martedì 20 aprile 2010

"inter persecutiones mundi et consolationem Dei"

"inter persecutiones mundi et consolationem Dei"


La questione "pedofilia" è stata completamente ribaltata. Fino a quando le notizie arrivavano dalle agenzie ed i giornali non potevano fare a meno di pubblicarle siamo stati informati di quanto accadeva e potevamo partecipare alla crescente indignazione del mondo per l'enormità dello scandalo di migliaia e migliaia di bambini abusati. Bambini spesso istituzionalizzati in orfanotrofi e completamente nelle mani degli Orchi in sottana nera. Bambini sordo-muti che non potevano gridare e comunicare
la loro sofferenza. In genere appartenenti a famiglie poverissime o addirittura orfani. Senza alcuna difesa sociale. La Chiesa, attraverso suoi altissimi dignitari, aveva reagito con arroganza, senza mostrare un briciolo di umanità per le vittime, aveva gridato al complotto, aveva minimizzato. La percentuale dei preti pedofili è di "appena" l'uno per cento (non è vero ma è stato detto)... la pedofilia esiste nelle famiglie e nella società civile più o meno nella stessa percentuale che nella Chiesa..... Il Papa è oggetto di un grave attacco, la Chiesa è sotto attacco....etc...etc.... Ma, la valanga di denunzie e di rivelazioni era tale da rendere inutili e grottesche le risposte spesso controproducenti come quella del Cardinale Bertone che legava pedofilia ad omosessualità..
Ma ora la questione è filtrata dai "vaticanisti" dei giornali. Dalle notizie e dai commenti si passa ad un livello diverso, al filtro di coloro che sono adibiti dai grandi giornali italiani ad un rapporto permamente, professionale, con il Vaticano. Questi signori non spingono mai le loro critiche oltre un certo limite. I loro rapporti con la Chiesa entrerebbero in crisi. Non dimentichiamo che il Vaticano è uno Stato indipendente ed il lavoro di quanti si occupano di Chiesa Cattolica nella stampa italiana dipende molto dalla loro buona fama al di la del Tevere. Ed ecco quindi la metamorfosi della questione dei pedofili. Il dolore è della Chiesa che è "“inter persecutiones mundi et consolationem Dei”». Il Papa, noto al mondo intero, per il suo conservatorismo, per avere recuperato LeFebre ed avere messo all'indice il Concilio Vaticano Secondo, diventa Colui che farà la grande Riforma, che cambierà tutto. I nostri grandi vaticanisti non dicono che cosa e come questo Papa cambierà la Chiesa. Si limitano a confidarcelo, a suggerire un orizzonte pieno di novità che avremo la ventura di conoscere in seguito.
La sofferenza di migliaia di vittime è stata cancellata! Quello che oggi conta è il Dolore del Papa per la Chiesa "ferita e peccatrice" ma che tuttavia gode della "consolazione di Dio".
In verità, questa Chiesa non mi pare penitente, non si è cosparso il capo di cenere, non cambia rotta.
Il Papa, appena tornato dal viaggio propagandistico e di "recupero" a Malta dove una quantità impressionante di preti erano dediti allo stupro di orfanelli, ha celebrato il suo potere con un fastoso pranzo di ottanta cardinali che gli hanno confermato la loro fedeltà nella lotta che sembra imperversare nei Palazzi del Vaticano e che ha già fatto qualche vittima. Ma, per quanto si riesce a capire, non si tratta di una lotta motivata da grandi questioni ideali, da una interpretazione discordante del cristianesimo tra i Grandi Oligarchi. Il processo di purificazione non si capisce su che cosa avverrà e che cosa dovrà disinfettare. Solo il Cardinale Martini ha affrontato la questione del celibato proponendone la discussione. Ma Martini conta moltissimo nel popolo dei cattolici e quasi niente nella Gerarchia. La donna resta la grande discriminata. Non potrà accedere a nessun grado della gerarchia ecclesiastica. Non potrà mai celebrare Messa nè diventare Cardinale o addirittura Papa. E' blasfemia, è demoniaco solo accennare ad una ipotesi del genere!
Insomma, sono bastati pochi giorni ed il tiro è stato corretto. Vittima è il Papa oggetto di una campagna di calunnie e di odio. Vittima è la Chiesa che però ha la consolazione di Dio. La pedofilia dei preti godrà del silenzio garantito dal Codice Canonico. Non tutte le vittime sono o saranno in grado di sostenere le loro ragioni. Molti di loro non hanno i mezzi ed i sostegni necessari per combattere contro una istituzione onnipotente come la Chiesa Cattolica. Di quanto accade agli orfanelli in Africa, in SudAmerica, in Asia non sapremo mai niente. E' stato già tanto difficile fare emergere la verità in società forti come gli USA, la Germania, l'Austria, la stessa Italia.
La Chiesa resterà per ora quella che è e la pedofilia le resterà endemica perchè legata alla sua natura di corpo separato ideologicamente sessuofobico. La donna resta "la porta dell'inferno".-
Pietro Ancona
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