sabato 29 settembre 2012
Mozart ed Alì
Mozart ed Alì
Oltre un miliardo di esseri umani vivono nelle bidonvilles. Altri cinque miliardi vivono in condizioni di grande disagio. L'altro miliardo ha in corso processi di impoverimento di una parte consistente. Soltanto meno di un milione di persone nel mondo ne posseggono il 90 per cento della ricchezza. Questa situazione tragica è destinata ad aggravarsi con l'incremento della popolazione che è previsto in nove miliardi nel 2050 e non è detto che non possa essere molto di più tenuto conto che solo dal 1975 ad oggi la popolazione è raddoppiata.
Se si dovesse trarre un bilancio della presenza dell'umanità nel pianeta terra dovremmo dire che ci troviamo di fronte ad un fallimento. La specie umana ha fallito. Ha rovinato la natura in cui vive, soppresso migliaia di forme diverse di vita nel mondo animale, inquinato gli oceani ed i fiumi, e sopratutto predato se stessa. I predatori occidentali si avventano sulle popolazioni che hanno la disgrazia di possedere il petrolio il gas o altre materie prime per derubarle e distruggerle o sottometterle e comunque avvelenarne i figli con le bombe all'uranio.
L'umanità ha creato opere immortali come quelle di Mozart di Beethoven. Ma che vale questa musica quanto tanti bambini affamati sono costretti a cercare nella spazzatura delle discariche in po di cibo?
Bidonville di Moggatam Egitto
Ultima della Cia: Assad spia di Gheddafi
Spargono veleno ed infamie su Assad che hanno condannato a morte da un pezzo assieme alla Siria facendo scrivere ad un pennivendolo che avrebbe fatto la spia di GHeddafi con i francesi dando il numero del telefonino di questo.
Immediatamente tutti coloro che avevano voglia di abboccare all'amo e di credere a questa favole lo hanno fatto. Ivi compresa l'ineffabile redazione del Manifesto.
Tutti sappiamo che sin dai tempi della caccia a Bin Laden il telefonino non veniva usato perchè attraverso di esso è possibile individuare la località dove viene usato. Credete che Gheddafi fosse così sprovveduto da non saperlo? Oggi usano il cadavere di Gheddafi che hanno vilipeso nel deserto dopo averlo torturato per attaccare l'onorabilità di Assad. E' mostruoso il potere di induzione alla menzogna del sistema massmediatico occidentale! Come potrà Assad difendersi da una accusa così vile?
socialdemocratici
Non dobbiamo aspettarci una Europa migliore più umana e più giusta verso i lavoratori ed i poveri. La socialdemocrazia tedesca ha scelto come candidato anti Merkel un tizio che contesterà la Merkel da destra nel tentativo di conquistare l'elettorato duro e puro della destra tedesca che oggi è critico per la "moderazione" del primo ministro. Come sempre quando si trova al dunque la socialdemocrazia sta dall'altra parte di dove i lavoratori vorrebbero che stesse.
Questo accade dai tempi della critica al programma di Gotha di Carlo Marx al programma di Bad Godesberg ad oggi. Non possiamo aspettarci niente di nuovo e di buono. Questo signore Steinbruech cerca di applausi dal campo che dovrebbe avversare. Le Banche e l'euroatlantismo possono contare sui maggiori partiti socialisti europei.Naturalmente gli USA saranno cooperati nelle loro sanguinarie guerre colonialiste da questi epigoni spretati del socialismo.
http://247.libero.it/focus/23253151/12/germania-l-opposizione-sceglie-l-anti-merkel-sar-steinbrueck-a-sfidare-la-cancelliera/
venerdì 28 settembre 2012
leggi elettorali truffaldine
62 consiglieri su 90 anche se non si ottiene più del 20 per cento
==================000
Il premio di maggioranza per il partito che risulta con il maggior numero di voti (potrebbe essere anche non maggiore del 20 per cento o anche meno) si aggiudica il 60 per cento dei seggi dell'assemblea regionale siciliana ai quali vanno aggiunti gli otto seggi che ottiene con il listino del Presidente una sorta di mostruosa facoltà del vincitore di piazzare otto deputati di sua esclusiva scelta e fiducia nell'assemblea.
E' un sistema truffaldino che definire antidemocratico è davvero assai poco. Chi va a votare il 28 ottobre voterà con questo sistema che ha anche la bontà di escludere le liste che non raggiungono il 5 per cento dei voti. Questi per spingere le persone che vorrebbero votare per un partito che si sa è non molto forte ad aggregarsi ad uno dei partiti maggiori ed a subirne i condizionamenti ed i ricatti-
Chi va a votare con questo sistema lo accetta e lo legittima.
http://www.ars.sicilia.it/DocumentiEsterni/Pubblicazioni/00000045/Documento.pdf
giovedì 27 settembre 2012
la follia delle auto sempre nuove e diverse
La follia delle automobili sempre nuove e diverse!
Con l'industria automobilistica siamo alla follia! I tedeschi annunziano la presentazione di 200 nuovi modelli di auto per l'anno prossimo assolutamente inutili dal momento che nessuno oggi ne avverte l'urgente bisogno. Servono a stimolare il consumismo ed a portarlo a livelli di esasperazione mai raggiunti. Inoltre la stazza delle automobili tende a volumi sempre più grandi. Lo spazio che ieri occupavano 100 automobili oggi basta a mala e pena a 50 o sessanta. Aumenta il costo medio delle auto mentre diminuisce la massa salariale e sopratutto la possibilità di acquisto di una grande fascia di consumatori che saranno costretti a tenersi la loro auto quattro o cinque anni in più perchè non hanno i mezzi. I salari sono in decrescita veloce dappertutto per via delle politiche di agoismo di classe portate avanti dai governi di
destra.
I prodotti che fornisce il capitalismo non sono più in grado di riprodurlo e farlo sviluppare. Non si possono produrre auto all'infinito quando non c'è più posto dove metterle e non ci sono neppure gli acquirenti.
Il circolo virtuoso del capitalismo produrre per consumare, consumare per produrre si sta inceppando. Ci sarà una terribile crisi che investirà tutta l'Europa Germania compresa.
Questa è la mia previsione pessimistica per i prossimi anni o forse mesi. Previsione appesantita dalla apocalittica scelta suicida della Cina che ha scelto di diventare la fabbrica del capitalismo mondiale distruggendo se stessa la sua cultura la sua storia. Se Mao tornasse in vita e vedesse quello che hanno fatto i suoi indecenti successori si dispererebbe. La Cina poteva essere alternativa al sistema capitalistico mondiale ed invece ne è diventata la parte più barbara.
il canto del cigno. Ultimo discorso all'ONU di Ahmadinejad
Voci Dalla Strada
"Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare." Albert Einstein
“Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo"
27 settembre 2012
Ahmadinejad all'ONU: "Ricollocate al centro dell’universo l’uomo e la sua dignità"
E’ l’ottavo discorso di Mahmoud Ahmadinejad all’Onu, il più bello, il più emozionante, il più completo. Il presidente dell’Iran non tralascia un solo problema del mondo senza averne parlato; parla di tutto quello che non va, in tutto il mondo ed in questo senso il suo discorso è realmente qualcosa di unico. Ecco la traduzione della versione integrale del suo discorso, un’esclusiva di Radio Italia IRIB.
La terra d’Iran
“Io vengo dall’Iran, dalla terra della bellezza e dell’imponenza, dalla terra della scienza e della cultura, la terra della saggezza e delle virtù, dalla culla della filosofia e dello gnosticismo, dalla patria del sole e della luce, la terra degli scienziati, dei saggi, dei filosofi, degli gnostici, dei letterati, la terra di Avicenna, Ferdowsi, Rumi, Hafez, Attar, Khayyam e Shahriar; sono quì in veste di rappresentante di un popolo grande e dignitoso, tra i fondatori della cultura umana e tra gli eredi di essa; sono il rappresentante di gente saggia, innamorata della libertà e della pace, affettuosa, che ha assaggiato il sapore amaro delle guerre e delle aggressioni e che ama la pace e la serenità.
