- La signora Kiange ed il Congo
Ho visto e sentito in TV la signora Cecilia Kiange, congolese, ministra del governo Letta che raccontava ai giornalisti pennivendoli del regime che la ascoltavano come si sta attivando per fare arivare al più presto i 25 bambini adottati da venticinque coppie che si trovano in Congo in attesa della autorizzazione del governo congolese. L'Italia ha convocato l'ambasciatore congolese a Roma per intimargli la pronta consegna dei bambini.
Non sapevo che i bambini potessero essere adottati a gruppi a famiglie che si presentano tutte insieme per prenderle nel paese di origine. Confesso di sentirmi molto molto imbarazzato e di avere pietà e pena per bambini che dovrebbero essere sottratti al loro paese, alla loro Africa, per venire in Italia. Chi organizza simili blitz collettivi? Chi c'è dietro questo shopping di bambini africani?
Rinnovo la mia profonda contrarietà alle adozioni internazionali che non tutelano sufficientemente i bambini che una volta adottati essendo originati da famiglie socialmente deboli di un Paese lontano sono completamente alla mercè di situazioni che potrebbero essere idilliache ma anche da incubo.
La mia disistima per la signora Kiange che appartiene ad una categoria di ascari, di negri ruffiani dei bianchi che Malcon X come ho già ricordato chiamava "negri di cortile".
Intanto il Congo è tutt'altro che tranquillo,. Si combatte. Come da copione visto un milione di volte l'Occidente organizza opposizione armata per i governi che non fanno i suoi interessi coloniali. Non so in questo caso come stanno le cose ma la regola generale è questa.
martedì 31 dicembre 2013
lunedì 30 dicembre 2013
Mussolini e quelli del PD
Mussolini e quelli del PD
Non c'è dubbio che rispetto i diritti dei lavoratori Mussolini era assai più a sinistra di Renzi e del PD e se nessuno si scandalizza degli stessi Landini e Camusso. Tutti gli strumenti giuridici per la tutela del lavoro che Mussolini usò nel suo ventennio sono di gran lunga più rispettosi dei lavoratori e dei loro diritti di quanto lo siano la legge Biagi, la legge Fornero, la proposta di Job act. L'Italia è un Paese in cui si è consumato sotto gli occhi di tutti il crimine degli esodati. Non c'è nessuna proposta nè sindacale nè politica per sanare la frattura di legge. Si fanno solo proposte di salvezza dei lavoratori per blocchi che non comprendono mai tutti,.
http://cronologia.leonardo.it/storia/a1923h.htm
Non c'è dubbio che rispetto i diritti dei lavoratori Mussolini era assai più a sinistra di Renzi e del PD e se nessuno si scandalizza degli stessi Landini e Camusso. Tutti gli strumenti giuridici per la tutela del lavoro che Mussolini usò nel suo ventennio sono di gran lunga più rispettosi dei lavoratori e dei loro diritti di quanto lo siano la legge Biagi, la legge Fornero, la proposta di Job act. L'Italia è un Paese in cui si è consumato sotto gli occhi di tutti il crimine degli esodati. Non c'è nessuna proposta nè sindacale nè politica per sanare la frattura di legge. Si fanno solo proposte di salvezza dei lavoratori per blocchi che non comprendono mai tutti,.
http://cronologia.leonardo.it/storia/a1923h.htm
sabato 28 dicembre 2013
L'agenda di Renzi
L'agenda di Renzi
Quella che conta è l'agenda. Landini ha accettato l'agenda della
yob act presentata da Renzi che sostanzialmente raschia il fondo del
barile dell'art.18 e del diritto al lavoro. Accettando di discutere
sulla sostituzione della CIG
con il sussidio di disoccupazioneaccetta
il principio della licenziabilità anche in caso di crisi aziendali
limitate nel tempo. L'accanimento di Renzi sull'art.18 è un segnale di
assalto a Cipputi che si dà al padronato italiano.
Alfano vuole essere della partita e propone l'abolizione del contratto di lavoro.
Landini e la CGIL avrebbero dovuto essere loro a propore una agenda di
discussione al governo fatta di abrogazione legge Biagi, abrogazione
legge Fornero, aumento generalizzato dei salari. Ma si guardano bene
dal chiedere qualcosa. Il Sindacato serve non a chiedere ma a dare
quello appartiene ai lavoratori.
Con la performance nella
squadra di Renzi di Landini oramai il processo aperto dal pensionamento
forzato di Giorgio Cremaschi si è concluso. La CGIL e la Fiom sono
strumenti della politica di potere del PD.Intanto l'Unipol diventa la
più potente compagnia di assicurazione italiana e così la trasmigrazione
dalla cooperazione di Prampolini all'ipercapitalismo finanziario è
compiuta.
L'agenda di Renzi
Quella che conta è l'agenda. Landini ha accettato l'agenda della yob act presentata da Renzi che sostanzialmente raschia il fondo del barile dell'art.18 e del diritto al lavoro. Accettando di discutere sulla sostituzione della CIG
con il sussidio di disoccupazioneaccetta il principio della licenziabilità anche in caso di crisi aziendali limitate nel tempo. L'accanimento di Renzi sull'art.18 è un segnale di assalto a Cipputi che si dà al padronato italiano.
Alfano vuole essere della partita e propone l'abolizione del contratto di lavoro.
Landini e la CGIL avrebbero dovuto essere loro a propore una agenda di discussione al governo fatta di abrogazione legge Biagi, abrogazione legge Fornero, aumento generalizzato dei salari. Ma si guardano bene dal chiedere qualcosa. Il Sindacato serve non a chiedere ma a dare quello appartiene ai lavoratori.
Con la performance nella squadra di Renzi di Landini oramai il processo aperto dal pensionamento forzato di Giorgio Cremaschi si è concluso. La CGIL e la Fiom sono strumenti della politica di potere del PD.Intanto l'Unipol diventa la più potente compagnia di assicurazione italiana e così la trasmigrazione dalla cooperazione di Prampolini all'ipercapitalismo finanziario è compiuta.
Quella che conta è l'agenda. Landini ha accettato l'agenda della yob act presentata da Renzi che sostanzialmente raschia il fondo del barile dell'art.18 e del diritto al lavoro. Accettando di discutere sulla sostituzione della CIG
con il sussidio di disoccupazioneaccetta il principio della licenziabilità anche in caso di crisi aziendali limitate nel tempo. L'accanimento di Renzi sull'art.18 è un segnale di assalto a Cipputi che si dà al padronato italiano.
Alfano vuole essere della partita e propone l'abolizione del contratto di lavoro.
Landini e la CGIL avrebbero dovuto essere loro a propore una agenda di discussione al governo fatta di abrogazione legge Biagi, abrogazione legge Fornero, aumento generalizzato dei salari. Ma si guardano bene dal chiedere qualcosa. Il Sindacato serve non a chiedere ma a dare quello appartiene ai lavoratori.
Con la performance nella squadra di Renzi di Landini oramai il processo aperto dal pensionamento forzato di Giorgio Cremaschi si è concluso. La CGIL e la Fiom sono strumenti della politica di potere del PD.Intanto l'Unipol diventa la più potente compagnia di assicurazione italiana e così la trasmigrazione dalla cooperazione di Prampolini all'ipercapitalismo finanziario è compiuta.
venerdì 27 dicembre 2013
La mafia ha posato Berlusconi
La mafia ha "posato" Berlusconi
Il Cavaliere sta zitto e si fa piccolo piccolo per non farsi vedere
da coloro che lo arresteranno. Non ho prove certe ma sono sicuro che la
mafia che lo ha sostenuto per molti anni successivi all'incendio della
Standa di Catania ed alla assunzione dello stalliere ad Arcore lo ha
mollato.
Alfano si vantava oggi di averlo lasciato
definitivamente. Anche Schifano non lo appoggia più per non parlare
della P2 rappresentata da Cicchitto. In
quanto alle sue condanne credo che la magistratura sia stata durissima
con lui. La condanna a quattro anni come si è lasciato sfuggire in un
lamento l'avvocato Coppi poteva essere punita con una forte
contravvenzione. In fondo è a capo di una conglomerata economica che è
la prima contribuente d'Italia e fa vivere quarantamila famiglie di
dipendenti. A differenza di altri miliardari come Ferrero che si sono
fatta la residenza all'estero e di mali contribuenti come Marchionne che
abita in un villaggio dove non si pagano tasse. Quanto paga Ferrero
all'Italia su un reddito annuo di 17 miliardi di euro.
La
condanna a sette anni per il bunga bunga è ridicola. Una magistratura
che assolve un vecchio sorpreso a letto con una bambina di undici anni
ma che condanna Berlusconi non è credibile.
Mi fermo qui perchè
se no qualcuno dice che sono berlusconiano. Non lo sono e l'ho
combattuto ma coloro che lo hanno combattuto ad hanno vinto si servono
della vittoria per calpestare e massacrare i lavoratori italiani e tra
questi i nostri figli i quali diventeranno schiavi dei "padroni". Come
al tempo della capanna dello zio Tom. L'esordio di Renzi sull'art.18 fa
di lui non un nemico ma Il Nemico della civiltà sociale di questo
disgraziato paese sempre pronto dietro ai suoi nemici ed ai lestofanti.
