Uno dei pochissimi esseri umani intervistati tra le rovine del terremoto (la norma è l'intervista ai politici che però se ne stanno alla larga dalle macerie) un operaio ha spiegato perchè nonostante tutto i lavoratori sono tornati al lavoro. Avevano paura ma non potevano dire no a coloro che ordinavano il ritorno in fabbrica perchè trimestrali o semestrali o comunque a contratto atipico. Se resti a casa lo fai a spese tue e perdi anche il contratto!! Ecco perchè una legislazione del lavoro malvagia scritta da gente malvagia con la collaborazione di sindacalisti malvagi ha indotto tanti lavoratori a perdere la vita schiacciati dai tubi di ferro dei tetti delle loro fatiscenti fabbriche!!
Intanto al Senato il Governo mette la fiducia su una delle leggi più pervase di cattiveria sociale che lo Stato italiano abbia mai fatto! Neppure uno straccio di discussione sull'art.18 e sul sistema schiavistico delle assunzioni e sulla riduzione degli ammortizzatori sociali. Niente di niente. Ma la Camusso medita assieme a Napolitano una grande sfilata dei lavoratori per il 2 giugno! Quale sarà la prossima legge sul lavoro? La militarizzazione dei lavoratori?
mercoledì 30 maggio 2012
terremoti e parate
Financo la Rete degli Studenti Emiliani chiede al Presidente della Repubblica di non fare la parata militare ma Napolitano resiste e dice con somma ipocrisia che la parata ci sarà ma sarà sobria e dedicata alla memoria delle vittime del terremoto (sic!!). Mi sono domandato perchè l'Italia che ha nella sua Costituzione il ripudio della guerra celebra se stessa con una parata militare che è sempre di più una vetrina di sfoggio delle novità tecnologiche dellle forze armate .Nazioni in Europa assai più forti di noi come la Germania o la Francia o l'Inghilterra non si festeggiano con parate militari o almeno non soltanto con esse. La Francia ricorda la Presa della Bastiglia, evento rivoluzionario interno, l'Inghilterra credo non faccia niente e si accontenta del cambio della guardia tutti i giorni a Buckingham Palace. Anche la Germania non credo faccia niente. Perchè in Italia tanta enfasi e tanto sfoggio di artiglierie e di acrobazie aeree per il 2 giugno? Credo che alla base della resistenza di Napolitano ci siano pressioni fortissime degli ambienti militari. Sappiamo che le Forze Armate sono diventate SPA non solo per sfuggire ai controlli della Corte dei Conti ma anche per assicurarsi uno sviluppo quasi autonomo ed indipendente dall'andamento generale del Paese e dello Stato. Può darsi che Forze Armate SPA tendono a ritagliare all'Italia, nell'ambito della Nato e dei "paesi volenterosi" dell'Occidente, il ruolo che nel medioevo avevano le compagnie di ventura, i lanzichenecchi ed i mercenari svizzeri che venivano ingaggiati in tutta Europa ed accorrevano spesso per stroncare rivolte contadine assai frequenti L'Italia si è rodata in anni di presenza in Africa (dove i nostri caschi blu sono famosi per la barbarie sessuale verso le bambine), in Afghanistan, in Libano, in Kossovo, in Irak e magari prossimamente in Siria ed in Iran. Insomma, nella divisione internazionale del lavoro del sistema capitalistico l'Italia dopo avere perso le sue prerogative di grande nazione industrializzata si ricicla come forza militare specializzata pronta ad usare le moderne tecnologie ed ad applicarle nei paesi in cui l'Impero è impegnato. Per questo abbiamo ministro della difesa un generale della Nato e Ministro degli Esteri un uomo di Israele.
Per quasi tutti i giornalisti che conducono i servizi televisi sembra che il terremoto sia soltanto l'occasione per intervistare i soli "accreditati". Le persone colpite dal sisma quasi non si vedono oppure costituiscono soltanto lo scenario muto degli oligarchi ed oligarchetti che dicono le solite banalità di circostanza. Il solo presidente dell'Emilia Romagna (proprio lui, quello indagato per il milione di euro che il fratello ha avuto dalla Regione) l'ho visto almeno quattro volte. Aggiungo che io meridionale e da sempre appartenente ad una popolazione giudicata dai nordisti fannullona mi sento punto per i riferimenti che ogni dieci minuti vengono fatti alla lavoriosità, allo spirito di sacrificio, all'attivismo stakanovistico della popolazione dell'emilia-romagna. Sento in ognuno degli aggettivi laudativi della operosità forte del popolo forte capace di grandi sacrifici un implicito rimprovero a tutti coloro che in passato, in occasione dei nostri modesti e scalcagnati terremoti a Messina o in Calabria abbiamo aspettato in panciolle l'arrivo dei soccorsi ed abbiamo fatto fare tutto a loro senza impegnarci. Insomma, sono davvero stanco e stufo di questa Italia massmediatica che costruisce gli stereotipi che ci dividono piuttosto che unirci. Intanto il popolo forte faceva lavorare i suoi operai in capannoni ne hanno falcidiato una diecina mentre il Presidente della Confindustria rappresentante appunto dell'Italia operosa di cui parlavo davanti ai morti continua a dire che tutto era a norma ed in regola e che si tratta di una fatalità....
Per quasi tutti i giornalisti che conducono i servizi televisi sembra che il terremoto sia soltanto l'occasione per intervistare i soli "accreditati". Le persone colpite dal sisma quasi non si vedono oppure costituiscono soltanto lo scenario muto degli oligarchi ed oligarchetti che dicono le solite banalità di circostanza. Il solo presidente dell'Emilia Romagna (proprio lui, quello indagato per il milione di euro che il fratello ha avuto dalla Regione) l'ho visto almeno quattro volte. Aggiungo che io meridionale e da sempre appartenente ad una popolazione giudicata dai nordisti fannullona mi sento punto per i riferimenti che ogni dieci minuti vengono fatti alla lavoriosità, allo spirito di sacrificio, all'attivismo stakanovistico della popolazione dell'emilia-romagna. Sento in ognuno degli aggettivi laudativi della operosità forte del popolo forte capace di grandi sacrifici un implicito rimprovero a tutti coloro che in passato, in occasione dei nostri modesti e scalcagnati terremoti a Messina o in Calabria abbiamo aspettato in panciolle l'arrivo dei soccorsi ed abbiamo fatto fare tutto a loro senza impegnarci. Insomma, sono davvero stanco e stufo di questa Italia massmediatica che costruisce gli stereotipi che ci dividono piuttosto che unirci. Intanto il popolo forte faceva lavorare i suoi operai in capannoni ne hanno falcidiato una diecina mentre il Presidente della Confindustria rappresentante appunto dell'Italia operosa di cui parlavo davanti ai morti continua a dire che tutto era a norma ed in regola e che si tratta di una fatalità....
martedì 29 maggio 2012
2 giugno ai Fori Imperiali
il 2 giugno non solo sfileranno i militari ma i "lavoratori" di CGIL, Cisl ed UIL che avranno ai Fori Imperiali un ottimo surrogato da Bonanni, Camusso ed Angeletti, agli scioperi ed ai cortei che non hanno fatto per tutto il disastro che hanno subito. Il 2 giugno festeggeranno la pensione a 67 anni + finestre, la riduzione dei salari, la disoccupazione, il diminuito welfare, le tasse. Al passaggio dei cortei operai Napolitano si detergerà una lacrima patriottica ed avrà parole di elogio per i contrattisti atipici che primeggiano nel corteo al grido: Viva Biagi, Viva l'Italia, Viva la mobilità, abbasso il Posto Fisso Monotono!!!
lunedì 28 maggio 2012
drone italiani
Sconcertante notizia proveniente dalla stampa americana. L'Italia si accinge a comprare dagli USA i costosissimi e sofisticatissimi Drone per usarli in Afghanistan nel bombardamento dei villaggi. I drone sono aerei senza piloti noti per i massacri di popolazioni inermi. A quanto pare la decisione è stata presa a Chicago durante la riunione della Nato. Acquistando drone i risparmi che erano stati strombazzati per la riduzione degli F35 vengono tutti annullati e l'Italia dovrà sopportare un terribile peso. Ma a quanto pare si tratta di acquisti che l'alleato-padrone americano impone a taluni dei suoi alleati che non hanno margini di discussione se non vogliono essere iscritti nella lista dei cattivi. Il governo Monti ed il Ministero Forze Armate SPA hanno accettato senza battere ciglio. I sacrifici sono soltanto perla popolazione italiana che resta libera di suicidarsi come vuole...
drone italiani
Sconcertante notizia proveniente dalla stampa americana. L'Italia si accinge a comprare dagli USA i costosissimi e sofisticatissimi Drone per usarli in Afghanistan nel bombardamento dei villaggi. I drone sono aerei senza piloti noti per i massacri di popolazioni inermi. A quanto pare la decisione è stata presa a Chicago durante la riunione della Nato. Acquistando drone i risparmi che erano stati strombazzati per la riduzione degli F35 vengono tutti annullati e l'Italia dovrà sopportare un terribile peso. Ma a quanto pare si tratta di acquisti che l'alleato-padrone americano impone a taluni dei suoi alleati che non hanno margini di discussione se non vogliono essere iscritti nella lista dei cattivi. Il governo Monti ed il Ministero Forze Armate SPA hanno accettato senza battere ciglio. I sacrifici sono soltanto perla popolazione italiana che resta libera di suicidarsi come vuole...
La crisi vista dall'angolo della strada
Nella strada dove abito ha chiuso un negozio di articoli sportivi che conoscevo da una trentina d'anni. Prima ha tentato di sopravvivere trasferendosi in un locale più piccolo. Ma non ce l'ha fatta. Oggi, sempre nei pressi di casa, ho letto un enorme cartellone "Vendo tutto e chiudo"affisso davanti un magazzino di tappeti che da sempre aveva occupato anche un po del marciapiede. Stringe il cuore. Coloro che ci governano sanno che soltanto un aumento dei salari e dell'occupazione potrebbero ridare ossigeno al commercio interno. Mi meraviglia molto l'inerzia delle associazioni dei commercianti. Non fanno niente per aiutare i loro soci. Sanno bene che salari di mille, milleduecento euro al mese e figli a casa disoccupati più aumento delle tasse sono un mix micidiale. Bisognerebbe aumentare i salari del venti per cento, ripristinare la scala mobile, controllare severamente il costo dei servizi delle aziende privatizzate (gas, luce, nettezza urbana). Ma i sindacati non alzano un dito! Sono pronti soltanto a togliere diritti assieme ai padroni ed al governo. La crisi si avviterà sempre di più su se stessa e la crescita non ci sarà mai. Quello che Monti e la sua congrega intendono per crescita è il suo esatto contrario: per loro crescita sono le privatizzazioni!!!.
sabato 26 maggio 2012
antologia
Coloro che vogliono l'Euro e la Unione Europea debbono prevedere la realizzazione entro sei mesi della unificazione europea. Fare un solo stato federale con regole comuni, un solo governo federale, una banca centrale capace di emettere moneta e di non comprarla dalla BCE. Se non si fa questo dobbiamo immediatamente separarci perchè questa condizione è una spada di damocle sull'Italia. E' come avere l'Italia sotto il costante pericolo di essere uccisa o strangolata. Non ci sono alternative. Nell'attuale UE ed Euro non possiamo stare! Non possiamo avere una Merkel che non controlliamo
e che ci impone programmi di impoverimento
I Fratelli Musulmani vincono le elezioni in Egitto Pare che godano della benevolenza degli americani con i quali si sono alleati. Gli USA dovevano liberarsi dell'ingombrante alleato Mubarak e si sono riciclati nella zona con i Fratelli Musulmani. I quali li hanno aiutati a far fuori Gheddafi ed ora Assad. E va bene!!! Tutto va secondo la volontà dei padroni del pianeta!
la fine tristissima della Grecia e le crescenti difficoltà che rendono la vita difficile in Italia ci debbono fare riflettere sulla necessità di uscire al più presto dall'Euro e della Unione Europea. Non possiamo restare in una Europa tiranneggiata da una casta tecnocratica( alla quale appartiene Monti) che ci ha privato della sovranità e della democrazia dandoci come unica prospettiva vivere da schiavi in un regime liberista. Meglio una uscita contrattata che vivere i prossimi venti anni solo per fare arricchire le banche. L'unica opzioone che viene dall'algido regime europeista è il suicidio. Mai l'Italia aveva avuto una tale ondata di disperazione, mai tanti suicidi.
Pare che la Spagna stia per fallire con le sue banche e con la Catalogna (la nostra Lombardia) priva di liquidità. E se domani fallisse la Germania? Perchè dobbiamo essere legati ad un filo che non controlliamo? E' un incubo dovere dipendere dall'esterno senza poterlo assolutamente controllare. Siamo fritti se non usciamo subito dall'EURO e dal letto di Procuste (U.E)
L'ineffabile Formigoni, l'ineffabile vacanziere dei mari del Sud, si difende sostenendo di essere soltanto scroccone e non corrotto dal momento che non avrebbe -secondo lui- mai restituito i favori a colui che lo manteneva in vacanza! Una faccia di bronzo degna di quella di suo compare Bossi. Milano, capitale morale!
Dopo Migliore chiede a palermo Max Living il grande supermercato di elettronica ed elettrodomestici sulla Circonvallazione. Trecento dipendenti. Da tempo la depressione indotta dalle politiche governative ha falcidiato la clientela. Ho incontrato uno dei licenziandi. Una persona di 40 anni esperto del suo lavoro. Mi è sembrato inecchiato di dieci anni dall'ultima volta che lo avevo visto. Ha due bambini e nessuna prospettiva di trovare un altro lavoro. I lavoratori e le loro famiglie non sono merci, oggetti che si possono dismettere e buttare nella spazzatura. Questo sistema non va bene, deve essere cambiato con le buone o con le cattive..
In questo momento in TV c'è Monti che parla ai cadetti della guardia di finanza di Bergamo. La sua presenza in TV e nei massmedia è terrificante, ossessiva, incombente come il Grande Fratello. Mi domanda se fa altro oltre che girarsi tutti gli studi televisivi. Altro che Berlusconi! Questo eccesso di comunicazione è fatto di messaggi che deprimono il clima generale del Paese ed inducono la gente alla disperazione. Non sarebbe il caso che qualcuno gli dica di contenersi e che la vita esiste anche senza la televisione?
I vertici dello Stato con Napolitano gridano "al lupo, al lupo" paventando il ritorno delle brigate rosse o degli anarchici-insurrezionalisti. Intanto l'attentato di Brindisi si configura sempre di più come attentato terroristico stragista e questo non può essere affibbiato agli anarchici o alle brigate rosse. Intanto il Parlamento non solo non promuove la coesione e la pacificazione sociale ma vara leggi destinate ad acuire la protesta dei precari e dei lavoratori come la riforma del mercato del lavoro della signora Fornero. Lo Stato cancella i diritti dei lavoratori e si ritira dal suo impegno sociale esistente da oltre un secolo non dismesso neppure durante il ventennio fascista. Leggi come la legge Biagi e la riforma del mercato del lavoro sono violenza sociale allo stato puro, atti di rottura della c onvivenza interna,.
Se l'Iran riuscirà a farsi la bomba atomica salverà se stessa e bloccherà la disgregazione degli Stati esistenti nella zona. Ma l'Occidente che sta martoriando la Siria cercherà di distruggerlo prima. Se l'URSS non avesse avuto l'atomica e la capacità di spedirla fino a New York sarebbe stata distrutta da Truman sin dal 50. Idem la Corea del Nord. L'unica difesa dei popoli dalle aggressioni USA è essere armati in modo adeguato. Altrimenti fanno la fine della Libia, dell'Irak, dell'Afghanistan, della Somalia........
