martedì 6 novembre 2007

denunzia alla procura repubblica di milano

Illustre Procuratore della Repubblica di Milano

il sottoscritto Pietro Ancona abitante in Palermo via Scobar 1, segnala alla SV Ill.ma per i provvedimenti anche urgenti che riterrà opportuno di assumere la trasmissione Exit della stazione Televisiva la 7 condotta dalla Dr.ssa Ilario D'Amico quanto segue:

Nel corso della trasmissione di ieri sera, condotta con la consueta intelligenza ed equilibrio dalla Signora D'Amico, è stato proiettato un filmato relativo ad uno o più bambini (si dice presso la Stazione ferroviaria di Milano) con il viso appena appena velato intenti al borseggio dei passanti.
Il servizio è stato commentato da una voce maschile
che indugiava con evidente compiaciuto insistito suggerimento accusatorio con la cinepresa nella ripetizione parecchie volte di un borseggio effettuato da uno dei bambini, una ripetizione insistente ed ossessiva intesa ad influenzare e rendere ostile l'opinione pubblica verso questi criminali in erba (come tale venivano descritti). I bambini del borseggio
sono stati interrogati con malizia e crudeltà dal conduttore del servizio il quale si è fatto ripetere diverse volte che loro (i bambini) sapevano di essere impunibili perchè minorenni e pertanto preferivano borseggiare piuttosto che andare a scuola dal momento che ne avrebbero ricavato soltanto divertimento e denaro.
Tutta la struttura dialogica e motivazionale del filmato era rivolta a dimostrare l'irriducibilità ad un comportamento onesto dei suddetti bambini che venivano descritti come presenze negative, pericolose per l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
E' molto grave che in sostanza si siano voluti descrivere con quei bambini TUTTI i bambini rom che per cultura sono portati a delinquere ed a turbare la tranquillità dei cittadini perbene.
Intanto credo che non sia ammesso sfruttare bambini che non sono in grado in nessun modo di tutelarsi per un filmato che si risolve a loro danno.
Inoltre trattasi di sfruttamento razzistico di un fatto che riguarda non tutti i bambini rom ma quei bambini filmati(ammesso che non si tratti oltretutto di un falso). In sostanza attraverso lo sfruttamento di immagini volte a traumatizzare si vuole dire che i rom sono irrecuperabili ad una vita onesta e come bambini e come comunità.
In Italia vivono circa duecentomila rom e molti di questi sono bambini che frequentano regolarmente la scuola fino a quando i loro genitori non vengono violentemente sdradicati da un campo per essere trasferiti altrove e spesso, nonostante difficoltà notevoli, riescono lo stesso a studiare. Avrebbe fatto bene l'autore a filmare anche i tanti e tanti bambini che vanno a scuola e sono accuditi dai loro genitori e dalla loro comunità.
Chiedo a codesta Procura di esaminare l'opportunità di sequestrare il filmato in oggetto ed eventualmente costringere la7 a proiettare altri servizi tendenti a riequilibrare in un sereno ed obiettivo giudizio la rappresentazione della realtà rom nel nostro Paese.
La mia segnalazione è quella di un cittadino preoccupato per la crescente spinta xenofoba che anche attraverso l'uso distorto dei massmedia si sta imprimendo al Paese.

Pietro Ancona
via scobar 1
90145 Palermo

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