io che sono radicalsocialista..
All'indomani del Congresso SEL che riduce la sinistra ad un spot pubblicitario sempre più adattato alla seduzione della borghesia parassitaria, un linguaggio scintillante di ampollosità e bolle immaginifiche, mi ristoro nella prosa grigia ed un poco triste di Paolo Ferrero come in un luogo che mi ricorda casa natia,... la buona e vecchia sinistra che lotta per il salario ed i diritti che non vengono solo evocati ma chiesti per davvero.
Pietro ancona
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento