lunedì 15 novembre 2010

15 ore fa ·

Tornatore e Placido Rizzotto "comunista" !!!
Tornatore sarà stato indetto in errore dal libro biografico su Rizzotto pubblicato da Dino Paternostro di Corleone segretario della locale camera del lavoro in cui l'identità socialista di Placido Rizzotto viene oscurata.
Purtroppo i socialisti siciliani abbiamo sempre scritto poco e lasciato che i comunisti che sono più diligenti di noi lasciassero da soli tracce della storia del movimento operaio siciliano nelle quali veniamo ignorati. Questo "odio" dei comunisti nei nostri confronti risale a prima del craxismo ed in certo qual modo ne è stato anche causa provocando un risentimento anticomunista che non è mai stato del tutto superato.
Sul perchè i dirigenti sindacali uccisi fossero quasi tutti socialisti (Carnevale, Rizzotto, Li Puma, Cangelosi, Battaglia etc...) si sono fatte varie supposizioni sulle quali sarebbe opportuno un approfondimento. Resta il fatto che i socialisti siciliani sono gli autentici eredi nel dopoguerra dei fasci siciliani e della loro gloriosa storia
scritta alla fine dell'ottocento.Negli anni quaranta e cinquanta scrissero una terribile pagina di martirio e di sangue che viene ignominiosamente
dimenticata.
L'opera di appropriazione dei comunisti dalla storia sindacale e sociale siciliana è ancora in corso in occasione delle ricorrenze del 1 maggio a portella della ginestra. Da quando esiste la commemorazione non è mai stato permesso ad un sindacalista socialista di celebrarla. Sono sempre stati solo e soltanto comunisti della CGIL. Anche ora che i comunisti sono diventati PD continuano nell'accaparramento
Troverete soltanto sindacalisti cgil pd a commemorare portella.


L'anima dei socialisti che si è persa col craxismo

per recuperare l'identità o meglio l'anima persa dei socialisti bisogna retrocedere a prima dell'avvento del potere di Craxi il famoso Comitato Centrale del Midas in cui alleandosi con la sinistra e con l'aiuto di jago Enrico Manca fece fuori il buon ed inerme segretario del Partito Francesco De Martino.
Ho letto lo scritto "il corpo mistico del PSI." Un lungo esame della crisi socialista che invoca nel modello del socialismo europeo una sorta di strada per recuperare il PSI.
La cosa non è così semplice in primo luogo perchè il socialismo europeo non esiste ma esistono tanti socialismi molti dei quali in grande crisi. Chi sta meno peggio di tutti è il socialismo francese nelle mani di una energica compagna che lo lega saldamente alle lotte dei lavoratori.
Bisogna ripartire da noi stessi liberandoci innanzittuto dalla ossessione delle alleanza per ritornare SUBITO al governo.E' ridicolo e indecoroso avere un segretario che fa l'assessore regionale in Toscana. E' suicida frequentare il centro-sinistra oramai dato e controllato dal PD che con la sinistra non ha più niente
a che spartire. Si dovrebbe ricominciare da soli ripartendo dai valori e dai principi. Ma questo mi pare francamente difficilissimo perchè i socialisti oramai sono soltanto una incarnazione della politica di governo italiana. Condividono tutte le scelte fatte dal PD e dalla destra italiana come il precariato, le guerre coloniali, i bassi salari dei lavoratori, il federalismo e non hanno nessuna voglia ad intaccare il potere dell'Oligarchia politica che consuma ogni anni oltre cento miliardi di euro mantenendo oltre un milione di addetti alla politica.Mostra tutto
una variante della rivoluzione "colorata" della Cia. Al posto di un colore un fiore. Ma il profumo resta quello della Cia, della gente che opprime il mondo insanguinandolo e che oggi vorrebbe mettere le mani sulla Cambogia installarvi una base nucleare minacciare la Cina
sfruttare il petrolio ed il gas!!!
La signora Aung ed i monaci buddisti sono agenti di questo progetto!



Fiducia che il socialismo salverà l'umanità
dovrebbe tornare ad avere fiducia nel socialismo che è il solo capace di salvare l'umanità dalla fine prossima ventura decretata dal capitalismo che ora si è allargato alla Cina, alla Russia, ai paesi ex comunisti.
Quanti incontro di europei dell'est nei giardinetti nei tristi pomeriggi dei domenica nei quali sono liberi dal lavoro di schiavi-badanti rimpiangono il comunismo che garantiva loro dignità che è alla base di ogni libertà. Non c'è libertà senza dignità per le persone.
La signora Aung è una icona fabbricata dagli USA i quali faranno scorrere il sangue per impadronirsi della Birmania per loro essenziale in quanto confinante con Cina ed Asia. Gli USA hanno reticolato il mondo di oltre mille basi militare nel loro folle e nazista iimpulso di comando. Anche l'Italia è lardellata di basi militari e nucleari USA. La signora Aung ed i monaci buddisti sono agenti di questi signori.
Non c'è libertàò senza socialismo. Veda che cosa succede a Brescia dove quattro schiavi da anni operai specializzati in Italia sono stati ridotti alla condizione di essere incarcerati come clandestini e perdere libertà e famiglia.





Scrivo a Silvana....


Pietro Ancona 14 novembre alle ore 15.02
Cara Silvana, dobbiamo rivolgere le nostre energie morali verso un mondo in cui socialismo e decrescita stiano insieme per garantire alla umanità i beni che oggi vengono accaparrati dal dieci per cento di essa. A proposito del comunismo, io che non sono comunista o sono socialista anarchico libertario ho riflettuto vedendo gli archivi del cremlino che vengono trasmesso da rai storia in questi giorni che se un regime è stato capace di avere dopo stalin un congresso che ne ha denunziato gli eccessi totalitari ebbene questo regime da dentro di se una grande etica, una grande capacità di rimorso e di correzione che nessun altro regime ha avuto nella storia umana.





dobbiamo rivolgere le nostre energie morali verso un mondo in cui socialismo e decrescita stiano insieme per garantire alla umanità i beni che oggi vengono accaparrati dal dieci per cento di essa. A proposito del comunismo, io che non sono comunista o sono socialista anarchico libertario ho riflettuto vedendo gli archivi del cremlino che vengono trasmesso da rai storia in questi giorni che se un regime è stato capace di avere dopo stalin un congresso che ne ha denunziato gli eccessi totalitari ebbene questo regime da dentro di se una grande etica, una grande capacità di rimorso e di correzione che nessun altro regime ha avuto nella storia umana.


La gru dove è morta la coscienza dell'Italia

Sarebbe stato un grande evento democratico e civilissimo se la signora Susanna Camusso si fosse portata ai piedi della gru di Brescia per esprimere il sostegno della CGIL di Di Vittorio ai fratelli emigrati che lottano per il loro diritto alla libertà ed alla famiglia che andrebbe a pezzi se dovessero essere arrestati sulla base di una legge infame ed incostituzionale che li ha esclusi dalla sanatoria. Ma la CGIL da anni è dimentica di sè stessa, della sua storia dei suoi valori ed ha orecchie soltanto per quello che dice la Marcegaglia...
Pietro Ancona

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