L'attacco ai precari della scuola si svolge nel quadro di una profonda revisione delle basi materiali dell'unità d'Italia. Il Nord industriale ed il Sud fornitore di quadri della pubblica amministrazione e della scuola. La campagna partita dal pogrom "fannulloni" giunge ora alle famiglie del ceto medio e piccolo meridionale che ha avuto finora sbocco dell'impiego pubblico e nella scuola. Si frantuma la coesione sociale finora basata sullo sbocco nei servizi dello Stato dei meridionali.
La destra al potere raggiunge molteplici obiettivi, ammazza la bestia a vantaggio di uno stato leggero e superprivatizzato; ammazza la scuola che è uno dei tre pilastri del welfare. Gli altri due pilastri sanità pubblica e pensioni sono stati già scorticati vivi da un pezzo.
Questo nel lucido e folle disegno asociale della destra e del suo leghismo razzista. Che fa la sinistra? Semplicemente non esiste. La visita di Franceschini alla terrazza dei maestri-stiliti è mera propaganda dal momento che il corpaccio del PD strizza l'occhio a Berlusconi, Brunetta, Gelmini e compagnia.....
pietroancona@tin.it
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2 commenti:
molto intiresno, grazie
molto intiresno, grazie
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