Il messaggio dell’Iran
Oggi sono quì con voi fratelli e sorelle provenienti da tutto il mondo per parlare per l’ottava volta in otto anni di servizio al popolo del mio paese, e dimostrare al mondo intero che il dignitoso popolo dell’Iran, proprio come il suo passato splendente, ha ancora oggi un pensiero rivolto a tutto il mondo e non rinuncierà a qualsiasi sforzo per lo sviluppo ed il rafforzamento della pace, della sicurezza e della stabilità nel mondo; e l’Iran sa che questo non sarà possibile se non con la cooperazione e l’aiuto degli altri.
Sono quì per riferire a voi rispettabili presenti il messaggio divino degli uomini e delle donne del mio paese. Un messaggio che il maestro dell’orazione della terra d’Iran, Saadi di Shiraz, ha reso immortale in questi due versi:
I figli di Adamo sono uno parte dell’altro, dato che sono creati da un unico gioiello quando la vita reca male ad una di queste parti, le altre parti perdono la propria quiete.
Nei sette anni precedenti ho parlato delle sfide e delle soluzioni e dell’orizzonte dinanzi al mondo ed oggi voglio osservare questo argomento da un’altra angolatura. Passano migliaia di anni dalla diffusione sulla terra dei figli di Adamo, figli che con colori, gusti, lingue e tradizioni differenti hanno tutti sognato la costruzione di una società piena di amore, per raggiungere una vita più bella e stabilire il benessere, la pace e la sicurezza.
Come sarebbe il mondo se…
Nonostante lo zelo incessante dei buoni e dei grandi riformatori e degli amanti della giustizia e nonostante i tanti sacrifici delle masse popolari per raggiungere la felicità e la vittoria, tranne delle piccole eccezioni, la storia dell’umanità è stata piena di sconfitte e fatti amari.
Immaginatevi cosa sarebbe successo se gli egoismi, le mancanze di fiducia, le dittature, non ci fossero state e se nessuno avesse usurpato i diritti altrui? Se invece della ricchezza e del consumo, il rispetto ad una persona dipendesse dalle sue virtù? Se l’uomo non avesse attraversato il periodo nero del medioevo, se i potenti non avessero impedito il progresso in quel periodo? Se non ci fossero state le crociate, ed il periodo dello schiavismo, ed il colonialismo? Se non ci fossero stati i due conflitti mondiali e le guerre in Corea e Vietnam e non ci fossero state le guerre che ci sono state in Africa, America Latina e nei Balcani?
Se invece dell’occupazione della Palestina e l’imposizione di un falso regime ad essa e la costrinzione di migliaia di persone a lasciare le proprie case si fosse fatto dell’altro? Se non ci fosse stata la guerra di Saddam contro l’Iran ed i potenti di quel tempo invece del sostegno a Saddam avessero sostenuto i diritti del popolo iraniano? Se non si fosse verificato l’amaro fatto dell’11 Settembre e se non ci fossero state le aggressioni contro Iraq ed Afghanistan e se invece di gettare a mare il corpo di un imputato ucciso senza processo si avesse deciso di processarlo in modo che la verità venisse a galla? Se non si fosse usato il terrorismo e l’estremismo per portare avanti politiche espansioniste? Se le armi si fossero trasformate in penne per scrivere e se i budget militari fossero stati usati per il benessere e l’amicizia tra i popoli?
Se non si scatenasse in continuazione il tam tam delle divergenze etniche, religiose e razziali e se queste divergenze non venissero usate per raggiungere scopi politici ed economici? Se invece del finto sostegno alla libertà di espressione quando si tratta di offendere le sacralità umane ed i messaggeri divini - che sono gli uomini più puri ed affettuosi e sono i più grandi doni di Dio all’umanità - si permettesse la critica alle politiche di dominio ed alle azioni del sionismo internazionale? Se le agenzie di stampa mondiali potessero diffondere liberamente le verità? Se il Consiglio di Sicurezza non fosse sotto il dominio di pochi paesi e se l’Onu fosse in grado di agire in maniera veramente indipendente? Se gli istituti economici mondiali non fossero sotto pressione e riuscissero ad esprimersi veramente sulla base delle indicazioni dei propri esperti? Se i capitalisti mondiali non sacrificassero l’economia dei paesi deboli per i propri interessi? Se questa gente non sacrificasse la gente per rimediare ai propri errori? Se a dominare le relazioni internazionali fosse stata la sincerità e tutti i popoli e governi avessero potuto partecipare alla gestione del mondo in maniera giusta e con eguaglianza? E se non ci fossero decine di altre situazioni inconvenienti per l’umanità, immaginatevi che benna vita avremmo oggi e che bella storia avrebbe l’essere umano.
Ma ora bisogna dare pure uno sguardo alla situazione odierna del mondo.
La situazione del mondo di oggi
a) Situazione economica La povertà ed il divario tra ricchi e poveri aumentano. Il debito estero dei 18 paesi maggiormente industrializzati del mondo ha oltrepassato i 60 mila miliardi di dollari e pensare che solo la retribuzione della metà di questo debito agli altri popoli risolverebbe per sempre il problema della povertà nel mondo. L’economia basata sul consumismo ha portato solo alla schiavitù dei popoli a favore di un gruppo limitato. La creazione di asset di carta, facendo leva sulla potenza e sul dominio sui centri economici mondiali, è la più grande frode della storia ed uno degli elementi che ha originato la crisi economica mondiale. Un rapporto dimostra che un solo governo ha creato 32 mila miliardi di dollari di averi ‘di carta’. La programmazione dello sviluppo sulla base del capitalismo, conduce in un vicolo cieco, e crea competizione distruttiva che in pratica ha dimostrato di essere fallimentare.
b) Situazione culturale Le virtù morali come la lealtà, la purezza, la sincerità, l’affetto, l’altruismo dal punto di vista dei politici che dominano i centri di potere del mondo, sono tutti concetti superati ed un ostacolo al raggiungimento dei loro obbiettivi. Si dice ufficialmente che la politica e la società non c’entra con la moralità e l’etica. Le culture originali e preziose che sono l’esito di secoli di sforzi e sono il punto d’incontro dell’amicizia degli uomini e dei popoli e sono motivo di varietà e di ricchezza culturale e sociale sono minacciate ed in via di estinzione. Con l’umiliazione e la distruzione sistematica delle identità culturali si propina alla gente un tipo di vita senza identità personale e sociale. La famiglia, che è il più prezioso centro per l’educazione degli uomini ed è il nucleo della creazione e della diffusione dell’amore e dell’umanità è stata indebolita a dismisura ed il suo ruolo costruttivo sta per essere distrutto. La personalità ed il ruolo centrale della donna, che è un essere celestiale ed il simbolo della bellezza e dell’affetto di Dio e la colonna della stabilità della società, è stata strumentalizzata e danneggiata da ricchi e potenti. Lo spirito umano è triste e la vera essenza dell’uomo è stata annichilita ed umiliata.
c) Situazione di politica e sicurezza L’unilateralismo ed i doppi standard, l’imposizione delle guerre e della mancanza di sicurezza e dell’occupazione per soddisfare interessi economici o esigenze di dominio, è divenuta pratica abituale. La corsa alle armi e la minaccia con le armi atomiche e le armi di distruzione di massa attraverso le grandi potenze è diventato una pratica abituale. La sperimentazione di armi sempre più devastanti, super moderne e il minacciare gli altri dicendo che si possiedono queste armi e la promessa dell’uso di queste al momento opportuno, ha dato vita ad una nuova forma di espressione al livello politico che serve a terrorizzare i popoli e sottometterli. Minacciare di una aggressione militare ai danni del grande popolo dell’Iran, ad opera dei sionisti senza cultura, è un esempio palese di quest’amara verità. La mancanza di fiducia domina le relazioni internazionali e non vi è un punto di riferimento realmente giusto ed equo a cui poter fare riferimento per risolvere le contese. Persino coloro che hanno migliaia di bombe atomiche e tutta una gamma di armi spaventose, non si sentono al sicuro.
d) Situazione ambientale L’ambiente è la ricchezza comune di tutti noi ed appartiene a tutta l’umanità ed è la garanzia per il proseguimento della vita umana; ma per via delle ambizioni e delle scorrerie di un gruppo di sprovveduti e irresponsabili, per lo più capitalisti, sta subendo i peggiori danni e come esito, la siccità, le inondazioni, i sismi ed i diversi tipi di inquinamento, stanno mettendo in pericolo la stessa sopravvivenza umana.
