lunedì 24 gennaio 2011

I rom nel giorno della memoria

Illustre Presidente,


sarebbe bello se in occasione del giorno della memoria Lei ricevesse una delegazione del popolo rom e sinti che, sebbene quasi sterminato nei campi di concentramento di Hitler, non ha avuto alcun riconoscimento del suo martirio dall'Italia e dall'Europa che si è concentrata sulla Shoah forse riconoscendo in questa simbolicamente l'Olocausto di tutti

Il popolo rom continua ad essere perseguitato e discriminato specialmente in Italia dove i campi nomadi vengono spazzati via dalle ruspe e dalla polizia senza essere sostituiti da abitazioni o luoghi da offrire agli sfrattati. Dal momento che quasi nessuno è disposto ad offrire un lavoro ad un rom e che i lavori che esercitavano autonomamente sono stati messi in crisi dalla modernità quasi tutti i rom sono costretti a mendicare ed a vivere una miserabile vita errabonda da un posto ad un altro ricevendone dappertutto respingimenti.

Spero che vorrà proporre alle autorità italiane un progetto per aiutare la stabilizzazione rom nel nostro Paese come segno di attenzione verso un popolo che non ha mai fatto la guerra a nessuno e che merita certamente il Nobel della Pace come ha proposto Moni Ovadia.

Con deferenza.

Pietro Ancona







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