sabato 13 febbraio 2010

protesta per dichiarazioni Centorrino

Caro Professore Mario Centorrino,

la sua esortazione a non leggere più Sciascia, Cammilleri e Tomasi di Lampedusa, scrittori che porterebbero "sfiga" la disonora. Lei non toglierà niente all'opera dei nostri grandi scrittori, coscienza e testimonianza della nostra terra e della cultura europea.

Conosco lei da molti anni e, da segretario regionale della CGIL, l'ho sempre incontrata nelle stanze del potere. E' stato consulente assai ben retribuito forse per diecine e diecine di anni ed ora è assessore. Non trova di meglio per ripagare i qualunquisti di destra che l'hanno accettato nel loro palazzo che insolentire l'opera di persone che hanno illuminato la Sicilia.
Lei è assessore alla formazione. Si vergogni del messaggio qualunquista e di finto ottimismo che ha mandato ad una regione in cui le persone, a differenza di lei che marcia a decine di migliaia di euro al mese, hanno grandi problemi di sopravvivenza. Lei che sottrae quanto guadagna ai loro modesti salari o alle loro modestissime pènsioni.
E pensare che è anche stato girotondista!
Le consiglio di ritirare quanto ha incautamente detto e magari di andare a godersi la grassa pensione che le spetta piuttosto che accumulare altre ricchezze dentro il Palazzo.
Pietro Ancona


http://www.gds.it/gds/sezioni/culturaspettacoli/dettaglio/articolo/gdsid/95368/

1 commento:

Anonimo ha detto...

paura degli intellettuali?

avrebbe dovuto iscriversi al Pd+L, visto che (vedendo il resto delle affermazioni) fa del federalismo!