Osserva giustamente il professore Rodotà che non può essere un Parlamento di "nominati" a fare le riforme costituzionali. Berlusconi ed il suo scudiero Angelino Alfano hanno proposto ieri il modello francese la elezione diretta del Presidente della Repubblicana. Naturalmente non si parla di cambiare il porcellum la legge elettorale che ci priva del diritto di eleggere i nostri rappresentanti.
Nel 2001 la Presidenza della repubblica costava l'enorme cifra di 140 milioni di euro l'anno. Dopo dodici anni ne costa 228 e - bontà sua- questa cifra è stata congelata per tre anni, cosa della quale si vanta il Presidente come esempio di parsimonia e buona amministrazione. Dal 2001 ad oggi i salari gli stipendi le pensioni sono rimasti pressocchè invariati e sono stati decurtati dall'aumento dei prelievi di tasse. Ma la dotazione del Primo Palazzo della repubblica è continuata inesorabilmente a crescere. Naturalmente è inutile dire che costa molto meno Buckinghan Palace, l'Eliseo e la Presidenza della Germania. Napolitano non ha nessuna intenzione di affrontare il problema anche perchè oramai è in uscita e dubito che il suo successore vorrà affrontarlo.
Costi annuali del Quirinale dal 2001 ad oggi ( milioni di euro)
140 nel 2001
167 nel 2002
183 nel 2003
195 nel 2004
210 nel 2005
217 nel 2006
224 nel 2007
228 nel 2008
231 nel 2009
228 nel 2010
e che ci impone programmi di impoverimento
I Fratelli Musulmani vincono le elezioni in Egitto Pare che godano della benevolenza degli americani con i quali si sono alleati. Gli USA dovevano liberarsi dell'ingombrante alleato Mubarak e si sono riciclati nella zona con i Fratelli Musulmani. I quali li hanno aiutati a far fuori Gheddafi ed ora Assad. E va bene!!! Tutto va secondo la volontà dei padroni del pianeta!
la fine tristissima della Grecia e le crescenti difficoltà che rendono la vita difficile in Italia ci debbono fare riflettere sulla necessità di uscire al più presto dall'Euro e della Unione Europea. Non possiamo restare in una Europa tiranneggiata da una casta tecnocratica( alla quale appartiene Monti) che ci ha privato della sovranità e della democrazia dandoci come unica prospettiva vivere da schiavi in un regime liberista. Meglio una uscita contrattata che vivere i prossimi venti anni solo per fare arricchire le banche. L'unica opzioone che viene dall'algido regime europeista è il suicidio. Mai l'Italia aveva avuto una tale ondata di disperazione, mai tanti suicidi.
Pare che la Spagna stia per fallire con le sue banche e con la Catalogna (la nostra Lombardia) priva di liquidità. E se domani fallisse la Germania? Perchè dobbiamo essere legati ad un filo che non controlliamo? E' un incubo dovere dipendere dall'esterno senza poterlo assolutamente controllare. Siamo fritti se non usciamo subito dall'EURO e dal letto di Procuste (U.E)
L'ineffabile Formigoni, l'ineffabile vacanziere dei mari del Sud, si difende sostenendo di essere soltanto scroccone e non corrotto dal momento che non avrebbe -secondo lui- mai restituito i favori a colui che lo manteneva in vacanza! Una faccia di bronzo degna di quella di suo compare Bossi. Milano, capitale morale!
Dopo Migliore chiede a palermo Max Living il grande supermercato di elettronica ed elettrodomestici sulla Circonvallazione. Trecento dipendenti. Da tempo la depressione indotta dalle politiche governative ha falcidiato la clientela. Ho incontrato uno dei licenziandi. Una persona di 40 anni esperto del suo lavoro. Mi è sembrato inecchiato di dieci anni dall'ultima volta che lo avevo visto. Ha due bambini e nessuna prospettiva di trovare un altro lavoro. I lavoratori e le loro famiglie non sono merci, oggetti che si possono dismettere e buttare nella spazzatura. Questo sistema non va bene, deve essere cambiato con le buone o con le cattive..
In questo momento in TV c'è Monti che parla ai cadetti della guardia di finanza di Bergamo. La sua presenza in TV e nei massmedia è terrificante, ossessiva, incombente come il Grande Fratello. Mi domanda se fa altro oltre che girarsi tutti gli studi televisivi. Altro che Berlusconi! Questo eccesso di comunicazione è fatto di messaggi che deprimono il clima generale del Paese ed inducono la gente alla disperazione. Non sarebbe il caso che qualcuno gli dica di contenersi e che la vita esiste anche senza la televisione?
I vertici dello Stato con Napolitano gridano "al lupo, al lupo" paventando il ritorno delle brigate rosse o degli anarchici-insurrezionalisti. Intanto l'attentato di Brindisi si configura sempre di più come attentato terroristico stragista e questo non può essere affibbiato agli anarchici o alle brigate rosse. Intanto il Parlamento non solo non promuove la coesione e la pacificazione sociale ma vara leggi destinate ad acuire la protesta dei precari e dei lavoratori come la riforma del mercato del lavoro della signora Fornero. Lo Stato cancella i diritti dei lavoratori e si ritira dal suo impegno sociale esistente da oltre un secolo non dismesso neppure durante il ventennio fascista. Leggi come la legge Biagi e la riforma del mercato del lavoro sono violenza sociale allo stato puro, atti di rottura della c onvivenza interna,.
Se l'Iran riuscirà a farsi la bomba atomica salverà se stessa e bloccherà la disgregazione degli Stati esistenti nella zona. Ma l'Occidente che sta martoriando la Siria cercherà di distruggerlo prima. Se l'URSS non avesse avuto l'atomica e la capacità di spedirla fino a New York sarebbe stata distrutta da Truman sin dal 50. Idem la Corea del Nord. L'unica difesa dei popoli dalle aggressioni USA è essere armati in modo adeguato. Altrimenti fanno la fine della Libia, dell'Irak, dell'Afghanistan, della Somalia........
Osserva giustamente il professore Rodotà che non può essere un Parlamento di "nominati" a fare le riforme costituzionali. Berlusconi ed il suo scudiero Angelino Alfano hanno proposto ieri il modello francese la elezione diretta del Presidente della Repubblicana. Naturalmente non si parla di cambiare il porcellum la legge elettorale che ci priva del diritto di eleggere i nostri rappresentanti.
Nel 2001 la Presidenza della repubblica costava l'enorme cifra di 140 milioni di euro l'anno. Dopo dodici anni ne costa 228 e - bontà sua- questa cifra è stata congelata per tre anni, cosa della quale si vanta il Presidente come esempio di parsimonia e buona amministrazione. Dal 2001 ad oggi i salari gli stipendi le pensioni sono rimasti pressocchè invariati e sono stati decurtati dall'aumento dei prelievi di tasse. Ma la dotazione del Primo Palazzo della repubblica è continuata inesorabilmente a crescere. Naturalmente è inutile dire che costa molto meno Buckinghan Palace, l'Eliseo e la Presidenza della Germania. Napolitano non ha nessuna intenzione di affrontare il problema anche perchè oramai è in uscita e dubito che il suo successore vorrà affrontarlo.
Costi annuali del Quirinale dal 2001 ad oggi ( milioni di euro)
140 nel 2001
167 nel 2002
183 nel 2003
195 nel 2004
210 nel 2005
217 nel 2006
224 nel 2007
228 nel 2008
231 nel 2009
228 nel 2010
venerdì 25 maggio 2012
stragismo di ieri oggi e domani
L'attentato terroristico di Brindisi non ha niente di diverso dalla lunga sequenza di attentati stragisti che da mezzo secolo insanguinano l'Italia. L'unica diversità da quello della Stazione di Bologna o da Piazza Fontana o dall'Italicus è che per la prima volta è stata presa di mira la scolaresca femminile di una scuola pubblica. Con Melissa potevano morire diecine di altre ragazze e siamo stati fortunati se questo non è accaduto. Questa è l'unica vera novità nello schema stragista usato da sempre: la qualità delle persone da fare saltare in aria. E' stata anche scelta una scuola professionale frequentata da figlie dei lavoratori della zona. Non è stato scelto un liceo classico quasi a scansare la borghesia di Brindisi dal gravissimo evento. Chi ha fatto l'attentato in territorio controllato dalla SCR deve essere o ritenersi più forte di questa. Se si fosse trattato di un attentatore solidario (cosa tecnicamente quasi impossibile) a quest'ora la SCR lo avrebbe consegnato. Sono curioso di sapere perchè c'è un affollamento di notizie riguardanti il terrorismo da parte dei vertici dello Stato e della Polizia subito dopo l'evento di Brindisi. Sono curioso di sapere perchè e su quale base il procuratore di Brindisi ha sostenuto la pista del pazzo solitario. Ora si cerca di accreditare la tesi dell'attentato mafioso. Ma bisogna sempre considerare il cui prodest? Non mi pare che sia una convenienza della mafia locale. Gli investigatori hanno fatto trapelare l'idea di un attentato mirato alle ragazze di Mesagne. L'attentatore avrebbe mirato proprio a loro. Mah! Brindisi è un anello della catena stragista non sappiamo se soltanto interna allo Stato o anche internazionale.
giovedì 24 maggio 2012
FUNERALI DI STATO
Solenni funerali di Stato di Placido Rizzotto
Oggi solenni funerali di Stato di Placido Rizzotto a Corleone alla presenza del Capo dello Stato che ieri ha presenziato il ventennale di Falcone e domani si recherà anche a Portella della Ginestra per rendere omaggio ai caduti della prima grande strage di mafia-Stato e c'entrano anche gli americani (leggere al riguardo le cose che scrive il prof.Giuseppe Casarrubea).
Ho sentito stamane a TG3 l'intervista del nipote di Placido Rizzotto. Anche lui si chiama Placido. Ha raccontato il martirio di Rizzotto ricordandosi di tutti gli altri sindacalisti trucidati dalla mafia prima e subito dopo le elezioni del 1948 che assicurarono successo alla DC partito preferito dalla mafia per decenni in Sicilia. Gli sono grato di questo riferimento che va da Rizzotto a Salvatore Carnevale uno degli ultimi caduti sotto il piombo delle lupare. Placido Rizzotto ha anche ricordato il sacrificio di Bernardino Verro altro grande corleonese organizzatore dei Fasci dei Lavoratori e dirigente del movimento contadino autore di un importante contratto di riforma dei patti colonici. Verro fu Sindaco di Corleone e fu ucciso nel 1915. La storia siciliana è storia di una forte e radicata antimafia che ha dato vita ad un movimento socialista consapevole, una grande forza culturale di liberazione della Sicilia e del Sud.
Lo Stato che celebra i funerali a Placido Rizzotto a quasi settanta anni dalla orribile uccisione e dall'infoibamento è assai lontano dai valori di cui Rizzotto sindacalista socialista e partigiano era portatore. Valori della dignità del lavoro che con il disegno di legge in discussione al Senato viene conculcata continuando a dare vita alla malvagia legge Biagi (flessibilità in entrata) e abbattendo l'art.18 sulla giusta causa. Valori legati ad una Costituzione per la quale Rizzotto combattè da partigiano e che è in via di liquidazione. E' uno Stato che si accanisce con cattiveria sui lavoratori distruggendone le conquiste. Uno Stato che ha distrutto la coesione sociale e che ha spinto tantissime persone alla disperazione ed al suicidio. C'è contraddizione tra il funerale a Placido ed il comportamento di questo Stato che ha fatto dei lavoratori italiani gli ultimi d'Europa. Per questo avevo espresso dubbi e perplessità su un rito che non corrisponde agli orientamenti ed alla natura di questo Stato e del suo Governo.Il PSi di oggi è l'epigone mediocrissimo ed insignificante del grande Partito che fu di Placido Rizzotto e di Sandro Pertini. Anche la stessa CGIL non è più quella di Placido Rizzotto e da un ventennio non fa altro che ritirarsi sotto l'offensiva del padronato e della destra. Lo ha fatto per la scala mobile, per le pensioni, per l'art.18, per la legge Biagi, per la scuola. La glorificazione del passato rischia di essere una operazione demagogica ed insincera per coprire un presente che è il peggiore possibile per i lavoratori italiani abbandonati alla loro solitudine. Ma il funerale costituirà se non una riparazione storica che non c'è il riconoscimento dell'eroismo di una Sicilia che si è battuta a mani nude contro la mafia e lo Stato che ne era alleato.
Pietro Ancona
Oggi solenni funerali di Stato di Placido Rizzotto a Corleone alla presenza del Capo dello Stato che ieri ha presenziato il ventennale di Falcone e domani si recherà anche a Portella della Ginestra per rendere omaggio ai caduti della prima grande strage di mafia-Stato e c'entrano anche gli americani (leggere al riguardo le cose che scrive il prof.Giuseppe Casarrubea).
Ho sentito stamane a TG3 l'intervista del nipote di Placido Rizzotto. Anche lui si chiama Placido. Ha raccontato il martirio di Rizzotto ricordandosi di tutti gli altri sindacalisti trucidati dalla mafia prima e subito dopo le elezioni del 1948 che assicurarono successo alla DC partito preferito dalla mafia per decenni in Sicilia. Gli sono grato di questo riferimento che va da Rizzotto a Salvatore Carnevale uno degli ultimi caduti sotto il piombo delle lupare. Placido Rizzotto ha anche ricordato il sacrificio di Bernardino Verro altro grande corleonese organizzatore dei Fasci dei Lavoratori e dirigente del movimento contadino autore di un importante contratto di riforma dei patti colonici. Verro fu Sindaco di Corleone e fu ucciso nel 1915. La storia siciliana è storia di una forte e radicata antimafia che ha dato vita ad un movimento socialista consapevole, una grande forza culturale di liberazione della Sicilia e del Sud.
Lo Stato che celebra i funerali a Placido Rizzotto a quasi settanta anni dalla orribile uccisione e dall'infoibamento è assai lontano dai valori di cui Rizzotto sindacalista socialista e partigiano era portatore. Valori della dignità del lavoro che con il disegno di legge in discussione al Senato viene conculcata continuando a dare vita alla malvagia legge Biagi (flessibilità in entrata) e abbattendo l'art.18 sulla giusta causa. Valori legati ad una Costituzione per la quale Rizzotto combattè da partigiano e che è in via di liquidazione. E' uno Stato che si accanisce con cattiveria sui lavoratori distruggendone le conquiste. Uno Stato che ha distrutto la coesione sociale e che ha spinto tantissime persone alla disperazione ed al suicidio. C'è contraddizione tra il funerale a Placido ed il comportamento di questo Stato che ha fatto dei lavoratori italiani gli ultimi d'Europa. Per questo avevo espresso dubbi e perplessità su un rito che non corrisponde agli orientamenti ed alla natura di questo Stato e del suo Governo.Il PSi di oggi è l'epigone mediocrissimo ed insignificante del grande Partito che fu di Placido Rizzotto e di Sandro Pertini. Anche la stessa CGIL non è più quella di Placido Rizzotto e da un ventennio non fa altro che ritirarsi sotto l'offensiva del padronato e della destra. Lo ha fatto per la scala mobile, per le pensioni, per l'art.18, per la legge Biagi, per la scuola. La glorificazione del passato rischia di essere una operazione demagogica ed insincera per coprire un presente che è il peggiore possibile per i lavoratori italiani abbandonati alla loro solitudine. Ma il funerale costituirà se non una riparazione storica che non c'è il riconoscimento dell'eroismo di una Sicilia che si è battuta a mani nude contro la mafia e lo Stato che ne era alleato.
Pietro Ancona
mercoledì 23 maggio 2012
L'Albero di Falcone ed altro
Di ritorno dall'Albero di Falcone. Migliaia di ragazze e ragazzi, tanti, tantissimi insegnanti, tanti tanti compagni con i capelli bianchi o brizzolati. Riflessione sul ruolo della scuola nella lotta contro la mafia. Un ruolo rivoluzionario oggi esteso alla maggioranza degli istituti e delle scuole, una trentina di anni fa soltanto in qualcuna. Giuseppina, mia moglie, passò i suoi guai con una preside mafiosa per avere realizzato un cartellone da cantastorie con la storia di Salvatore carnevale. .Le nuove generazioni educate alla legalità. Peccato che il sistema politico sia corrottissimo e diseducativo! Peccato che la scuola diventi una specie di isola di onestà in un paese corroso dalle tangenti e dal malgoverno degli oligarchi! Il paese è diseducativo e dobbiamo cambiarlo!