Lo scontento è generale
Amici!
Come osservate nonostante il progresso raggiunto, i figli di Adamo non hanno ancora realizzato i loro sogni.
C’è qualcuno tra di voi che pensi che l’attuale ordine mondiale possa regalare la felicità alla società umana?
Tutti sono insoddisfatti delle condizioni attuali e del sistema dominante a livello internazionale e per di più non hanno nemmeno tante speranze nel futuro.
Di chi è la colpa?
Cari colleghi!
Gli uomini non si meritano una situazione del genere e Dio, il Buono, il Saggio, ama tutti gli uomini e non hanno certo voluto per noi una condizione simile. Egli ha chiesto all’uomo, che è il migliore delle sue creature, di vivere sulla terra nel migliore dei modi e con bellezza, giustizia, amore e dignità. Ed allora pensiamoci.
Sinceramente, chi è responsabile della situazione attuale?
Alcuni cercano di definire ‘naturale’ questa situazione ed addirittura definirla volere di Dio e per giunta puntano il dito contro la gente, contro i popoli e presentano loro come i responsabili.
Dicono:
“Sono i popoli che accettano l’ineguaglianza e l’ingiustizia.Sono i popoli che sono disposti a farsi sottomettere dalle dittature e dall’avidità di alcuni.Sono i popoli che si arrendono al volere ‘imperiale’ e di dominio di alcuni.Sono i popoli che si fanno ingannare dalla propaganda di gruppi di potere e quindi alla fine, ciò che capita di male alla comunità internazionale è l’esito dell’operato dei popoli”.
Questo è il ragionamento di coloro che addossano la colpa ai popoli per giustificare le azioni odiose e distruttive di una cricca che domina il mondo.
Anche se queste pretese fossero state verità, non avrebbero giustificato lo stesso la permanenza di un sistema ingiusto al livello internazionale.
Ecco come sono fatti veramente i popoli
Tutti si ricordino che la verità è che la povertà e la debolezza viene imposta ai popoli e che le ambizioni e la brama di ricchezza dei dominatori del mondo vengono esauditi a scapito dei popoli, con l’inganno ed alle volte con la forza delle armi.
Loro per giustificare le loro azioni anti-umane usano la teoria della sopravvivenza del più forte e parlano della ‘razza superiore’.
Ciò mentre la maggiorparte delle persone in tutto il mondo aspira alla giustizia ed è sempre pronta ad accettare la giusitizia ed insegue assolutamente la dignità, il benessere, l’amore.
Le masse popolari non hanno mai desiderato fare conquiste ed ottenere con la guerra ricchezze mitiche. I popoli non hanno divergenze, non hanno avuto nessuna colpa nei fatti amari della storia, sono stati solo ‘le vittime’.
Io non credo che le masse musulmane, cristiane, ebraiche, induiste, buddiste ed ecc… abbiano dei problemi fra di loro. Loro si amano facilmente, vivono in una atmosfera di amicizia, e vogliono tutti purezza giustizia ed affetto.
In generale le richieste dei popoli sono sempre state positive e l’aspetto comune tra di loro, è la loro propensione per istinto verso la bellezza e le virtù divine ed i valori umani.
È giusto dire quindi che la responsabilità dei fatti amari della storia e delle condizioni inconvenienti di oggi, è della gestione del mondo e dei potenti del mondo che hanno venduto l’anima a Satana.
L’ordine mondiale di oggi è un ordine che ha le sue radici nel pensiero anti-umano dello schiavismo, nel colonialismo vecchio e nuovo, ed è responsabile della povertà, della corruzione, dell’ignoranza, dell’ingiustizia e della discriminazione diffusa in tutte le parti del mondo.
L’ordine mondiale attuale
La gestione attuale del mondo ha delle caratteristiche ed io ne voglio citare qualcuna.
Primo: è basata sul pensiero materiale e per questo non sente il dovere di rispettare i principi morali.
Secondo: è basato sull'egoismo, l'inganno e l'odio.
Terzo: effettua una classificazione degli uomini, umilia certi popoli, usurpa i diritti di altri ed è basata sul dominio.
Quarto: è alla ricerca della diffusione del dominio attraverso l'intensificazione delle divisioni e delle divergenze tra i popoli e le nazioni.
Quinto: cerca di concentrare nelle mani di pochi paesi il potere, la ricchezza, la scienza e la tecnologia umana.
Sesto: l'organizzazione politica dei centri principali del potere mondiale, è basata sul dominio e sulla forza che un paese ha e che è superiore a quella di altri paesi. Gli enti internazionali pertanto sono centri per acquisire potere, ma non per creare pace e servire tutti i popoli.
Settimo: il sistema che domina il mondo è discriminatorio e basato sull'ingiustizia.
Cenno alle elezioni negli Stati Uniti ed al movimento del 99%
- E voi, credete che solo per servire l'umanità, un gruppo sia disposto a spendere centinaia di milioni di dollari per la campagna elettorale?
- Anche se ci sono grandi partiti nei paesi maggiormente industrializzati, in questi paesi spendere nella campagna di un candidato è diventata un investimento.
- In questi paesi la gente è costretta a scegliere i partiti; ma ciò mentre una parte minimale della gente ha il tesserino dei partiti ed è membro di essi.
- La volontà della gente, negli Stati Uniti ed in Europa, ha una minima influenza sulle politiche interne ed estere e la gente non sa dove sbattere la testa; anche se la gente forma il 99% della sua società, non può partecipare alla gestione del paese.
- I valori umani e morali vengono sacrificati sull'altare delle elezioni e si fanno solo promesse alla gente per strappare il voto.
Come deve essere il nuovo ordine mondiale?
Amici e colleghi cari!
Cosa bisogna fare? Qual'è la soluzione? Non c'è dubbio che il mondo ha bisogno di nuovo pensiero e nuovo ordine. Un ordine in cui:
1- L'uomo venga riconsiderato la più eccelsa creatura divina e ad esso venga riconosciuto il diritto di avere una vita caratterizzata da aspetti sia materiali che morali e venga riconosciuto il valore elevato della sua anima e venga riconosciuta legittima la sua propensione istintiva alla giustizia ed alla verità.
2- Invece dell'umiliazione e della classificazione degli uomini e delle nazioni, si pensi alla rinascita della dignità e del carattere sacro dell'uomo.
3- Si cerchi di creare, in tutto il mondo, pace, sicurezza stabile e benessere.
4- La nuova struttura venga costruita sulla base della fiducia e dell'amopre tra gli uomini, si cerchi di avvicinare i cuori, le menti, le mani ed i governanti imparino ad amare la gente.
5- Venga applicato un unico standard nelle leggi e tutti i popoli vengano presi in considerazione alla pari.
6- Coloro che gestiscono il mondo si sentano al servizio della gente e non superiori alla gente.
7- La gestione venga considerato un incarico sacro affidato dalla gente alle persone e non una opportunità per arricchirsi.
Come si realizza il nuovo ordine?
Signor Segretario, Signore e Signori!
- Un ordine del genere può realizzarsi senza la cooperazione di tutti alla gestione del mondo?
- È chiaro che queste speranze avranno una probabilità per avverarsi solo quando tutte le nazioni inizieranno a pensare in dimensione internazionale e saranno seriamente decise a partecipare all'amministrazione del mondo.
