sabato 6 ottobre 2007

mentre il pecoraio si contava le pecore.....

Il mondo si è davvero capovolto! Il Ministro Bersani esponente di un Partito che un tempo lottava per la difesa della natura ( oltre che dei lavoratori da un pezzo "posati")attacca i medici che si oppongono alla installazione di un inceneritore.

Gli argomenti sono beceri. E' noto che gli inceneritori sono stati aboliti per la loro pericolosità financo negli Usa di Bush che pur è antiambientalista sfegatato e che sono fonte di un aumento dei tassi di malattie cancerogene incontrollabile.
Ma oramai gli uomini del PD prossimo venturo si comportano come esponenti dell'ideologia della destra liberista, la destra che sacrifica salute e benessere delle persone agli interessi dell'Idolo Impresa!
Il PD è il grande Partito della Destra Italiana!!
Pietro Ancona
società Umanitaria

Dura replica del ministro dello Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani, all’ordine dei medici dell’Emilia-Romagna che aveva messo in guardia le istituzioni dai rischi di autorizzare la costruzione di nuovi inceneritori. Il ministro ha risposto definendo la lettera “un grave episodio” e ha chiesto “l’eventuale adozione di tutte le misure ritenute necessarie, non solo disciplinari, nei confronti dei responsabili”. Piccata la reazione del Clan-Destino: “Atto vergognoso”.

“La Federazione regionale Emilia Romagna degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri – ricostruisce Bersani - in data 10 settembre 2007 scrive ai presidenti di Provincia, ai sindaci e assessori alla Sanità e all’Ambiente dei principali centri dell’Emilia Romagna, con nota, su carta intestata, a firma del presidente Giancarlo Pizza”.

“NON C’E’ FONDAMENTO” - “Nella suddetta nota – prosegue il minsitro - si richiede di non procedere alla concessione di nulla osta alla costruzione di nuovi termovalorizzatori-inceneritori. La nota, che non riporta nessuna motivazione sostanziale, non appare suffragata da alcun fondamento tecnico-scientifico riconosciuto, atteso che la realizzazione degli impianti in esame e il loro funzionamento sono disciplinati dalle norme comunitarie e nazionali di tutela della salute e dell’ambiente”.

Secondo Bersani la richiesta dei medici emiliano-romagnoli “esorbita totalmente, comunque, dall’ambito delle attribuzioni degli ordini professionali di cui la suddetta Federazione regionale è espressione ed appare ultronea anche rispetto alle iniziative di prevenzione menzionate nell’articolo 5 del codice deontologico della Federazione nazionale dei medesimi ordini”.

FALSO ALLARME - Inoltre Bersani accusa i medici di agitare uno spauracchio che rischia di destare false preoccupazioni tra la gente. Per il ministro, piacentino di nascita, il documento dei medici è “suscettibile di procurare un grave allarme nella popolazione interessata di ostacolare gravemente il legittimo esercizio delle competenze amministrative di una vasta pluralità di enti pubblici locali”.

ACCUSE ANCHE ALLA STAMPA - Secondo Bersani, poi, “la gravità dell’iniziativa è accentuata dalla risonanza data dalla stampa locale”. Una notizia alla quale anche RomagnaOggi.it aveva dato ampio spazio. Bersani chiede poi ai ministri della Salute, Livia Turco, e della Giustizia, Clemente Mastella, di valutare se “l’iniziativa in esame possa costituire un inammissibile sviamento dalle finalità istituzionali e, comunque, dagli ambiti di attività consentiti dalla legge per l’eventuale adozione di tutte le misure ritenute necessarie, anche non solo disciplinari, nei confronti dei responsabili”.

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Palermo

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