mercoledì 3 ottobre 2007

oppressione sociale delle Caste italiane

Oppressione sociale delle Caste italiane

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E' finita la pace dei lavoratori durata un paio di decenni, forse più,fino al crollo del Muro di Berlino che liberò il capitalismo occidentale dalla grande paura.

Oramai da quasi venti anni è una continua spoliazione dei diritti precedentemente acquisiti, spoliazione che avviene con il concorso attivo dei Sindacati e magari degli stessi lavoratori.
Infatti, è assai probabile che il referendum dia ragione agli accordi del 23 luglio che cristallizzano l'esistenza della legge Biagi, riducono
il diritto alla pensione, legittimano il precariato. II lavoratori italiani sono più deboli della struttura sindacale delle tre Confederazioni e finiranno con il dare fiducia e suicidarsi.
Oltre ai diritti cancellati, salari di fame. I lavoratori dell'industria italiana (ma in generale tutti) guadagnano poco più della metà dei loro colleghi
tedeschi o francesi e sono costretti
ad un regime di prezzi manovrati da oligopoli che controllano il cosidetto mercato.
Le istituzioni locali come i Comuni
danno prestazioni sempre più care e
dequalificate. Le aziende municipalizzate in regime privatistico impongono bollette sempre più salate. Se salti qualche pagamento ti bloccano l'auto con le ganasce o ti iscrivono una ipoteca sulla casa.
a nuova Ici (provvedimento del tutto sbagliato e demagogico fatto per contentare Rutelli) costringere i Comuni a nuove tasse che si scaricheranno sulla generalità dei cittadini compresi coloro che non hanno la casa di proprietà.
Intanto i figli degli operai non possono più accedere alle Università per via del costo diventato insostenibile della vita e del numero chiuso fatto apposta per garantire soltanto a chi ha alle spalle una forte struttura familiare l'iscrizione agli atenei.

Si è creata una nuova classe di ricconi che comprende il ceto politico. Questa classe vive seviziando i poveri e spingendoli verso il terrorismo o la rivoluzione.
Il mio amico Giuseppe, anni 27,laureato ma disoccupato, ha avuto offerto un lavoro in un call center per 160 euro il promo mese (pudicamente denominato rimborso spese) e lavoro a provvigione nel mesi successivi.
Nel primo governo italiano con tutta la sinistra al potere l'intermediazione di mano d'opera delle agenzie interinali hanno creato una nuova estesa classe di schiavi in un sistema legalizzato dalla legge Biagi,
dal pacchetto Treu, dagli accordi sindacali del 1993.
Presto attaccheranno agli diritti, aboliranno i ccnl, ridurranno le tutele in caso di malattia,
torneranno alla carica per l'art.18, liquideranno l'Inail con la scusa della razionalizzazione del sistema previdenziale.
Stanno esagerando: prima della fine dell'inverno avremo i primi scioperi contro un costo della vita ed una pressione fiscale sui più deboli diventati intollerabili.
Pietro Ancona
blog Medioevo sociale

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