sabato 28 marzo 2009

lettera a Giulietto Chiesa

Caro Chiesa,

ho sentito il giudizio positivo sulla CGIL che hai espresso, con forza, stamane ad Omnibus. Sono un vecchio sindacalista CGIL, ero segretario regionale in Sicilia. Purtroppo non posso condividere questo tuo giudizio dal momento che la CGIL porta la corresponsabilità dell'impoverimento dei lavoratori italiani a far data dagli accordi di concerrtazione firmati da Trentin nel 1993 che fissarono nel tetto di inflazione programmata il massimo da richiedere in occasione dei rinnovi contrattuali.
Con il governo prodi la CGIL ha firmato un accordo che peggiora le pensioni e chiude la lotta al precariato accettandolo fino in fondo, precariato che ha reso infelici cinque milioni di persone che stanno incanutendo con contratti a termine.
In quanto all'accordo non firmato sulla riforma del modello contrattuale purtroppo la CGIL ha dato via libera alle sue categorie di trasfonderlo nelle piattaforme contrattuali, cosa già fatta dalla potente FLAI (agroindustria) che ha accettato dalle sue consorelle Cisl e UIL tutti i punti dell'accordo separato.
Inoltre si è fatta scrivere una nota di biasimo dalla Ces sempre per non avere firmato con Cisl e UIl. Indovina chi firma la nota: Walter Cerfeda emanazione della CGIL nella Ces. Insomma copia il giochino del governo che si fa rimproverare dal FMI o dalla UE quando vuole
assolutamente far passare una cosa.
Con molta amarezza.

Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it

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