Il valore delle parole. La parola flessibilità viene usata per indicare una condizione virtuosa nel mercato del lavoro contrapposta a rigidità che ingesserebbe il sistema e gli impedirebbe di operare alacremente e velocemente. Questo significato ai due termini è stato imposto con anni di martellamento massmediatico che naturalmente ha indicato nell'art.18 e delle garanzie contrattuali e legislative le cause da rimuovere per portare il nostro sistema produttivo al livello dei sistemi più avanzati. Dobbiamo ribaltare il senso delle parole e considerare per quella che è la flessibilità un disvalore e la rigidità un valore. La statistica storica ci dice che i periodi di maggiore rigidità sono i periodi di maggiore prosperità delle aziende e dei lavoratori mentre la flessibilità nel tempo dequalifica la mano d'opera ed induce le aziende all'invecchiamento tecnologico. Lavoratori usa e getta oggi qui e domani non si sa dove spesso sconosciuti all'azienda ed ai loro stessi colleghi mal pagati e precari con contratti precari vengono usati dalle aziende per risparmiare sul loro costo e per evitare investimenti tecnologici ed organizzativi. Lavoratori stabili rispettati garantiti muniti di tutti i loro diritti contrattuali costituiscono un patrimonio per l'azienda che, nel tempo, diventa sempre più importante.
Coloro che hanno accusato i siciliani di essere omertosi con la mafia riflettano sullo elenco di nomi di martiri caduti sotto il piombo mafioso che da oggi campeggia nel giardino della memoria di Ciaculli borgata palermitana, giardino installato in un terreno confiscato ad una potente cosca mafiosa nel luogo dove perirono sette carabinieri negli anni 60
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/05/23/foto/monti_al_giardino_della_memoria-35761855/1/
Arriva alla Camera la riforma del lavoro. Il testo ispirato a cattiveria sociale inaudita riduce i diritti dei lavoratori verso i quali ha un atteggiamento fiscalista, ottuso, malvagio. Al centro della riforma, seppure proposta dalla signora Fornero e dalla sua squadra di tecnici, il ruolo propulsore del PD che, sin dal pacchetto Treu, è il motore della "modernizzazione" della legislazione del lavoro italiano che ha creato finora sei milioni di precari votati alla disperazione ed altri ne creerà con la fine dell'art.18. Il testo mantiene la filosofia schiavista della legge Biagi smussandone soltanto gli aspetti più scandalosi.
Il valore delle parole. La parola flessibilità viene usata per indicare una condizione virtuosa nel mercato del lavoro contrapposta a rigidità che ingesserebbe il sistema e gli impedirebbe di operare alacremente e velocemente. Questo significato ai due termini è stato imposto con anni di martellamento massmediatico che naturalmente ha indicato nell'art.18 e delle garanzie contrattuali e legislative le cause da rimuovere per portare il nostro sistema produttivo al livello dei sistemi più avanzati. Dobbiamo ribaltare il senso delle parole e considerare per quella che è la flessibilità un disvalore e la rigidità un valore. La statistica storica ci dice che i periodi di maggiore rigidità sono i periodi di maggiore prosperità delle aziende e dei lavoratori mentre la flessibilità nel tempo dequalifica la mano d'opera ed induce le aziende all'invecchiamento tecnologico. Lavoratori usa e getta oggi qui e domani non si sa dove spesso sconosciuti all'azienda ed ai loro stessi colleghi mal pagati e precari con contratti precari vengono usati dalle aziende per risparmiare sul loro costo e per evitare investimenti tecnologici ed organizzativi. Lavoratori stabili rispettati garantiti muniti di tutti i loro diritti contrattuali costituiscono un patrimonio per l'azienda che, nel tempo, diventa sempre più importante.
Coloro che hanno accusato i siciliani di essere omertosi con la mafia riflettano sullo elenco di nomi di martiri caduti sotto il piombo mafioso che da oggi campeggia nel giardino della memoria di Ciaculli borgata palermitana, giardino installato in un terreno confiscato ad una potente cosca mafiosa nel luogo dove perirono sette carabinieri negli anni 60
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/05/23/foto/monti_al_giardino_della_memoria-35761855/1/
Arriva alla Camera la riforma del lavoro. Il testo ispirato a cattiveria sociale inaudita riduce i diritti dei lavoratori verso i quali ha un atteggiamento fiscalista, ottuso, malvagio. Al centro della riforma, seppure proposta dalla signora Fornero e dalla sua squadra di tecnici, il ruolo propulsore del PD che, sin dal pacchetto Treu, è il motore della "modernizzazione" della legislazione del lavoro italiano che ha creato finora sei milioni di precari votati alla disperazione ed altri ne creerà con la fine dell'art.18. Il testo mantiene la filosofia schiavista della legge Biagi smussandone soltanto gli aspetti più scandalosi.
lunedì 21 maggio 2012
Bersani e Vendola
Vendola e Bersani sono venuti a Palermo a spalleggiare Ferrandelli contro Orlando e, si è visto, contro la città che lo voleva e poi lo ha votato al 74 per cento! Hanno appoggiato Ferrandelli "assugliati" (istigati) da Cracolici e Lumia che alla Regione sostengono Lombardo ed hanno steso insieme a costui una pesantissima ipoteca di potere sulla Sicilia oramai indebitata e sull'orlo della disperazione. Mi domando su quale base il PD siciliano appoggi Lombardo contro Orlando che è l'unica possibilità che abbiamo per sfuggire al destino di fallimento della Regione. Ora Bersani si umilia e chiede ad Orlando di accogliere la sua collaborazione ma senza fare uno sforzo di comprensione di quello che gli hanno fatto fare i suoi proconsoli siciliani. Vendola dirige il SEL come un padrone che non rende conto a nessuno. Non ha tenuto in nessun conto il fatto che il Sel era contrario alla scelta che ha imposto per tenersi buono il PD in Puglia....Il PD ed il SEL debbono darsi regole democratic he che non hanno. Il SEL ancora meno del PD ne ha maggiore bisogno....
Bersani e Vendola
Vendola e Bersani sono venuti a Palermo a spalleggiare Ferrandelli contro Orlando e, si è visto, contro la città che lo voleva e poi lo ha votato al 74 per cento! Hanno appoggiato Ferrandelli "assugliati" (istigati) da Cracolici e Lumia che alla Regione sostengono Lombardo ed hanno steso insieme a costui una pesantissima ipoteca di potere sulla Sicilia oramai indebitata e sull'orlo della disperazione. Mi domando su quale base il PD siciliano appoggi Lombardo contro Orlando che è l'unica possibilità che abbiamo per sfuggire al destino di fallimento della Regione. Ora Bersani si umilia e chiede ad Orlando di accogliere la sua collaborazione ma senza fare uno sforzo di comprensione di quello che gli hanno fatto fare i suoi proconsoli siciliani. Vendola dirige il SEL come un padrone che non rende conto a nessuno. Non ha tenuto in nessun conto il fatto che il Sel era contrario alla scelta che ha imposto per tenersi buono il PD in Puglia....Il PD ed il SEL debbono darsi regole democratic he che non hanno. Il SEL ancora meno del PD ne ha maggiore bisogno....
Mizzica!!!
Mizzica!! Leoluca Orlando al 74, 4 per cento! Quando Palermo e la Sicilia hanno un candidato nel quale credere e sperare lo premiano. Palermo deve uscire da un decennio cupo fatto di grigiore e di abbandono. Ora spero che Orlando non dimentichi e non chiuda il portone alle forze che lo hanno portato avanti, alla lista di sinistra che è rimasta fuori dal Consiglio Comunale per una legge elettorale fascista voluta dal PD e dal PDL a livello regionale che esclude chi non raggiunge il 5 per cento. Intanto invito tutti i progressisti a prepararsi alla battaglia elettorale di ottobre per cacciare via dalla regione i lombardiani ed il PD responsabili del disastro finanziario economico politico e sociale. Oggi siamo nella Palermo felicissima!!!Godiamoci questa giornata. Bersani e Vendola si pentano di avere spinto Ferrandelli contro Orlando!
Cinque stelle su Parma!
La elezione di un Sindaco di Cinque Stella mi riempie di piacere perchè un vuoto lasciato dalla politica corrotta ed antioperaia è stato riempito da una simpatica formazione democratica che si propone un rinnovamento dello stile e della sostanza della politica. Non sono grillino voterei volentieri comunisti-sinistra popolare se avessero una lita ma mi sento di guardare con simpatia allo esperimento parmese. Meglio Cinque Stelle della Lega di Bossi e della sua famiglia a paghetta.
Cinque stelle su Parma!
La elezione di un Sindaco di Cinque Stella mi riempie di piacere perchè un vuoto lasciato dalla politica corrotta ed antioperaia è stato riempito da una simpatica formazione democratica che si propone un rinnovamento dello stile e della sostanza della politica. Non sono grillino voterei volentieri comunisti-sinistra popolare se avessero una lita ma mi sento di guardare con simpatia allo esperimento parmese. Meglio Cinque Stelle della Lega di Bossi e della sua famiglia a paghetta.
sabato 19 maggio 2012
perchè una scuola proletaria?
Brindisi
Qualcuno mi spieghi perchè è stata scelta dai terroristi una scuola professionale di Stato e non un liceo classico. Mi pongo la domanda perchè non ho dubbi della natura "proletaria" delle ragazze che hanno subito il mostruoso attentato cosa che è più difficile riscontrare in un liceo classico frequentato da ragazzi di estrazione sociale borghese o medio borghese. Ha inciso la "qualità" della estrazione sociale dei ragazzi da uccidere? E' stato un avvertimento al popolo, alla classe operaia in senso stretto? Insomma, l'attentatore o gli attentatori hanno legami con il ceto dirigente della città ed hanno voluto colpire lontano da questo?
Qualcuno mi spieghi perchè è stata scelta dai terroristi una scuola professionale di Stato e non un liceo classico. Mi pongo la domanda perchè non ho dubbi della natura "proletaria" delle ragazze che hanno subito il mostruoso attentato cosa che è più difficile riscontrare in un liceo classico frequentato da ragazzi di estrazione sociale borghese o medio borghese. Ha inciso la "qualità" della estrazione sociale dei ragazzi da uccidere? E' stato un avvertimento al popolo, alla classe operaia in senso stretto? Insomma, l'attentatore o gli attentatori hanno legami con il ceto dirigente della città ed hanno voluto colpire lontano da questo?
brindisi, strage di innocenti
BRINDISI
ORE 9
Un ordigno esplode davanti la Scuola intestata a Falcone ed a Morvillo di Brindisi. Una studentessa è morta ed un'altra è gravemente ferita. Se si trattasse come si sospetta fortemente di una iniziativa dimostrativa della mafia in coincidenza con la ricorrenza della strage di Capaci si tratterebbe di qualcosa di molto grave. E' la prima volta che lo stragismo mafioso si rivolgerebbe verso obiettivi della popolazione civile, nel caso studenti, per imporre allo Stato le sue condizioni.
ORE 10
Due cose mi hanno colpito della strage di Brindisi. I quaderni sparsi sul selciato dove sono stati feriti le ragazze ed i ragazzi della scuola professionale. Un quadro straziante. La ricerca ossessiva che rai new24 ha fatto di tutti i politici possibili ed immaginabili ognuno dei quali si è spremuta una dichiarazione, un aggettivo, un modo di esporsi in un presenzialismo macabro che fa della nostra casta politica una cosa inaccettabile. Naturalmente la gente è come se non ci fosse per la TV di Rainew24. Solo i "politici" esistono.
ORE 11
La scuola che si è voluto colpire a Brindisi è un istituto professionale frequentato da ragazze e ragazzi che hanno la prospettiva di vita di lavorare nel settore alberghiero- turistico. Tutti figli e figlie di famiglie di lavoratori, povera gente che non studia per diventare professionisti ma soltanto per guadagnarsi il pane come lavoratori dipendenti in un paese che disprezza il lavoro dipendente e lo ha ridotto al livello di schiavitù con numerose leggi che recano la firma delle maggiori forze politiche. L'ultima delle quali è la riforma Fornero presentata al Senato dal relatorte PD Tiziano Treu. L'obiettivo che la mafia ha scelto è popolare e colpisce gli strati popolari della scuola. Cercheremo di capire, di decrittare ma di una cosa sono quasi sicuro: la regione in qualche modo c'entra.
ORE 12
Annoto riflessioni mentre il tempo trascorre e ci porta la novità dolorosa della morte della seconda ragazzina colpita all'addome. Allo stato ritengo difficile decrittare l'assalto di Brindisi come un segnale nazionale lanciato dalla mafia al Paese in occasione del ventennale di Falcone. Sono portato a considerarlo un macabro avvertimento della mafia brindisina o pugliese ai politici brindisini o pugliesi per affari non andati in porto in modo soddisfacente. Bisogna scavare a Brindisi ed in Puglia innanzitutto. Può anche essere opera di "servizi deviati". Un avvertimento al popolo di starsene buono e subire tutta l'austerità che ci vorranno imporre Monti e l'Europa. Queste riflessioni potrebbero essere infondate e cervellotiche. Ne sarei davvero lieto se fosse così.... Una cosa è certa: le regioni hanno avvicinato il denaro pubblico alla mafia e la corruzione dei politici è il migliore terreno di coltura della criminalità organizzata.
Ore 13
Brindisi Sembra proprio un episodio di strategia della tensione da mettere in rapporto alle stragi di Piazza Fontana, dell'Italicus, della stazione di Bologna. Una strage di servizi segreti che agiscono in combutta e con la copertura di servizi stranieri. Una strage di figli del popolo allo scopo di farlo ammutolire di spavento mentre i carnefici del liberismo Euro-atlantico lo spogliano di ogni diritto. No, non credo proprio che sia una strage mafiosa,.
ORE 9
Un ordigno esplode davanti la Scuola intestata a Falcone ed a Morvillo di Brindisi. Una studentessa è morta ed un'altra è gravemente ferita. Se si trattasse come si sospetta fortemente di una iniziativa dimostrativa della mafia in coincidenza con la ricorrenza della strage di Capaci si tratterebbe di qualcosa di molto grave. E' la prima volta che lo stragismo mafioso si rivolgerebbe verso obiettivi della popolazione civile, nel caso studenti, per imporre allo Stato le sue condizioni.
ORE 10
Due cose mi hanno colpito della strage di Brindisi. I quaderni sparsi sul selciato dove sono stati feriti le ragazze ed i ragazzi della scuola professionale. Un quadro straziante. La ricerca ossessiva che rai new24 ha fatto di tutti i politici possibili ed immaginabili ognuno dei quali si è spremuta una dichiarazione, un aggettivo, un modo di esporsi in un presenzialismo macabro che fa della nostra casta politica una cosa inaccettabile. Naturalmente la gente è come se non ci fosse per la TV di Rainew24. Solo i "politici" esistono.
ORE 11
La scuola che si è voluto colpire a Brindisi è un istituto professionale frequentato da ragazze e ragazzi che hanno la prospettiva di vita di lavorare nel settore alberghiero- turistico. Tutti figli e figlie di famiglie di lavoratori, povera gente che non studia per diventare professionisti ma soltanto per guadagnarsi il pane come lavoratori dipendenti in un paese che disprezza il lavoro dipendente e lo ha ridotto al livello di schiavitù con numerose leggi che recano la firma delle maggiori forze politiche. L'ultima delle quali è la riforma Fornero presentata al Senato dal relatorte PD Tiziano Treu. L'obiettivo che la mafia ha scelto è popolare e colpisce gli strati popolari della scuola. Cercheremo di capire, di decrittare ma di una cosa sono quasi sicuro: la regione in qualche modo c'entra.
