Un muro di duemila cinquecento chilometri
L'Impero del Muro. Pare che gli USA abbiano suggerito alla Ucraina la
creazione di un muro alto sei metri al confine con la Russia. Il muro
dovrebbe essere lungo oltre duemelachilometri. Come quello che tiene
prigioniero degli israeliani il popolo palestinese e l'altro lungo
tremila chilometri che divide gli USA dal Messico.
Nel caso
della Ucraina il Muro sarebbe interno alla Russia perchè l'Ucraina da
sempre è sempre stata Russia e soltanto decisioni assunte dagli USA con
il traditore Etlsin venti anni fa ne hanno fatto uno Stato autonomo e
che ora si vorrebbe annettere alla Nato.
6 Giugno 2014 70 anniversario sbarco in Normandia
Un giornale inglese stamane lamentava l'invito che è stato mandato a Putin per partecipare alla cerimonia di ricordo del settantesimo anniversario dello sbarco in Normandia. Lo ha definito fascista e meritevole di stare dalla parte degli sconfitti piuttosto che dei vincitori della seconda guerra mondiale.
Ci sono forze nel capitalismo e nella politica occidentale che mordono il freno e vorrebbero aggredire al più presto la Russia che, con i successi della sua politica di pace, diventa una pietra di paragone insostenibile per l'occidente sanguinario avaro e sempre più inquieto.
Questa cerimonia vorrebbe essere ogni anno la reiterazione del ringraziamento dell'Europa agli USA per avere combattuto e vinto la Germania. Intanto lo sbarco alleato in Normandia è avvenuto a meno di un anno dalla fine della seconda guerra mondiale quando già l'Armata Rossa aveva sostenuto il peso di quasi tutta la guerra assieme allll'inghilterra e piuttosto che celebrare lo sbarco in Normandia si dovrebbe celebrare la vittoria della battaglia di Leningrado che fu quella decisiva per distruggere l'esercito nazista. La battaglia di Leningrado durò 900 giorni ed è stata la più dura della storia dell'umanità.
Ma il ricordo della vittoria di Leningrado non viene partecipato dagli alleati che oggi fanno piano di guerra e di distruzione della Russia piani che non hanno mai abbandonato dal 1917 ad oggi.
Un giornale inglese stamane lamentava l'invito che è stato mandato a Putin per partecipare alla cerimonia di ricordo del settantesimo anniversario dello sbarco in Normandia. Lo ha definito fascista e meritevole di stare dalla parte degli sconfitti piuttosto che dei vincitori della seconda guerra mondiale.
Ci sono forze nel capitalismo e nella politica occidentale che mordono il freno e vorrebbero aggredire al più presto la Russia che, con i successi della sua politica di pace, diventa una pietra di paragone insostenibile per l'occidente sanguinario avaro e sempre più inquieto.
Questa cerimonia vorrebbe essere ogni anno la reiterazione del ringraziamento dell'Europa agli USA per avere combattuto e vinto la Germania. Intanto lo sbarco alleato in Normandia è avvenuto a meno di un anno dalla fine della seconda guerra mondiale quando già l'Armata Rossa aveva sostenuto il peso di quasi tutta la guerra assieme allll'inghilterra e piuttosto che celebrare lo sbarco in Normandia si dovrebbe celebrare la vittoria della battaglia di Leningrado che fu quella decisiva per distruggere l'esercito nazista. La battaglia di Leningrado durò 900 giorni ed è stata la più dura della storia dell'umanità.
Ma il ricordo della vittoria di Leningrado non viene partecipato dagli alleati che oggi fanno piano di guerra e di distruzione della Russia piani che non hanno mai abbandonato dal 1917 ad oggi.