Perchè il Corriere della Sera dedica un pò del suo spazio più importante ad Azouz Marzouk marito della povera donna macellata col suo bambino ad Erba dai vicini xenofobi incapaci di sopportarne la vicinanza?
Il Corriere fa largo uso di intercettazioni telefoniche nelle quali Azouz si vanta con amici delle sue prodezze sessuali e si dice felice della vita che sta conducendo.
Scandalo particolare viene acceso sull'episodio di un amplesso avuto dal giovane tunisino in auto con un'amica della moglie mentre questa ancora non era stata sepolta.
Mi sono chiesto come mai il più importante giornale della borghesia italiana avesse ritenuto di dare la prima pagina al racconto di particolari scabrosi, al limite della pornografia, di una persona giunta alla cronaca soltanto perchè marito delle vittime di Erba.
Per quanto ognuno di noi possa riprovare il comportamento che viene descritto si tratta sempre del privato di una persona che non può offenderci nè danneggiarci.
Non dimentichiamo che Azouz fu subito sospettato dell'assassinio della sua famiglia e, anche dopo avere accertato la sua assenza da Erba, si continuò a sospettarlo come mandante degli efferati delitti. Soltanto a seguito della testimonianza dell'unico sopravvissuto è stato scagionato.
Ora, dopo essere stato arrestato per traffico di droga (si proclama innocente) viene additato al pubblico ludibrio dell'Italia intera per la sua morale e per fatti che non sono nuovi al nostro
vivere civile: statisticamente esisteranno in Italia centinaia di persone che fanno l'amore in vicinanza della morte di un congiunto. Ognuno può apprezzare come vuole ma è parte della natura umana. C'è chi dice che è una pulsione di vita di resistenza a TanatHos
Giungo alla conclusione che si tratta di una rozza quanto vendicativa operazione di bilanciamento massmediatico mentre è in corso il processo agli assassini conclamati ma ora proclamatisi innocenti: insomma si vuole fare passare il messaggio che in qualche modo le vittime, essendo legate ad un personaggio cosi' scellerato, avevano dato luogo alla riprovazione dei loro carnefici.
Si, è vero che sono stati due italiani di razza bianca e nordica ad uccidere ma hanno ammazzato la moglie ed il figlio di un delinquente tunisino che ammorbava l'aria che respiravano!
Il Presidente della Repubblica, cosi sollecito a criticare le intercettazioni telefoniche nel caso Rai-Mediaset non ha oggi nulla da dire? Ed il garante della Privacy?E noi tutti che continuiamo ad essere avvelenati dalle campagna massmediatiche di razzismo?
Pietro Ancona
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