mercoledì 13 maggio 2009

nel regno della cattiveria

Nel regno della cattiveria
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Un Parlamento controllato da una maggioranza schiacciante di centro-destra si accinge a votare senza discutere una legge che incrudelisce
la condizione dei migranti del nostro Paese consegnandoli nelle mani c non sempre pietose ed oneste dei datori di lavoro arbitri assoluti del loro destino di persone normali o di "clandestini". Un Parlamento svuotato della sua facoltà di legiferazione, privato della dignità di intervenire nel merito delle leggi da varare, fa della Italia un paese meschino, cattivo, percorso da spiriti malvagi di prepotenza verso gli inermi, un paese del quale dobbiamo ogni giorno vergognarci per i rimproveri che giungono dall'Onu, dallEuropa, dalla Chiesa .
Anche i poveri sono nel mirino del governo della "cattiveria". I senza tetto dovranno essere schedati in appositi registri del Ministero degli Interni. Il confine tra povertà e illegalità diventa sempre meno certo ed i clochards diventano oggetto di particolari interessi polizieschi Le ronde originate dalle guardie padane nate come polizia della Padania-Stato verranno introdotte e finanziate dallo Stato. Non sono servite a niente le proteste dei sindacati di polizia e dei costituzionalisti che temono sempre di più una gestione privatistica e di parte del monopolio della violenza che dovrebbe essere detenuto soltanto dallo Stato.
L'introduzione del reato di clandestinità per i migranti avrà conseguenze devastanti nella sfera dei diritti inviolabili delle persone. Bambini potranno essere dichiarati adottabili e strappati alle loro famiglie, persone potranno essere incarcerate in un sistema penitenziario che desta serie preoccupazioni dal momento che è funestato da suicidi e da condizioni disumane di superaffollamento.
Stamane un esponente della maggioranza che il decreto sicurezza introduce anche norme di rafforzamento della lotta contro la mafia e la criminalità organizzata, norme che si riferiscono ad un giro di vite del 41 bis, nell'obbligo delle vittime delle estorsioni di denunziare coloro che li taglieggiano.
Si tratta di norme discutibili ed inaccettabili dal momento che il 41 bis ha un profilo dichiaratamente incostituzionale ed, eccezionalmente, ne è stata autorizzata l'applicazione soltanto per periodi limitati di tempo che tuttavia non sembrano mai venire a termine. Ho grosse perplessità sull'obbligo dell'imprenditore
di denunziare gli estortori. Non si può chiedere alle vittime di mettere a repentaglio la loro vita e quella delle loro famiglie quando il Presidente del Consiglio ha avuto ospite nella propria villa per molto tempo un noto mafioso ed i legami tra le mafie e la politica non sono stati seriamente intaccati anzi, a sentire i magistrati più impegnati e consapevoli del fenomeno, prevale un forte pessimismo per il futuro.
L'approccio che il decreto che entro domani sarà legge dello Stato fa ai problemi della sicurezza è certamente falso e rivolto ad aumentare le psicosi xenofobe che percorrono l'Italia anche ad opera di massmedia asserviti . Non è vero che l'Italia è meno sicura a causa dell'immigrazione. A Milano nel corso di un solo mese sono avvenuti dieci omicidi quasi tutti maturati nell'ambito familiare, parentale o delle amicizie di cittadini italiani. Alcuni di questi omicidi seguiti da suicidi derivano da difficoltà esistenziali spesso legate a ristrettezze economiche. Anziani che decidono di togliersi la vita per non sopportare l'umiliazione di una vita di stenti e di isolamento sociale. Il problema della sicurezza è innanzitutto un problema sociale che pone l'urgenza del risanamento delle periferie urbane, dei modelli di socializzazione,
dei servizi alle collettività.
In quanto all'immigrazione sappiamo bene che è causata dagli sconvolgimenti che le guerre coloniali ed imperiali dell'Occidente determinato in Africa ed in Asia. La maggioranza degli asili accordati dall'Italia riguardano infatti cittadini nigeriani, eritrei,somali,afghani,pakistani,irakeni,palestinesi tutti provenienti da regioni sottoposte ad occupazione militare ed ad intensi bombardamenti americani e della Nato. Se l'Occidente convertisse in aiuti umanitari il denaro che spende in munizioni,bombe, mantenimento di eserciti dispendiosi certamente la pressione migratoria verso l'Italia diminuirebbe di molto. Ma, a quanto pare, l'interesse degli occidentali è di tenere in sofferenza molti popoli del pianeta per affermare una egemonia ed il controllo sul petrolio e sulle materie prime.
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it

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