Mi sento un povero disgraziato che ha fatto per venti anni la guerra a Berlusconi per ora essere pugnalato alla schiena da Renzi e dal PD che vogliono togliere ogni diritto ai nostri figli e fare dell'Italia una giungla sociale--
http://www.ilgiornale.it/news/ interni/ mediaset-primo-contribuente-ogn i-giorno-750mila-euro-fisco-85 0280.html
http://www.ilgiornale.it/news/interni/mediaset-primo-contribuente-ogni-giorno-750mila-euro-fisco-850280.html
martedì 24 dicembre 2013
crisi della democrazia
- l segno di una tragica crisi della democrazia
Il governo ha ritirato - su pressione del Presidente della Repubblica- il cosidetto decreto Salva Roma di cui nessuno sapeva niente in Italia prima che arrivasse alla Camera dei Deputati. Il gesto grave di ritiro è stato provocato dal Presidente della Repubblica che ha ritenuto gravemente appesantito il decreto dagli emendamenti presentati dai deputati.
Trattasi di un abuso di due entità Presidente Repubblica e Governo che disprezzano ed annullano la volontà del Parlamento. La questione degli emendamenti a volte anche spuri e distanti dalla natura della legge che si sta votando è molto complessa e non può essere liquidata soltanto come lobbysmo o clientelismo Certo la pressione delle lobby c'è ma c'è anche il fatto che i deputati in qualche modo debbono esprimere le esigenze del territorio di cui sono rappresentanti. Non possono soltanto essere jesman della volontà della Unione Europea e del Governo.
Moltissime delle esigenze che arrivano in Parlamento sono legittime ed a volte sono anche il fallimento del ruolo delle istituzioni locali come Regioni ed Enti Locali.
Altro segno della crisi del Parlamento schiacciato dalla supervololontà di Napolitano e di Letta è la brutta, bruttissima legge che è stata fatta per sopprimere ma sostanzialmente per mantenere in vita le Province i privandole della dignità del loro essere istituzioni. Le province hanno una identità storica ed una dignità che non può essere calpestata a vantaggio delle Regioni che davvero sono da sopprimere perchè sono il canale di una emorragia di risorse terribile e non assolvano a nessuna funzione vera tranne quelle che si inventano per tenere occupati le oligarchie politiche locali e le strutture amministrative.
Napolitano ed il Governo pretendono che non si dia nessuno sfogo alle necessità rappresentative dei deputati. Quando un deputato è privato della possibilità di sottoporre alla assemblea una iniziativa, una necessità entra in crisi perchè è la sua stesa funzione ad essere negata.
Non si può pretendere che Camera e Senato e si riducano alla funzione unica di votare la fiducia.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/ 12/24/ governo-rinuncia-al-decreto-sal va-roma-norme-affitti-nel-mill eproroghe/824748/
forconi e sinistra
Forconi e sinistra
Si vergognino i professorini ed i professoroni della cosidetta
sinistra per l'incomprensione mostrata verso i Forconi. La crisi che ha
travolto i ceti medi produttivi e che in qualche modo era stata
rappresentata da dirigenze improvvisate ingenue e per nulla
politicizzate è stata scambiata per una oscura cospirazione contro lo
Stato Democratico di forze della estrema destra fascista, quella nera.
E' vero che i Centri Pound si sono affiancati al movimento ma
questo non vuol dire che l'artigiano fallito o il commerciante che ha
chiuso bottega o il contadino che è costretto a vendere il latte a
prezzi irrisori erano e sono diventati fascisti.
Il movimento è
stato sconfitto e nessuno ha alzato un dito per la crisi di milioni di
famiglie. Laissez faire, laissez passer è diventato dopo
duecentocinquanta anni il Vangelo di una sinistra spretata che ha
abiurato se stessa ed ha perduto l'anima
No alle adozioni internazionali
Ma perchè la Chiange non si dimette? Ma che cosa c'entra lei con la lotta alla discriminazione ed al colonialismo?
La pressione che il Ministro Bonino ed il Governo Italiano (non so
cosa pensa la ineffabile Chiange che pure è congolese) stanno
esercitando sul governo congolese sono troppo sfacciate, troppo pesanti,
insopportabili. Il governo congolese ha il diritto di fare una pausa di
riflessione sulla concessione di 25 bambini ad altrettante famiglie
italiane. Io sono contrario alle
adozioni internazionali troppo pericolose per i bambini che si
sdradicano i finiscono migliaia di chilometri lontani dalle loro radici.
Sono per una evoluzione dello istituto delle adozioni che dovrebbero
essere soltanto territoriali e non dovrebbe prevedere la rottura totale
del bambino con la famiglia originaria. Si può adottare un bambino farlo
crescere felice dargli un futuro senza privarne del tutto la madre ed
il papà che lo hanno generato. Sono per un aumento delle adozioni
nazionali ma in questo modo. Per i bambini che sono ricoverati in
orfanotrofi o non so come si chiamano adesso spero che si faccia una
politica di adozioni guidata soltanto dallo interesse della
preservazione della identità dei bambini.
Spero che l'ONU voti una
mozione contro le adozioni internazionali. Si possono aiutare i
bambini poverissimi o che sono in condizioni di grande disagio in tanti
modi. In primo luogo cominciando a non produrre orfanelli. Tutte le
guerre dell'Occidente producono orfanelli in Libia e dovunque arrivi
l'ala della morte della Nato e degli USA.
http://www.repubblica.it/ esteri/2013/12/20/news/ congo_sospende_adozioni_interna zionali-74138236/
Una calma sospetta
Calma sospetta ed inquietante della carceri italiane
I reclusi dei lager-Cie si sono fatti sentire, cucendosi la bocca - pratica carceraria questa alla quale si unisce a volte quella di inghiottire lamette da barba.L'antropologia criminale giudica questi gesti autolesionistici e come manifestazioni di intollerenza di indoli da domare e ridurre alla sottomissione indiscussa. Io ho sempre pensato che fossero SOS lanciati al mondo ed al suo senso di umanità
Sono sempre più perplesso e sospettoso per quello che NON succede nelle carceri italiane. Come mai nonostante i gravissimi problemi di superaffolllamento ed altro dalle carceri italiane non arriva alcun segno di impazienza, nessuna ribellione, nessuna rivolta come succedeva fino a qualche anno fa fa quando la situazione non era grave come è adesso?
Dobbiamo desumere che i carcerati italiani si fidino delle promesse di Napolitano o dalle mediazioni del Partito radicale? L'azione dei radicali, detta tra parentesi, non ha mai prodotto nessun risultato positivo. E' stata pura propaganda per eleggere o rieleggere Pannella la Bonino ed altri visitanti. Non sono che visitanti delle carceri con il solo merito di essere quasi i soli a farlo. Gli altri politici se ne fottono.
La calma che regna nelle carceri deve essere a mio modesto parere il prodotto di una pressione coercitiva, di un torchio che non lascia scampo. Penso c he la paura delle rappresaglie debba essere diventata più forte della necessità della denunzia e della protesta,.
E questo dato se fosse vero e confermato pone grossi problemi sulla reale natura della democrazia italiana.
http://www.repubblica.it/cronaca/2009/08/18/news/detenuti_in_rivolta_a_perugia_como_firenze_nelle_carceri_italiane_situazione_esplosiva-1820577/
I reclusi dei lager-Cie si sono fatti sentire, cucendosi la bocca - pratica carceraria questa alla quale si unisce a volte quella di inghiottire lamette da barba.L'antropologia criminale giudica questi gesti autolesionistici e come manifestazioni di intollerenza di indoli da domare e ridurre alla sottomissione indiscussa. Io ho sempre pensato che fossero SOS lanciati al mondo ed al suo senso di umanità
Sono sempre più perplesso e sospettoso per quello che NON succede nelle carceri italiane. Come mai nonostante i gravissimi problemi di superaffolllamento ed altro dalle carceri italiane non arriva alcun segno di impazienza, nessuna ribellione, nessuna rivolta come succedeva fino a qualche anno fa fa quando la situazione non era grave come è adesso?
Dobbiamo desumere che i carcerati italiani si fidino delle promesse di Napolitano o dalle mediazioni del Partito radicale? L'azione dei radicali, detta tra parentesi, non ha mai prodotto nessun risultato positivo. E' stata pura propaganda per eleggere o rieleggere Pannella la Bonino ed altri visitanti. Non sono che visitanti delle carceri con il solo merito di essere quasi i soli a farlo. Gli altri politici se ne fottono.
La calma che regna nelle carceri deve essere a mio modesto parere il prodotto di una pressione coercitiva, di un torchio che non lascia scampo. Penso c he la paura delle rappresaglie debba essere diventata più forte della necessità della denunzia e della protesta,.
