domenica 23 gennaio 2011

Palizzolo Cuffaro e il Comitato pro-Sicilia di Giuseppina Ficarra

Palizzolo Cuffaro e il Comitato pro-Sicilia di Giuseppina Ficarra



Nessun Comitato-pro Sicilia si è costituito in difesa di Cuffaro. Qualcosa è cambiato? Non credo. Il parallelismo Palizzolo Cuffaro regge anche sotto questo aspetto. All’epoca del processo al Palizzolo il comitato Pro-Sicilia, lo dice lo stesso nome, cavalcato dai difensori di Palizzolo, viene in verità costituito in difesa della Sicilia. Il processo al Palizzolo infatti era diventato un processo ai siciliani attorno ai quali si disse a quel tempo “quel che Lombroso o Niceforo nei loro libri non osarono mai scrivere”.


Intanto osserviamo che diverso è il clima in cui si svolgono i due processi.

“In effetti. il dibattito processuale che porta alla incriminazione del Palizzolo si svolge in un clima che non si limita alla valutazione di quanto avviene nell’aula, ma trascende in animosità che riflettono ed esasperano le conflittualità esistenti fra Nord e Sud. Un esempio che va oltre il segno è quello di Alfredo Oriani. In un articolo titolato Le voci della fogna, apparso su I! Giorno dell’ 8 gennaio 1900, scrive che “l’ isola è un paradiso abitato da demoni”, che “si rivela come un cancro al piede dell’Italia, come una provincia nella quale né costume né leggi civili sono possibili”. Napoleone Colajanni reagisce rimandando al mittente “l’insulto sanguinoso”, giacché “nella fogna hanno diguazzato allegramente e vi hanno portato un lurido e pestilenziale materiale i Balabbio, i Venturi, i Venturini, i Codronchi, i Sacchi, i Cellario, i Mirri… nati e cresciuti tutti al di la del Tronto” Il Colajanni coglie anche l’occasione per rilevare e lamentare che “nella fogna ha voluto diguazzare un poco la magistratura di Milano”. Verso la stessa magistratura meneghina non manca neppure una qualche legittima censura anche sul piano strettamente processuale. Il procuratore generale di Palermo protesta col Guardasigilli per lo spazio che il tribunale milanese dà “all’ignobile e nauseabondo spettacolo di una …privata vendetta”. E ineffabilmente il procuratore generale milanese si giustifica con lo stesso Guardasigilli, argomentando che su certi episodi il giudizio va demandato “alla pubblica opinione, la quale spesso non falla e distribuisce a chi spetta. secondo giustizia, la lode e il biasimo”. (Francesco Renda Storia della mafia Sigma 1997 Capitolo VI I processi Notarbartolo pag.154) “ Da questo clima, come sopra detto, nasce il Comitatopro-Sicilia


Oggi il processo e la condanna di Cuffaro non ha mai trasceso in manifestazioni di animosità Nord-Sud anche perché il Paese è in ben altre faccende affaccendato. E di conseguenza nessun Comitato pro-Sicilia a conferma che non sorgono in Sicilia pubblici comitati in difesa di mafiosi o collusi con la mafia. Ci aveva tentato Casini a salvare Cuffaro nominandolo senatore!
E a proposito di parallelismo Palizzolo Cuffaro ricordiamo che manifestazioni contro Palizzolo si ebbero allora come oggi contro Cuffaro.


Renda: “….. infine, il partito antipalizzoliano, (che) a Palermo può finalmente rialzare la testa, e sotto la guida di un comitato diretto dai principi di Camporeale e di Trabia, ma del quale molto significativamente sono partecipi anche i socialisti, promuove una grande manifestazione antimafia. la prima forse della storia. simile a quelle che poi saranno promosse negli anni ‘80 e ‘90. Al corteo che percorre Corso Vittorio Emanuele e via Maqueda. “per onorare la memoria di Emanuele Notarbartolo in senso di affermazione dei principi di moralità e di giustizia, e di protesta contro gli autori dell’esacrato delitto”, ma anche per promuovere “una sottoscrizione per un busto in marmo da collocarsi nell’atrio del Banco di Sicilia e per sostenere le spese del processo’. perché il popolo siciliano vuole contribuire direttamente alla scoperta e alla condanna dei rei”, partecipano più di 30 mila persone, 10 mila secondo la polizia. Renda op. cit.)”



Oggi si vedano le manifestazioni di giubilo dei palermitani a piazza Politeama per le dimissioni di Cuffaro nel 2008 ("Cuffaro Dimettiti": Siciliani in piazza il 19 gennaio 2008

http://www.youtube.com/watch?v=p6frSW2IjUY&feature=related

Cuffaro si dimette: Siciliani in strada festeggiano

http://www.youtube.com/watch?v=htEanBvi9Fo&feature=related).





Vedi Delitto Notarbartolo alla luce de "Il ritorno del Principe" di Giuseppina Ficarra (http://www.spazioamico.it/Delitto%20Notarbartolo%20Annotazioni%20varie%20Giuseppina%20Ficarra.htm) e

E Parliamo di sicilianismo Giuseppina Ficarra ((http://www.perlasicilia.it/collaboratori/Ficarra_Giuseppina/parliamo%20di%20sicilianismo.HTM)

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