domenica 2 marzo 2014

Squallore della socialdemocrazia

Squallore della socialdemocrazia europea
Fa impressione sentire gli applausi del congresso dei socialisti europei per Renzi. Renzi è intervenuto nella qualità di Capo di un Governo che si regge con i voti della destra di Alfano per l'amministrazione di tutti i giorni e con Berlusconi per le cosidette riforme di struttura. Riforme basate su un accordo elettorale mostruosamente antidemocratico, sulla mutilazione della Costituzione, sul gonfiamento abnorme delle regioni che finiranno con il disgregare per sempre quello che resta dello Stato italiano.
Il PES candida alla Presidenza dell'Europa Schulz un vecchio ciambellano della Merkel che ieri faceva la faccia feroce alla Russia a vantaggio dei nazisti che si sono impadroniti del governo ucraino.
Nel PES ci stanno pure Holland ed i socialisti francesi noti per il loro
atroce disumano colonialismo. Holland fremeva per intervenire militarmente in Siria.
Credo che nel corso della sua centenaria storia la socialdemocrazia europea aveva altre volte disceso gli inferi come sta facendo oggi fino alle bassezze maleodoranti del filoimperialismo e del liberismo. .
E' vero che fu collaborazionista delle borghesie nazionali nella prima e poi nella seconda guerra mondiale. Ma tra i socialisti di allora c'era chi pensava che la guerra avrebbe liberato forze rivoluzionarie che avrebbero travolto i governi. Naturalmente non è stato così.
Il comportamento di oggi della socialdemocrazia verso i liberisti e la destra spiega anche l'assassinio di Rosa Luxemberg ordinato da un ministro socialdemocratico che ha poi fatto scempio del cadavere della grande pensatrice ed eroina del comunismo. L'assassinio di Rosa Luxemberg avvenne quasi cento anni fa. Ma niente è cambiato nella natura opportunistica della socialdemocrazia da allora ad oggi.

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