ORE 12
Annoto riflessioni mentre il tempo trascorre e ci porta la novità dolorosa della morte della seconda ragazzina colpita all'addome. Allo stato ritengo difficile decrittare l'assalto di Brindisi come un segnale nazionale lanciato dalla mafia al Paese in occasione del ventennale di Falcone. Sono portato a considerarlo un macabro avvertimento della mafia brindisina o pugliese ai politici brindisini o pugliesi per affari non andati in porto in modo soddisfacente. Bisogna scavare a Brindisi ed in Puglia innanzitutto. Può anche essere opera di "servizi deviati". Un avvertimento al popolo di starsene buono e subire tutta l'austerità che ci vorranno imporre Monti e l'Europa. Queste riflessioni potrebbero essere infondate e cervellotiche. Ne sarei davvero lieto se fosse così.... Una cosa è certa: le regioni hanno avvicinato il denaro pubblico alla mafia e la corruzione dei politici è il migliore terreno di coltura della criminalità organizzata.
Ore 13
Brindisi Sembra proprio un episodio di strategia della tensione da mettere in rapporto alle stragi di Piazza Fontana, dell'Italicus, della stazione di Bologna. Una strage di servizi segreti che agiscono in combutta e con la copertura di servizi stranieri. Una strage di figli del popolo allo scopo di farlo ammutolire di spavento mentre i carnefici del liberismo Euro-atlantico lo spogliano di ogni diritto. No, non credo proprio che sia una strage mafiosa,.
venerdì 18 maggio 2012
destino dei partiti e dei movimenti
Destino dei partiti e dei movimenti.
Riflettevo che la politica del SEL è stata condizionata e forse determinata dal fatto che Vendola è Presidente della regione Puglia. La politica del PSI è stata determinata dal fatto che Nencini è assessore della giunta toscana presieduta dal PD Rossi. Queste circostanze hanno influito sulla vita politica italiana facendo del Sel che poteva essere importante come la Syriza Greca e del PSI che ha alle spalle una grande tradizione nazionale due forze gravitanti attorno al PD ed incapaci di staccarsi dal centro-sinistra anche quando è conclamata l'obsolescenza di questa formula politica oramai putrefatto
Riflettevo che la politica del SEL è stata condizionata e forse determinata dal fatto che Vendola è Presidente della regione Puglia. La politica del PSI è stata determinata dal fatto che Nencini è assessore della giunta toscana presieduta dal PD Rossi. Queste circostanze hanno influito sulla vita politica italiana facendo del Sel che poteva essere importante come la Syriza Greca e del PSI che ha alle spalle una grande tradizione nazionale due forze gravitanti attorno al PD ed incapaci di staccarsi dal centro-sinistra anche quando è conclamata l'obsolescenza di questa formula politica oramai putrefatto
martedì 15 maggio 2012
sciopero di regime
Uno sciopero di regime
Ieri sciopero di due ore all'Ansaldo di Genova contro il terrorismo. Uno sciopero voluto dai piani alti di Cgil, Cisl, Uil, presieduto da Guglielmo Epifani ex segretario generale della CGIL. Uno sciopero che dà per scontata la matrice terroristica dell'attentato all'Ing.Adinolfi e che recupera una grande stagione di impegno dei lavoratori e del sindacalismo italiano a difesa della democrazia e della libertà contro l'eversione.
Lo sciopero di ieri si è inserito in una intensa campagna massmediatica di criminalizzazione degli anarchici italiani che avrebbero rivendicato la gambizzazione del dirigente dell'Ansaldo. Dubito molto che l'ingegnere Adinolfi sia stato ferito dagli anarchici. Credo che faremmo tutti bene a considerare anche la pista degli interessi che l'Ansaldo ha in Russia e nell'Est europeo.
Ma lo sciopero di ieri si è intrecciato con le dichiarazioni del Ministro degli Interni signora Cancellieri sul movimento antiTav e con gli episodi di assalto alle sedi dell'Equitalia.
Trovo poco serio e poco responsabile mobilitare i lavoratori contro il terrorismo dando per scontato che sia già tornato e che oggi come ieri costituisca un pericolo per la nostra democrazia. Democrazia che ha la febbre altissima a causa di forzature contro i lavoratori ed i pensionati perpetrate dal Governo ed avallate e ratificate dal Parlamento senza che CGIL CISL UIL e Guglielmo Epifani battessero ciglio. L'Italia è stata affidata ad un Governo imposto dalla UE e dalla BCE
con un Presidente uomo della Goldman Saks Presidente della trilaterale europea che obbedisce ad uno schema di guida dell'economia che è un Letto di Procuste per il ceto medio.Il sistema euro-atlantico nel quale viviamo non ci garantisce certezze di nessun genere di difesa dalle aggressioni dei "mercati" e dalle ruberie delle banche e tutto questo viene digerito e metabolizzato dai sindacati e dai partiti italiani senza alcuna reazione. Non esiste una linea dei sindacati italiani di difesa dei lavoratori e dei pensionati e di contrasto delle politiche del governo. Il massimo che fanno perchè sarebbe indecente se non lo facessero è "la riduzione del danno" che tuttavia non incide sulle riforme imposte.
Dal momento che il governo ha sposato e sponsorizzato la pista anarchica sarà difficile sapere la verità di quanto è realmente accaduto allo Ing.Adinolfi e resteremo in attesa degli altri sei o sette attentati che sono stati annunziati dal volantino della FAI. Ci saranno questi attentati? Chi li farà? Si apre una stagione di menzogne. Penso che dovremmo essere tutti più attenti e responsabili. Forse stiamo dando la volata ad una colossale manipolazione della realtà italiana con scioperi contro il terrorismo e marce di sostegno patriottiche e repubblicane alle politiche del governo.
Ieri sciopero di due ore all'Ansaldo di Genova contro il terrorismo. Uno sciopero voluto dai piani alti di Cgil, Cisl, Uil, presieduto da Guglielmo Epifani ex segretario generale della CGIL. Uno sciopero che dà per scontata la matrice terroristica dell'attentato all'Ing.Adinolfi e che recupera una grande stagione di impegno dei lavoratori e del sindacalismo italiano a difesa della democrazia e della libertà contro l'eversione.
Lo sciopero di ieri si è inserito in una intensa campagna massmediatica di criminalizzazione degli anarchici italiani che avrebbero rivendicato la gambizzazione del dirigente dell'Ansaldo. Dubito molto che l'ingegnere Adinolfi sia stato ferito dagli anarchici. Credo che faremmo tutti bene a considerare anche la pista degli interessi che l'Ansaldo ha in Russia e nell'Est europeo.
Ma lo sciopero di ieri si è intrecciato con le dichiarazioni del Ministro degli Interni signora Cancellieri sul movimento antiTav e con gli episodi di assalto alle sedi dell'Equitalia.
Trovo poco serio e poco responsabile mobilitare i lavoratori contro il terrorismo dando per scontato che sia già tornato e che oggi come ieri costituisca un pericolo per la nostra democrazia. Democrazia che ha la febbre altissima a causa di forzature contro i lavoratori ed i pensionati perpetrate dal Governo ed avallate e ratificate dal Parlamento senza che CGIL CISL UIL e Guglielmo Epifani battessero ciglio. L'Italia è stata affidata ad un Governo imposto dalla UE e dalla BCE
con un Presidente uomo della Goldman Saks Presidente della trilaterale europea che obbedisce ad uno schema di guida dell'economia che è un Letto di Procuste per il ceto medio.Il sistema euro-atlantico nel quale viviamo non ci garantisce certezze di nessun genere di difesa dalle aggressioni dei "mercati" e dalle ruberie delle banche e tutto questo viene digerito e metabolizzato dai sindacati e dai partiti italiani senza alcuna reazione. Non esiste una linea dei sindacati italiani di difesa dei lavoratori e dei pensionati e di contrasto delle politiche del governo. Il massimo che fanno perchè sarebbe indecente se non lo facessero è "la riduzione del danno" che tuttavia non incide sulle riforme imposte.
Dal momento che il governo ha sposato e sponsorizzato la pista anarchica sarà difficile sapere la verità di quanto è realmente accaduto allo Ing.Adinolfi e resteremo in attesa degli altri sei o sette attentati che sono stati annunziati dal volantino della FAI. Ci saranno questi attentati? Chi li farà? Si apre una stagione di menzogne. Penso che dovremmo essere tutti più attenti e responsabili. Forse stiamo dando la volata ad una colossale manipolazione della realtà italiana con scioperi contro il terrorismo e marce di sostegno patriottiche e repubblicane alle politiche del governo.
sciopero di regime
Uno sciopero di regime
Ieri sciopero di due ore all'Ansaldo di Genova contro il terrorismo. Uno sciopero voluto dai piani alti di Cgil, Cisl, Uil, presieduto da Guglielmo Epifani ex segretario generale della CGIL. Uno sciopero che dà per scontata la matrice terroristica dell'attentato all'Ing.Adinolfi e che recupera una grande stagione di impegno dei lavoratori e del sindacalismo italiano a difesa della democrazia e della libertà contro l'eversione.
Lo sciopero di ieri si è inserito in una intensa campagna massmediatica di criminalizzazione degli anarchici italiani che avrebbero rivendicato la gambizzazione del dirigente dell'Ansaldo. Dubito molto che l'ingegnere Adinolfi sia stato ferito dagli anarchici. Credo che faremmo tutti bene a considerare anche la pista degli interessi che l'Ansaldo ha in Russia e nell'Est europeo.
Ma lo sciopero di ieri si è intrecciato con le dichiarazioni del Ministro degli Interni signora Cancellieri sul movimento antiTav e con gli episodi di assalto alle sedi dell'Equitalia.
Trovo poco serio e poco responsabile mobilitare i lavoratori contro il terrorismo dando per scontato che sia già tornato e che oggi come ieri costituisca un pericolo per la nostra democrazia. Democrazia che ha la febbre altissima a causa di forzature contro i lavoratori ed i pensionati perpetrate dal Governo ed avallate e ratificate dal Parlamento senza che CGIL CISL UIL e Guglielmo Epifani battessero ciglio. L'Italia è stata affidata ad un Governo imposto dalla UE e dalla BCE
con un Presidente uomo della Goldman Saks Presidente della trilaterale europea che obbedisce ad uno schema di guida dell'economia che è un Letto di Procuste per il ceto medio.Il sistema euro-atlantico nel quale viviamo non ci garantisce certezze di nessun genere di difesa dalle aggressioni dei "mercati" e dalle ruberie delle banche e tutto questo viene digerito e metabolizzato dai sindacati e dai partiti italiani senza alcuna reazione. Non esiste una linea dei sindacati italiani di difesa dei lavoratori e dei pensionati e di contrasto delle politiche del governo. Il massimo che fanno perchè sarebbe indecente se non lo facessero è "la riduzione del danno" che tuttavia non incide sulle riforme imposte.
Dal momento che il governo ha sposato e sponsorizzato la pista anarchica sarà difficile sapere la verità di quanto è realmente accaduto allo Ing.Adinolfi e resteremo in attesa degli altri sei o sette attentati che sono stati annunziati dal volantino della FAI. Ci saranno questi attentati? Chi li farà? Si apre una stagione di menzogne. Penso che dovremmo essere tutti più attenti e responsabili. Forse stiamo dando la volata ad una colossale manipolazione della realtà italiana con scioperi contro il terrorismo e marce di sostegno patriottiche e repubblicane alle politiche del governo.
Ieri sciopero di due ore all'Ansaldo di Genova contro il terrorismo. Uno sciopero voluto dai piani alti di Cgil, Cisl, Uil, presieduto da Guglielmo Epifani ex segretario generale della CGIL. Uno sciopero che dà per scontata la matrice terroristica dell'attentato all'Ing.Adinolfi e che recupera una grande stagione di impegno dei lavoratori e del sindacalismo italiano a difesa della democrazia e della libertà contro l'eversione.
Lo sciopero di ieri si è inserito in una intensa campagna massmediatica di criminalizzazione degli anarchici italiani che avrebbero rivendicato la gambizzazione del dirigente dell'Ansaldo. Dubito molto che l'ingegnere Adinolfi sia stato ferito dagli anarchici. Credo che faremmo tutti bene a considerare anche la pista degli interessi che l'Ansaldo ha in Russia e nell'Est europeo.
Ma lo sciopero di ieri si è intrecciato con le dichiarazioni del Ministro degli Interni signora Cancellieri sul movimento antiTav e con gli episodi di assalto alle sedi dell'Equitalia.
Trovo poco serio e poco responsabile mobilitare i lavoratori contro il terrorismo dando per scontato che sia già tornato e che oggi come ieri costituisca un pericolo per la nostra democrazia. Democrazia che ha la febbre altissima a causa di forzature contro i lavoratori ed i pensionati perpetrate dal Governo ed avallate e ratificate dal Parlamento senza che CGIL CISL UIL e Guglielmo Epifani battessero ciglio. L'Italia è stata affidata ad un Governo imposto dalla UE e dalla BCE
con un Presidente uomo della Goldman Saks Presidente della trilaterale europea che obbedisce ad uno schema di guida dell'economia che è un Letto di Procuste per il ceto medio.Il sistema euro-atlantico nel quale viviamo non ci garantisce certezze di nessun genere di difesa dalle aggressioni dei "mercati" e dalle ruberie delle banche e tutto questo viene digerito e metabolizzato dai sindacati e dai partiti italiani senza alcuna reazione. Non esiste una linea dei sindacati italiani di difesa dei lavoratori e dei pensionati e di contrasto delle politiche del governo. Il massimo che fanno perchè sarebbe indecente se non lo facessero è "la riduzione del danno" che tuttavia non incide sulle riforme imposte.
Dal momento che il governo ha sposato e sponsorizzato la pista anarchica sarà difficile sapere la verità di quanto è realmente accaduto allo Ing.Adinolfi e resteremo in attesa degli altri sei o sette attentati che sono stati annunziati dal volantino della FAI. Ci saranno questi attentati? Chi li farà? Si apre una stagione di menzogne. Penso che dovremmo essere tutti più attenti e responsabili. Forse stiamo dando la volata ad una colossale manipolazione della realtà italiana con scioperi contro il terrorismo e marce di sostegno patriottiche e repubblicane alle politiche del governo.
Fame
Nei giorni in cui la disperazione sta mettendo radici profonde nella società italiana mi sono tornate alla mente scene di fame alle quali ho assistito tanti anni orsono in due diverse occasioni ed in luoghi diversi della Sicilia interna. In entrambi i casi si è trattato di gruppi familiari. Nel primo erano alcuni bambini il più grande dei quali di dieci anni. Nell'altro di due adulti anziani e di due giovani, una donna di una trentina d'anni ed il fratello quasi coetaneo. Ebbene contrariamente a quanto si suppone la fame non dà spossatezza e non induce a sprofondare in un giaciglio almeno non subito. Dà una sorta di agitazione frenetica. I due gruppi di persone giravano in tondo per la stanza e non riuscivano a fermarsi. Appena qualcuno si fermava la fame lo risospingeva a camminare in tondo per la stanza. Era insopportabile vedere quelle persone correre in una sorta di allucinato girotondo con gli occhi sbarrati e la bocca aperta da una contrazione nervosa. Questo succede quando l'ultima crosta indurita di pane è stata consumata e in casa non c'è più niente da mangiare.
lunedì 14 maggio 2012
Miscellanea di FB
L'enfasi della Ministra all'Interno sulla questione Tav considerata la madre di tutte le preoccupazioni e quanto di più pericoloso ci possa essere in questo Paese è davvero molto sospetto ed allarmante. La Tav è questione che per quanto rilevante riguarda una parte limitata e terminale del territorio italiano. L'Italia è percorsa da ben altre tensioni in tutto il suo corpo geografico e non si può dire che il problema più importante sia quello della TAV. Credo sia invece quello dei suicidi e del degrado del tessuto economico e sociale. Perchè la Ministra si mostra tanto allarmata per la TAV? Credo che l'Italia sia sotto ricatto da parte del gruppo economico interessato agli appalti ed alla realizzazione del percorso ferroviario. Come è stata sotto ricatto per il referendum sull'acqua e sul nucleare. Quando abbiamo pagato la nostra scelta referendaria con un grave attacco ai titoli pubblici. Insomma qualcuno deve fare affari con la TAV e questo qualcuno minaccia il nostro Paese. Questa è l'interpretazione che io do della dichiarazione della Ministra. L'Italia è un paese ricattato dalle banche "dai mercati" dalle multinazionali.