- Con l'aumento del livello di consapevolezza, ci sarà sempre una maggiore richiesta per una nuova gestione del mondo.
- Questa è l'era dei popoli e la loro volontà sarà determinante per il domain del mondo.
Pertanto è degno un impegno collettivo in queste direzioni:
1) Fare affidamento al Signore ed opporsi con tutta la forza alle ambizioni ed a coloro che vogliono più di quanto spetta loro per isolarli ed indurli a rinunciare al vizio di voler decidere al posto dei popoli.
2) Credere nell'aiuto divino e cercare di compattare ed avvicinare le comunità umane. I popoli ed i governi eletti dai popoli devono credere fermamente nelle proprie capacità e devono avere la forza per lottare contro il sistema ingiusto vigente e difendere i diritti umani.
3) Insistere nell'applicazione della giustizia in tutte le relazioni e rafforzare l'unità e l'amicizia, ampliare le relazioni culturali, sociali, economiche e politiche nell'ambito delle ong e delle organizzazione specializzate, in modo da preparare il terreno fertile per l'amministrazione collettiva del mondo.
4) Riformare la struttura dell'Onu sulla base degli interessi di tutti ed il bene del mondo intero. Bisogna ricordare che l'Onu appartiene a tutti i popoli e per questo discriminare i membri è una grande offesa alle nazioni. L'esistenza di differenze, vantaggi, diritti e privilegi non può essere accettabile, in nessuna forma ed in nessuna misura.
5) Cercare di produrre leggi e strutture basate sempre più sulla letteratura dell'amore, della giustizia e della libertà. L'amministrazione collettiva del mondo è una garanzia per la pace stabile. Il Movimento dei Non Allineati, il più grande ente internazionale dopo l'Assemblea Generale dell'Onu, comprendendo l'importanza di questo argomento e con una profonda compresione del ruolo svolto dalla cattiva gestione del mondo nei problem di oggi, ha dedicato il suo 16esimo summit, a Teheran, alla "amministrazione collettiva mondiale". In questo summit alla quale hanno partecipato attivamente i rispettabili rappresentanti di oltre 120 paesi, è stata ribadita l'importanza della partecipazione seria dei popoli nell'amministrazione mondiale.
Siamo giunti al punto di svolta della storia
- Fortunatamente siamo ormai giunti al punto di svolta della storia. Da una parte il sistema marxista non ha più posto nel mondo e di fatto è stato cancellato dalla scenza amministrativa e dall'altra parte anche il sistema capitalista è impantanato in una palude che ha creato con le sue stesse mani e non ha nemmeno una via d'uscita; non ha soluzioni per i problemi economici, politici, di sicurezza e culturali del mondo e pertanto è in un vicolo cieco sotto il profilo amministrativo. Il Nam ha l'onore di dichiarare ancora una volta che la sua storica decisione, e cioè quella di negare i poli del potere e le loro dottrine, è stata esatta.
- Oggi, il qui presente, come rappresentante del Movimento dei Non Allineati, invite tutte le nazioni del mondo a svolgere un ruolo più attivo nella gestione del mondo e ad impegnarsi affinchè ciò si possa avverare. La necessità di superare gli ostacoli che si presentano dinanzi a questa prospettiva si sente più che mai.
- L'Onu, oggi, ha perso la sua efficienza e di questo andamento, presto nessuno crederà più negli enti internazionali per difendere i diritti dei popoli. Questo sarebbe un danno gravissimo per il nostro mondo.
- Le Nazioni Unite sono state fondate con l'obbiettivo di creare giustizia e tutelare i diritti di tutti. Ma questa stessa organizzazione oggi è affetta da discriminazione ed è diventata uno strumento, per pochi paesi, per imporre la loro ingiustizia a tutto il mondo. Il diritto di veto e la concentrazione del potere nel Consiglio di Sicurezza, impedisce di fatto che i diritti dei popoli vengano difesi realmente.
- La necessità di riformare la struttura è un argomento importante di cui hanno parlato moltissimo i rappresentanti di diversi paesi, ma finora nessuna modifica è stata apportata.\
- Quì pertanto, chiedo ai membri dell'Assemblea Generale ed al Segretario ed ai suoi colleghi di seguire con serietà l'argomento delle riforme e ideare una prassi adeguata per l'attuazione di queste. In quest'ambito, il movimento dei Non Allineati sarà disposto a dare il proprio aiuto e supporto.
…Lui verrà
Signor Segretario, amici e colleghi cari!
- Far dominare la pace e la stabilità sulla terra e creare una vita felice per gli esseri umani, è una missione grande e storica, ma possibile. Dio, il Benevole, non ci ha lasciati soli in questa missione ed ha affermato che quel giorno, in cui l'uomo raggiungerà la perfezione, arriverà di sicuro, perchè se non arrivasse ciò sarebbe in contrasto con la Saggezza divina.
- Dio ha promesso l'arrivo in terra di un uomo fatto di amore, che ama la gente, che porterà la giustizia, e che si chiamerà Mahdi (che Dio affretti la sua venuta/ndr) e che verrà accompagnato da Gesù (la pace sia con lui) e da altri grandi riformatori che usando le capacità degli uomini e delle donne di questa terra e di tutti i popoli: ripeto usando le capacità degli uomini e delle donne di tutti i popoli, guiderà la società umana nel raggiungimento della felicità.
- L'arrivo del Salvatore sarà una nuova nascita, una niova vita. Sarà l'inizio della vera vita e della pace e della sicurezza duratura.
- Il suo arrive sarà la fine dell'ingiustizia, del male, della povertà, della discriminazione e l'inizio del bene, della giustizia, dell'amore, della fratellanza.
- Lui verrà per dare inizio al periodo di vero progresso e di gioia dell'uomo.
- Lui verrà per cancellare gli ostacoli dell'ignoranza e delle superstizioni e per aprire le porte della scienza e della conoscienza, creando un mondo pieno di sapere, nella quale tutti partecipano alla gestione del mondo.
- Lui verrà per regalare a tutti gli uomini l'affetto, la speranza, la dignità.
- Lui verrà affinchè tutti gli uomini assaggino il sapore dolce dell'essere umani e del vivere insieme agli altri.
- Lui verrà perchè le mani si stringano col calore ed i cuori siano pieni di amore e le menti piene di pensieri puri, tutto al servizio della sicurezza, del benessere e della felicità umana.
- Lui verrà affinchè tutti i figli neri, bianchi, rossi e gialli di Adamo tornino a vivere insieme in una casa dopo un lungo e buio period di lontananza.
- L'arrivo del Salvatore, di Gesù e dei loro compagni non sarà accompagnato dalla guerra, ma si realizzerà attraverso la presa di coscienza dei popoli, con la diffusione dell'amore, e loro determineranno il futuro eternamente felice dell'umanità con il sole della scienza e della libertà e ciò risveglierà dall'inverno il corpo gelato del nostro mondo. Lui regalerà la Primavera all'umanità. Lui è la Primavera stessa e con il suo arrivo l'inverno dell'esistenza umana, incatenato dall'ignoranza, la povertà e la guerra, rinascerà facendo fiorire l'imponenza dell'uomo.
- Sin da ora si può sentire nell'aria il buon profumo della Primavera. Un Primavera che è iniziata e non appartiene a nessuna razza, popolo o zona particolare e che presto investirà tutte le terre, l'Asia, l'Europa, l'Africa e le Americhe.
- Lui è la Primavera di tutti coloro che vogliono la giustizia, la libertà e che credono nei profeti del Signore. Lui è la Primavera dell'uomo e lo sfarzo di tutti i tempi.
Venite tutti ad aiutare e ad agevolare la sua venuta.
Che sia lodata la Primavera, che sia lodata la Primavera ed ancora, che sia lodata la Primavera!
mercoledì 26 settembre 2012
L'anomalia italiana
L'anomalia italiana
Tutte le lotte dei lavoratori sono isolate. CGIL CISL UIL hanno steso una parete tra una lotta e l'altra: la scuola, l'alcoa, la fiat, l'ilva, tutte ognuna con la sua disperazione e la sua impotenza. I pensionati non sono stati neppure interpellati se avessero voluto o no reagire alla "riforma". Idem per l'art.18 e la criminale legge Biagi in cui i lavoratori sono stati ingannati dalla volpina scaltrezza della Camusso che ha indetto 48 ore di sciopero per non farle.