E questo dato se fosse vero e confermato pone grossi problemi sulla reale natura della democrazia italiana.
http://www.repubblica.it/cronaca/2009/08/18/news/detenuti_in_rivolta_a_perugia_como_firenze_nelle_carceri_italiane_situazione_esplosiva-1820577/
ricordo di Natale- gli zampognari
- Ricordo di Natale - Zampognari in via Re
Vigilia di Natale ven ivano in città dai paesi della provincia. Passavano suonando per le straduzze e per le vie della città fermandosi a suonare. Erano coperti di una mantellina di panno blu o nera e portavano rudimentali stivaloni a volte fatti di pezze ingegnosamente arrotolate una sull'altra. Gli strumenti non uscivano da nessuna officina artigianale. Erano fabbricati da loro stessi. La ciaramella fatta con una pancia di pecora attaccata ad un rudimentale ma suggestivo ed efficace strumento a tre o quattro cannoli. Era sempre in due. Uno dei due sonava u friscaletto, altro strumento che i miei zii contadini sapevano fare molto bene...
Accettavano .senza però chiedere , qualsiasi cosa: una bottiglia o un bicchiere di vino, un pezzo di formaggio, frutta secca, ruote di fichi secchi olive nere da noi chiamati passoluna, Il popolo aveva pochissimo da offrire. Eravanmo tutti tanto poveri e con le mani ed i piedi piagati dai geloni nonostante i guanti di lana fattami da mia madre e dalle altre madri. Qualche volta si offriva loro una sedia dove riposavano brevemente prima di ripartire.
Quando si vedevano apparire in cima alla scala che sovrastava via Re era come se arrivasse il Natale. Ci rallegravamo specialmente i bambini ma la miseria era tanta e tale che niente riusciva a farcela dimenticare del tutto. Non sempre nelle famiglie si accendeva il fuoco. Le prima cucinette a gas dovevano ancora arrivare. Gli odori che sovrastano la via erano di cavoli o di altre verdure. L'unico odore di carne che arrivava e ci faceva sentire male tanto era forte era della cucina della famiglia Mazzarella. La signora cucinava le frattaglie " a quaduma" che poi il marito andava a vendere davanti il Municipio vecchio dove era una vecchia e scura putia di vino. Inutile dire che la famiglia Mazzarella che era l'unica a nutrirsi di carne seppure di frattaglie era la più robusta e la più colorata della strada. Mia madre allevava una dozzina di galline ma difficilmente tirava il collo a qualcuna, le conosceva tutte e le chiamava per nome. Parlava con loro e si accontentava delle uova. Quando si ammalavano di pipita si metteva seduta e toglieva loro ad una ad una la placca cartilaginosa che si formava sotto la lingua, appunto la pipita.
La povertà non è mai idilliaca, non è mai dolce, non è mai la semplicità di certi quadri che vengono evocati da coloro che la capiscono da lontano. La povertà è il ciaramellaio che contava sulla sua venuta in città per fare sopravvivere la sua famiglia per qualche settimana raccogliendo le offerte.
http://www.youtube.com/watch?v=IMmccHQyZIc
Migranti: politica di guerra
L'Europa è un problema di libertà politica e militare prima che monetario ed economico.
Mio commento alla intervista della Spinelli che propone Presidente della
UE il Segretario di Syriza (una sorta di Vendola greco?)
=====
Non ho dubbi sulla buona fede e sulla sincerità della signora Spinelli.
Ma le sue proposte di buona volontà non sono adeguate alla durezza
della questione europea così come è oggi. In primo luogo l'Europa è
anche Nato. E' infognata nelle guerre coloniali assieme
agli americani rispetti ai quali ha un ruolo subalterno specialmente in
tutte le questioni relative alla Russia, alla Cina, all'islam. In
secondo luogo ha una politica razzista verso le immigrazioni che essa
stessa e gli USA provocono con le guerre di sterminio delle civiltà
diverse da quelle capitalistiche. Guardate quanti profughi giungono
dalla Siria e dalla Libia che prima di allora non si sognavano neppure
di lasciare le loro case. Le installazioni militari USA in tutte le
nazioni dell'Est confinanti con la Russia sia una cessione gravissima di
sovranità a vantaggio dell'impero scorretto che minaccia con
innnumerevoli in finite guerre il mondo Sulla questione Ucraina la
pressione europea è davvero sconcertante.
Tutto il resto ha una
importanza secondaria. Mettere socialdemocratici a dirigere la
Commissione al posto degli Sciacalli attuali non cambierebbe niente e
comunque oggi il socialismo democratico è una aspirina rispetto una
malattia che esige interventi chirurgici come la rescissione della zona
Euro e la creazione di altri poli di collaborazione economica oppure la
creazione di un forte movimento comunista rivoluzionario che purtroppo è
difficile da immaginare. Io penso molto ad un rapporto privilegiato
dell'Italia della Russia e con i paesi mediterranei come quello che
aveva concepito in un grande momento visionario Silvio Berlusconi che
proprio per questo e non soltanto per la sua immorallità è stato fatto
fuori.
Pietro Ancona
lunedì 23 dicembre 2013
noterelle del 24 dicembre 2013
Il Buon Natale di
Renzi
Ci ha pensato Renzi a dare il Buon Natale ai lavoratori italiani:
potranno essere licenziati ancora più facilmente di quanto avviene ora e con
l'abolizione della CIG non potranno mai più tornare nei loro posti di lavoro.
Dovranno ricominciare se potranno da un'altra parte. Che Dio lo
maledica!
Il maffiosetto panciutello
che presto avrà l'epa del commendatore ha presentato all'Italia il suo biglietto
di visita: la cancellazione del diritto al lavoro proclamato dalla Fornero
nell'ultima parte del suo lavoro ministeriale dopo la stesura della sua legge.Il
lavoro non sarà più un diritto perchè la licenziabilità diventa assoluta anche
attraverso l'abolizione della CIG che chiuderà per sempre la porta dell'azienda.
Non c'è naturalmente nessuna farina del suo sacco, le misure che ha proposto vengono dagli uffici studi
confindustriali. Ieri Squinzi lo squallido lamentoso presidente degli
industriali saltellava di gioia all'annunzio dell'accordo Letta-Renzi per la job
act. (un bel nome inglese per una carognata doppia)
Aggiungo che
l'abolizione della CIG è un modo per truffare i lavoratori. Se vogliono tornare
in azienda ci tornano ex novo. Tutti i diritti maturati vengono cancellati.
Evviva!
Ci ha pensato Renzi a dare il Buon Natale ai lavoratori italiani: potranno essere licenziati ancora più facilmente di quanto avviene ora e con l'abolizione della CIG non potranno mai più tornare nei loro posti di lavoro. Dovranno ricominciare se potranno da un'altra parte. Che Dio lo maledica!
Il maffiosetto panciutello
che presto avrà l'epa del commendatore ha presentato all'Italia il suo biglietto
di visita: la cancellazione del diritto al lavoro proclamato dalla Fornero
nell'ultima parte del suo lavoro ministeriale dopo la stesura della sua legge.Il
lavoro non sarà più un diritto perchè la licenziabilità diventa assoluta anche
attraverso l'abolizione della CIG che chiuderà per sempre la porta dell'azienda.
Non c'è naturalmente nessuna farina del suo sacco, le misure che ha proposto vengono dagli uffici studi
confindustriali. Ieri Squinzi lo squallido lamentoso presidente degli
industriali saltellava di gioia all'annunzio dell'accordo Letta-Renzi per la job
act. (un bel nome inglese per una carognata doppia)
Aggiungo che
l'abolizione della CIG è un modo per truffare i lavoratori. Se vogliono tornare
in azienda ci tornano ex novo. Tutti i diritti maturati vengono cancellati.
Evviva!
Gli americani fanno finta
di non essere i carcerieri di Guantanamo e si proclamano difensori dei diritti
civili in ogni parte del mondo e specialmente nelle parti del mondo che sono
petrolifere.
Ma quali diritti civili riconoscono ai cinquanta milioni di loro
concittadini che soffrono stabilmente la fame? Quali?
Se Khodorkoschi fosse stato americano Obama lo
avrebbe incluso nella Kill List e lo avrebbe fatto sopprimere. Quello scemo di
Putin invece lo la liberato dalla prigione seppur dopo dieci anni. Khodorckoschi
è un pericolo per la Russia perchè magnate esperto delle ricchezze energetiche
delle quali naturalmente vogliono impadronirsi gli americani. Non fanno forse la
guerra a tutti i paesi che hanno il petrolio?
Questo signore che stava nelle
patrie galere russe ha accumulato all'estero una ricchezza enorme che gli
permette non solo di sopravvivere ma di insidiare seriamente la sua patria.
Ha detto che farà una lotta per i diritti civili in Russia. I diritti civili
sono stati ovunque la scusa con la quale gli americani si sono impadroniti delle
nazioni.
Se Khodorkoschi fosse stato americano Obama lo
avrebbe incluso nella Kill List e lo avrebbe fatto sopprimere. Quello scemo di
Putin invece lo la liberato dalla prigione seppur dopo dieci anni. Khodorckoschi
è un pericolo per la Russia perchè magnate esperto delle ricchezze energetiche
delle quali naturalmente vogliono impadronirsi gli americani. Non fanno forse la
guerra a tutti i paesi che hanno il petrolio?
Questo signore che stava nelle patrie galere russe ha accumulato all'estero una ricchezza enorme che gli permette non solo di sopravvivere ma di insidiare seriamente la sua patria.
Ha detto che farà una lotta per i diritti civili in Russia. I diritti civili sono stati ovunque la scusa con la quale gli americani si sono impadroniti delle nazioni.
