Cara Signora Rame,
la partecipazione sua e di Dario Fo alla campagna di stampa orchestrata dall'Occidente in vista della aggressione militare all'Iran mi riempie di amarezza perchè da sempre ammiro la vostra opera ed il contributo fondamentale che avete dato pagando di persona alla causa della libertà e della giustizia.
Credo che sarebbe stato molto più utile se vi rivolgevate alle autorita dell'Iran per avere chiarimenti sulla situazione della signora Sakineh la quale non è stata lapidata ed è escluso che lo venga.
Nei giorni scorsi una giovane donna è stata effettivamente lapidata in Iraq sotto lo sguardo compiaciuto della polizia addestrata dagli USA. Non una sola parola è stata scritta dagli importanti giornali che ora tirano la volata nella campagna pro Sakineh.
L'Iran è nel mirino dell'Occidente. Forse molto presto settanta milioni di persone saranno sotto l'incubo di bombardamenti all'uranio ed al fosforo come quelli che si sono fatti a Falluja ed a Kabul.
E' certamente un successo enorme delle forze dell'Impero avere la vostra onoratissima firma ad una campagna di odio verso l'Iran finalizzata alla sua destabilizzazione come è avvenuto per l'Irak.
Spero molto che vi renderete conto di essere strumentalizzati ed usati da gente alla quale non importa proprio niente della lapidazione della signora Sakineh. Come non importa niente dei milioni di morti e feriti fatti da sette anni di guerra occidentale in Irak. Se leggete Repubblica e gli articoli alla Kipling di Bernardo Valli vi renderete conto che MAI viene menzionata la popolazione civile martoriata.
Con stima.
Pietro Ancona
blog medioevo sociale
http://www.loccidentale.it/articolo/leggi+l'appello+all'onu+di+fiamma+nirenstein+per+fermare+la+lapidazione+di+sakineh.0095117
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