Manco a vincerlo, un concorso….
Con questo articolo si vuole mettere in risalto il fatto che ormai in Italia non si può più stare tranquilli circa il proprio posto di lavoro nemmeno dopo la vittoria di un regolare concorso!
E’ la storia di 1180 vincitori dell’ultimo concorso all’Agenzia dell’Entrate, bandito in data 8 Febbraio 2008.
Un concorso organizzato su base regionale (le Regioni interessate erano per lo più del centro-nord) e che ha visto partecipanti di tutta Italia competere tra di loro nelle due prove scritte prima, nel tirocinio formativo (di 6 mesi, retribuito con un compenso medio di 1450 euro lordi) e nella prova orale conclusiva dopo.
E poi, prorogarlo per chi? Per i vincitori o anche per gli idonei, questi ultimi coloro che hanno superato la corsa ad ostacoli con esito positivo, ma che restano, per il momento (!), fuori dai 1180 (mentre l’Agenzia, invece di assorbirli, continua a bandire nuovi concorsi….)…. Una mostruosità giuridica, questa “proroga” che quasi certamente lascerà tanti strascichi giudiziari….
Una vera corsa ad ostacoli, quindi…. Per selezionare, all’insegna della meritocrazia i migliori, coloro che, a detta del bando, potevano ricoprire quella mansione di funzionario all’Agenzia delle Entrate….
Ciò che succede dopo è davvero tipico di uno Stato che tutto può chiamarsi, fuorché democratico o comunque Stato di diritto.
Ed è comunque cronaca recente, recentissima, risalente al famigerato decreto anti-crisi, d.l. 78/2009 emanato dal Governo ai primi dello scorso Luglio.
Ebbene, all’articolo 17, comma 7, viene, in pratica, affermato che le Pubbliche Amministrazioni, salvo poche menzionate eccezioni, non potranno procedere ad assumere nuovo personale per tutto il 2009.
Un primo duro colpo quindi, per chi, invece di essere premiato con l’assunzione, che doveva essere prevista per Settembre, rischia, a procedura concorsuale pressoché conclusa (al momento dell’emanazione del decreto erano in corso le prove orali conclusive solo di un paio di Regioni….), una beffa clamorosa, con assunzione da verificarsi chissà quando….
Una pezza che crea ancora più caos tra i poveri vincitori del concorso e non solo per loro. Anche quei pochi sindacati che cercano di sostenere (UIL, Salfi e Flp, degli altri nessuna traccia) con le poche carte a loro disposizione i diritti sacrosanti dei vincitori (che, giova ricordarlo, per il periodo del tirocinio, per motivi di incompatibilità, molti di loro, talvolta con famiglia a carico, hanno dovuto interrompere o sospendere i rapporti di lavoro precedenti e ciò in un periodo di crisi economica gravissima….) sono rimasti sconcertati dell’accaduto.
E ciò, ripeto, è storia recentissima, il maxi-emendamento è passato lo scorso 1 agosto! Ha senso infatti prorogare qualcosa (il tirocinio) che intanto era una delle prove concorsuali e poi che si era interrotta per lo più tra Aprile e Maggio 2009, allo spirar dei 6 mesi previsti???
Un concorso che prevedeva appunto 1180 posti per la qualifica di funzionario, con contratto a tempo indeterminato, a cui potevano partecipare laureati in determinate lauree (in linea di massima, giurisprudenza, scienze politiche e economia e commercio) con votazione almeno di 100/110 o di 90/100 a seconda della tipologia di laurea.
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