martedì 4 agosto 2009

L'ORO DI ATENE E DI WASHINGTON

L'ORO DI ATENE E DI WASHINGTON
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In occasione della vicenda surreale ma purtroppo assai vera della tassazione della riserva aurea della Banca d'Italia, ho scoperto, (confesso la mia ignoranza, non lo sapevo!) che parte dei lingotti d'oro che la costituiscono sono conservati a Forte knox in America.

Non riesco a spiegarmi la ragione di questo deposito dell'oro italiano negli Stati Uniti. Quanta parte delle duemilacinquecento tonnellate di oro si trovano oltreoceano? Per quale ragione vi si trovano? Quando furono esportate dall'Italia?

Mi è tornata alla memoria una pagina della storia dei greci che avevo studiato tantissimi anni fa. Atene era a capo di una confederazione di polis del suo stesso ordinamento politico (gli occidentali di allora)
che depositò presso il santuario di Delo il ricavato delle tasse con le quali fu finanziata la guerra contro la Persia. Questo tesoro "confederale" non era nella disponibilità di tutti ma soltanto di Atene che, ad un certo momento, lo trasferì nel suo stato e se ne servì per le proprie esigenze interne e per costruire importanti edifici e templi.
Questo gesto svela la natura della Confederazione che non era una libera associazione di Stati ma un blocco governato e sottomesso ad un solo padrone.

Il fatto che le nostre riserve auree siano negli Stati Uniti e che questi abbiano disseminato l'Italia di basi militari e anche di depositi di testate nucleari non si concilia facilmente con l'idea di indipendenza che ognuno di noi ha del proprio paese. Siamo un Paese libero ma gli USA raddoppiano la loro base militare di Vicenza
fin quasi nel cuore della città palladiana, dalla Sicilia controllano il Mediterraneo e si inventano sempre qualcosa di nuovo da fare in Italia come il nuovo sistema di comunicazione satellitare di Niscemi che ha provocato vivaci proteste degli abitanti della zona.

Perchè l'oro che il governo vorrebbe decurtare con la tassa introdotta dalla legge riuscendo laddove era fallito Prodi si trova in USA? Se il nostro Governo ordinasse il suo rientro immediato questo avverrebbe?
Sarebbe opportuno che coloro che ci governano ci spiegassero come stanno le cose. Siamo come un qualsiasi membro della confederazione di Delo rispetto agli USA che ci controllano e ci impongono le loro scelte?

Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it


http://www.bancaditalia.it/sispaga/riserve/nazionali/tabellaitpd.pdf

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