lunedì 11 maggio 2009

L'ONORE DI GIUSEPPE PINELLI

Caro Romano, ( cORRIERE DELLA SERA)

in occasione della giornata delle vittime del terrorismo, il Presidente della repubblica ha invitato le vedove di Pinelli e di Calabresi che, stringendosi la mano, hanno in qualche modo simboleggiato una sorta di riconciliazione nazionale, di superamento degli odi di quella specie di guerra civile che l'Italia ha avuto negli anni settanta.
Si è trattato di un atto di notevole valore civile ma mi domando come può la vedova Pinelli considerare chiusa la questione che riguarda la morte del marito quando non si è mai fatta luce
sulle responsabilità e l'indagine si è chiusa con un nulla di fatto.
Quale onore viene restituito al povero Pinelli se neppure a distanza di quaranta anni ha avuto resa giustizia?
Perchè il Presidente della repubblica ha parlato di restituzione dell'onore quando si è sempre saputo che nè Pinelli nè gli anarchici c'entrano nulla con la strage
di Piazza Fontana?
Pietro Ancona

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