venerdì 6 marzo 2009

L'Italia diserta la conferenza antirazzista

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L'Italia diserta la Conferenza mondiale contro il razzismo
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Il Ministro Frattini ha annunziato che l' Italia non parteciperà alla Conferenza contro il razzismo che si terrà a Ginevra- La motivazione è legata al giudizio di condanna che nella bozza di risoluzione già nota è dato su Israele e sulla sua politica di genocidio dei palestinesi e di distruzione delle città della striscia di Gaza (che costeranno alla comunità internazionale almeno 5 miliardi di euro). Queste distruzioni durate ventidue giorni di bombardamenti incessanti seguono le distruzioni procurate al Libano
da un mese di bombardamenti. Ogni giorno palestinesi muoiono di fame o per mancanza di medicine dal momento che sono tenuti prigionieri e possono avere viveri e medicine soltanto attraverso cunicoli pericolosi che spesso crollano o vengono devastate dagli israeliani. Gli Stati Uniti, l'Olanda ed ora l'Italia alle quali forse
si aggiungeranno altre nazioni si sono ritirate dalla Conferenza e forse di parteciperanno a condizione che non si esprima alcun giudizio nei confronti di Israele e magari si condannino come "terroristi" le vittime degli omicidi mirati o i patrioti che si battono per liberare l'Afghanista e l'Irak da una invasione di centinaia di migliaia di soldati e di contractors che dura oramai da quasi un decennio.
Io credo che il ritiro italiano non sia soltanto un omaggio ad Israele e un allineamento ascaristico agli Usa. L'Italia non era sicura che la sua politica di "sicurezza" verso i rom ed i migranti non sarebbe stata oggetto di discussione e di attacco da parte di coloro che sono a conoscenza degli orrori di Lampedusa, della distruzione dei campi rom, delle schedature in corso di realizzazione (Maroni, insoddisfatto del rilevamento della Croce Rossa ne v uole una del suo Ministero), della ripetuta violazione dei diritti umani. Inoltre, non partecipando alla Conferenza l'Italia non si sentirà vincolata alle sue deliberazioni che certamente non potranno che essere di segno antirazzistico ed antidiscriminatorio.
Proprio ieri il Corriere della sera, ripercorrendo la strada che aveva già fatta negli anni trenta, ha riferito la convinzione degli investigatori italiani seconda la quale è possibile dall'esame del DNA risalire alla etnia della persona alla quale appartiene! Un revival della teoria della razza esposta nel manifesto mussoliniano del 38
che il Corriere riporta senza avvertire i suoi lettori della inconsistenza e a scientificità di una assurda affermazione. Intanto il Parlamento si accinge a varare una legge che priva del diritto di disporre del proprio corpo che diventa proprietà dello Stato. Lo Stato che potrà tenerci in vita, contro la nostra volontà, prolungando agonie e sofferenze come quelle sofferte da Eluana. Una legge voluta dai cardinali che si sono visti sfuggire la preda sottratta ai loro artigli dalla collaborazione generosa di un intero corpo medico e paramedico con la famiglia Englaro. Forza Nuova, una oscura e pericolosa organizzazione di estrema destra,
apre nuove sedi e sfila con la protezione della polizia che aggredisce a manganellate i giovani che si oppongono al rafforzamento dei presidi fascisti nelle città. Forza Nuova che ha ora il suo cappellano militare e camerata nel prete gesuita "itinerante" don Giulio Tam seguace di Lefebre.
Il PD si è subito spellato le mani in applausi a Frattini per la sua "coraggiosa" presa di posizione. Gli interessi di Israele e degli Usa fanno tutelati su tutto e su tutti ed il PD si schiera definitivamente nel versante dell'imperialismo e del colonialismo a fianco degli aggressori. Fassino si preoccupa di salvare le apparenze e ha chiesto un passaggio parlamentare per verificare le possibilità di annacquare la risoluzione proposta dall'Onu. Insomma, se cala il silenzio su Israele o si giustifica il suo operato si potrebbe anche andare......
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it

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