Se le lotte si fossero unificate in un qualche momento forse si poteva bloccare la deriva dei diritti e della condizione operaia.
Insomma mentre in Europa e proprio ieri in Spagna e Grecia i popoli si sono fatti
sentire con dure proteste contro i banchieri e gli aguzzini della UE In Italia è cambiato tutto in peggio davanti agli occhi atterriti ed impotenti delle popolazioni. La Camusso, Bonanni ed Angeletti saranno iscritti nel libro d'oro della Trilaterale e del Capitalismo. Hanno reso servizi inestimabili ai banchieri agli industriali alla destra mondiale.
avviso al gruppo dirigente del Sel
Avviso al gruppo dirigente del Sel
Errore fatale degli organi dirigenti del Sel è avere consentito che il portavoce segretario del partito fosse nello stesso tempo presidente della regione puglia. C'è una forte incompatibilità politica e morale tra le due cariche. Intanto l'alleanza pugliese di centro sinistra costituisce un peso per il SEL che deve portarselo dietro. In secondo luogo Vendola è esposto a tanti eventi locali che possono essere anche di natura giudiziaria. Ma forse tutto il gruppo dirigente del SEL sebbene numerosissimo e pieno di "quadri" importanti provenienti dal PRC non conta più di una cicca e che il leaderismo il personalismo ed il narcisismo sono diventati culturalmente dominanti. Lo stesso discorso vale per Nencini assessore nella giunta toscana. Vendola e Nencini sono leaders di partiti che agiscono dentro gli interessi locali a cui sono entrambi legati.
E' davvero sconcertante la dittatura che i leaders esercitano dentro i loro partiti. L'Italia non conosce un solo dirigente del SEL che non sia Vendola e non conosce un solo dirigente del PSI che non sia Nencini.....
commissariare tutte le regioni
Commissariare tutte le Regioni
Il marcio presto sommergerà del tutto l'Italia. C'è bisogno di misure drastiche e di un taglio netto con la situazione presente. Sarebbe opportuno nominare venti commissari governativi nelle venti regioni italiane con il compito di avviarne la liquidazione. Il beneficio economico e morale per l'italia sarebbe enorme ed immediato. Centinaia di miliardi di euro risparmiati e recuperati, fine della politica come malcostume e fonte di arricchimenti personali.
lunedì 24 settembre 2012
sta arrivando la catastrofe!-
Sta arrivando la catastrofe!
Si sta preparando la catastrofe senza che nessuno muova un dito per evitarla. La Fiat non investirà un euro e andrà via dall'Italia. Ho idea che la proprietà abbia un piano di sganciamento dalla industria automobilistica. Forse gli Agnelli si dedicheranno soltanto all'attività finanziaria. L'Ilva di Taranto è stretta dalla contraddizione lavoro-inquinamento alla quale sfuggirà chiudendo. Non credo che quanto stia accadendo sia casuale. La Magistratura ha ragione ma non capisco perchè non si è mossa trenta anni fa. Se si muove adesso qual'è l'input? I morti di cancro? Pare che si siano pretese americane sull'area del siderurgico. L'Alcoa chiude e va via. L'Eni e la Finmeccanica cambieranno proprietà... Insomma l'Italia perderà non tre punti di PIL ma almeno trenta punti nel giro di qualche anno. Scenderà molto al di sotto dei 1800 miliardi di oggi.
La crisi che Monti dice di avere debellata non è mai esistita. E' stata la menzogna con la quale l'Occidente ha coperto la liquidazione dei diritti dei lavoratori italiani. Monti è stato l'ufficiale liquidatore. Osservate la sua attività, seguite la sua agenda. Agisce non come capo del Governo italiano ma come uomo della Trilaterale e dela nomenclatura euro-atlantica. Aveva il compito di sconfiggere la classe operaia italiana e di debilitare l'Italia e lo ha eseguito.
sabato 22 settembre 2012
il diktat
Il Diktat
La dichiarazione di Marchionne sui soldi che vuole dall'Italia oltre che la robotizzazione dei dipendenti che dovrebbero lavorare da lui per pochi spiccioli e andare a mangiare con le famiglie alla Caritas contrariamente a quanto qualcuno ritiene non è un atto di debolezza, la confessione di una inadeguatezza. E' una dichiarazione di arroganza che sfrutta la debolezza dell'Italia ed il fatto che il Capo del Governo è uomo della sua parte e che partiti e sindacati e giornali sono tutti con lui.-
E' la dichiarazione ricattatoria di un colonialista che in sostanza colloca l'Italia in uno stato di bisogno. Tu hai bisogno delle mie fabbriche. Se le vuoi devi pagare come fanno il Brasile, la Polonia, la Serbia. Non aggiunge gli USA perchè in USA i soldi che aveva avuto da Obama li ha restituiti con gli interessi.
La Fiat si colloca all'esterno dell'Italia dalla quale ha tratto in cento ann i di vita la sua potenza e le ricchezze della famiglia Agnelli.
E' stato ruffiano e fuorviante il commento di Telese con foto di Gianni Agnelli
in cui si dice: Agnelli è stato ucciso dai suoi successori. I suoi successori non hanno ucciso Agnelli ma semplicemente profittano dello stato di soggezione e di potere che hanno acquisito in tutto il gruppo dirigente della politica italiana a cominciare dal PD.
Non sono convinto che ci sia una vera opposizione sociale e politica della CGIL e della Fiom- Si uniranno a Marchionne e chiederanno soldi per la Fiat anche loro. Scommettiamo?
L'Italia di Provenzano e della Polverini
L'Italia di Provenzano e della Polverini
La mafia, la ndrangheta, la camorra, la corona unita non reggerebbero se l'Italia fosse un paese sano, con una classe dirigente onesta, con una amministrazione corretta e giusta. Le notizie che arrivano dalla Lombardia dal Lazio, dalla Fiat che vuole soldi dallo Stato, l'imboscamento all'estero di centinaia di miliardi ad opera in primo luogo della imprenditoria, il lavoro nero e l'evasione fiscale costituiscono il contesto nazionale dentro il quale le mafie prosperano ed in qualche modo si legittimano. Che differenza c'è tra il traccheggio di Formigoni e Daccò e quello che era intercorso tra Cuffaro e Michele Ajello?
Una istituzione che stanzia trenta milioni di euro per il magna magna dei suoi consiglieri e magari lascia i bambini poveri privi di mensa scolastica come il Lazio ha comportamenti mafiosi e prevaricanti anche se apparentente legali.Il fatto che soltanto l'intervento della Magistratura getta luce e fa conoscere il grande marcio italiano è indice di un grado di abiezione e di complicità dei politici dei giornalisti e dell'alta burocrazia dal quale non sarà possibile risalire senza una profonda rottura con tutto il sistema politico.
Il vincolo politico che lega i partiti tra di loro e li rende omertosi nella sostanza non è diverso dal vincolo che lega tra di loro i mafiosi. Entrambi politici e mafiosi ricavano guadagni e ricchezze dalla pubblica amministrazione. I mafiosi rischiano la galera ed il 41 bis. I politici rischiano al massimo di essere rinchiusi in un meraviglioso convento nel verde dell'Abbruzzo.
Bisogna rendere gratuite tutte le cariche politiche. Ma da questo orecchio nessuno vuol sentire a cominciare da bersani. Certo se Vendola avessere rinunziato ai 20 mila euro mensili che riscuote da anni e la Regione Puglia destinasse alla popolazione le centinaia di milioni di euro che spende per mantenere la sua oligarchia politica le cose sarebbero molto diverse e prenderebbe credibilità una alternativa politica che allo stato delle cose se ci sarà sarà solo di turnover di personale politico (Levati tu che mi ci metto io).
venerdì 21 settembre 2012
Tutti complici di Fiorito, anche Bersani!