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Per quanto disistimi il ceto politico in attività ed in quiescenza o in esilio di questo Paese trovo sempre sorprendente, inaccettabile e disumano il silenzio sulla epidemia di suicidi che si registrano oramai con cadenza quotidiana. Come se vivessero in un altro pianeta! Come se la cosa non li riguardasse! Sembrano infastiditi e si occupano di marchingegni elettorali. Sono talmente lontani dalla terribile normalità in cui viviamo da sembrare alieni! Ogni suicidio è uno strappo, una disintegrazione del tessuto umano del Paese, un degrado di una nazione che sta diventando la fognatura, la discarica di se stessa. Ma il ceto politico ragiona come se la nave dovesse continuare ad andare così per sempre con loro sul ponte di comando!
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Lo stemma della fantomatica Fai (clone provocatorio della Fai) va analizzato come il linguaggio usato nel volantino di rivendicazione dell'attentato ad Adinolfi. E' del tutto estraneo alla cultura anarchica e riecheggia simbologie massoniche. La storia dell'anarchia è bisecolare ed i simboli della lotta anarchica sono assolutamente diversi da questo stemma.
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La partecipazione di Alemanno con tanto di fascia tricolore alla manifestazione degli antiabortisti punteggiata da slogans assai violenti contro le donne che abortiscono definite assassini e contro i pochissimi medici che non hanno obiettato ed assicurano assistenza sanitaria dovrebbe fare riflettere sulla risacca "moderata" clerico-fascista che attraversa il Paese e che tocca parecchi ambienti del PD con l'effetto di immobilizzarlo e sottrarlo alla difesa della legge 194. Legge che è un successo internazionale nel campo sanitario e che la Chiesa Cattolica non ha mai cessato di lottare. Sono convinto che la 194 subirà manipolazioni in questo Parlamento in cui la cultura clericale e di destra è prevalente. Le donne di "Se non ora quando" sono afflitte delle contraddizioni del PD e non riescono ad esprimere una linea di chiarezza capace di portare ad una controffensiva.
Mi domando perchè nei pubblici ospedali debbano esserci medici antiabortisti pagati dallo Stato. Se l'aborto ripugna alla loro coscienza si dimettano e lasciano il loro posto a colleghi disposti ad attuare una legge dello Stato. Di fatto l'assistenza per l'aborto è diventata difficilissima da avere nelle strutture pubbliche.
La manifestazione di ieri aveva connotazioni inquietanti anche per il suo contenuto contro la morte dignitosa. Forza Nuova e Militi di Cristo erano parte importante del corteo.
Curiosità storiche
A proposito delle sbandate fasciste del governo Berlusconi a causa della influeanza dei leghisti leggendo il libro "il Risorgimento" che ho per le mani adesso trovo questa annotazione di Antonio Gramsci riferita ad un uomo di governo della destra italiana poi naturalmente diventato fascista. Si chiamava Tommaso Tittoni e fu Ministro degli Esteri e poi Presidente del Senato nel decennio 1919-1929. Tittoni proponeva. "l'arruolamento dei "volontari dell'ordine" ex combattenti inquadrati da ufficiali in congedo." per fronteggiare i tumulti scoppiati durante la settimana rossa del 1914. Ho trovato in Wikipedia che è un pozzo senza fondo di informazioni questa scheda del nostro grand'uomo
http://it.wikipedia.org/wiki/Tommaso_Tittoni
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Per quanto disistimi il ceto politico in attività ed in quiescenza o in esilio di questo Paese trovo sempre sorprendente, inaccettabile e disumano il silenzio sulla epidemia di suicidi che si registrano oramai con cadenza quotidiana. Come se vivessero in un altro pianeta! Come se la cosa non li riguardasse! Sembrano infastiditi e si occupano di marchingegni elettorali. Sono talmente lontani dalla terribile normalità in cui viviamo da sembrare alieni! Ogni suicidio è uno strappo, una disintegrazione del tessuto umano del Paese, un degrado di una nazione che sta diventando la fognatura, la discarica di se stessa. Ma il ceto politico ragiona come se la nave dovesse continuare ad andare così per sempre con loro sul ponte di comando!
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Lo stemma della fantomatica Fai (clone provocatorio della Fai) va analizzato come il linguaggio usato nel volantino di rivendicazione dell'attentato ad Adinolfi. E' del tutto estraneo alla cultura anarchica e riecheggia simbologie massoniche. La storia dell'anarchia è bisecolare ed i simboli della lotta anarchica sono assolutamente diversi da questo stemma.
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La partecipazione di Alemanno con tanto di fascia tricolore alla manifestazione degli antiabortisti punteggiata da slogans assai violenti contro le donne che abortiscono definite assassini e contro i pochissimi medici che non hanno obiettato ed assicurano assistenza sanitaria dovrebbe fare riflettere sulla risacca "moderata" clerico-fascista che attraversa il Paese e che tocca parecchi ambienti del PD con l'effetto di immobilizzarlo e sottrarlo alla difesa della legge 194. Legge che è un successo internazionale nel campo sanitario e che la Chiesa Cattolica non ha mai cessato di lottare. Sono convinto che la 194 subirà manipolazioni in questo Parlamento in cui la cultura clericale e di destra è prevalente. Le donne di "Se non ora quando" sono afflitte delle contraddizioni del PD e non riescono ad esprimere una linea di chiarezza capace di portare ad una controffensiva.
Mi domando perchè nei pubblici ospedali debbano esserci medici antiabortisti pagati dallo Stato. Se l'aborto ripugna alla loro coscienza si dimettano e lasciano il loro posto a colleghi disposti ad attuare una legge dello Stato. Di fatto l'assistenza per l'aborto è diventata difficilissima da avere nelle strutture pubbliche.
La manifestazione di ieri aveva connotazioni inquietanti anche per il suo contenuto contro la morte dignitosa. Forza Nuova e Militi di Cristo erano parte importante del corteo.
Curiosità storiche
A proposito delle sbandate fasciste del governo Berlusconi a causa della influeanza dei leghisti leggendo il libro "il Risorgimento" che ho per le mani adesso trovo questa annotazione di Antonio Gramsci riferita ad un uomo di governo della destra italiana poi naturalmente diventato fascista. Si chiamava Tommaso Tittoni e fu Ministro degli Esteri e poi Presidente del Senato nel decennio 1919-1929. Tittoni proponeva. "l'arruolamento dei "volontari dell'ordine" ex combattenti inquadrati da ufficiali in congedo." per fronteggiare i tumulti scoppiati durante la settimana rossa del 1914. Ho trovato in Wikipedia che è un pozzo senza fondo di informazioni questa scheda del nostro grand'uomo
http://it.wikipedia.org/wiki/Tommaso_Tittoni
domenica 13 maggio 2012
capelli di donna
Mizzica! Diaboliche donne cinesi lo avvicinerebbero e lo avvelenerebbero sfiorandolo con i loro capelli o le loro sciarpe tossiche! E' interessante notare il ruolo maligno che viene riservata alla Donna figura che tutte le religioni hanno demonizzato. Anche il buddismo del Dalai Lama non si sottrae alla tentazione di raffigurare la donna come portatrice del Veleno, del massimo dei veleni quello rivolto al capo di una venerata religione.
Il Dalai Lama ha constatato l'inutilità del rogo di trenta giovanissimi monachelli che sono stati bruciati per segnalare al mondo quanto è cattiva la Cina che non gli dice subito il Tibet e non lo ripristina nelle suo funzioni teocratiche ora ricorre a questa incredibile menzogna per richiamare la compassione del mondo per la sua condizione di perseguitato....
Il Dalai Lama ha constatato l'inutilità del rogo di trenta giovanissimi monachelli che sono stati bruciati per segnalare al mondo quanto è cattiva la Cina che non gli dice subito il Tibet e non lo ripristina nelle suo funzioni teocratiche ora ricorre a questa incredibile menzogna per richiamare la compassione del mondo per la sua condizione di perseguitato....
sabato 12 maggio 2012
la pista anarchica nel paese delle stragi di Stato
La pista anarchica nel paese delle stragi di Stato
La federazione Anarchici Informali a me sembra un clone creato da qualcuno della federazione Anarchici Italiani ( FAI stesse iniziali per confondere di più le acque) che ha un sito ufficiale e che ripudia il terrorismo e la violenza. Il documento di rivendicazione dell'attentato ad Adinolfi è stato - secondo me- costruito da presunti specialisti del linguaggio della psicologia e del comportamento degli anarchici ed incorre in macroscopici errori da fare ridere a crepapelle come questo: ""Con una certa gradevolezza abbiamo armato le nostre mani, con piacere abbiamo riempito il caricatore. Impugnare una pistola, scegliere e seguire l'obiettivo, coordinare mente e mano sono stati un passaggio obbligato, la logica conseguenza di un'idea di giustizia, il rischio di una scelta e nello stesso momento un confluire di sensazioni piacevoli. Un piccolo frammento di giustizia, piombo nelle gambe per lasciare un imperituro ricordo di quello che è ad un grigio assassino". Questo è un linguaggio con riminiscenze letterarie del vitalismo anni trenta può verosimile in bocca ad una certa eversione di destra, fascista, e financo dannunziana. Si parla di "sensazioni piacevoli e di "gradevolezza" espressioni ed atteggiamenti estranei alla cultura anarchica che è una cultura seria di grande rilievo nella storia del pensiero politico e che ha almeno duecento anni di vita. Quando mai e come un anarchico parlerebbe di "piacere a riempire il caricatore che mette l'arma quasi in un rapporto erotico ? Insomma basterebbe affidarsi ad un gruppo di semiologi seri per capire quanto sia raffazzonato imparaticcio ed artificiale il linguaggio usato per rivendicare l'attentato ad Adinolfi.
A quanto pare avremo altri attentati. Nel volantino ne vengono indicati 7. Colpisce la leggerezza, la miopia, la ruffianeria dei massmedia italiani nell'avallarela menzogna dell'attentato terroristico degli anarchici. Colpisce l'allineamento dei politici dietro la tesi della pista anarchica. Colpiscono le dichiarazioni del presidente del Copasir Massimo D'Alema che si dichiara "molto preoccupato" Colpisce la subitaneità della nomina di Di Gennaro noto personaggio di una delle pagine cilene della storia italiana a membro del governo. C'è una drammatizzazione e teatralizzazione dello attentato ad Adinolfi che viene sfruttato a fini politici mentre la gente continua ad ammazzarsi per le difficoltà della crisi e vengono sequestrate le pensioni al minimo di poverissimi pensionati costretti a farsi un conto corrente appunto per essere espropriati (illegalmente)dei i pochi soldini sempre a disposizione della esattoria del governo. Sembra che il Governo invochi una stagione di rinnovato terrorismo e che voglia indicare la strada della lotta armata al dissenso sociale. Il Governo ha bisogno di ancora maggiore potere autoritario sulla società italiana in vista delle conseguenze del massiccio bombardamento fiscale che arriverà a giorni a cominciare dall'IMU. Il governo trasmette ansia incertezza ed ora anche il baubau del terrorismo. Niente di nuovo nella storia recente d'Italia se non che tutto si svolge in un ambiente molto più deteriorato economicamente e socialmente di quello degli anni 70.Un ambiente da tragedia.
Pietro Ancona
il sito della FAI
http://federazioneanarchica.org/
La federazione Anarchici Informali a me sembra un clone creato da qualcuno della federazione Anarchici Italiani ( FAI stesse iniziali per confondere di più le acque) che ha un sito ufficiale e che ripudia il terrorismo e la violenza. Il documento di rivendicazione dell'attentato ad Adinolfi è stato - secondo me- costruito da presunti specialisti del linguaggio della psicologia e del comportamento degli anarchici ed incorre in macroscopici errori da fare ridere a crepapelle come questo: ""Con una certa gradevolezza abbiamo armato le nostre mani, con piacere abbiamo riempito il caricatore. Impugnare una pistola, scegliere e seguire l'obiettivo, coordinare mente e mano sono stati un passaggio obbligato, la logica conseguenza di un'idea di giustizia, il rischio di una scelta e nello stesso momento un confluire di sensazioni piacevoli. Un piccolo frammento di giustizia, piombo nelle gambe per lasciare un imperituro ricordo di quello che è ad un grigio assassino". Questo è un linguaggio con riminiscenze letterarie del vitalismo anni trenta può verosimile in bocca ad una certa eversione di destra, fascista, e financo dannunziana. Si parla di "sensazioni piacevoli e di "gradevolezza" espressioni ed atteggiamenti estranei alla cultura anarchica che è una cultura seria di grande rilievo nella storia del pensiero politico e che ha almeno duecento anni di vita. Quando mai e come un anarchico parlerebbe di "piacere a riempire il caricatore che mette l'arma quasi in un rapporto erotico ? Insomma basterebbe affidarsi ad un gruppo di semiologi seri per capire quanto sia raffazzonato imparaticcio ed artificiale il linguaggio usato per rivendicare l'attentato ad Adinolfi.
A quanto pare avremo altri attentati. Nel volantino ne vengono indicati 7. Colpisce la leggerezza, la miopia, la ruffianeria dei massmedia italiani nell'avallarela menzogna dell'attentato terroristico degli anarchici. Colpisce l'allineamento dei politici dietro la tesi della pista anarchica. Colpiscono le dichiarazioni del presidente del Copasir Massimo D'Alema che si dichiara "molto preoccupato" Colpisce la subitaneità della nomina di Di Gennaro noto personaggio di una delle pagine cilene della storia italiana a membro del governo. C'è una drammatizzazione e teatralizzazione dello attentato ad Adinolfi che viene sfruttato a fini politici mentre la gente continua ad ammazzarsi per le difficoltà della crisi e vengono sequestrate le pensioni al minimo di poverissimi pensionati costretti a farsi un conto corrente appunto per essere espropriati (illegalmente)dei i pochi soldini sempre a disposizione della esattoria del governo. Sembra che il Governo invochi una stagione di rinnovato terrorismo e che voglia indicare la strada della lotta armata al dissenso sociale. Il Governo ha bisogno di ancora maggiore potere autoritario sulla società italiana in vista delle conseguenze del massiccio bombardamento fiscale che arriverà a giorni a cominciare dall'IMU. Il governo trasmette ansia incertezza ed ora anche il baubau del terrorismo. Niente di nuovo nella storia recente d'Italia se non che tutto si svolge in un ambiente molto più deteriorato economicamente e socialmente di quello degli anni 70.Un ambiente da tragedia.
Pietro Ancona
il sito della FAI
http://federazioneanarchica.org/
venerdì 11 maggio 2012
la guantanamo italiana
La Guantanamo italiana
Vero o simulato che sia il tentato suicidio di Provenzano esso pone il problema del girone infernale del 41 bis e della condizione delle carceri italiane diventate luoghi invivibili dopo le leggi demagogiche imposte dalla destra per soddisfare una opinione pubblica manovrata da una campagna allarmistica e securitaria contro i drogati e gli immigrati. Nessuno si occupa di affrontare e risolvere il problema di liberare le carceri di almeno un terzo dei detenuti se non attraverso una amnistia che conviene ai colletti bianchi quando servirebbe la depenalizzazione di una serie di reati che potrebbero essere derubricati o aboliti.