Questo signore che stava nelle patrie galere russe ha accumulato all'estero una ricchezza enorme che gli permette non solo di sopravvivere ma di insidiare seriamente la sua patria.
Ha detto che farà una lotta per i diritti civili in Russia. I diritti civili sono stati ovunque la scusa con la quale gli americani si sono impadroniti delle nazioni.
L'altra porcata di Renzi
L'altra porcata di Renzi accolta con entusiasmo da Letta.
La CIG che ha finora garantito alle imprese di riprendere fiato ed ai lavoratori il diritto di tornare ad occupare il loro posto di lavoro viene abolita e sostituita con un brutale sussidio di disoccupazione. Il sussidio rescinde il rapporto con l'impresa dal momento che bisogna essere appunto disoccupati per percepirlo. La vulgata demagogica è che toccherebbe anche ai biagizzati e non solo ai lavoratori a tempo indeterminato. In verità assieme alla abolizione dell'art.18 è la totale distruzione di ogni speranza del lavoratore di tornare a lavorare nella propria azienda,.
Questa è la linea di fuoco del nuovo Caudillo italiano, dal magliaro che si unisce all'algido pesce morto che dirige il governo per sfogare insieme tutto il loro odio verso il mondo del lavoro dal quale potrebbe rinascere il socialismo del quale loro si sono spretati.
Mi auguro che il Movimento Cinque Stelle quando i decreti di questi signori giungeranno alle Camera faccia a pezzi questi signori e questa maggioranza. E' l'unica speranza che abbiamo dal momento che la CGIL e la Fiom non difenderanno i diritti dei lavoratori. CGIL e Fiom faranno soltanto finta di difendere i diriti delle persone per conservare i loro iscritti e continuare a far credere di essere sindacati onesti.
Che la cassa integrazione guadagni fosse nel mirino dei banchieri ed industriali italiani si sapeva. Non è farina del sacco di Renzi e di Letta. Già mesi orsono i conduttori dei Talk show avevano avuto la dritta di parlare male della CIG e dei Cassi Integrati diffamando e mettendo in cattiva luce i disgraziati che vi finiscono dentro.
Il sussidio di disoccupazione sprancheràper sempre i cancelli delle aziende ai lavoratori che dovranno trovarsi una nuova occupazione. Anche se hanno cinquanta anni o altre età non gradite dai negrieri del collocamento e dagli sciacalli del loro interinale.
http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/renzi-il-piano-lavoro-articolo-18-dopo-3-anni-cig-addio-sussidio-per-tutti-1751310/
Di corsa, a passo di bersagliere
Di corsa, a passo di bersagliere!
Detto fatto. L'uomo del banchiere Serra e di altri squali della finanza
Matteo Renzi ha compiuto il suo primo atto di segretario del maggior
partito italiano naturalmente senza consultarlo e senza tenere conto
delle perplessità esistenti nel suo ventre: ha presentato a Letta ed
alla Confindustria il suo progetto di azzeramento dei residui diritti
dei lavoratori ricevendone subito entusiastica adesione. La CGIL dice di
no ma si sa che è si. Non c'è alcuna
necessità economica che giustifica un fatto così grave, una scelta tanto
scellerata a danno del povero Cipputi preso a calci in culo ed ora
messo completamente nelle mani della imprenditoria più feroce e più
ingorda esistente in Europa. Potrà essere licenziato e non potrà fare
nulla per recuperare il suo posto di lavoro.
Corresponsabile di
questo gesto di guerra e di rottura sociale sono i quasi tre milioni di
italiani che si sono recati alle primarie ed hanno danno tanto potere a
questo volgare e disonesto signorotto che inaugura la sua attività di
segretario con un atto di ostilità verso venti milioni di lavoratori che
in Italia non contano più quasi niente.
Non contano niente perchè
la CGIL è della partita e come ieri ha fatto da complice alla Fornero
domani farà da complice a Letta ed a Renzi. Naturalmente per ora dice di
no ma di no in no fino a quando diventerà ni e poi si non farà serie
difficoltà al dicktat di Renzi e di Letta.
Se il no della
Camusso fosse sincero sarebbe accompagnato da una dichiarazione di
sciopero generale. Ma questo non ci sarà. D'altro canto tutti gli
addetti ai lavori sanno che se la CGIL fosse davvero contraria Renzi non
avrebbe presentato il piano a Letta.
Il paradosso italiano
continua. Nel paese con dieci milioni di iscritti alle confederazioni
sindacaliIl governo Letta continua la politica di Monti contro i
lavoratori. Perchè i sindacati sono asserviti al Potere. Non c'è
naturalmente niente altro che odio ideologico verso i lavoratori. La
licenziabilità assoluta non attirerà nuovi investimenti e non produrrà
nuovo lavoro. Avrà l'effetto di abbassare ulteriormente il valore del
lavoro perchè nel terrore di perderlo i lavoratori si faranno mettere i
piedi sulla faccia dai padroni. Dico padroni e non imprenditori perchè
in Italia sono padroni brutali e basta.
http://www.repubblica.it/ politica/2013/12/23/news/ disco_verde_anche_da_palazzo_ch igi_ma_nessuno_ha_la_bacchetta _magica-74304121/?ref=HREC1-3
domenica 22 dicembre 2013
La discarica umana
La discarica umana. La "riforma" di renzi vale 2 milioni di persone
Gli Usa hanno da anni una discarica umana dove finiscono le vittime del sistema : cinquanta milioni di persone che soffrono la fame ed ogni sorta di stenti. L'Europa di è creata una prima grande discarica continentale nella Grecia colpita dalla Grande Delinquenza della BCE e della Germania.
In Italia si sta creando una discarica umana di almeno dieci milioni di persone. Moltissime di loro vivono già in strada o al massimo dentro auto di cui non possono pagare più neppure il bollo. Non ci sarà mai nessuna politica di questo Parlamento che porterà sollievo ai disgraziati del Bel Paese.
Dentro il sistema liberista non c'è niente da fare. Bisogna cambiare sistema economico recuperando prima di tutto la sovranità monetaria.
Renzi ha avuto l'incarico dai banditi che lo hanno portato al potere di rottamare e discaricare nella fogna della società italiana almeno altri due milioni di persone. Questo significa l'attacco che gli è stato commissionato per l'articolo 18.
Il suo datore di lavoro potrà guardare mio figlio in faccia e dirgli: Sei licenziato. Senza giusta causa! Senza nessuna causa. Una volta Camusso si lasciò scappare che questo era incivile,. Credo che ora sia appattata con Renzi e con Letta per derubare mio figlio del diritto di invocare una giusta causa anche se in un art.18 già manomesso dalla Fornero e dalla stessa Camusso.
Landini Maurizio
Landini scivola verso Renzi
Ho sentito ieri sera Landini che si faceva intervistare da Fazio. Fazio gli ha fatto una intervista molto benevola, molto complice.
Debbo dire che non solo non mi ha convinto ma mi ha allarmato. Ho avuto l'impressione che fosse già d'accordo con Renzi e quindi con Letta e la Camusso sulla modifica dello art.18. Ha parlato di un allungamento di sei mesi del periodo di prova e del contratto a tempo indeterminato. Sono rimasticature di proposte fatte a suo tempo da Ichino per trovare un cavallo di Troia per espugnare l'articolo 18 che non hanno mai convinto i giuslavoristi democratici che sono sempre stati dalla parte dei lavoratori.
Questo Landini va sostituendo con il volume sempre piùà alto della voce la debolezza dei suoi ragionamenti che sono sempre più ammiccanti e sempre più propensi a trovare un accordo con i Palazzi.
Magari è stato per questo che la Fiom ha costretto Giorgio Cremaschi ad andare in pensione cosa che la CGIL non fa nei confronti di moltissimi pensionati che continuano a lavorare nel sindacato anche dopo il pensionamento. Ricordo per tutti Bruno Trentin che non andò mai via della CGIL.
Insomma quando si darà l'ultimo violento colpo di spugna all'art.18 Landini sarà della partita. I sindacalisti della CGIL e della Fiom non rinunziano a favorire il governo ed il PD perchè la particolare struttura della legittimazione viene loro appunto dal PD. I funzionari della CGIL sono nel pacchetto azionario del PD e quelli che ne vengono espulsi se la passano proprio male!
sabato 21 dicembre 2013
Egemonia USA = disgrazia per l'umanità
l
L'egemonia USA disgrazia per l'umanità intera
L'egemonia USA disgrazia per l'umanità intera
La politica del salame che gli USA praticano da sempre per dividere le
nazioni continua a produrre i suoi letali effetti. Il Sudan del Sud con
dieci milioni di abitanti è stato staccato dal Sudan (capitale la
mitica Kartoom) attraverso lunghissime guerre civili durate anni ed anni
e che hanno prodotto cinque milioni di morti ed altrettanti profughi
miseria desolazione e sfascio. Inutile dire che il Sudan secessionista è
quello con il petrolio e che la
secessione è protetta e patrocinata dagli USA nascosti dentro la
missione dell'ONU che si presta da sempre alle operazioni più sporche
dello zio Sam. Una nazione di trenta milioni di abitanti non può certo
rinunziare alla sua zona petrolifera anche se a suo tempo ha dovuto
accondiscendere al referendum separatista. Si è creata una opposizione
armata nel Sudan del Sud che ieri è riuscita a mettere paura ad aerei
americani.
