giovedì 28 giugno 2012

piditu unghiate

Un piditu unghiato .


La Fiat ha una esperienza centenaria di parassitismo con lo Stato che da anni ha internazionalizzato. E' stata parassitaria in vario modo non solo con i governi italiani degli ultimi sessanta anni ma anche prima con l'Italia di Giolitti e poi di Mussolini. Non dimentichiamo che gli Agnelli si impadronirono della azienda truffando i loro soci ed estromettendoli. Si sono fatti i bagni d'oro con Mussolini con le commesse statali e con la militarizzazione delle maestranze. Però ha anche avuto splendidi momenti con qualche modello riuscito quando secondo Gianni Agnelli la Fiat era la ruota che faceva girare l'Italia. Ma questo Marchionne, chi è questo Marchionne? Che fa? A me come imprenditore automobilistico sembra fallito. Ha impianti in Polonia, in Brasile ed in Serbia in Argentina e altrove dove non ho dubbi che pompa quantità enormi di soldi dagli Stati bisognosi di lavoro. In Italia sono anni che è ferma, anzi retrocede e sono certo che chiuderà entro l'anno qualcuno dei cinque stabilimenti che gli restano aperti. L'esperimento americano di marchionne con la Crisler si è fatto con i soldi dello Stato... Insomma quali sono le qualità di manager e di industriale di questo signore? Come è tollerabile che si mette a giudicare l'Italia come i colonialisti belgi giudicavano il Congo?
Arrogante provocatoria "uscita " di Marchionne sulla Giustizia del Lavoro Italiano (allo indomani dell'approvazione della riforma Fornero che gli ha dato le ali). Ha detto che la sentenza di reintegrazione dei 145 operai è folcloristica (sic!) un fatto di colore locale che non esiste da nessuna parte al mondo...Oramai i padroni si permettono si sfottere pubblicamente non solo i lavoratori ma anche i giudici che fanno il loro dovere. Il PD si mostra contrariato e stizzito ma non ho dubbi che gran parte del suo gruppo parlamentare tifa Marchionne!!

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