sabato 3 aprile 2010

CUBA E ITALIA

Grande attenzione del mondo occidentale per il detenuto cubano morto in carcere per lo sciopero della fame. Giusto! Nessuna attenzione e qualche sguardo distratto e sprezzante per 15 detenuti suicidi in Italia in meno di tre mesi e i tanti morti massacrati di botte nelle caserme e nelle questure! In un posto c'è il comunismo da abbattere! Qui abbiamo il regno della libertà!! La stampa informa ma è anche strumento propagandistico del regime capitalistico!
http://www.intopic.it/estero/cuba/
Pietro Ancona

6 commenti:

Anonimo ha detto...

eh, non bisogna sollevare la questione "giustizia", solo fare propaganda alle "riforme" (...)

Anonimo ha detto...

Resta il fatto che Cuba è una dittatura, nella quale in più il potere passa per via familiare di parente in parente. Come in Corea del Nord. Come nelle monarchie.

pietro ha detto...

Anche i Bush si passano il trono di padre in figlio. La Clinton è al potere perchè moglie di cotanto Presidente.
In Italia il familismo dei potenti è diffuso. Basti vedere le parentele in Parlamento...

Anonimo ha detto...

Non è esatto: i Bush hanno avuto un Clinton in mezzo. Nessuno di loro è più eleggibile di nuovo. Non sono al potere (neppure presi insieme) dagli anni 50. Che la Clinton sia vicepresidente il virtù del marito puoi provarlo? E anche per lei vale il fatto che tra lei e il marito c'è un Bush, che non è al potere dagli anni '50 e anche il fatto di avere condotto una campagna elettorale.

Dunque non è come dici tui, ma se anche fosse questo che c'entra? Quando una cosa è sbagliata, è sbagliata. Bisogna guardare la trave nel proprio occhio, no?

A proposito, a Cuba c'è il partito unico, come nell'italia fascista e anche come nella cina comunista.

pietro ha detto...

Non facciamoci troppe illusioni sulle democrazie che massacrano con i bombardamenti all'uranio ed al fosforo le città ed i villaggi che dicono di "liberare" dai terroristi.
In quanto a Cuba nei suoi pressi c'è l'Isola di Haiti in cui la gente, da duecento anni sotto l'influenza diretta o indiretta degli americani, è stata ridotta quasi allo stato ferino e si nutre di polpette di fango.
Costretta a tanta povertà da crepare per un terremoto che altrove non avrebbe fatto molti danni.
Gli USA, con l'ineffabile Obama,
ha rubato ai terremotati i soldi raccolti da tutto il mondo.
Alle persone ricoverate con qualche ferita negli ospedali americani hanno tagliato gli arti per non perdere tempo e soldi a curarli.
Cuba è un faro di civiltà nella barbarie del capitalismo americano e negli orrori dell'America Latina come la Colombia ed altri stati sanguinari alleati agli USA.

Roberto Antonucci ha detto...

Come ho scritto in un mio post, Giù le mani da Cuba e dal Venezuela, ci si interessa strumentalmente di un delinquente comune eretto a martire o ad una blogger mercenaria per spalare fango su Cuba, mentre se ne sono altamente fottuti di un italiano morto in un attentato all'Avana ad opera dei mercenari di Miami, né ho visto appelli da Repubblica o dal Fatto Quotidiano a favore dei cinque cubani incarcerati per "terrorismo" a Miami da quegli Stati Uniti che praticano il terrorismo contro Cuba. Cosa non si fa pur di servire il padrone.....