domenica 17 maggio 2009

corrispondenza con Niki Vendola

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Commento
> Vendola è attratto dalla personalità di Berlusconi e
sragiona. Non
> tiene conto
> dei guasti profondi che Berlusconi ha
arrecato alla società
> italiana, alla sua civiltà ed ad ognuno di
noi compreso lo stesso
> Vendola. Tutti contiamo molto di meno da
quanto la destra
> berlusconiana è al governo ed i diritti delle
persone e dei
> lavoratori sono stravolti.
> La gente come Vendola
non dovrebbe stare in politica dal momento
> che si fa drogare dal
successo del nemico.
> Pietro Ancona
>
> http://www.affaritaliani.
it/politica/vendola_berlusconi_geniale_strabiliante240309.html
Messaggio originale----
Da: email@nichivendola.it
Data: 17-mag-2009
5.33 PM
A:
Ogg: Re: Errore mortale

Caro Pietro,
le mie parole hanno provocato clamore e disappunto. Ma io credo di
aver
fatto, più che altro, un'analisi antropologica del berlusconismo.
Non
un'esaltazione dell'uomo.
Berlusconi non ha vinto solo nelle urne ma
anche nelle menti, nell?
immaginario e in una società impaurita da un
nemico ad arte costruito e
da una globalizzazione che porta a riva le
sue nefandezze. Berlusconi è
riuscito ad abitare i sogni e gli incubi
degli italiani, sogni e incubi
che da collettivi sono diventati
individuali. Ha creato una narrazione
collettiva. Malata, discutibile
ma l'ha creata. Non possiamo fingere
che il Presidente del Consiglio
sia solo il Presidente del conflitto di
interessi, delle gaffe e della
bandana. È molto di più perché ha creato
orizzonti condivisi, nuovo
vocabolario, punti cardinali. Che non ci
piacciono, che vorremmo e
siamo chiamati, ora più che mai, a ribaltare
con forza ma di cui non
possiamo negare l?esistenza.

Buon tutto

Nichi Vendola







anche il fascismo creò una cultura materiale, un armamentario, il fez
con il fiocco, il manganello, la camicia nera, il dannunzianesimo,il
futurismo, marinetti e bla bla bla

Le analisi antropologiche
dovrebbero venire dopo le analisi politiche. Berlusconi sfonda perchè
la sinistra non ha più anticorpi dal momento che ha rinunziato a
rappresentare la classe "operaia" e l'dea di eguaglianza.

Berlusconi
trionfa perchè il ceto dirigente della sinistra, corrotto dal
parlamentarismo, non ha più niente da dire ed i sindacati compresa la
CGIL sono al seguito della Confindustria.

Le analisi di carattere
"letterario" che fai servono solo a giustificare scelte di
omologazione più o meno spinta nel regime. Scommetto che se mai avremo
un governo di sinistra o di centrosinistra dopo Berlusconi non
abrogheremo nessuna delle infami leggi da questo emanate.
Circa il
cinquanta per cento degli italiani è potenzialmente di sinistra. Ma voi
non avete alcuna voglia di esprimerlo.

Pietro Ancona

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Nichi,
dalle ultime elezioni regionali ho avuto per te una stima inestimabile. Ma ora ho avuto la notizia che ti mando a seguito di questa mia e devo dire che mi ha proprio fatto cader le palle. Ma perchè? Ma come hai potuto? A seguito di cio' le palle sono cadute a molta altra gente.

Se puoi e se vuoi e, soprattutto, se hai spiegazioni da dare, postale sul blog del Tafanus. Magari potresti are a molti qualche speranza.
La notizia è al seguente.
...(omissis)

Resta Vendola come ultima speme del Pd. Non mi entusiasma. La sua precedente presidenza pugliese ha mostrato il disastro in cui ha portato la sanità. E’ vero che lui come persona è rimasto fuori dalla maglie del malaffare, ma è anche vero che le persone inquisite e le loro politiche le ha scelte e approvate lui. L’ultima perla: il 28 maggio 2010 don Luigi Verzè (è lui, è lui) firma insieme a Niki Vendola l’atto costitutivo della «Fondazione San Raffaele del Mediterrano» che gestirà a Taranto un complesso ospedaliero privato (convenzionato). Costo inizale: 120 milioni di euro, tutti sborsati dalla Regione Puglia. Il Consiglio di Stato ha sentenziato che don Verzè e il suo San Raffaele svolgono «attività commerciale», cioè gli interessa «fare soldi», altro che la salute!.

Vendola non ha indetto una gara d’appalto, ma ha appaltato la sanità tarantina a don Verzè e a Luigi Berlusconi (sì, il figlio di Silvio e ciellino per sovrapprezzo) che per il 24% è nel consiglio di amministrazione della MolMed spa di Milano, da cui dipende la porcata che Vendola sta facendo in Puglia. La domanda semplice, semplice è la seguente: Perché Vendola non ha speso i 120 milioni per un centro pubblico di sanità, ma li ha regalati al peggiore affarista in ambito sanitario, compagno di merenda di Berlusconi che così lucra anche sulla sanità pugliese? Se queste sono le prime luci dell’alba, figuratevi cosa sarà il mezzogiorno! Aveva ragione Nanni Moretti: «con questi qua non vinceremo mai». In attesa di un cataclisma, aspetto fiducioso che qualche santo provveda di suo, perché Dio è scappato inorridito dalla «serva Italia, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello» (Dante, Purg. VI, 76-78).

Paolo Farinella, prete


Scritto alle 00:25 nella Paolo Farinella |
Il blog a cui potrsti riferirti per eventuali chiarimenti e' questo:
http://iltafano.typepad.com/