Tutti complici di Fiorito, anche Bersani
Ho visto ieri sera un pezzo di Porta a Porta dove troneggiava l'enorme stazza di Fiorito che era un fiume in piena di parole. E' riuscito quasi a non fare parlare Bruno Vespa. Il re dei magna magna della politica romana ha spiegato il sistema che gli ha permesso in tre anni di lucrare quasi un milione di euro oltre naturalmente il suo "normale" stipendio di consigliere. La cosa tristissima è che tutto quello che ha fatto è stato possibile farlo a lui ed agli altri consiglieri sulla base di precise leggi regionali approvate dal Consiglio e fatte passare dalla Corte dei Conti. La legge prevede la possibilità di erogare da 100 a trecento mila euro all'anno attraverso i gruppi ai consiglieri. Che poi questi li spendano un prostitute, caviale o sciampagne è secondario. Non possono essere perseguiti.
Quindi non siamo in presenza di semplice malcostume e ruberie personale ma di malcostume e ruberie di sistema.
Bersani come tutti gli altri è complice di questo sistema e farà di tutto per tenerlo in piedi come si è visto in altre occasioni. La richiesta di dimissioni alla Polverini è ipocrita. Magari privatamente la invita a restare perchè il PD è interessato a questo sistema.
La soluzione è la gratuità della politica o meglio ancora la chiusura delle Regioni che sono inutili e dannose e gravano di tasse le popolazioni.
giovedì 20 settembre 2012
142 anni dopo il XX Settembre
142 anni dopo il XX settembre!
Con la breccia di Porta Pia i bersaglieri entrano a Roma e si compie l'unità d'Italia con l'annessione dello Stato della Chiesa. L'ingresso è stato possibile perchè i francesi, la maggiore difesa del Papa erano in quel periodo indeboliti dalla guerra che li impegnava contro i prussiani. Nello stesso autunno 1870 si avvia il processo che avrebbe dato vita alla Comune di Parigi uno dei più grandi esperimenti rivoluzionari di autogestione della classe operaia della storia.
I primi decenni dello Stato Italiano conobbero una legislazione davvero laica ed assai importante riguardante i beni appartenenti alla Chiesa e l'abolizione dei tanti privilegi di questa. Col tempo questa tendenza laica si attenuò. La politica di non expedit del Papa che si dichiarava prigioniero pesava sulle classi dirigenti che avevano bisogno dell'aiuto "politico" del clero per dare una infarinatura religiosa alla cultura "moderata" della destra e quindi al loro potere. Nel 1929 la Chiesa vinceva la sua grande partita con i Patti Lateranensi firmati da Mussolini che facevano del cattolicesimo una religione di Stato e davano vita ad una mostruosità della storia universale: la creazione di uno Stato-Chiesa dentro i confini di Roma verso la quale il Papa avrebbe continuato ad esercitare una particolare influenza. Questi Patti furono rinnovati dal governo italiano nel 1984 che assicurarono una grossa rendita finanziaria al Vaticano con l'otto per mille l'assunzione di trentamila docenti nella scuola italiana selezionati dalle Curie Vescovili una legislazione di sostegno diffusa e capillare. Si arriva financo al finanziamento pubblico dei paramenti sacri e si assumono oratori religiosi per fare proselitismo tra i giovani. Tra i tanti privilegi della Chiesa gli stipendi e le pensioni dei cappellani militari. Il Cardinale Bagnasco, per fare un esempio, ha avuto uno stipendio di Generale ed ora gode di una pensione di oltre dieci mila euro al mese.
Possiamo ben dire che la Chiesa ha stravinto il suo braccio di ferro se mai c'è stato con l'Italia. L'Italia è uno Stato concordatario che non sfugge al suo rigido controllo etico e politico esercitato attraverso la CEI ed altri strumenti. La legislazione riguardante la donna, la morte, il matrimonio, i diritti civili è quella che impone il Vaticano. Uno dei pochi atti di libertà laica come la legge sullo aborto è stata svuotata di contenuto dal sabotaggio della obiezione di coscienza di medici di ospedali pubblici finanziati dallo Stato. La legge 40 che parifica l'embrione alla donna mortificandone i diritti non si riesce a smontare nonostante sentenze ripetute e la presa di posizione della Corte di Giustizia europea.
Lo Stato della Chiesa è partecipe delle politiche colonialiste ed imperialiste dell'Occidente. Nonostante gli ipocriti proclami di pace del Papa che fa pellegrinaggi in Libano o altrove, la Chiesa è schierata con gli aggressori dello Afghanistan, della Libia, della Siria, dell'Iraq e nutre n el suo seno i serpenti della intolleranza e dell'odio antiislamico con le sette fondamentaliste americane che spingono verso l'odio e la guerra.
Il rapporto religione-politica è in Italia morboso. Una patologia che arma un manipolo di deputati capeggiati da Fioroni contro Vendola imponendone la esclusione dalle primarie per "estraneità" culturale,. Insomma se non sei cattolico non puoi rappresentare il PD. La religione sta diventando discriminante e ragione di esclusione.
Bisognerebbe denunziare unilateralmente i patti lateranensi e modificare lo articolo 7 della Costituzione. Ma per fare questo ci vorrebbe un paese sovrano guidato da una forte classe dirigente consapevole dei diritti dell'Italia. Oramai l'Italia indebolita dalla UE e occupata militarmente dagli americani conta quanto il due di briscola. Non è più niente e saremo sempre più umiliati in futuro ammesso che conosciamo ancora il sentimento della umiliazione.
martedì 18 settembre 2012
avevano ragione le BR
Avevano ragione le B.R:
Hanno sbagliato la sinistra, la CGIL ed il mio amico Luciano Lama ad assumere un atteggiamento repressivo e cancellatorio verso le Brigate Rosse. Se è vero che i metodi del terrorismo erano sbagliati ed inaccettabili, l'analisi che aveva fatto della situazione italiana che stava sfuggendo al campo della democrazia per diventare un luogo dominato come tutto l'Occidente delle Multinazionali e delle
Forze Armate era giusta. Sbagliata perdente ed alla fine traditora della classe operaia e del socialismo è stata l'analisi del PCI e della CGIL. Infatti i risultati li abbiamo sotto gli occhi: siamo governati da una squadra insediata al potere da WallStreet e dal militarismo USA-Israeliano. Monti, De Paola e Terzi hanno in mano l'Italia per conto loro. L'Italia ha perso sovranità ed è lardellata da 110 basi militari. Sta inoltre perdendo tutto l'apparato industriale. La classe operaia è ridotta al suicidio ed alla elemosina. Arrampicata sulle torri come gli Stiliti Cristiani rivendica l'intervento delle Multinazionali e del loro carico di veleni pur di avere un tozzo di pane!
Hanno sbagliato la sinistra, la CGIL ed il mio amico Luciano Lama ad assumere un atteggiamento repressivo e cancellatorio verso le Brigate Rosse. Se è vero che i metodi del terrorismo erano sbagliati ed inaccettabili, l'analisi che aveva fatto della situazione italiana che stava sfuggendo al campo della democrazia per diventare un luogo dominato come tutto l'Occidente delle Multinazionali e delle
Forze Armate era giusta. Sbagliata perdente ed alla fine traditora della classe operaia e del socialismo è stata l'analisi del PCI e della CGIL. Infatti i risultati li abbiamo sotto gli occhi: siamo governati da una squadra insediata al potere da WallStreet e dal militarismo USA-Israeliano. Monti, De Paola e Terzi hanno in mano l'Italia per conto loro. L'Italia ha perso sovranità ed è lardellata da 110 basi militari. Sta inoltre perdendo tutto l'apparato industriale. La classe operaia è ridotta al suicidio ed alla elemosina. Arrampicata sulle torri come gli Stiliti Cristiani rivendica l'intervento delle Multinazionali e del loro carico di veleni pur di avere un tozzo di pane!
domenica 16 settembre 2012
Liquidazione dell'Italia
L'Italia è in liquidazione.Napolitano è l'ultimo Presidente della repubblica. Il prossimo, ammesso che lo avremo, sarà un mandatario liquidatore.Tutto l'apparato industriale è in smobilitazione. Ora svendono anche l'Eni. Diventeremo una specie di Tunisia dell'Europa.Partiti e sindacati sono complici e non muovono un dito per difendere la Patria. La Patria ci ha detto la borghesia tramite Monti non c'è più. Ora c'è solo quella che Metternich chiamava "espressione geografica" La Patria di Monti e dei suoi accriccati è la loro classe sociale che non ha confini geografici. I capi della "sinistra" hanno convinto la classe operaia che la classe operaia non esiste più, che la lotta di classe è obsoleta, che l'ideologia è morta per sempre. Questo avviene mentre c'è il massimo di sviluppo della ideologia della borghesia.
