domenica 30 novembre 2008

lettera ad un amico

Caro Professore,

ti ringrazio tantissimo della civiltà con la quale ti sei accostato ad una tesi che appare azzardata come quella da me sostenuta della regia statunitense dietro il massacro di Mumbay. Naturalmente forse non avremo mai le prove di un simile evento tranne quando si apriranno gli archivi della Cia forse tra cinquanta anni ed allora la verità non servirà a nessuno tranne che agli storici. Ma a noi la verità serve oggi dal momento che anche parti della sinistra si fanno coinvolgere dalla lotta contro il terrorismo.Il mondo intossicato dalla menzogna ha sete di verità. Le menzogne possono essere tante. Gore Vidal, nel suo libello "fine della libertà" parla dello sviluppo del potere delle "agenzie" in Usa, agenzie (Cia,FBI, Pentagono....) in grado di creare un "ingegno" (vecchio strumento dei pescatori siciliani per l'estirpazione del corallo, una macchina micidiale). Chi ha creato "l'ingegno" per l'attacco a Mubay?
Naturalmente non ho mezzi per comprovare quanto ho scritto e chiunque potrebbe chiedermene conto. Tuttavia ritengo che i fatti stessi, come sono stati raccontati, conducono a questa mia sconcertante convinzione.
In primo luogo l'organizzazione logistica dell'assalto ai due alberghi. Chiaramente gli uomini che compongono il gruppo di assalto sono destinati alla morte. L'unico sopravvissuto dichiara che erano li per uccidere gli ebrei!! Una affermazione ridicola, inverosimile, che contrasta con altre notizie giornalistiche secondo le quali i "terroristi" cercavano persone con passaporto americano o inglese. Un comportamento inverosimile di un reparto iperideologizzato che arriva in un posto spara ad un mezzo migliaio di persone e dice di cercare inglesi o americani! Nota come, nonostante paginate intere dei maggiori giornali del mondo sul massacro di Mubay, praticamente non sappiamo niente!!
Gli Usa sono diventati del tutto inattendibili dopo l'undici settembre. Sostenuti da poderose e monopolistiche batterie massmediatiche hanno diffuso la menzogna in tutto il mondo facendo passare per buona la menzogna di un buco di due metri quadrati dentro il quale sarebbe passato un aereo grande quanto un palazzo (pentagono) e di due grattacieli immensi che si squagliano come cera dopo un impatto che al massimo avrebbe potuto danneggiare alcuni piani nella parte superiore degli edifici e di un terzo grattacielo che si squaglia misteriosamente DA SOLO alle cinque della sera ad otto ore di distanza dagli altri.
La questione palestinese che è stata messa in bocca al prigioniero è chiaramente inventata. Serve a giustificare il prossimo attacco a Gaza (sospetto che non passeranno dieci giorni da oggi). Un ragazzo di venti anni pakistano o indiano o pakistano cresciuto a Londra non assalta un albergo in India per richiamare all'attenzione del mondo la questione palestinese. L'avrei capito se l'assalto fosse stato fatto in Agitto o in Giordania...
Tutta la politica militare Usa è rivolta alla destabilizzazione di tre grandi paesi: la Russia, la Cina, l'Iran...Durante le Olimpiadi fece di tutto con i pupazzetti arancioni del DalaiLama per avvelenare il successo cinese. Ha presentato il Dalai Lama, un terribile despota del popolo tibetano, come l'incarnazione della causa dei diritti umani e civili. Mezzo mondo ci crede e nessuno va a vedere le cose che scrive il prof.lo Surdo sulle nefandezze ed atrocità del regime dei monaci.(http://domenicolosurdo.blogspot.com/2008/04/losurdo-e-vattimo-un-appello-in-difesa.html)
Ha sostenuto avventurieri dentro ed attorno alla Russia. L'eccidio degli Osseti
da parte della Georgia (uno stato inventato dal loro agente Eltsin) fu preceduto da una visita di Condoleenza Rice al Primo Ministro georgiano.
In sostanza considero gli Usa pericolosi per il mondo e con loro Israele che si serve anche di eserciti "privati" per servire la causa dell'Impero come ha fatto in Colombia.(http://www.gennarocarotenuto.it/2099-israele-in-colombia-di-jose-steinsleger/)
Caro Professore, non ho prove. Ogni tanto uno zerozerosette della Cia parla e ci racconta quanto avevamo supposto.
Ma, considerando che fosse vera la tesi del terrorismo venuto dal Pakistan, mi chiedo cosa dovrebbero fare popolazioni sottoposte a costanti bormbardamenti ed a subire occupazione da parte americana.
Se noi fossimo afghani accetteremmo di venire massacrati ed occupati per anni
perchè al potere legale seppur clericale fosse sostituito un governo che si regge soltanto per l'appoggio straniero? Il terrorismo è la risposta asimmetrica dei popoli poveri alla potenza dell'Impero.
Anche i romani ebbero questo problema e vinsero sempre per la loro superiorità organizzativa e culturale. Ma oggi l'impero Usa non ha alcuna superiorità culturale ma soltanto militare anche se perde tutte le sue guerre.
Mi domando se dobbiamo accettare di vivere con un Impero che usa la forza per mantenere non la pace ma il suo "stile di vita" come ebbero a dichiarare Bush ed il suo vice Cheney.
Caro Professore, mi trovo nell'imbarazzante situazione di essere un vecchio socialdemocratico kauskyano e sostenere cose che risultano repellenti ai PD ed a parte della sinistra. Secondo me la sinistra deve fare i conti con il concetto di terrorismo. Quando si accetta la criminalizzazione senza se e senza ma del terrorismo come sostiene
anche una parte di Rifondazione Comunista si accetta l'analisi che gli Usa fanno del mondo ed anche in parte la pretesa di Berlusconi (è assai più attento all'ideologia di quanto voglia fare apparire) che chiunque non è d'accordo con lui è comunista...... E' possibile ridurre a filoterroristi e comunisti tutti coloro che non accettano la menzogna divulgata dall'Impero?
pietro ancona
P.S.