Mettete in fila le fette di salame prodotte dagli USA:
Corea, Vietnam, Yemen, Sudan ovunque la stessa operazione politica per
la quale gli USA sono specializzati. In altri paesi come in Irak ha
creato e continua a fomentare disordini mortali per poterlo dividere in
due on in tre tronconi e non sappiamo se medita di fare lo stesso con
l'Afghanistan. Di certo la Libia dopo l'omicidio di Gheddafi è un
inferno in corso di disintegrazione. Non è escluso che la Cirenaica si
stacchi dalla Tripolitania.
L'egemonia americana sul mondo è una
terribile sciagura per l'umanità intera. A cominciare dagli stessi
States in cui un sesto della popolazione (cinquanta milioni) soffre la
fame per finanziare le guerre con 700 miliardi di dollari annui...
http://www.lastampa.it/2013/ 12/21/esteri/ sud-sudan-attaccati-gli-aerei-u sa-f5MZrnizvuZqJlL1Y5yjJK/ pagina.html
Comunista-Sinistra Popolare e Forconi
CSP su i Forconi da: DOCUMENTI CONGRESSUALI CSP-PARTITO COMUNISTA. ROMA
17.18.19 GENNAIO 2014
http://www.comunistisinistrapopolare.com/2013/10/29/documenti-congressuali-csp-partito-comunista-roma-17-18-19-gennaio-2014/
"A fare il mercato ovviamente è la grande distribuzione, spesso in mano o a capitali "oscuri" o a grandi multinazionali. In Sicilia e in Sardegna abbiamo assistito a un fenomeno di ribellione che ha saldato classi e interessi eterogenei: i pastori sardi, i contadini, i pescatori e gli autotrasportatori siciliani. Occorre riconoscere che solo i primi si sono saldati stabilmente alle lotte operaie in difesa del posto di lavoro e hanno davvero avuto la unanime solidarietà del popolo sardo. Invece più variegato è il panorama in Sicilia. Il nostro Partito ha espresso una chiara posizione, respingendo le accuse di "mafiosità" indiscriminata di cui i rappresentanti dei capitalisti hanno bollato queste lotte. Se all'interno del movimento dei forconi ci sono parole d'ordine che - pur nella limitatezza dello spontaneismo - hanno dato voce alle istanze dei braccianti agricoli e giuste accuse e meritate ingiurie indirizzate ai rappresentanti politici locali e nazionali, dall'altro lato occorre ricordare che questi strati sociali fino a ieri godevano della mediazione politica delle destre. In realtà è proprio questa mediazione politica che è saltata col governo Monti, un governo che, contrariamente al precedente, è completamente impermeabile alle istanze del ceto medio. Il crollo della mediazione 54 politica può aprire notevoli spazi di manovra per i comunisti, solo se essi sapranno esprimere una voce di opposizione di classe che leghi innanzitutto gli sfruttati contro il sistema capitalistico e quindi realizzi le giuste alleanze con gli altri ceti produttivi."
"A fare il mercato ovviamente è la grande distribuzione, spesso in mano o a capitali "oscuri" o a grandi multinazionali. In Sicilia e in Sardegna abbiamo assistito a un fenomeno di ribellione che ha saldato classi e interessi eterogenei: i pastori sardi, i contadini, i pescatori e gli autotrasportatori siciliani. Occorre riconoscere che solo i primi si sono saldati stabilmente alle lotte operaie in difesa del posto di lavoro e hanno davvero avuto la unanime solidarietà del popolo sardo. Invece più variegato è il panorama in Sicilia. Il nostro Partito ha espresso una chiara posizione, respingendo le accuse di "mafiosità" indiscriminata di cui i rappresentanti dei capitalisti hanno bollato queste lotte. Se all'interno del movimento dei forconi ci sono parole d'ordine che - pur nella limitatezza dello spontaneismo - hanno dato voce alle istanze dei braccianti agricoli e giuste accuse e meritate ingiurie indirizzate ai rappresentanti politici locali e nazionali, dall'altro lato occorre ricordare che questi strati sociali fino a ieri godevano della mediazione politica delle destre. In realtà è proprio questa mediazione politica che è saltata col governo Monti, un governo che, contrariamente al precedente, è completamente impermeabile alle istanze del ceto medio. Il crollo della mediazione 54 politica può aprire notevoli spazi di manovra per i comunisti, solo se essi sapranno esprimere una voce di opposizione di classe che leghi innanzitutto gli sfruttati contro il sistema capitalistico e quindi realizzi le giuste alleanze con gli altri ceti produttivi."
venerdì 20 dicembre 2013
PIL E DEBITO NEGLI USA. FAME A NEW YORK
- Crescono PIL e debito negli USA. La fame a New York
Obama si pavoneggia della crescita del 4 per cento del Pil americano. Sembra questa la conseguenza della decisione di stampare e mettere a disposizione dello Stato 80 miliardi di dollari al mese. Gli USA, a differenza dell'Italia e dei 28 paesi dell'Euro , sono uno stato sovrano e possono stampare tutta la carta moneta che vogliono naturalmente magari rischiando di avvitarsi in una spirale inflazionistica. La crescita degli USA è attesa in Europa perchè si spera che ne possa diventare la locomotiva di traino. Forse si e forse no, non lo sa nessuno! Gli USA continuano a spendere 700 miliardi di dollari all'anno per il mantenimento delle loro forze armate. Nel corso degli ultimi anni hanno ridotto in macerie diverse nazioni del mondo: la libia, l'irak, la Somalia, la Siria. Per quest'ultima non sono intervenuti direttamente ma con eserciti mercenari reclutati da Stati asserviti alla politica militare USA come l'Arabia Saudita. Migliaia di persone da tutto il mondo che hanno deciso di vivere facendo i guerriglieri confluiscono nell'aggressione alla Siria. Sono contractors pagati molto bene ed addestrati da ufficiali occidentali o israeliani.
Intanto solo a New York oltre un milione di persone soffre la fame ed i senza tetto sono oltre centomila. Tra questi famiglie intere. Molti senza tetto provengono da quartieri popolari che vengono demoliti per fare posto ad edifici di lusso dai quali il Comune ricava maggiori tasse. Le città appartengono sempre meno alle loro popolazioni e sempre di più alle multinazionali ed ai palazzinari. Si usano i sistemi più violenti per costringere gli abitanti di un quartiere a scappare dalla introduzione di migliaia di topi al danneggiamento delle auto parcheggiate alle aggressioni fisiche vere e proprie. Dai quartieri sgomberati con la violenza affluiscono alla strada ed alla vita da homeless famiglie al completo.
Altri sono veterani dalle tante guerre a cominciare da quella con il Vietnam. I veterani sono oltre venti milioni negli USA e molti di loro sono seriamente malati o mutilati. Molti si uccidono per sfuggire ad una vita di stenti e di umiliazioni. Gli USA non provano vergogna di avere tanta popolazione povera o poverissima della quale si disinteressano e che trattano con disprezzo. Fingono di credere che chi è povero è tale per sua responsabilità o perchè Dio abbia deciso di punirlo e che soltanto i ricchi siano virtuosi perchè hanno saputo procurarsi la ricchezza.
Un servizio del settimanale TG7 di canale 1 trasmesso ieri notte parlava proprio del milione di persone che soffrono la fame e che vengono assistite soltanto da organizzazioni umanitarie che tentano in qualche modo di procurare cibo ed indumenti Il servizio ha mostrato i corpi affidati alla strada nel gelo di New York di tante persone. L'inverno di New York è molto rigido ed umido. Che la più grande e potente nazione del mondo abbia dentro di se tanta sofferenza e sia così crudele con i suoi cittadini meno fortunati è una cosa che suscita indignazione ma che non fa nè caldo nè freddo ai suoi dirigenti. Stiamo parlando degli USA che sono l'incarnazione dell'ideologia capitalistica. Il capitalismo è una religione che viene osservata a cominciare dalla sua prima regola: nessuna solidarietà, i rapporti tra gli esseri umani debbono essere soltanto utilitaristici. Non c'è niente di meno cristiano del capitalismo c he tuttavia è stato contrapposto al socialismo per una presunta superiorità morale. Ricordate che cosa scrivevano anche da noi i libri di storia sul materialismo del pensiero marxista: considera l'uomo un tubo digerente! Proprio così, un tubo digerente! Ed io mi chiedo come considera l'uomo il capitalismo se lo espone a vivere per la strada ed a farlo mangiare soltanto se qualcuno gli fa l'elemosina. In che cosa consista la cosidetta superiorità valoriale dell'Occidente e dalla sua capitale imperiale quando si vive secondo le leggi della giungla come se lo Stato non esistesse e non avesse una Storia.
L'imposizione financo con la forza di questo modello genera dappertutto violenza e lutti.
In Italia siamo sulla strada di americanizzarci ed ogni legge di stabilità, ieri si chiamava finanziaria, ci avvicina a grandi passi allo standard USA. Proprio ieri l'algido presidente del Consiglio Enrico Letta ricordava agli italiani di non essere Babbo Natale! Certo che no, Letta non è il Babbo Natale degli italiani ma lo è certamente di coloro che lucrano dalla nazione di che vivere nel lusso a spese di coloro che magari decidono di suicidarsi perchè non riescono più a vivere con dignità del loro lavoro.
