venerdì 3 aprile 2009

di male in peggio

Obama ed AlQaeda
===============0

Pensavo che Bin Laden fosse compare di Bush ma a quanto pare lo è pure di Obama dal quale mi aspettavo almeno una maggiore decenza nella confezione delle menzogne con le quali va avanti la politica mondiale.
Obama prosegue l'intervento militare in Afghanistan e bontà sua dichiara che, a differenza di Bush, l'Occidente da lui guidato non vuole esportarvi la democrazia ma soltanto "stabilizzare" la regione. Chissà se questa motivazione sarà compresa dai cittadini dello Afghanistan che saranno sottoposti a nuovi e più pesanti bombardamenti dopo quelli subiti per quasi un decennio.
Obiettivo conclamato di Obama è la lotta ad AlQaeda che minaccerebbe non solo gli Stati Uniti ma anche l'Europa. Anzi: l'ineffabile giovanotto della Casa Bianca si è spinto fino a dire che probabilmente l'Europa è minacciata dal terrorismo ancora più degli stessi USA.
Non mi aspettavo molto da Obama dal momento che è storicamente provato che non esistono due politiche estere Usa, una dei democratici e l'altra dei repubblicani. Ma quanto meno era lecito attenderci un livello intellettuale e culturale migliore. Ieri Obama ha fatto il modesto propagandista della guerra americana che agita il baubau del terrorismo, la barba e la voce quasi ultraterrena di Bin Laden o del suo degno assistente.A volere ragionare di logica AlQaeda agisce come ufficio di controinformazione della Cia o del Pentagono, insomma del complesso industriale-militare che ha bisogno di continuare a costruire e sfornare armi sempre più micidiali e più costose per sostenere una guerra infinita al pianeta. Su una cosa Bush è stato sincero: la guerra è davvero infinita ed il ruolo degli USA non è di pace. Gli americani non vogliono la pace. Debbono continuare ad avere un nemico in qualche parte del globo per continuare a tenere in piedi la baracca del capitalismo, una baracca irriformabile come ha dimostrato il G20 conclusosi con decisioni che non intaccano la deregolation, l'arricchimento dei managers. La sensazionale scoperta dei paradisi fiscali (!!!!)\e qualche spicciolo per i poveri hanno gettato un pò di polvere su un incontro inconcludente dal momento che nessuno vuole assumersi la responsabilità di mettere una reta di vincoli e di regole alle bande capitalistiche che depredano il mondo.
pietro ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it

1 commento:

amaryllide ha detto...

Obama è solo un barattolo di vaselina nera messo sul culo del popolo americano da parte della classe "dirigente" yankee che si era resa conto che gli americani erano stufi di farsi inchiappettare da gente come Bush...