoro. Mi è sembrato inecchiato di dieci anni dall'ultima volta che lo avevo visto. Ha due bambini e nessuna prospettiva di trovare un altro lavoro. I lavoratori e le loro famiglie non sono merci, oggetti che si possono dismettere e buttare nella spazzatura. Questo sistema non va bene, deve essere cambiato con le buone o con le cattive..



In questo momento in TV c'è Monti che parla ai cadetti della guardia di finanza di Bergamo. La sua presenza in TV e nei massmedia è terrificante, ossessiva, incombente come il Grande Fratello. Mi domanda se fa altro oltre che girarsi tutti gli studi televisivi. Altro che Berlusconi! Questo eccesso di comunicazione è fatto di messaggi che deprimono il clima generale del Paese ed inducono la gente alla disperazione. Non sarebbe il caso che qualcuno gli dica di contenersi e che la vita esiste anche senza la televisione?




I vertici dello Stato con Napolitano gridano "al lupo, al lupo" paventando il ritorno delle brigate rosse o degli anarchici-insurrezionalisti. Intanto l'attentato di Brindisi si configura sempre di più come attentato terroristico stragista e questo non può essere affibbiato agli anarchici o alle brigate rosse. Intanto il Parlamento non solo non promuove la coesione e la pacificazione sociale ma vara leggi destinate ad acuire la protesta dei precari e dei lavoratori come la riforma del mercato del lavoro della signora Fornero. Lo Stato cancella i diritti dei lavoratori e si ritira dal suo impegno sociale esistente da oltre un secolo non dismesso neppure durante il ventennio fascista. Leggi come la legge Biagi e la riforma del mercato del lavoro sono violenza sociale allo stato puro, atti di rottura della c onvivenza interna,.




Se l'Iran riuscirà a farsi la bomba atomica salverà se stessa e bloccherà la disgregazione degli Stati esistenti nella zona. Ma l'Occidente che sta martoriando la Siria cercherà di distruggerlo prima. Se l'URSS non avesse avuto l'atomica e la capacità di spedirla fino a New York sarebbe stata distrutta da Truman sin dal 50. Idem la Corea del Nord. L'unica difesa dei popoli dalle aggressioni USA è essere armati in modo adeguato. Altrimenti fanno la fine della Libia, dell'Irak, dell'Afghanistan, della Somalia........







Osserva giustamente il professore Rodotà che non può essere un Parlamento di "nominati" a fare le riforme costituzionali. Berlusconi ed il suo scudiero Angelino Alfano hanno proposto ieri il modello francese la elezione diretta del Presidente della Repubblicana. Naturalmente non si parla di cambiare il porcellum la legge elettorale che ci priva del diritto di eleggere i nostri rappresentanti.










Nel 2001 la Presidenza della repubblica costava l'enorme cifra di 140 milioni di euro l'anno. Dopo dodici anni ne costa 228 e - bontà sua- questa cifra è stata congelata per tre anni, cosa della quale si vanta il Presidente come esempio di parsimonia e buona amministrazione. Dal 2001 ad oggi i salari gli stipendi le pensioni sono rimasti pressocchè invariati e sono stati decurtati dall'aumento dei prelievi di tasse. Ma la dotazione del Primo Palazzo della repubblica è continuata inesorabilmente a crescere. Naturalmente è inutile dire che costa molto meno Buckinghan Palace, l'Eliseo e la Presidenza della Germania. Napolitano non ha nessuna intenzione di affrontare il problema anche perchè oramai è in uscita e dubito che il suo successore vorrà affrontarlo.

Costi annuali del Quirinale dal 2001 ad oggi ( milioni di euro)
140 nel 2001
167 nel 2002
183 nel 2003
195 nel 2004
210 nel 2005
217 nel 2006
224 nel 2007
228 nel 2008
231 nel 2009
228 nel 2010

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