Vigilia di Natale
Vigilia di Natale
quest'anno c'è una forte venatura di squallore. Una sorta di colore marrone e grigio. Qualcosa di molto triste. Le luminarie pur essendo le stesse dell'anno scorso sembrano meno luminose, i negozi sono meno frequentati, le strade meno affollate, il traffico meno lento degli anni scorsi. Questo per la cittò ordinaria perchè i negozi per gente benestante non soffrono di nessuna crisi ed i prezzi sono sempre molto sostenuti: 250 euro ed anche molto di più per un paio di scarpe...
Appare malinconica e quasi triste la città frequentata dai ceti popolari e medio-bassi. Il resto è come se vivesse in un altro pianeta dove la crisi non è mai esistita.
Il sorriso delle persone che frequento sembra più umile, come se ti offrissero una maggiore disponibilità .
C'è comunque nell'aria una sorta di tregua. Mi sento meno spinto dall'esterno, meno condizionato. E' il particolare stato che si avverte nella comunità del quartiere e della stessa città nei giorni che vanno dalla metà di dicembre ai primi di gennaio e forse non comprendono neppure la befana. Nei giorni della lunga "vacanza" natalizia sono portato a riflettere senza avvertire il peso del mondo che mi circonda,. Mi sento come sospeso ma mi sento bene. Non sono in preda di pulsioni esterne ed anche di conflitti interiori. Mi sento più leggero e più in pace con me stesso e con tutti.
Buone Feste !
quest'anno c'è una forte venatura di squallore. Una sorta di colore marrone e grigio. Qualcosa di molto triste. Le luminarie pur essendo le stesse dell'anno scorso sembrano meno luminose, i negozi sono meno frequentati, le strade meno affollate, il traffico meno lento degli anni scorsi. Questo per la cittò ordinaria perchè i negozi per gente benestante non soffrono di nessuna crisi ed i prezzi sono sempre molto sostenuti: 250 euro ed anche molto di più per un paio di scarpe...
Appare malinconica e quasi triste la città frequentata dai ceti popolari e medio-bassi. Il resto è come se vivesse in un altro pianeta dove la crisi non è mai esistita.
Il sorriso delle persone che frequento sembra più umile, come se ti offrissero una maggiore disponibilità .
C'è comunque nell'aria una sorta di tregua. Mi sento meno spinto dall'esterno, meno condizionato. E' il particolare stato che si avverte nella comunità del quartiere e della stessa città nei giorni che vanno dalla metà di dicembre ai primi di gennaio e forse non comprendono neppure la befana. Nei giorni della lunga "vacanza" natalizia sono portato a riflettere senza avvertire il peso del mondo che mi circonda,. Mi sento come sospeso ma mi sento bene. Non sono in preda di pulsioni esterne ed anche di conflitti interiori. Mi sento più leggero e più in pace con me stesso e con tutti.
Buone Feste !
interventi su FB 20 dicembre 2013
tato Mafioso
L'attenzione morbosa che Renzi sta mostrando verso
la CGIL è molto sospetta. Dice che in gennaio presenterà il suo piano del
lavoro. Altererà gli equilibri esistenti e distruggere quanto ancora residua
dell'art.18. Colpisce il silenzio della CGIL ed anche della Fiom. Si adegueranno
senza opporre resistenza ai diktat di un individuo che non ha mai lavorato in
vita sua e che è sempre vissuto nella bambagia delle istituzioni. Il PD che
continua ad attrare voti come una spaventosa ameba sta diventato pericoloso per
la democrazia e per la libertà ed appare colluso con forze oscure come i
proprietari delle slot mac hines. Ho il sospetto che ci sia molto da scoprire se
si indaga a fondo sulle società che gestiscono le slot machines. Proprio ieri
sono state concesse altre settemila licenze. Letta e Renzi sono abili nel
dissimulare il loro vorace interesse nel campo. L'Italia sta diventando uno
Stato-Mafioso che sfrutta il vizio del gioco e lo stimola rovinando migliaia e
migliaia di famiglie. Non resta a questa gente che riaprire i bordelli per
potere lucrare sulle prestazioni sessuali delle prostitute. C'è di che
vergognarsi ma non succede niente,. Anzi succede il contrario di quello che
sarebbe giusto. I sondaggi di oggi danno il PD al 32 per cento una cifra da
vecchia DC....
L'Ameba
Considero per l'Italia e per noi tutti i PD assai più pericolosi di
Berlusconi. Guardate come si sono comportati al CIE di Lampedusa ed i rapporti
che hanno con la mafia delle slot machine. Sul CIE di Lampedusa e sugli altri
CIE tacciono secondo una vecchia tecnica democristiana. Il PD è erede della DC
stragista e non della DC della sinistra popolare.-
Sono anche convinto che
le condanne inflitte a Berlusconi siano assai discutibili,.
La condanna per frode fiscale poteva essere risolta
in via amministrativa con il pagamento di una grossa multa come avviene quasi
sempre in questi casi.
La condanna a sette anni per il bunga bunga è
ridicola.
La maggioranza che gli italiani hanno dato e danno al PD sarà
rimpianta amaramente. Chiunque in Italia è meno pericolòso di questa Ameba
spaventosa che assorbe e divora tutto riducendolo in poltiglia.
Un Parlamento in cui
nonostante il premio di maggioranza di oltre cento deputati ed una maggioranza
che è dei quattro quinti dell'emiciclo abbisogna sempre di voti di fiducia per
andare avanti e funzionare. Vuol dire che questa democrazia è uscita fuori dalle
istituzioni. E' diventata dittatura. E' segno che questo sistema politico è
giunto al suo estremo limite di consunzione ed abbisogna di essere cambiato
radicalmente e non certo ad opera di questo stesso Parlamento o delle Autorità
dello Stato. http://tg.la7.it/politica/ video-i783560
http://www.treccani.it/ enciclopedia/ameba/
Fassino dirige la protesta (vincente) dei Comuni
contro lo Stato per i minori trasferimenti. Ma è una protesta mafiosa dei
peggiori carnefici dei contribuenti italiani. Vogliono tutto dallo Stato ma non
sono disposti a rinunziare ai privilegi delle consulenze che regalano agli
amici, delle società stipendifici che tengono in piedi dei costi dei loro
politici. Quello che non ricevono dallo Stato lo scaricano sulla cittadinanza ma
tengono ferme le loro scelte scellerate.
LETTERA A BARBARA SPINELLI
Lettera a Barbara Spinelli
Carissima Signora Spinelli,
ho pubblicato il suo fascinoso
articolo sui Forconi nella mia bacheca di Facebook per farlo godere ai miei
amici.
Mi permetto di segnalarle che
accusare come fa Ferrero (che pure ha prodotto una analisi interessante del
movimento forconi)
di subalternità dei forconi al modello liberista è
ridicolo e privo di senso. Chi può insegnare il marxismo a Ferro ed altri altri
dirigenti del movimento? E' la sinistra che "non deve disertare i luoghi della
vita " che deve liberare il movimento dalla subalternità alla quale soggiace
oggi anche la classe operaia da quando Occhetto ha fatto la Bolognina.
C'è
bisogno non di un capitalismo diverso ma di un sistema diverso. Non si potrà
fare niente per i piccoli commercianti fino a quando si accetta di aprire nuovi
supermercati, addirittura vere e proprie città-del consumo che sono luoghi di
una tristezza spaventosa anche se attiravano il Marcovaldo di Italo Calvino.
Idem per il resto.
Ma la sinistra italiana nel suo complesso si è messa a
criminalizzare i forconi. In parte perchè è diventata amica della grande
industria e della grande distribuzione come il PD (che pure ha interessi nella
Coop sei tu) con Letta e Renzi ed in parte come i comunisti perchè ha un odio
ideologico atavico ereditato da Gramsci contro la piccola borghesia bottegaia e
gode a vederla cadere in rovina.
E' un vero piacere leggerla sempre perchè
tra gli opin ionisti della grande stampa italiana è l'unica che non scrive
secondo la velina distribuita dal Potere.
Con stima, auguri natalizi!
Il suo estimatore da sempre
Pietro Ancona
Fassino dirige la protesta (vincente) dei Comuni
contro lo Stato per i minori trasferimenti. Ma è una protesta mafiosa dei
peggiori carnefici dei contribuenti italiani. Vogliono tutto dallo Stato ma non
sono disposti a rinunziare ai privilegi delle consulenze che regalano agli
amici, delle società stipendifici che tengono in piedi dei costi dei loro
politici. Quello che non ricevono dallo Stato lo scaricano sulla cittadinanza ma
tengono ferme le loro scelte scellerate.
LETTERA A BARBARA SPINELLI
Lettera a Barbara Spinelli
Carissima Signora Spinelli,
ho pubblicato il suo fascinoso
articolo sui Forconi nella mia bacheca di Facebook per farlo godere ai miei
amici.
