domenica 2 agosto 2009

riflessioni su un articolo e su un rapimento

mi è capitato di leggere recentemente un articolo-racconto di Giuliana Sgrena sul suo ritorno a Bagdad. Un articolo che mi ricordava molto le atmosfere di certi scritti di Malaparte sulla Napoli del dopoguerra. La descrizione del ritorno alla "normalità" della gente di Bagdad è straordinariamente colorata di ottimismo. A momenti mi aspettavo di vedere uscire dalle righe che leggevo un gruppo di irakeni impegnati in uno sfrenato Boogie Woogie!!! Ma è davvero questa la Bagdad di oggi a tanti anni dall'occupazione militare e paramilitare degli americani? E le centinaia di morti che si accatastano in conti interminabili alla fine di ogni mese? Possibile che nel suo rapido giro in taxi e nei suoi non numerosi contatti con amici abbia visto questa sorta di rinascita del Paese, questo fervore di attività?Che cosa sappiamo di Bagdad dal momento che tutta l'informazione è stata soppressa con l'uccisione dei giornalisti? Ho letto da qualche parte che ad oggi sarebbero a trecentotre i giornalisti uccisi e non risulta l'esistenza di una informazione indipendente. Sappiamo solo ciò che gli americani vogliono farci sapere. Per esempio che hanno costruito la più grande ambasciata che esista al mondo grande quanto il Vaticano!

Ho seguito tutta la guerra e non mi è sfuggita l'attenzione degli americani verso i giornalisti. Ricordo le cannonate di un carro armato americano verso la finestra del nono piano dell'Hotel Palestine. La stanza era occupata da un giornalista spagnolo! E' una precisa linea di condotta degli americani e degli israeliani (per quanto riguarda i loro affari) l'esclusione anche violenta dei giornalisti dai luoghi delle loro "operazioni" belliche" specie quando queste sono rivolte contro i civili!!!

Mi domando se l'ipotesi che Giuliana Sgrena sia stata rapita dagli americani sia da scartare come irrealistica . Idem per il rapimento e la morte di Enzo Baldoni . E' troppo comodo attribuire tutto ad dAlqaeda che sarebbe responsabile di tutto quello che gli americani vorrebbero fosse attribuito alle vittime del loro colonialismo.


Pietro Ancona







http://isintellettualistoria2.myblog.it/archive/2009/06/30/giuliana-sgrena-nelle-strade-di-baghdad.html

http://zinternational.zcommunications.org/Italy/fisk-giornalisti.htm

http://www.isfreedom.org/iraqbrevi.htm

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