Ferrero, rispondendo ad una domanda di Loris Campetti, accredita la tesi dell’assalto cobas al palco di Torino e naturalmente la condanna.
Ferrero farebbe bene ad informarsi meglio. Campetti ha preso un abbaglio nel credere all’atto estremistico di persone che giudica "estranee alla sinistra" ed è alla ricerca di autorevoli conferme della sua tesi.
Se ci fosse stato assalto ci sarebbe stato intervento della polizia. La verità è che, in continuazione ad una conventio ad excludendum di carattere mafioso, i confederali spalleggiati dal sindacato "giallo" Fismic hanno impedito al rappresentante dei Cobas di prendere la parola.
Non dovrebbe sfuggire a Ferrero come Cgil,Cisl,Uil mantengano rapporti privilegiati con l’UGL della Polverini e discriminino i cobas che sono composti in grandissima parte di compagni dell’area della sinistra radicale. In ogni caso la versione data dalla stampa italiana e da Campetti in particolare sui fatti di Torino è del tutto falsa.
Pietro Ancona
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1 commento:
E ora che qualcuno denunci il comportamento scandaloso dei vari sindacati istituzionali nei confronti dei Cobas, ma non solo loro, nei vari cantieri. Il fare sussiegoso e marginalizzante, così da rendere subalterni e trascurabili, mettono all'indice - irridendoli - tanti lavoratori, questo incide sul personale in ogni cantiere.
Non si possono e non si devono lamentare se i terzisti sindacali s'incazzano, poche balle e vediamoci chiaro.
p.s.: hai un bel blog, quando avrai tempo puoi postare qualcosa sugli artigiani, categoria di cui nessuno parla, che stanno pagando questa crisi senza alcuna tutela e spesso si alcune volte si trovano - dopo le ristrutturazioni aziendali e del mondo del lavoro - più in difficoltà dei loro dipendenti (ora coperti, ma chissà per quanto ancora dalla CIGS... però anticipano gli artigiani che vogliono tenere duro in genere, altrimenti sei mesi d'attesa è da corda al collo).
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