Credo sia giusto riproporsi la questione dell'abolizione del 41 bis che è contro il principio costituzionale della pena come mezzo di recupero e rieducazione ad una cittadinanza corretta.Il 41 bis è la Guantanamo del sistema carcerario italiano. Non serve a combattere il fenomeno mafioso dal momento che questo è aumentato e si è esteso in Italia in questi ultimi anni ed abbisogna di altri provvedimenti a cominciare da una politica pulita che non premi i fiancheggiatori e la borghesia mafiosa. Il 41 bis serve al Potere a mostrare i muscoli a dare di se una immagine di intransigenza nella lotta alla mafia ed anche, se del caso, a contrattare quando ne ha bisogno con i mafiosi. Bisogna fare un resoconto della applicazione di questa legge ed abolirla assieme alla detenzione amministrativa che consente di trattenere in carcere persone che hanno già scontato la loro pena.
Stiamo introducendo in Italia la cultura americana dei parenti delle vittime che intervengono nel dibattito sullo stato delle carceri per invitare lo Stato ad essere il più duro possibile con i detenuti. In USA assistono soddisfatti alla morte dei condannati. Ebbene la pena deve essere severa e senza sconti per amnistie o altro ma la Legge deve prescindere da sentimenti di vendetta dei familiari ed essere giusta in rapporto ai fatti accaduti e soltanto a questi ascoltando soltanto le richieste di giustizia.
Pietro Ancona
Vero o simulato che sia il tentato suicidio di Provenzano esso pone il problema del girone infernale del 41 bis e della condizione delle carceri italiane diventate luoghi invivibili dopo le leggi demagogiche imposte dalla destra per soddisfare una opinione pubblica manovrata da una campagna allarmistica e securitaria contro i drogati e gli immigrati. Nessuno si occupa di affrontare e risolvere il problema di liberare le carceri di almeno un terzo dei detenuti se non attraverso una amnistia che conviene ai colletti bianchi quando servirebbe la depenalizzazione di una serie di reati che potrebbero essere derubricati o aboliti.
Credo sia giusto riproporsi la questione dell'abolizione del 41 bis che è contro il principio costituzionale della pena come mezzo di recupero e rieducazione ad una cittadinanza corretta.Il 41 bis è la Guantanamo del sistema carcerario italiano. Non serve a combattere il fenomeno mafioso dal momento che questo è aumentato e si è esteso in Italia in questi ultimi anni ed abbisogna di altri provvedimenti a cominciare da una politica pulita che non premi i fiancheggiatori e la borghesia mafiosa. Il 41 bis serve al Potere a mostrare i muscoli a dare di se una immagine di intransigenza nella lotta alla mafia ed anche, se del caso, a contrattare quando ne ha bisogno con i mafiosi. Bisogna fare un resoconto della applicazione di questa legge ed abolirla assieme alla detenzione amministrativa che consente di trattenere in carcere persone che hanno già scontato la loro pena.
Stiamo introducendo in Italia la cultura americana dei parenti delle vittime che intervengono nel dibattito sullo stato delle carceri per invitare lo Stato ad essere il più duro possibile con i detenuti. In USA assistono soddisfatti alla morte dei condannati. Ebbene la pena deve essere severa e senza sconti per amnistie o altro ma la Legge deve prescindere da sentimenti di vendetta dei familiari ed essere giusta in rapporto ai fatti accaduti e soltanto a questi ascoltando soltanto le richieste di giustizia.
Pietro Ancona
mercoledì 9 maggio 2012
Miscellanea del giorno
Referendum
Il potere dei sindacati, incidendo sulla vita dei lavoratori, deve essere limitato. Gli accordi stipulati dai sindacati debbono essere approvati dai lavoratori pena la loro nullità. Non è possibile che il sindacato da rappresentante diventi decisore della sorte dei lavoratori.
Il governo degli stranieri
abbiamo bisogno di un governo di italiani che facciano gli interessi dell'Italia. Monti è eurocrate e porta avanti un disegno di classe di austerità a vantaggio dei ricchi e dei potenti. Le privatizzazioni si fanno per creare rendite di posizione a vantaggio dei ricconi, vedi Montezemolo, Enel, Poste.....La popolazione viene spremuta per le terribili bollette e tariffe dei servizi privatizzati. Mentre il socialismo e lo stesso liberalismo keinesiao sono per il bene comune il liberismo è per il bene di pochi. Monti lavora per la casta ed egli stesso fa parte di una supercasta.
Grecia
Il leader delle sinistre Syriza propone la formazione di un governo che disconosca gli impegni assunti dal Pasok e da ND con l'Unione Europea. Sostiene che questi partiti non sono più graditi ai greci che li hanno decimato. Spero che riesca nel suo proposito di spezzare l'infame dittatura della tecnocrazia al servizio di wallstreet e della ciyy. Abbiamo bisogno di fare alcune s celte di contrasto al potere dei liberisti: nazionalizzazione delle banche e banda di oscillazione limitata per i titoli di stato. Ripresa dell'economia eliminando le privatizzazioni che hanno costituito mostruose sac che di rendita a danno delle comunità .
Non possiamo farci ridurre in schiavitù dai tedeschi.
Sucultura berlusconiana
Sono scandalizzato !! Ferrandelli dà del cialtrone ad Orlando mancando di rispetto anche al 48 per cento dei palermitani che lo ha votato!! E' un linguaggio violento quello di Ferrandelli che testimonia la mutazione genetica avvenuta nel PD contaminato dalla "cultura" della destra berlusconiana fatta appunto di violenze verbali ed aggressioni brutali alla persona in quanto tale.
La libertà e la pancia vuota
A quanti ricordano che la libertà è un valore assoluto dal quale non si può prescindere ricordo che la libertà va bene a stomaco pieno. A digiuno non si capisce neppure che cosa sia. Diritto alla libertà ma prima diritto a nutrirsi
Lo sciopero repubblicano
Unici in tutto il mondo, i lavoratori italiani "scioperano" nelle festività ( come aveva indicato con lungimiranza da statista Raffaele Bonanni). il 2 giugno saranno chiamati a sfilare a Roma in una parata patriottica per onorare la festa della Repubblica fondata sul lavoro che mai era stato tanto disprezzato e maltrattato come ora. Mi permetterei di suggerire di mettere in testa ai cortei le vedove ed i figli di quanti si sono suicidati per disperazione le vedove ed i figli dei caduti sul lavoro ed una rappresentanza di atipici magari costituita da dipendenti dei sindacati e dei partiti a cominciare dal PD. Allora forse il corteo non sarà più la parata voluta dai tre sornioni demolitori dei diritti e parlerà con lingua non biforcuta all'Italia.
Peppino Impastato
ricordiamo oggi il sacrificio di Peppino Impastato voce siciliana di lotta contro la mafia barbaramente assassinato. Lo Stato ha fatto finta di credere alla pista terroristica come se Peppino fosse caduto mentre preparava un attentato. Poi con la lotta e dalla lotta e stato costretto ad ammettere la verità. La Chiesa stenta ancora a trovare la giusta strada della condivisione. Ma Peppino era un laico ed un ricordo laico è il meglio che ci possa essere.
Fondo antisuicidio
Ho scritto e lo ripeto qui: destinare la terza trance di soldi dei partiti (quasi duecento milioni di euro) ad un fondo antisuicidio. L'Italia ha bisogno di un segnale di solidarietà e di coesione. Anche i sindacati dovrebbero dedicarsi al sostegno dei lavoratori più poveri piuttosto che organizzare marce patriottiche a Roma per fare contento Napolitano e svuotare di contenuto lo sciopero generale facendolo in giorno festivo..
Europa inaccettabile!
ieri sera a ballarò hanno fatto un servizio sulla Germania. Migliaia di di cittadini tedeschi seduti a tavoli ricolmi di ogni ben di dio. Caviale a quintali e birra a fiumi.Intervistati hanno avuto parole e sorrisetti di sarcasmo per l'Italia fatta di persone che non hanno voglia di lavorare e che vorrebbero vivere a spese dei contribuenti tedeschi. Mi pareva di sentire le... note razziste che noi meridionali abbiamo dovuto subire per oltre un secolo dai nostri nordici quando ci accusano appunto di essere spreconi disonesti e fannulloni. Questo atteggiamento verso l'Italia e la Grecia è assai diffuso tra i grassi ed opulenti tedeschi che si sentono virtuosi e benestanti.
Non si può vivere in una Europa in cui un paese ricco prospero sazio e di grandi consumi vive attorniati ad altri ai quali viene imposto di leccare la sarda, l'austerità, la chiusura dei servizi sociali. Non ci può essere il liberismo dei ricconi che vive attorniato e magari a spese dei liberismi dei poveracci. Non è neanche possibile che l'Europa continui ad essere diretta da due Stati che si arrogano diritti negati agli altri 25. Dobbiamo scappare al più presto da questa trappola!!
Pietro Ancona
Il potere dei sindacati, incidendo sulla vita dei lavoratori, deve essere limitato. Gli accordi stipulati dai sindacati debbono essere approvati dai lavoratori pena la loro nullità. Non è possibile che il sindacato da rappresentante diventi decisore della sorte dei lavoratori.
Il governo degli stranieri
abbiamo bisogno di un governo di italiani che facciano gli interessi dell'Italia. Monti è eurocrate e porta avanti un disegno di classe di austerità a vantaggio dei ricchi e dei potenti. Le privatizzazioni si fanno per creare rendite di posizione a vantaggio dei ricconi, vedi Montezemolo, Enel, Poste.....La popolazione viene spremuta per le terribili bollette e tariffe dei servizi privatizzati. Mentre il socialismo e lo stesso liberalismo keinesiao sono per il bene comune il liberismo è per il bene di pochi. Monti lavora per la casta ed egli stesso fa parte di una supercasta.
Grecia
Il leader delle sinistre Syriza propone la formazione di un governo che disconosca gli impegni assunti dal Pasok e da ND con l'Unione Europea. Sostiene che questi partiti non sono più graditi ai greci che li hanno decimato. Spero che riesca nel suo proposito di spezzare l'infame dittatura della tecnocrazia al servizio di wallstreet e della ciyy. Abbiamo bisogno di fare alcune s celte di contrasto al potere dei liberisti: nazionalizzazione delle banche e banda di oscillazione limitata per i titoli di stato. Ripresa dell'economia eliminando le privatizzazioni che hanno costituito mostruose sac che di rendita a danno delle comunità .
Non possiamo farci ridurre in schiavitù dai tedeschi.
Sucultura berlusconiana
Sono scandalizzato !! Ferrandelli dà del cialtrone ad Orlando mancando di rispetto anche al 48 per cento dei palermitani che lo ha votato!! E' un linguaggio violento quello di Ferrandelli che testimonia la mutazione genetica avvenuta nel PD contaminato dalla "cultura" della destra berlusconiana fatta appunto di violenze verbali ed aggressioni brutali alla persona in quanto tale.
La libertà e la pancia vuota
A quanti ricordano che la libertà è un valore assoluto dal quale non si può prescindere ricordo che la libertà va bene a stomaco pieno. A digiuno non si capisce neppure che cosa sia. Diritto alla libertà ma prima diritto a nutrirsi
Lo sciopero repubblicano
Unici in tutto il mondo, i lavoratori italiani "scioperano" nelle festività ( come aveva indicato con lungimiranza da statista Raffaele Bonanni). il 2 giugno saranno chiamati a sfilare a Roma in una parata patriottica per onorare la festa della Repubblica fondata sul lavoro che mai era stato tanto disprezzato e maltrattato come ora. Mi permetterei di suggerire di mettere in testa ai cortei le vedove ed i figli di quanti si sono suicidati per disperazione le vedove ed i figli dei caduti sul lavoro ed una rappresentanza di atipici magari costituita da dipendenti dei sindacati e dei partiti a cominciare dal PD. Allora forse il corteo non sarà più la parata voluta dai tre sornioni demolitori dei diritti e parlerà con lingua non biforcuta all'Italia.
Peppino Impastato
ricordiamo oggi il sacrificio di Peppino Impastato voce siciliana di lotta contro la mafia barbaramente assassinato. Lo Stato ha fatto finta di credere alla pista terroristica come se Peppino fosse caduto mentre preparava un attentato. Poi con la lotta e dalla lotta e stato costretto ad ammettere la verità. La Chiesa stenta ancora a trovare la giusta strada della condivisione. Ma Peppino era un laico ed un ricordo laico è il meglio che ci possa essere.
Fondo antisuicidio
Ho scritto e lo ripeto qui: destinare la terza trance di soldi dei partiti (quasi duecento milioni di euro) ad un fondo antisuicidio. L'Italia ha bisogno di un segnale di solidarietà e di coesione. Anche i sindacati dovrebbero dedicarsi al sostegno dei lavoratori più poveri piuttosto che organizzare marce patriottiche a Roma per fare contento Napolitano e svuotare di contenuto lo sciopero generale facendolo in giorno festivo..
Europa inaccettabile!
ieri sera a ballarò hanno fatto un servizio sulla Germania. Migliaia di di cittadini tedeschi seduti a tavoli ricolmi di ogni ben di dio. Caviale a quintali e birra a fiumi.Intervistati hanno avuto parole e sorrisetti di sarcasmo per l'Italia fatta di persone che non hanno voglia di lavorare e che vorrebbero vivere a spese dei contribuenti tedeschi. Mi pareva di sentire le... note razziste che noi meridionali abbiamo dovuto subire per oltre un secolo dai nostri nordici quando ci accusano appunto di essere spreconi disonesti e fannulloni. Questo atteggiamento verso l'Italia e la Grecia è assai diffuso tra i grassi ed opulenti tedeschi che si sentono virtuosi e benestanti.
Non si può vivere in una Europa in cui un paese ricco prospero sazio e di grandi consumi vive attorniati ad altri ai quali viene imposto di leccare la sarda, l'austerità, la chiusura dei servizi sociali. Non ci può essere il liberismo dei ricconi che vive attorniato e magari a spese dei liberismi dei poveracci. Non è neanche possibile che l'Europa continui ad essere diretta da due Stati che si arrogano diritti negati agli altri 25. Dobbiamo scappare al più presto da questa trappola!!
Pietro Ancona
martedì 8 maggio 2012
Holland e Bersani
Holland e Bersani
La vittoria di Holland in Francia vittoria di stretta misura ma vittoria ha scompaginato i disegni di veloce americanizzazione dell'Europa stabiliti alla Casa Bianca insieme ai programmi di invasione e distruzione delle nazioni a cultura diversa da quella occidentale come l'Iran e la Siria e probabilmente anche l'Algeria (prima o poi). Il piano demoniaco elaborato nelle più alte e segrete stanze del potere prevede una rimodulazione dell'umanità che dovrà essere fatta da una parte da personaggi ricchissimi e dall'altra da persone povere e poverissime che debbono stentare penare e sudare la loro vita financo per soddisfare bisogni primari come mangiare e dormire. Questo modello di società è presente da decenni in USA dove circa sessanta milioni di persone vivono nelle cloache o nei labirinti delle metropolitane o nei camper e sono stati ridotte allo stato di nomadi. Inseguono lavori e lavoretti da una città all'altra in un continente quasi del tutto uniforme socialmente da un oceano all'altro. Penosa la condizione dei veterani di tutte le guerre fatte e di quelle ancora in corso moltissimi dei quali si uccidono per gli stenti o per malattie psichiche per i traumi ed i rimorsi. Venti milioni di "eroi" allo sbando ed alla disperazione.
