mercoledì 18 gennaio 2012

sospetti

Sospetti
Il rinvio dell'incontro romano dei tre Merkel, Sarcozy e Monti, la fredda dichiarazione della cancelliera tedesca sull'Italia "arrangiatevi da soli", la motivazione scortese di Sarcozy per giustificare la sua indisponibilità "ho da fare a Parigi" sembrano indicare un cambiamento di rotta, una gelata dopo le effusioni dei primi giorni celebrate da Scalfari come un omaggio al grande statista Monti. Forse questi signori sanno che l'Italia è stata scritta da Obama e dal WallStreet nel libro nero nonostante abbia accettato come primo Ministro il suo uomo di fiducia Monti. Forse ci hanno destinato a fallire per accelerare la crisi dell'Euro e dell'Europa in vista di un forte rilancio del potere finanziario statunitense sul mondo. Stupisce sconcerta e desta sgomento l'assenza delle istituzioni democratiche ed il ruolo del Presidente della repubblica. In una situazione come questa Camera e Senato dovrebbero stare riunite note e giorno ed i Presidenti del Parlamento dovrebbero incitare l'Italia a reggere all'urto della crisi. Invece il Parlamento si limita a votare con la fiducia i decreti del governo e Bersani,Casini e Alfano si o ccupano di supportare Monti nella sua livida manovra c ontro i lavoratori. Intanto la Sicilia insorge. Stamane i supermercati di Palermo erano quasi vuoti e gran parte dei benzinai chiusi a causa della ottusità dei bocconiani al governo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

>>Stamane i supermercati di Palermo erano quasi vuoti...<< Interessanti le reazioni "progressiste" ai Forconi, un movimento che, finalmente, prova nel suo piccolo ad opporsi concretamente agli scempi del capitalismo "imperialista": il "popolo viola" - emanazione italiana dei prezzolati yankees delle "rivoluzioni colorate" - sta cercando di demonizzare in tutti i modi tale movimento http://violapost.wordpress.com/. Parimenti il "progressista" Corradino Mineo su Rainews24, il canale televisivo che si sbrodola di goduria ai massacri NATO in Libia e alla nomina del Bilderberg/Goldman Sachs Monti alla guida del governo, va oltre alle paventate infiltrazioni mafiose in tale movimento, dicendo (lui siciliano) che è naturale che in Sicilia camionisti, piccoli agricoltori etc siano naturalmente costituiti da una parte di mafiosi: d'altronde Mineo è in linea col suo pensiero neoliberista: parlando della situazione ungherese - altro tentativo di sfuggire dalla dittatura finanziaria imperialista - cita gongolando tutto contento la scrittrice ungherese Agnes Heller che definisce il premier ungherese (quello che vorrebbe una maggiore autonomia dalla BCE) “emulo di Chavez", a dire di Mineo un modo per non chiamarlo direttamente "fascista”.