lunedì 25 ottobre 2010

spunti e spuntarelli

Una storia da ricordare per non ripetere ancora
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Il 2 febbraio l’agenzia Stefani rese nota una dichiarazione firmata da Carlo Azimonti, Lodovico Calda, Emilio Colombino, Ludovico D’Aragona, Ettore Reina, Giovan Battista Maglione e Rinaldo Rigola che suonava come una vera e propria abiura. La dichiarazione conteneva una esplicita adesione alla politica sindacale del regime che assunse il significato di una definitiva capitolazione: "Il regime fascista è una realtà e la realtà va tenuta in considerazione. Questa realtà è scaturita anche da principi nostri, i quali si sono imposti. La politica sindacale del fascismo, per esempio, si identifica sotto certi riguardi con la nostra. [...] Il regime fascista ha fatto una legge altamente ardita sulla disciplina dei rapporti collettivi di lavoro. In quella legge vediamo accolti dei principi che sono pure nostri.Finché durava lo Stato liberale, da una parte, e finché dall’altra gli operai rimanevano fermi nel loro misconoscimento dello Stato, una legge di tal fatta era improponibile. La Rivoluzione fascista ha tagliato il nodo gordiano, e noi ne dobbiamo prendere atto".

http://www.fondazionedivittorio.it/inside.asp?id=7&idRec=73&Archivio=1&Anno=2007

Ludovico D'Aragona, nato a Cernusco sul Naviglio (Milano) nel 1876, è segretario generale della Cgdl dal 1918 al 1925. Esponente di un riformismo moderato, entra in contrasto con il movimento dei Consigli di Fabbrica durante le fasi calde del biennio rosso. Dopo la svolta del 1925-27 partecipa con Rigola all’esperienza... di “Problemi del lavoro”. Deputato alla Costituente per il Psiup, dal 1947 si unisce a Saragat nella costruzione del Partito Socialdemocratico. Senatore nella prima legislatura, muore a Roma nel 1961. E' stato anche Ministro.
LO CONSIDERO IL PRECEDENTE STORICO DI GUGLIELMO EPIFANI


Povertà e barbarie (brutti,sporchi e cattivi)

non è la povertà che condanna un popolo alla barbarie ma la diseguaglianza e la totale assenza di diritti. Da bambino sono cresciuto ad Agrigento dove la popolazione era tutta o quasi tutta povera ma civilissima e di grandissimi sentimenti.Ad Agrigento non si è verificato un solo fatto di sangue da secoli, Soltanto negli ultimi decenni la mafia e la politica corrotta hanno generato una situazione inquietante.


Risorgimento tra Nord e Sud

Condivido la riflessione e l'invito all'approfondimento. Io sono socialista ed internazionalista e sono portato a ravvisare innanzitutto gli interessi delle classi sociali piuttosto che quelli territoriali. Dopo l'unificazione non è stato T...UTTO il Nord a trarne vantaggio ma soltanto le classi dirigenti e l'emergente borghesia industriale. Milioni di veneti scapparono per il Brasile dove andarono a sostituire gli schiavi appena emancipati nel 1888. Bambini piemontesi sono oggetto ancora di resoconto della Polizia francese che ne descrive le tristissime condizioni di esistenza schiavi con l'organetto che suonavano nelle fiere paesane. In sostanza il dominio non fu assunto dal Nord ma del blocco dominante che era riuscito a fare del Risorgimento un fatto di destra, molto di destra.
Credo che sconfitto non fu tutto il sud ma soltanto le classi che già erano in catene con i Borboni. Mi è capitato di leggere in un recentissimo libro di Umberto Santino documenti che attestano i poteri feudali che le famiglie mafiose erano riusciti a strappare prima ai baroni e poi ai nuovi padroni savoia.
Credo che bisogna andare avanti con la riflessione e riguardare il tratto territoriale con quello sociale. In verità le classi povere hanno bisogno di soluzioni che in primo luogo siano di liberazione per loro.

La morte della povera Claudia ufficiale dei Carabinieri

La tragica morte di Claudia Racciatti tenente dei carabinieri ma identificata dai giornalisti soltanto come ex aspirante miss italia è già scomparsa dal sistema massmediatico.Le circostanze della sua fine probabilmente resteranno sempre ignote. non conosciamo i nomi delle persone che erano nella stanza in cui Claudi...a si è tolta la vita. Questo è il sistema massmediatico italiano che da settimane ci bersaglia di notizie relative all'omicidio di Avetrano e che ha mobilitato centinaia di operatori per presidiarne giorno e notte i luoghi.
Pietro Ancona Gli USA sono sempre in campagna elettorale! E' democrazia? La gente perde le case sequestrate dalle banche, non ha lavoro, non ha diritti, viene incarcerata se sospettata di terrorismo, perde i figli in interminabili guerre all'estero fatte per dare lavoro all'esercito ed all'industria delle armi, conta in ragione di q...uanti dollari ha in tasca o in banca ma è sempre in campagna elettorale.....

Elezione in Brasile
Un grande successo delle forze mondiali della pace e della democrazia: Il Brasile sceglie la continuità con Lula. Non è il socialismo ma soltanto un centro-sinistra però degno di questo nome. Un paese immenso con duecento milioni di abitanti avviato verso il futuro recuperando dalla povertà assoluta milioni e milioni d...i persone. Un Paese a cui gli USA finora hanno impedito di crescere e di contare nel mondo.

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