Mi permetto di segnalarle che
accusare come fa Ferrero (che pure ha prodotto una analisi interessante del
movimento forconi)
di subalternità dei forconi al modello liberista è
ridicolo e privo di senso. Chi può insegnare il marxismo a Ferro ed altri altri
dirigenti del movimento? E' la sinistra che "non deve disertare i luoghi della
vita " che deve liberare il movimento dalla subalternità alla quale soggiace
oggi anche la classe operaia da quando Occhetto ha fatto la Bolognina.
C'è
bisogno non di un capitalismo diverso ma di un sistema diverso. Non si potrà
fare niente per i piccoli commercianti fino a quando si accetta di aprire nuovi
supermercati, addirittura vere e proprie città-del consumo che sono luoghi di
una tristezza spaventosa anche se attiravano il Marcovaldo di Italo Calvino.
Idem per il resto.
Ma la sinistra italiana nel suo complesso si è messa a
criminalizzare i forconi. In parte perchè è diventata amica della grande
industria e della grande distribuzione come il PD (che pure ha interessi nella
Coop sei tu) con Letta e Renzi ed in parte come i comunisti perchè ha un odio
ideologico atavico ereditato da Gramsci contro la piccola borghesia bottegaia e
gode a vederla cadere in rovina.
E' un vero piacere leggerla sempre perchè
tra gli opin ionisti della grande stampa italiana è l'unica che non scrive
secondo la velina distribuita dal Potere.
Con stima, auguri natalizi!
Il suo estimatore da sempre
Pietro Ancona
La Russia di oggi
Se la Russia oggi è
forte ed è in grado di resistere alla terribile pressione dell'imperialismo lo
deve agli elementi di socialismo che Putin ha conservato. Senza questi le
ricchezze energetiche della Russia sarebbero già proprietà degli oligarchi e
degli americani.
http://russiaoggi.it/politica/2013/11/26/la_diaspora_degli_eredi_del_pcus_28215.html
http://russiaoggi.it/politica/2013/11/26/la_diaspora_degli_eredi_del_pcus_28215.html
Putin si pentirà di averlo
graziato! E' un nemico della Russia, un agente dell'imperialismo
http://www.agi.it/estero/ notizie/ 201312201610-est-rt10194-khodor kovsky_graziato_da_putin_ex_ty coon_vola_in_germani
Lettera a Barbara Spinelli
ho pubblicato il suo fascinoso articolo sui Forconi
nella mia bacheca di Facebook per farlo godere ai miei amici.
Mi permetto di segnalarle che accusare come fa
Ferrero (che pure ha prodotto una analisi interessante del movimento forconi)
di subalternità dei forconi al modello liberista è
ridicolo e privo di senso. Chi può insegnare il marxismo a Ferro ed altri altri
dirigenti del movimento? E' la sinistra che "non deve disertare i luoghi della
vita " che deve liberare il movimento dalla subalternità alla quale soggiace
oggi anche la classe operaia da quando Occhetto ha fatto la Bolognina.
C'è bisogno non di un capitalismo diverso ma di
un sistema diverso. Non si potrà fare niente per i piccoli commercianti fino a
quando si accetta di aprire nuovi supermercati, addirittura vere e proprie
città-del consumo che sono luoghi di una tristezza spaventosa anche se
attiravano il Marcovaldo di Italo Calvino. Idem per il resto.
Ma la sinistra italiana nel suo complesso si è
messa a criminalizzare i forconi. In parte perchè è diventata amica della grande
industria e della grande distribuzione come il PD (che pure ha interessi nella
Coop sei tu) con Letta e Renzi ed in parte come i comunisti perchè ha un odio
ideologico atavico ereditato da Gramsci contro la piccola borghesia bottegaia e
gode a vederla cadere in rovina.
E' un vero piacere leggerla sempre perchè tra
gli opin ionisti della grande stampa italiana è l'unica che non scrive secondo
la velina distribuita dal Potere.
Con stima, auguri natalizi!
Il suo estimatore da sempre
Pietro Ancona
Ps: mi permetto di pubblicare questa lettera nel
mio blog perchè credo che il dibattito debba essere il più largo possibile.
giovedì 19 dicembre 2013
Ferrero ed i Forconi
- Un documento stimolante sui forconi di Paolo Ferrero
Ho letto con molto interesse la nota scritta da Paolo Ferrero sul movimento dei forconi pubblicato il 14 dicembre scorso. E' la riflessione più seria ed organica che sia stata prodotta dalla politica italiana sul fenomeno che con troppa leggerezza viene demonizzato dalla batteria massmediale e che risulta particolarmente inviso al PD ed al governo Letta che manifesta tutto il suo distacco ed il suo disprezzo razzistico verso di esso. Il documento di Ferrero è una analisi che va approfondita della nuova fase della lotta di classe in Italia nell'era della globalizzazione e della grande crisi dei ceti medi produttivi e della classe operaia. Una analisi in cui la contrapposizione al liberismo è nettissima, proprio quel liberismo che è si è incarnato nel PD e nel fenomeno Renzi. Il documento di Ferrero si soffernma ad analizzare i molteplici aspetti del movimento qualificandolo come espressione di un "ceto medio in via di impoverimento " e si interroga sulle sue culture politiche . Propone di analizzarlo "senza puzza sotto il naso" ed analizza in modo affascinante il tentativo dei fascisti di egemonizzare l'opposizione al liberismo ed all'europeismo, egemonia che deve essere invece rivendicata e conquistata dalla sinistra sul campo di battaglia e non con le condanne ideologiche anzi paleoideologiche che identificano i fascisti con il blocco conservatore. Gli obiettivi dei fascisti di oggi non sono certamente questi ma una uscita dal liberismo con il loro modello culturale. Scrive testualmente Ferrero: "i fascisti con cui ci troviamo a fare i conti non sono caratterizzati da una cultura nostalgica, ma si autodescrivono come rivoluzionari, per la precisione come rivoluzionari conservatori. I loro miti affondano le radici nella destra radicale della Repubblica di Weimar, etc...etc...."
Il punto cruciale di questa parte dell'analisi di Ferrero è lo stesso che io avevo proposto nel mio scritto dal titolo "Casa Pound" (https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/586001884809309). Dice Ferrero: "sono inutili le denunce moraliste perchè il terreno dello scontro è quello della egemonia nel campo della oppozione. Per battere il fascismo risorgente non c'è altra strada che essere più efficaci di loro..." etc... Poi denunzia la inutilità dei fronti antifascisti che abbiano al loro interno liberisti ed antiliberisti.
Invito la sinistra militante e quella dei cani sciolti alla quale io appartengo a studiare il documento prodotto da Ferrero che pur contenendo aspetti non condivisibili, (quale ad esempio considerare Casa Pound come un elemento strutturale del movimento dei Forconi), è caratterizzato da una vigorosa e forte analisi aperta sul futuro capace di aprire nuove strade al movimento operaio italiano.
Se c'è una grande lacuna in questa nota è quella di una mancata analisi del ruolo dei partiti e specialmente di un partito comunista nelle istituzioni italiane. Non coglie Ferrero la gravità del fallimento della democrazia italiana testimoniata dal fatto che molti gruppi politici regionali sono veri è proprie consorterie di ladri e di profittatori di regime. Non tiene conto Ferrero del fatto eclatante che la politica non è più soltanto stanca ma è morta e che il riciclaggio tentato dal PD con Renzi è destinato a fallire dal momento che non apre nessuna comunicazione tra la sfera politica e quella sociale. Come hanno assunto con coraggio la bandiera dell'antieuropeismo, i comunisti dovrebbero assumere la bandiera dello antiregionalismo. Bisognerebbe chiedere la chiusura delle Regioni e l'assoluta gratuità delle cariche politiche. Capire che voltare la testa dall'altra parte è un suicidio ed il tema della liberazione dell'Italia da venti staterelli è essenziale per una fase nuova in cui nordismo e meridionalismo cedono il passo ad una visione della realtà che per la sinistra deve essere sempre locale ma anche internazionale.
http://www2.rifondazione.it/primapagina/?p=9635
Il flop dei forconi non è un flop
l flop dei forconi non è un flop
il circo massmediatico italiano ma anche i dirigenti della sinistra si
sono compiaciuti per quello che loro considerano un fallimento. La
piazza semivuota di Roma disertata da spezzoni del movimento dei
forconi. Mariano Ferro che si era dissociato a tempo debito dicendo di
temere infiltrazioni violente e fasciste si prepara a fare domenica
prossima una manifestazione in una diversa piazza di Roma dopo essere
stato con i suoi a piazza San Pietro ad assistere ad un discorso del
Papa. Una cosa che mi pare un ingenuo tentativo di farsi accettare
attraverso la legittimazione della fede cattolica apostolica romana.
Credo che Mariano Ferro abbia compiuto un errore ed indebolito il
movimento non partecipando alla manifestazione di ieri. In ogni caso
questa divergenza di strategie è la prova che il movimento obbedisce a
logiche e pulsioni che non sono certo quelle di una macchinazione
fascista per abbattere la Repubblica.
Per quanto mi riguarda credo
che ieri non si sia trattato di un flop, ma di un successo per coloro
che hanno fatto la scelta di recarsi a Roma. Perchè un successo? Perche
tre mila o cinquemila persone che si spostano da ogni città d'Italia a
proprie spese senza il cestino viaggio ed il biglietto pagato dal PD
significa che esiste il bisogno di esprimersi, di manifestare la propria
sofferenza sociale, di essere disponibile a fare qualcosa per cambiare
la stagnante soffocante Italia del governo Letta e di Equitalia. Se
nelle condizioni difficilissime di un movimento spaccato c'è tanta gente
disposta a mobilitarsi è segno che il movimento riscuote un consenso
certamente assai maggiore dei convenuti nella città dei Palazzi del
Potere.