a proposito di terrorismo trovo sempre attuale l'analisi fatta da Bertinotti nel 2003 e da lui poi .... dimenticata

La guerra è sempre stata un orrore. Ma perché oggi apre una crisi di civiltà e può risolversi in catastrofe? Perché la guerra oggi è rimasta prerogativa di una parte sola, anzi di una sola potenza. Gli Stati Uniti, per stabilire la loro sovranità universale, si sono riappropriati della guerra, ma nello stesso tempo l'hanno resa a tutti gli altri impossibile. Creando e gloriandosi di avere una potenza militare senza pari e quale mai si è avuta nella storia, inventandosi una guerra dove si dovrebbe morire da una parte sola, affidandosi ad armi intelligenti e maneggiate da lontano, e sprigionando una superiorità schiacciante su qualsiasi avversario, hanno reso la guerra, fatto di per sé essenzialmente dialettico, per chiunque altro impossibile. Chi osa resistere loro in guerra fa la fine della Yugoslavia, dell'Afghanistan, dell'Iraq. Le sole guerre che sono ancora possibili sono quelle tra poveracci, le cosiddette guerre dimenticate. Ma con l'America non c'è partita, se la partita è la guerra.
E allora se la guerra è stata resa impossibile, il suo surrogato è il terrorismo. Non potendo ricorrere al terrorismo principale, che è la guerra, che si combatte con armi pubbliche (publicorum armorum contentio), si ricorre al terrorismo secondario, che si combatte con "armi private". Il terrorismo è la guerra degli sconfitti, che non vogliono continuare ad essere sconfitti, e che sperano di non essere più oltre sconfitti.

http://www.brianzapopolare.it/sezioni/politica/socialcom/metodi/20040109_leggere_con_emozione.htm

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