domenica 25 novembre 2007

Uno sciopero generale inutile e vuoto di contenuti

fronte della tragedia dei salari italiani (le festività natalizie non saranno allegre per milioni di famiglie) la superpotenza sindacale CGIL CISL UIL riunitasi in pompa magna a Milano propone di distribuire una media di TRENTA euro al mese da aggiungere alla miseria delle richieste contrattuali (meno di cento euro al mese), sottraendoli alla tassazione. Per questo miserabile, minimalistico obiettivo, proclamano lo sciopero generale per gennaio per dimostrarsi autonomi dal governo e dalla Confindustria e comunque tenere la barra di un minimalismo contrattuale indecente e sconcertante. Insomma, i Sindacati condannano i lavoratori italiani alla miseria. In ogni caso, per questi miseri trenta euro si accingono a cedere altri importanti pezzi dei gioielli di famiglia (contratti nazionali, tutele di malattie). Per la casa, ossessionati dal timore di essere giudicati poco liberisti, propongono intervento sulle locazioni e si guardano bene dal proporre un piano nazionale di edilizia popolare capace di calmierare il mercato e dare la casa a chi non è in grado di pagare gli affitti correnti. Pietro Ancona già componente dell'esecutivo CGILgià membro del CNEL http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=70858

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