Non si trattava certo di una folla fascista ma di una
folla addirittura impaurita e timorosa che si è trovata con tremila
poliziotti in assetto di guerra pronti a manganellarli a dovere ed ad
arrestare gli attivisti (che certamente sono schedati da un pezzo nelle
patrie Questure ).
Una folla di morti di fame, di persone che
non hanno i soldi per comprarsi le sigarette e per spendere in questa
vigilia natalizia qualcosa per portare un regalo ai figli o alla moglie
rimasta a casa. Una folla che è stata descritta egregiamente dal
professore Marco Revelli che insegna sociologia alla unniversità di
Torino e che non si è è prestato per onestà intellettuale alla campagna
di demonizzazione organizzata da un arco di forze che va dal governo
Letta alla sinistra comunista espulsa dal Parlamento del Maggioritario.
Apro parentesi: nonostante la sentenza della Consulta il PD ed il
Presidente della Repubblica hanno deciso di affossare per sempre il
proporzionale voluto dalla Costituzione e vogliono un premio di
maggioranza di almeno il venticinque per cento!!! Renzi dichiara che chi
vince governa come se si trattasse di una lotteria o di una partita a
poker. La democrazia semplificata a "chi vince governa" non è più tale
ma è una dittatura "fascista" della maggioranza peraltro gonfiata dal
premio Acerbo.
Non solo la destra moderata che sta al governo ma
anche la sinistra lavora e spera nel fallimento del movimento dei
forconi. Io credo che si tratti di un errore strategico: la spazio che
oggi è occupato dai forconi sarà occupato da qualcun altro tipo Alba
Dorata. Posizionarsi davanti ai milioni di italiani rovinati dalla crisi
criminalizzando i Forconi significa non riconoscere la gravità della
crisi oppure calcolare che i ceti medi produttivi impoveriti dalla crisi
debbano essere abbandonati al loro destino come è stato fatto dal PD e
dalla CGIL per la classe operaia e per i giovani che sono stati
biagizzati con il concorso della CISL di Bonanni che si è vantata di
avere partecipato alla stesura della legge trenta.
Gridare al
lupo al lupo davanti a Ferro o Calvani è ridicolo ed è un errore che
potrebbe essere tragico. L'Italia non può continuare ad essere oberata
di tasse per foraggiare i privilegi della signora Boldrini e degli
oligarchi che ostentano i loro vestiti sempre nuovi di zecca ed
inappuntabili in TV ed altrove.
Arriveremo alla frattura
sociale con o senza i Forconi dal momento che la direzione di marcia che
si è dato il nuovo Caudillo Italiano è proprio quella dell'azzeramento
dei pochi diritti che ancora restano ai lavoratori e del disprezzo delle
ragioni dei ceti medi impoveriti dalla crisi. La frattura ci sarà, ma
dal momento che non c'è nessunp che elabora un progetto sociale che
possa far tornare coesa la popolazione italiana è possibile che sarà una
tragedia che genererà governi ancora più a destra del governo Letta...
il circo massmediatico italiano ma anche i dirigenti della sinistra si sono compiaciuti per quello che loro considerano un fallimento. La piazza semivuota di Roma disertata da spezzoni del movimento dei forconi. Mariano Ferro che si era dissociato a tempo debito dicendo di temere infiltrazioni violente e fasciste si prepara a fare domenica prossima una manifestazione in una diversa piazza di Roma dopo essere stato con i suoi a piazza San Pietro ad assistere ad un discorso del Papa. Una cosa che mi pare un ingenuo tentativo di farsi accettare attraverso la legittimazione della fede cattolica apostolica romana. Credo che Mariano Ferro abbia compiuto un errore ed indebolito il movimento non partecipando alla manifestazione di ieri. In ogni caso questa divergenza di strategie è la prova che il movimento obbedisce a logiche e pulsioni che non sono certo quelle di una macchinazione fascista per abbattere la Repubblica.
Per quanto mi riguarda credo che ieri non si sia trattato di un flop, ma di un successo per coloro che hanno fatto la scelta di recarsi a Roma. Perchè un successo? Perche tre mila o cinquemila persone che si spostano da ogni città d'Italia a proprie spese senza il cestino viaggio ed il biglietto pagato dal PD significa che esiste il bisogno di esprimersi, di manifestare la propria sofferenza sociale, di essere disponibile a fare qualcosa per cambiare la stagnante soffocante Italia del governo Letta e di Equitalia. Se nelle condizioni difficilissime di un movimento spaccato c'è tanta gente disposta a mobilitarsi è segno che il movimento riscuote un consenso certamente assai maggiore dei convenuti nella città dei Palazzi del Potere.
Non si trattava certo di una folla fascista ma di una folla addirittura impaurita e timorosa che si è trovata con tremila poliziotti in assetto di guerra pronti a manganellarli a dovere ed ad arrestare gli attivisti (che certamente sono schedati da un pezzo nelle patrie Questure ).
Una folla di morti di fame, di persone che non hanno i soldi per comprarsi le sigarette e per spendere in questa vigilia natalizia qualcosa per portare un regalo ai figli o alla moglie rimasta a casa. Una folla che è stata descritta egregiamente dal professore Marco Revelli che insegna sociologia alla unniversità di Torino e che non si è è prestato per onestà intellettuale alla campagna di demonizzazione organizzata da un arco di forze che va dal governo Letta alla sinistra comunista espulsa dal Parlamento del Maggioritario. Apro parentesi: nonostante la sentenza della Consulta il PD ed il Presidente della Repubblica hanno deciso di affossare per sempre il proporzionale voluto dalla Costituzione e vogliono un premio di maggioranza di almeno il venticinque per cento!!! Renzi dichiara che chi vince governa come se si trattasse di una lotteria o di una partita a poker. La democrazia semplificata a "chi vince governa" non è più tale ma è una dittatura "fascista" della maggioranza peraltro gonfiata dal premio Acerbo.
Non solo la destra moderata che sta al governo ma anche la sinistra lavora e spera nel fallimento del movimento dei forconi. Io credo che si tratti di un errore strategico: la spazio che oggi è occupato dai forconi sarà occupato da qualcun altro tipo Alba Dorata. Posizionarsi davanti ai milioni di italiani rovinati dalla crisi criminalizzando i Forconi significa non riconoscere la gravità della crisi oppure calcolare che i ceti medi produttivi impoveriti dalla crisi debbano essere abbandonati al loro destino come è stato fatto dal PD e dalla CGIL per la classe operaia e per i giovani che sono stati biagizzati con il concorso della CISL di Bonanni che si è vantata di avere partecipato alla stesura della legge trenta.
Gridare al lupo al lupo davanti a Ferro o Calvani è ridicolo ed è un errore che potrebbe essere tragico. L'Italia non può continuare ad essere oberata di tasse per foraggiare i privilegi della signora Boldrini e degli oligarchi che ostentano i loro vestiti sempre nuovi di zecca ed inappuntabili in TV ed altrove.
Arriveremo alla frattura sociale con o senza i Forconi dal momento che la direzione di marcia che si è dato il nuovo Caudillo Italiano è proprio quella dell'azzeramento dei pochi diritti che ancora restano ai lavoratori e del disprezzo delle ragioni dei ceti medi impoveriti dalla crisi. La frattura ci sarà, ma dal momento che non c'è nessunp che elabora un progetto sociale che possa far tornare coesa la popolazione italiana è possibile che sarà una tragedia che genererà governi ancora più a destra del governo Letta...
mercoledì 18 dicembre 2013
Casa Pound
Casa Pound
A coloro che vedono nei giovani di Casa Pound un pericolo concreto di destra per l'Italia desidero ricordare che questi occupano tutto lo spazio della protesta sociale lasciato libero dai movimenti giovanili dei partiti che stanno al governo e dai comunisti.
I giovani di Casa Pound si riuniscono discutono tra di loro e partecipano. I loro antagonisti nelle piazze sono soltanto i centri sociali che peraltro spesso vengono criminalizzati non solo dalle Procure della Repubblica ma dai partiti di governo a cominciare dal PD e dalla cosidetta sinistra. I giovani di Casa Pound scendono in piazza accanto ai forconi mentre i giovani del PD preferiscono fare anticamera e carriera presso gli oligarchi dei loro partiti. Fanno carriera nelle segreterie particolari e partecipando al processo di feudalizzazione personalistica della politica. Cioè partecipano al degrado governista della politica italiana.
Se si vuole combattere la diffusione della ideologia della destra che arriva alle piazze attraverso Casa Pound bisogna stare a fianco di quanti manifestano la loro sofferenza o perlomeno non criminalizzare i Centri Sociali considerandoli schegge impazzite della sinistra. Bisogna che i giovani comunisti scendano in piazza e piuttosto che criminalizzare i forconi o quanti lottano senza obbedire allo schemino ideologico che hanno in testa partecipino alle lotte con le loro parole d'ordine.
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