Attacco al patrimonio genetico dei popoli
Attacco al patrimonio genetico dei popoli
L'uso generalizzato di armi all'uranio impoverito e delle bombe al fosforo non giustificato da alcuna ragione militare mira a devastare indebolire e fare degenerare il patrimonio genetico dei popoli aggrediti. Guardate le migliaia di bambini e bambine nate da Belgrado a Falluya e vi renderete conto del danno irreversibile e che potrebbe durare centinaia di anni che si arreca. C'è un disegno di indebolimento genetico dei popoli della terra invisi agli americani.Un futuro di americani dall'aspetto fisico gagliardo, forti, di splendida salute e di mostriciattoli libici o afghani o serbi che prendono il posto dei loro genitori uccisi o contaminati. Il mondo si dovrebbe ribellare a questo disegno che è di stampo nazista e che mira all'abbrutimento ed alla regressione di una parte dell'umanità.
Pietro Ancona
http://www.youtube.com/watch?v=JC8uQp-FaS8
L'uso generalizzato di armi all'uranio impoverito e delle bombe al fosforo non giustificato da alcuna ragione militare mira a devastare indebolire e fare degenerare il patrimonio genetico dei popoli aggrediti. Guardate le migliaia di bambini e bambine nate da Belgrado a Falluya e vi renderete conto del danno irreversibile e che potrebbe durare centinaia di anni che si arreca. C'è un disegno di indebolimento genetico dei popoli della terra invisi agli americani.Un futuro di americani dall'aspetto fisico gagliardo, forti, di splendida salute e di mostriciattoli libici o afghani o serbi che prendono il posto dei loro genitori uccisi o contaminati. Il mondo si dovrebbe ribellare a questo disegno che è di stampo nazista e che mira all'abbrutimento ed alla regressione di una parte dell'umanità.
Pietro Ancona
http://www.youtube.com/watch?v=JC8uQp-FaS8
una estorsione di 40 miliardi di dollari al mese
Una estorsione di 40 miliardi di dollari al mese
Gli USA estorcono al mondo 40 miliardi di dollari al mese e non si sa per quanto regalandoli alle loro banche in cambio di titoli spazzatura. La stampa di 40 miliardi di dollari al mese aumenterà la quantità di carta moneta americana e gli effetti inflazionistici si riverseranno su tutto il mondo dal momento che il dollaro è la moneta di scambio usata per tutte le transazioni internazionali. A fronte di questo rigonfiamento della liquidità non c'è la produzione di nuova ricchezza americana. Si tratta quindi di una prepotenza simile a quella del 2007 delle vendita dei titoli spazzatura. Ognuno di noi dovrà pagare una parte di questi dollari che la Federal Reserve stamperà.
In questo modo gli USA caricano sul pianeta le loro enormi spese militari. Hanno bisogno di 600 miliardi di dollari l'anno per mantenere l'apparato che controlla con oltre mille basi militari il pianeta.
Degli effetti nefasti di questa decisione sull'Euro e sulla economia europea non sembra importare niente a nessuno. Il sistema di comando del capitalismo è esteso a tutti i punti di direzione dell'Occidente. La destra al potere in Europa non si oppone ed induce il suo sistema massmediatico a riportare la notizia in tono positivo.
Gli USA estorcono al mondo 40 miliardi di dollari al mese e non si sa per quanto regalandoli alle loro banche in cambio di titoli spazzatura. La stampa di 40 miliardi di dollari al mese aumenterà la quantità di carta moneta americana e gli effetti inflazionistici si riverseranno su tutto il mondo dal momento che il dollaro è la moneta di scambio usata per tutte le transazioni internazionali. A fronte di questo rigonfiamento della liquidità non c'è la produzione di nuova ricchezza americana. Si tratta quindi di una prepotenza simile a quella del 2007 delle vendita dei titoli spazzatura. Ognuno di noi dovrà pagare una parte di questi dollari che la Federal Reserve stamperà.
In questo modo gli USA caricano sul pianeta le loro enormi spese militari. Hanno bisogno di 600 miliardi di dollari l'anno per mantenere l'apparato che controlla con oltre mille basi militari il pianeta.
Degli effetti nefasti di questa decisione sull'Euro e sulla economia europea non sembra importare niente a nessuno. Il sistema di comando del capitalismo è esteso a tutti i punti di direzione dell'Occidente. La destra al potere in Europa non si oppone ed induce il suo sistema massmediatico a riportare la notizia in tono positivo.
sabato 15 settembre 2012
Furbetti cosmopoliti
Furbetti cosmopoliti
Ci voleva un altro grosso calibro dell'industria e della finanza italiana Diego Della Valle per dire il fatto suo a Marchionne ed al suo padrone Agnelli epigone di una casa che da oltre cento anni spolpa l'Italia ed i suoi lavoratori arrivando financo alla militarizzazione per poterli spremere a dovere. Diego Dellla Valle li ha definiti "furbetti cosmopolita" gente che vive di sussidi pubblici sottratti a popoli con il ricatto del lavoro e dell'occupazione come avviene in Brasile, in Polonia, in Romania ed in Italia dove, non potendo più contare su contributi come quelli incassati dai suoi predecessori, la Fiat si limita a lucrare la cassa integrazione ed i salari bassi ed i ritmi di lavoro disumani imposti ai suoi dipendenti. Dopo dieci anni di Fiat non c'è un solo dipendente che non abbia gravi malattie a carico dello apparato scheletrico e nervoso (come non c'è un solo dipendente dell'Ilva di Taranto che non abbia i polmoni bruciati dalla polvere rossa. I lavoratori italiani pagano con la vita il tozzo di pane che portano alle loro famiglie)
Romita altro squalo che ha diretto la Fiat per moltissimi anni ricavandone poi una liquidazione di 500 miliardi di lire di allora per patriottismo aziendale ancora presente nel suo animo ha detto che nessuna azienda può vivere senza progettazione. Sono anni che la Fiat è ferma e non fa innovazione nei suoi modelli mentre la qualità dei suoi prodotti resta talmente bassa da non essere neppure paragonabile a quella dei suoi competitori.
Marchionne che ora annunzia il ritiro del Piano Italia senza poterlo addebitare ai suoi lavoratori perchè ha avuto complicità omertosa dei sindacati metalmeccanici che gli hanno fatto fare quello che ha voluto a Pomigliano a Torino e dappertutto è un fallito sul piano industriale. E' soltanto un furbo speculatore di borsa ed un colonialista che produce e vende i suoi prodotti in mercati relativamente arretrati dal punto di vista della domanda. Ho visto il prodotto della sua strepitosa operazione con la Krisler. La Fiat Freemont è un mostro dai lineamente grossolani, un ruvido prodotto adatto alle campagne americane e certamente inferiore ai prodotti similari che sforna l'industria automobilistica europea.