L'obiettivo della politica europea pensata per noi dagli USA e dalla quale viene per ora esclusa la Germania è la liquidazione veloce del ceto medio attraverso la riduzione dei mezzi pubblici disponibili attraverso il welfare, la eliminazione dei diritti, salari sempre più bassi e tendenti verso lo zero come durante la grande crisi del 29. A questo disegno erano e sono dediti con la solerzia di esecutori assai disciplinati e zelanti Sarcozy, la Merkel, Monti e l'arrogante gruppo degli eurocrati a cominciare da Draghi.Il trattamento inflitto alla Grecia e le molestie finanziarie inflitte all'Italia alla Spagna preludevano e preludono a piegare con la forza del ricatto finanziario e la minaccia di default gli stati riottosi annichilendone la volontà e la voglia di resistenza,
La elezione di Holland interrompe questo quadro. Hollande propone delle modifiche che accoppiano alla austerità la crescita e questo sposta l'asse europeo verso qualcosa di più ragionevole, verso un cambiamento e non una rottura traumatica con le politiche del welfare. La Francia tuttavia non ha la forza di capovolgere una politica sostenuta da tutto il blocco occidentale capeggiato dagli USA. Vedremo fin dove si potrà spingere. Nei prossimi giorni subirà un trattamento intenso dai "mercati" e la politica del bastone e della carote dagli USA che non perdoneranno certamente ad Holland il ritiro dall'Afghanistan e l'indebolimento del patto imperialistico mafioso che ha portato Francia, Inghilterra ed USA alla occupazione della Libia ed alla uccisione di Gheddafi.
Non ho dubbi che Monti resterà schierato con la Merkel che gli ha procurato la presidenza del governo italiano. Monti è e resterà filotedesco e prima ancora di essere italiano è membro della supercasta euroatlantica. Pensa e ragiona in termini euroatlantici. L'Italia viene dopo, molto dopo.
La elezione di Holland ha messo allo scoperto le menzogne che hanno portato il PD a sostenere il governo Monti ed a votarne le cose più significative ed importanti a cominciare dal pareggio in bilancio. Come farà Bersani a proclamarsi amico di Holland ed a sostenere Monti? L'immensità del popolo socialista che in piazza della Bastiglia chiedeva a viva voce eguaglianza, giustizia sociale, diritti, rispetto per il lavoro imbarazza Bersani e Camusso che hanno abbandonato da molto tempo il campo socialista della giustizia e dell'eguaglianza. Bersani che ha contrattato alle spalle dei lavoratori la riforma Fornero e la Camusso che ha fissato due giorni di sciopero che non si faranno mai o se si faranno saranno fuori tempo massimo.
In sostanza a fronte di un movimento politico e sociale che lotta in Francia per i suoi diritti, in Italia abbiano la capitolazione a Monti ed alla confindustria, la vergogna della ABC, il sostegno alla più volgare ed insopportabile partitocrazia.
Niente sarà più come prima in Italia dopo la vittoria di Holland e l'esito delle amministrative.
Pietro Ancona
La vittoria di Holland in Francia vittoria di stretta misura ma vittoria ha scompaginato i disegni di veloce americanizzazione dell'Europa stabiliti alla Casa Bianca insieme ai programmi di invasione e distruzione delle nazioni a cultura diversa da quella occidentale come l'Iran e la Siria e probabilmente anche l'Algeria (prima o poi). Il piano demoniaco elaborato nelle più alte e segrete stanze del potere prevede una rimodulazione dell'umanità che dovrà essere fatta da una parte da personaggi ricchissimi e dall'altra da persone povere e poverissime che debbono stentare penare e sudare la loro vita financo per soddisfare bisogni primari come mangiare e dormire. Questo modello di società è presente da decenni in USA dove circa sessanta milioni di persone vivono nelle cloache o nei labirinti delle metropolitane o nei camper e sono stati ridotte allo stato di nomadi. Inseguono lavori e lavoretti da una città all'altra in un continente quasi del tutto uniforme socialmente da un oceano all'altro. Penosa la condizione dei veterani di tutte le guerre fatte e di quelle ancora in corso moltissimi dei quali si uccidono per gli stenti o per malattie psichiche per i traumi ed i rimorsi. Venti milioni di "eroi" allo sbando ed alla disperazione.
L'obiettivo della politica europea pensata per noi dagli USA e dalla quale viene per ora esclusa la Germania è la liquidazione veloce del ceto medio attraverso la riduzione dei mezzi pubblici disponibili attraverso il welfare, la eliminazione dei diritti, salari sempre più bassi e tendenti verso lo zero come durante la grande crisi del 29. A questo disegno erano e sono dediti con la solerzia di esecutori assai disciplinati e zelanti Sarcozy, la Merkel, Monti e l'arrogante gruppo degli eurocrati a cominciare da Draghi.Il trattamento inflitto alla Grecia e le molestie finanziarie inflitte all'Italia alla Spagna preludevano e preludono a piegare con la forza del ricatto finanziario e la minaccia di default gli stati riottosi annichilendone la volontà e la voglia di resistenza,
La elezione di Holland interrompe questo quadro. Hollande propone delle modifiche che accoppiano alla austerità la crescita e questo sposta l'asse europeo verso qualcosa di più ragionevole, verso un cambiamento e non una rottura traumatica con le politiche del welfare. La Francia tuttavia non ha la forza di capovolgere una politica sostenuta da tutto il blocco occidentale capeggiato dagli USA. Vedremo fin dove si potrà spingere. Nei prossimi giorni subirà un trattamento intenso dai "mercati" e la politica del bastone e della carote dagli USA che non perdoneranno certamente ad Holland il ritiro dall'Afghanistan e l'indebolimento del patto imperialistico mafioso che ha portato Francia, Inghilterra ed USA alla occupazione della Libia ed alla uccisione di Gheddafi.
Non ho dubbi che Monti resterà schierato con la Merkel che gli ha procurato la presidenza del governo italiano. Monti è e resterà filotedesco e prima ancora di essere italiano è membro della supercasta euroatlantica. Pensa e ragiona in termini euroatlantici. L'Italia viene dopo, molto dopo.
La elezione di Holland ha messo allo scoperto le menzogne che hanno portato il PD a sostenere il governo Monti ed a votarne le cose più significative ed importanti a cominciare dal pareggio in bilancio. Come farà Bersani a proclamarsi amico di Holland ed a sostenere Monti? L'immensità del popolo socialista che in piazza della Bastiglia chiedeva a viva voce eguaglianza, giustizia sociale, diritti, rispetto per il lavoro imbarazza Bersani e Camusso che hanno abbandonato da molto tempo il campo socialista della giustizia e dell'eguaglianza. Bersani che ha contrattato alle spalle dei lavoratori la riforma Fornero e la Camusso che ha fissato due giorni di sciopero che non si faranno mai o se si faranno saranno fuori tempo massimo.
In sostanza a fronte di un movimento politico e sociale che lotta in Francia per i suoi diritti, in Italia abbiano la capitolazione a Monti ed alla confindustria, la vergogna della ABC, il sostegno alla più volgare ed insopportabile partitocrazia.
Niente sarà più come prima in Italia dopo la vittoria di Holland e l'esito delle amministrative.
Pietro Ancona
sabato 5 maggio 2012
Il cavallino di Pisa
Mi è tornata alla mente una cosa che mi colpì e mi scosse molto anni orsono. Mi trovavo a Pisa e decisi di salire su una carrozzella di quelle che portano in giro i turisti. Attaccai discorso con il cocchiere e ci siamo messi a parlare del cavallino che trainava la carrozza e che mi era tanto piaciuto. Mi disse che da li ad un mese per quanto gli piacesse e lo trovava proprio in gamba lo avrebbe venduto ad un macellaio.Domandai perchè e mi rispose che non poteva mantenerlo per l'inverno e che in primavera ne avrebbe comprato un altro per la prossima stagione turistica e poi anche di questo se ne sarebbe sbarazzato in autunno.
Rimasi scosso delle cose che il cocchiere mi diceva con naturalezza come fossero ovvietà, cose del tutte normali. Il principio applicato dal cocchiere al suo cavallino è della massima utilizzazione della forza-lavoro al netto dei tempi morti. Il cavallino è soltanto uno strumento di lavoro. Chissà se certi industriali non si rammaricano del fatto di non potere fare con gli operai quello come il cocchiere fa con il suo cavalluccio.
Rimasi scosso delle cose che il cocchiere mi diceva con naturalezza come fossero ovvietà, cose del tutte normali. Il principio applicato dal cocchiere al suo cavallino è della massima utilizzazione della forza-lavoro al netto dei tempi morti. Il cavallino è soltanto uno strumento di lavoro. Chissà se certi industriali non si rammaricano del fatto di non potere fare con gli operai quello come il cocchiere fa con il suo cavalluccio.
venerdì 4 maggio 2012
151 anniversario dell'Esercito Italiano
Mi vengono in mente alcuni dei generali dell'Esercito Italiano di cui si celebra il 151 anniversario: Graziani, Govone, Cialdini, Migliocco, Cadorna massacratori dei loro soldati e delle malcapitate popolazioni meridionali o africane. L'Esercito italiano gestì i campi di concentramento dove morirono diecine di migliaia di slavi. Pensate poi alla viltà dei generali in fuga assieme alla famiglia reale verso il Sud.
Un Esercito il cui onore è stato tenuto alto soltanto dalla resistenza antifascista dei militari deportati nei campi di concentramento nazisti o massacrati in Grecia per non cedere ai tedeschi. Pensate alla scena dei generali in fuga assieme alla famiglia reale verso il Sud.
Oggi l'Esercito è in servizio ascaristico degli USA in Libia, in Afghanistan, in Iraq e dovunque i rapaci yanchee arrivano per portare morte e desolazione.
Colpisce il fatto che in Italia non c'è alcun rimorso per l'aggressione alla Libia e l'assassinio di Gheddafi. In fondo il colonialismo militaristico dell'Esercito ha un forte retroterra culturale nell'establiscement. C'è una responsabilità degli intellettuali italiani che sarà difficile cancellare.
http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-1607.htm
Un Esercito il cui onore è stato tenuto alto soltanto dalla resistenza antifascista dei militari deportati nei campi di concentramento nazisti o massacrati in Grecia per non cedere ai tedeschi. Pensate alla scena dei generali in fuga assieme alla famiglia reale verso il Sud.
Oggi l'Esercito è in servizio ascaristico degli USA in Libia, in Afghanistan, in Iraq e dovunque i rapaci yanchee arrivano per portare morte e desolazione.
Colpisce il fatto che in Italia non c'è alcun rimorso per l'aggressione alla Libia e l'assassinio di Gheddafi. In fondo il colonialismo militaristico dell'Esercito ha un forte retroterra culturale nell'establiscement. C'è una responsabilità degli intellettuali italiani che sarà difficile cancellare.
http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-1607.htm
giovedì 3 maggio 2012
antologia
Considerazioni suscitate dal film "l'ultimo inquisitore". Il Re di Spagna al quale si rivolge il ricchissimo genitore di una ragazza arrestata dall'Inquisizione torturata con la corda e violentata in cella dal monaco Lorenzo non è in grado o non vuole interferire nel potere smisurato e tenebroso della Chiesa cattolica. La ragazza resta in galera per 15 anni e vi diventa pazza, partorisce una figl...ia e viene liberata soltanto dalla armata napoleonica. La Chiesa Cattolica ha dominato per secoli e secoli sull'Europa attraverso il terrore della tortura e del rogo. Si è affermata fin dal 300 con la caccia agli eretici a cominciare da Ipazia. Non si è autoriformata con la controriforma ed anzi ha accentuato i suoi tratti assolutistici ed il suo autoritarismo dopo il c oncilio di Trento. Non ha mai condannato il suo passato sanguinario e terroristico ed oggi si espande e provoca guerre in Africa ed Asia. La Nigeria è all'ordine del giorno. Mi domando come la gente possa accettare l'Inquisizione e la caccia alle streghe terribile fenomeno di demonizzazione della donna e condannare il Gulag. Domando ai cattolici come possono giustificare una Chiesa che non condanna le atrocità del suo passato peraltro ancora abbastanza recente.
L'altro ieri tentato rocambolesco furto in un appartamento del quartiere dove abito. I ladri hanno profittato della impalcatura fatta dai muratori. La crisi farà impennare la curva dei delitti contro il patrimonio. Nei prossimi mesi l'Italia potrebbe diventare invivibile ed infrequentabile. Monti non potrà dare neppure una risposta poliziesca perchè la polizia gli serve per reprimere le manifestazioni operaie. Orlando quando fu sindaco di Palermo gli scippi e la microcriminalità con una cooperativa degli ex carcerati. Spero che i Sindaci si facciano venire idee simili se non vorranno vedere le loro città diventare il far west!!
Mi sono domandato perchè nonostante l'evidente fallimento del governo e la sua catastrofica prospettiva ABC Alfano,Casini,Bersani non "posano" Monti il quale ha spesso atteggiamenti arroganti nei loro confronti. Perchè? Perche è sostenuto dagli americani! Gli americani che hanno dentro il governo due persone di stretta fiducia Terzi e Di Paola. I tre paventano di fare la fine di Bossi che, messosi di traverso, è stato subito portato alla gogna ed a momenti e in galera!
Mezzo milione di bambini greci soffrono la fame per le dottrine bocconiane imposte dall'uomo della Goldamann Sacks imposto dalla mafia europea al governo della Grecia. Ma già in Italia la fame ha fatto la sua comparsa nelle periferie delle grandi città, in Sardegna, in Calabria.........quasi dappertutto
Con Monti abbiamo la certezza di sicuro fallimento dell'Italia. Non ha la cultura del lavoro e la sua dottrina impartitagli dalla Trilaterale gli vieta l'intervento della pubblica amministrazione per produrre lavoro come ad esempio i cantieri di manutenzione. L'Italia sarà peggio del Cile dove la dottrina del Grande Maestro di Monti Friedmann applicata da Pinochet produsse un milione di morti su... una popolazione di appena 16 milioni di abitanti. Solo una politica di espansione potrà salvare l'Italia, una espansione suscitata da investimenti pubblici e dall'aumento generalizzato dei salari. Invece siamo alla vigilia della chiusura dei cantieri navali e di almeno due stabilimenti Fiat. La responsabilità dei partiti di ABC e di Napolitano è enorme! Solo allontanando i bocconiani dal governo si potrà salvare l'Italia.
pensavo all'inizio che Monti fosse un liberista di una destra fondamentalista non condivisibile ma che comunque fosse una persona preparata in grado di gestire la complessità della fallimentare situazione italiana. Mi sono dovuto ricredere osservando le sue scelte ed i suoi comportamenti. Innanzitutto ha sempre i nervi a fior di pelle cosa cosa che gli provoca sbalzi di umore ed uscite incontrollate. In secondo luogo sembra assolutamente impotente financo soltanto a grattare i privilegi della casta e dell'alta borghesia parassitaria. Inoltre non è capace di mettere a frutto la grande maggioranza parlamentare che mai nessuno ha avuto nella storia italiana. Si mette dentro uno come Giavazzi magari per tappargli la bocca e renderselo amico e quello oggi gli spara a zero dalle colonne del Corriere della Sera. Insomma credo che dovremmo preoccuparci più della sua incompetenza come capo del governo che per le scelte politiche che ha in testa di fare e che non condividiamo. Le sue proposte sono di persona che non ha idea di come vive la stragrande maggioranza degli italiani che guadagna meno di 1500 e sono squilibrate. Se avesse proposto una tassa sulla casa in misura ragionevole come hanno fatto gli irlandesi (100 euro) avrebbe avuto un grande successo di comprensione e di incoraggiamento. Ora corre il rischio di una rivolta fiscale e dell'incendio dei comun. E' davvero un incompetente parecchio isterico! E' offuscato da un ideologismo talmente ossessivo da impedirgli di mettere in piedi un benchè minimo programma di contrasto alla disoccupazione.... Insomma è un fallimento tecnico.
L'altro ieri tentato rocambolesco furto in un appartamento del quartiere dove abito. I ladri hanno profittato della impalcatura fatta dai muratori. La crisi farà impennare la curva dei delitti contro il patrimonio. Nei prossimi mesi l'Italia potrebbe diventare invivibile ed infrequentabile. Monti non potrà dare neppure una risposta poliziesca perchè la polizia gli serve per reprimere le manifestazioni operaie. Orlando quando fu sindaco di Palermo gli scippi e la microcriminalità con una cooperativa degli ex carcerati. Spero che i Sindaci si facciano venire idee simili se non vorranno vedere le loro città diventare il far west!!
Mi sono domandato perchè nonostante l'evidente fallimento del governo e la sua catastrofica prospettiva ABC Alfano,Casini,Bersani non "posano" Monti il quale ha spesso atteggiamenti arroganti nei loro confronti. Perchè? Perche è sostenuto dagli americani! Gli americani che hanno dentro il governo due persone di stretta fiducia Terzi e Di Paola. I tre paventano di fare la fine di Bossi che, messosi di traverso, è stato subito portato alla gogna ed a momenti e in galera!
Mezzo milione di bambini greci soffrono la fame per le dottrine bocconiane imposte dall'uomo della Goldamann Sacks imposto dalla mafia europea al governo della Grecia. Ma già in Italia la fame ha fatto la sua comparsa nelle periferie delle grandi città, in Sardegna, in Calabria.........quasi dappertutto
Con Monti abbiamo la certezza di sicuro fallimento dell'Italia. Non ha la cultura del lavoro e la sua dottrina impartitagli dalla Trilaterale gli vieta l'intervento della pubblica amministrazione per produrre lavoro come ad esempio i cantieri di manutenzione. L'Italia sarà peggio del Cile dove la dottrina del Grande Maestro di Monti Friedmann applicata da Pinochet produsse un milione di morti su... una popolazione di appena 16 milioni di abitanti. Solo una politica di espansione potrà salvare l'Italia, una espansione suscitata da investimenti pubblici e dall'aumento generalizzato dei salari. Invece siamo alla vigilia della chiusura dei cantieri navali e di almeno due stabilimenti Fiat. La responsabilità dei partiti di ABC e di Napolitano è enorme! Solo allontanando i bocconiani dal governo si potrà salvare l'Italia.
pensavo all'inizio che Monti fosse un liberista di una destra fondamentalista non condivisibile ma che comunque fosse una persona preparata in grado di gestire la complessità della fallimentare situazione italiana. Mi sono dovuto ricredere osservando le sue scelte ed i suoi comportamenti. Innanzitutto ha sempre i nervi a fior di pelle cosa cosa che gli provoca sbalzi di umore ed uscite incontrollate. In secondo luogo sembra assolutamente impotente financo soltanto a grattare i privilegi della casta e dell'alta borghesia parassitaria. Inoltre non è capace di mettere a frutto la grande maggioranza parlamentare che mai nessuno ha avuto nella storia italiana. Si mette dentro uno come Giavazzi magari per tappargli la bocca e renderselo amico e quello oggi gli spara a zero dalle colonne del Corriere della Sera. Insomma credo che dovremmo preoccuparci più della sua incompetenza come capo del governo che per le scelte politiche che ha in testa di fare e che non condividiamo. Le sue proposte sono di persona che non ha idea di come vive la stragrande maggioranza degli italiani che guadagna meno di 1500 e sono squilibrate. Se avesse proposto una tassa sulla casa in misura ragionevole come hanno fatto gli irlandesi (100 euro) avrebbe avuto un grande successo di comprensione e di incoraggiamento. Ora corre il rischio di una rivolta fiscale e dell'incendio dei comun. E' davvero un incompetente parecchio isterico! E' offuscato da un ideologismo talmente ossessivo da impedirgli di mettere in piedi un benchè minimo programma di contrasto alla disoccupazione.... Insomma è un fallimento tecnico.
mercoledì 2 maggio 2012
L'ideologia al governo
L'ideologia al governo.
la nomina che mi ha colpito più di tutte è stata quella di Giavazzi, bocconiano, già consulente di D'Alema, opinionista del Corriere della Sera, liberista arrabbiato che se vede rosso parte subito alla carica. Questa nomina riprova la natura "ideologica" del governo Monti-Napolitano, una ideologia professata e praticata con fanatismo fino al punto di piegare la realtà per farla combaciare per forza con la teoria. Giuliano Amato è un lugubre trasformista che ha l'abilità di cambiare posizione e postazione senza cambiare casacca. Allo inizio si era collocato nel crinale tra opposizione e maggioranza e da qui si muove tra tutti i gruppi facendo equilibrismo da grande opportunista. E' noto come superpensionato (32 mila euro mensili?) e non si sa bene di che cosa si occuperà davvero. Bondi è noto per avere "risanato" la Parmalat sacrificando il parco buoi degli azionisti. Accadrà lo stesso con il parco buoi degli statali?
la nomina che mi ha colpito più di tutte è stata quella di Giavazzi, bocconiano, già consulente di D'Alema, opinionista del Corriere della Sera, liberista arrabbiato che se vede rosso parte subito alla carica. Questa nomina riprova la natura "ideologica" del governo Monti-Napolitano, una ideologia professata e praticata con fanatismo fino al punto di piegare la realtà per farla combaciare per forza con la teoria. Giuliano Amato è un lugubre trasformista che ha l'abilità di cambiare posizione e postazione senza cambiare casacca. Allo inizio si era collocato nel crinale tra opposizione e maggioranza e da qui si muove tra tutti i gruppi facendo equilibrismo da grande opportunista. E' noto come superpensionato (32 mila euro mensili?) e non si sa bene di che cosa si occuperà davvero. Bondi è noto per avere "risanato" la Parmalat sacrificando il parco buoi degli azionisti. Accadrà lo stesso con il parco buoi degli statali?
martedì 1 maggio 2012
1 Maggio triste e minimalista
° Maggio triste e minimalista
Triste, desolante 1° maggio celebrato da una famiglia infelice, CGIL CISL UIL (a quando l'immissione del quarto UGL?), costretta dalla logica del potere dei "palazzi" a stare insieme. E' la volontà del suo referente partitico, il PD, che se ne serve per accampare meriti tra le classi dirigenti occidentali ed in questo paese sempre più infelice e smarrito. Roma e le altre grandi città italiane sono state disertate per il comizio dei segretari generali che si sono rifugiati a Rieti una piccola città sabina dal clima umido e piovoso situata ai piedi del Terminillo, di meno di cinquantamila abitanti. Come tanta parte della provincia italiana Rieti è in preda ad un processo di deindustrializzazione tanto rapido da non lasciare il tempo per respirare e rendersi conto di quanto sta accadendo ai suoi disgraziati abitanti. Oltre il venti per cento degli occupati rietini lavora a Roma o altrove ma in grandissima parte ora è disoccupata.
Bastava guardare le facce delle persone che ascoltavano il comizio. Facce scurite da cattivi pensieri. Persone smarrite presenti perchè non sanno dove andare e stanno a sentire i massimi esponenti dei loro sindacati. Persone che sembravano sole e che non trovavano consolazione ma solo interrogativi delusione ed angoscia nelle parole pronunziate da Angeletti da Bonanni e da Camusso.
Comizi brevissimi di generica e scontata denunzia delle misure del governo, di datata riconferma di fiducia nell' Europa ed anche di scontata propaganda filooccidentale (Bonanni) a favore della Timoncenko di cui si accredita la versione inverosimilmente scandalosa delle violenze subite in carcere. Camusso ha introdotto il tema del femminicidio ed ha fatto bene ma è stato un adempimento burocratico in qualità di esponente del movimento pd "se non ora quando". Tutti e tre gli oratori sembravano in corsa con il tempo. Volevano finire presto prima che, nonostante tutte le precauzioni prese, scoppiasse una contestazione.
I tre hanno mostrato di essere molto irritati con Monti e con la sua squadra. Hanno criticato la nomina del superesperto Bondi che dovrebbe far dimagrire di 4 miliardi di euro la pubblica amministrazione. E' stata chiesta la elemosina di un modesto sgravio fiscale sulle tredicesime. Bonanni ha trovato modo di chiedere la vendita di beni demaniali dello Stato per 500 miliardi (come se avesse voluto lanciare un segnale non so a chi).
Nessuna seria e vera analisi del terribile processo di crisi che si è messo in moto a livello internazionale e che ci ha già travolto. Nessuna proposta di difesa dei lavoratori italiani. C'è bisogno di regole per la finanza mondiale e probabilmente di uscire dall'Euro e dalla stessa UE. C'è bisogno di ripristinare la scala mobile a tutela di salari che sono diventati tra i peggiori del mondo, c'è bisogno del Salario Minimo Garantito per evitare lo sprofondamento dei contratti dei giovani a volte fino a 300 euro mensili, di abrogare la legge Biagi, di un programma per l'occupazione e costruzione di alloggi popolari. In sostanza non è stato chiesto niente. Le tre confederazioni si sono confermate le guardiane del movimento dei lavoratori che viene da loro arginato e neutralizzato. La lettura della crisi che CGIL CISl ed UIL fanno è liberista, subalterna all'analisi della Confindustria e della destra al governo. Hanno cancellato non soltanto Marx ma anche Kejnes. Non ci provano neppure a pensare che dalla crisi si può uscire aumentando i salari ed aiutando le famiglie e sopratutto combattendo a viso aperto la finanza mondiale e l'Europa della Merkel e della City.
Ma in questo 1 Maggio peggiore di tutti in senso assoluto è stato l'intervento del Capo dello Stato che ha invitato i lavoratori a non "arroccarsi" sulle conquiste del passato. Insomma a cedere senza tante storie l'art.18 e tutto il resto.
Come se la situazione italiana non fosse per i lavoratori la più squallida possibile. Che cosa vuole ancora Napolitano?
Tutto sommato le parole più umane sono state pronunziate dalla Fornero quando ha detto che non è stato un bel 1° maggio non solo per la crisi ma anche per i morti che ci sono stati sul lavoro. Ma forse è stato solo un momento di distrazione da se stessa e subito dopo ha aggiunto che bisogna approvare la sua riforma del mercato del lavoro alla quale attribuisce un valore "dinamico". Sostituirà i licenziati per l'art.18 che non c'è più con giovani atipici a salario quasi zero? E' questo il dinamismo che sarà introdotto? E quanti suicidi dobbiamo mettere in conto della riforma del lavoro quando la gente verrà cacciata via perchè munita di un contratto e di una anzianità che il padronato non vogliono più tollerare?
Speriamo che giungano buone notizie dagli USA dove il grande movimento di contestazione al capitalismo che oramai dura da anni ha dato vita per la prima volta ad uno sciopero generale. Il 1° Maggio negli USA è giornata lavorativa. Per questo la lotta di oggi è molto significativa e simbolica.
Una ripresa del movimento operaio USA potrebbe aiutare a liberarci dai miti della modernità che hanno impaniato la sinistra sindacale e politica europea.
Pietro Ancona
Triste, desolante 1° maggio celebrato da una famiglia infelice, CGIL CISL UIL (a quando l'immissione del quarto UGL?), costretta dalla logica del potere dei "palazzi" a stare insieme. E' la volontà del suo referente partitico, il PD, che se ne serve per accampare meriti tra le classi dirigenti occidentali ed in questo paese sempre più infelice e smarrito. Roma e le altre grandi città italiane sono state disertate per il comizio dei segretari generali che si sono rifugiati a Rieti una piccola città sabina dal clima umido e piovoso situata ai piedi del Terminillo, di meno di cinquantamila abitanti. Come tanta parte della provincia italiana Rieti è in preda ad un processo di deindustrializzazione tanto rapido da non lasciare il tempo per respirare e rendersi conto di quanto sta accadendo ai suoi disgraziati abitanti. Oltre il venti per cento degli occupati rietini lavora a Roma o altrove ma in grandissima parte ora è disoccupata.
Bastava guardare le facce delle persone che ascoltavano il comizio. Facce scurite da cattivi pensieri. Persone smarrite presenti perchè non sanno dove andare e stanno a sentire i massimi esponenti dei loro sindacati. Persone che sembravano sole e che non trovavano consolazione ma solo interrogativi delusione ed angoscia nelle parole pronunziate da Angeletti da Bonanni e da Camusso.
Comizi brevissimi di generica e scontata denunzia delle misure del governo, di datata riconferma di fiducia nell' Europa ed anche di scontata propaganda filooccidentale (Bonanni) a favore della Timoncenko di cui si accredita la versione inverosimilmente scandalosa delle violenze subite in carcere. Camusso ha introdotto il tema del femminicidio ed ha fatto bene ma è stato un adempimento burocratico in qualità di esponente del movimento pd "se non ora quando". Tutti e tre gli oratori sembravano in corsa con il tempo. Volevano finire presto prima che, nonostante tutte le precauzioni prese, scoppiasse una contestazione.
I tre hanno mostrato di essere molto irritati con Monti e con la sua squadra. Hanno criticato la nomina del superesperto Bondi che dovrebbe far dimagrire di 4 miliardi di euro la pubblica amministrazione. E' stata chiesta la elemosina di un modesto sgravio fiscale sulle tredicesime. Bonanni ha trovato modo di chiedere la vendita di beni demaniali dello Stato per 500 miliardi (come se avesse voluto lanciare un segnale non so a chi).
Nessuna seria e vera analisi del terribile processo di crisi che si è messo in moto a livello internazionale e che ci ha già travolto. Nessuna proposta di difesa dei lavoratori italiani. C'è bisogno di regole per la finanza mondiale e probabilmente di uscire dall'Euro e dalla stessa UE. C'è bisogno di ripristinare la scala mobile a tutela di salari che sono diventati tra i peggiori del mondo, c'è bisogno del Salario Minimo Garantito per evitare lo sprofondamento dei contratti dei giovani a volte fino a 300 euro mensili, di abrogare la legge Biagi, di un programma per l'occupazione e costruzione di alloggi popolari. In sostanza non è stato chiesto niente. Le tre confederazioni si sono confermate le guardiane del movimento dei lavoratori che viene da loro arginato e neutralizzato. La lettura della crisi che CGIL CISl ed UIL fanno è liberista, subalterna all'analisi della Confindustria e della destra al governo. Hanno cancellato non soltanto Marx ma anche Kejnes. Non ci provano neppure a pensare che dalla crisi si può uscire aumentando i salari ed aiutando le famiglie e sopratutto combattendo a viso aperto la finanza mondiale e l'Europa della Merkel e della City.
Ma in questo 1 Maggio peggiore di tutti in senso assoluto è stato l'intervento del Capo dello Stato che ha invitato i lavoratori a non "arroccarsi" sulle conquiste del passato. Insomma a cedere senza tante storie l'art.18 e tutto il resto.
Come se la situazione italiana non fosse per i lavoratori la più squallida possibile. Che cosa vuole ancora Napolitano?
Tutto sommato le parole più umane sono state pronunziate dalla Fornero quando ha detto che non è stato un bel 1° maggio non solo per la crisi ma anche per i morti che ci sono stati sul lavoro. Ma forse è stato solo un momento di distrazione da se stessa e subito dopo ha aggiunto che bisogna approvare la sua riforma del mercato del lavoro alla quale attribuisce un valore "dinamico". Sostituirà i licenziati per l'art.18 che non c'è più con giovani atipici a salario quasi zero? E' questo il dinamismo che sarà introdotto? E quanti suicidi dobbiamo mettere in conto della riforma del lavoro quando la gente verrà cacciata via perchè munita di un contratto e di una anzianità che il padronato non vogliono più tollerare?
Speriamo che giungano buone notizie dagli USA dove il grande movimento di contestazione al capitalismo che oramai dura da anni ha dato vita per la prima volta ad uno sciopero generale. Il 1° Maggio negli USA è giornata lavorativa. Per questo la lotta di oggi è molto significativa e simbolica.
Una ripresa del movimento operaio USA potrebbe aiutare a liberarci dai miti della modernità che hanno impaniato la sinistra sindacale e politica europea.
Pietro Ancona
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