Ma dobbiamo sapere che la responsabilità del disastro che si abbatte sulla Italia
non è solo di Marchionne. E' anche dei sindacati metalmeccanici e delle segreterie confederali che hanno mostrato di credere al fantomatico investimento di 20 miliardi per estorcere ai lavoratori un contratto di lavoro disumano e miserabile. Ho nelle orecchie ancora le parole non solo dei dirigenti della Cisl e dell'UIL ma anche della Camusso di Veltroni di D'Alema di Versani. Si è fatto un convegno del PD per sostenere la bontà del progetto contrattuale di Marchionne spacciato per il massimo della modernità. Anche la Fiom è stata prima strattonata ed isolata poi ridotta al silenzio e poi corrotta con l acquisizione di Landini alla linea Camusso e la sostanziale espulsione di Cremaschi obbligato a pensionarsi.
Ora ci avviamo verso la perdita dell'industria automobilistica italiana che sarà ridotta ad un paio di stabilimenti che poi saranno chiusi. I sindacati confederali si dovrebbero mettere una pietra al colllo e buttarsi nel Po dal momento che assecondano la linea che da Marchionne conduce a Monti. Anche Bersani e la dirigenza del PD dovrebbero essere rosi dal rimorso per quello che hanno permesso che i liberisti facessero all'Italia ed ancora non hanno finito di fare!!
giovedì 13 settembre 2012
notizie dal carcere su Cuba - dal mio amico Fabrizio Rossi da Roma
Ricevo, e comunico la traduzione, di una lettera proveniente da un carcere
degli Usa.
Chissà che qui qualcuno non voglia trasferirla ad esempio ad Amnesty
International, di regola un po' strabica.
Saluti.
Fabrizio Rossi
--------------
Cari amici,
a Cuba, la nostra amata patria, si sono appena iscritti più di 2 milioni di
studenti, fra politecnici, tecnici e università.
Nell'anno passato, nelle cosiddette Scienze Mediche, cioè medicina,
stomatologia, psicologia, infermeria e tecnologia pertinente, si sono
formati 32.171 professionisti: e fra loro 5.694 medici di 59 Paesi del
mondo, un po' più dei 5.315 nuovi medici cubani.
Ogni anno dai 47 centri docenti di formazione artistica escono circa 1.200
studenti.
Sono solo pochi dati dell'educazione cubana, che è del tutto gratuita.
Il tasso di mortalità infantile negli ultimi cinque anni s'è mantenuto nel
nostro Paese al di sotto del 5% su mille nati vivi. Nel 2011 fu del 4,9%, il
più basso di tutto il nostro continente (negli Stati Uniti del 6,06%).
La speranza di vita è quella dei Paesi sviluppati: oggi 77, 98 anni. Questo
è un indicatore, secondo quanto dice un esperto, "che riflette le condizioni
di vita, di salute, di educazione ed altri aspetti socioeconomici di un
Paese o regione".
E questi sono solo due indicatori della sanità cubana, che è del tutto
gratuita.
Nel 2011 sono stati a Cuba 2 milioni e 700 mila turisti, cifra record. (...)
Un 84% ripeterebbe il viaggio. Un funzionario dell'ONU per la Prevenzione
del crimine ha dichiarato recentemente che Cuba è il Paese più sicuro della
regione, spiegando che non presenta la grave situazione di violenza che
caratterizza il continente e ha grandi risultati nella riduzione della
criminalità. Inoltre, ha elogiato le conquiste nello sport, cultura, sanità
ed il fatto di aver sradicato l'esclusione totale.
Il rappresentante dell'UNICEF a Cuba ha dichiarato che il livello d'applicazione
della Convenzione sui diritti del bambino è eccellente.
Il nostro Paese solidale ha relazioni diplomatiche con 190 Paesi. Con molti
mantiene una stretta relazione di fratellanza e cooperazione, offrendo non
quello che ci avanza - e veramente non c'è niente che ci avanza - ma quel
che abbiamo.
Più di 5 milioni di persone in diversi Paesi sono state alfabetizzate grazie
al metodo cubano "Yo, sí puedo".
Un Rapporto al Congresso USA del luglio di quest'anno, che in gran parte è
calunniatore, riconosce che Cuba non è produttore nè consumatore di droga, e
che il governo cubano ha preso importanti misure per evitare che si sviluppi
il problema della droga, sempre offrendo cooperazione e disponibilità a
sottoscrivere accordi con il nostro vicino del nord per combattere questo
flagello.
Militari di alto grado, ve lo ricorderete, hanno dichiarato nel nostro
processo che Cuba non è una minaccia militare per gli USA.
Al compimento di 14 anni di ingiusta reclusione, esamino questi dati che
nessuno può controbattere, guardo al mondo di oggi che si dibatte dentro una
complessa situazione economica e di guerre di rapina che possono portare
alla distruzione della nostra specie, e pensando al nostro popolo tanto
abnegato, fraterno, nobile quanto eroico, mi domando:
Perchè gli Stati Uniti ci strangolano con il blocco?
Perchè proteggono e appoggiano il terrorismo contro Cuba?
Perchè alimentano un gruppo di mercenari che si fanno chiamare "dissidenza"?
Perchè mistificano costantemente la nostra realtà?
La mia prima risposta che credo riassuma tutto è: Perchè si vuole uccidere l'esempio.
Perchè siamo stati arrestati, sottoposti a punizioni, processati a Miami,
condannati alle più sproporzionate pene, dispersi in cinque prigioni?
Per difendere l'esempio del vile flagello del terrorismo o forse per meglio
dire, per punire questo esempio che è il nostro popolo...
"Un principio giusto, anche dal fondo di una caverna, può più di un
esercito..."
"...all'uomo degno non costa morire aspettando nell'oscurità al servizio
della patria..."
"... Patria è umanità..."
così l'Apostolo della nostra piena indipendenza, José Martí.
Grazie per il vostro costante appoggio, per l'indistruttibile solidarietà.
Cinque abbracci.
¡Venceremos!
Antonio Guerrero Rodríguez
9 settembre 2012
Prigione Federale di Marianna (U.S.A.)
-------------------------
degli Usa.
Chissà che qui qualcuno non voglia trasferirla ad esempio ad Amnesty
International, di regola un po' strabica.
Saluti.
Fabrizio Rossi
--------------
Cari amici,
a Cuba, la nostra amata patria, si sono appena iscritti più di 2 milioni di
studenti, fra politecnici, tecnici e università.
Nell'anno passato, nelle cosiddette Scienze Mediche, cioè medicina,
stomatologia, psicologia, infermeria e tecnologia pertinente, si sono
formati 32.171 professionisti: e fra loro 5.694 medici di 59 Paesi del
mondo, un po' più dei 5.315 nuovi medici cubani.
Ogni anno dai 47 centri docenti di formazione artistica escono circa 1.200
studenti.
Sono solo pochi dati dell'educazione cubana, che è del tutto gratuita.
Il tasso di mortalità infantile negli ultimi cinque anni s'è mantenuto nel
nostro Paese al di sotto del 5% su mille nati vivi. Nel 2011 fu del 4,9%, il
più basso di tutto il nostro continente (negli Stati Uniti del 6,06%).
La speranza di vita è quella dei Paesi sviluppati: oggi 77, 98 anni. Questo
è un indicatore, secondo quanto dice un esperto, "che riflette le condizioni
di vita, di salute, di educazione ed altri aspetti socioeconomici di un
Paese o regione".
E questi sono solo due indicatori della sanità cubana, che è del tutto
gratuita.
Nel 2011 sono stati a Cuba 2 milioni e 700 mila turisti, cifra record. (...)
Un 84% ripeterebbe il viaggio. Un funzionario dell'ONU per la Prevenzione
del crimine ha dichiarato recentemente che Cuba è il Paese più sicuro della
regione, spiegando che non presenta la grave situazione di violenza che
caratterizza il continente e ha grandi risultati nella riduzione della
criminalità. Inoltre, ha elogiato le conquiste nello sport, cultura, sanità
ed il fatto di aver sradicato l'esclusione totale.
Il rappresentante dell'UNICEF a Cuba ha dichiarato che il livello d'applicazione
della Convenzione sui diritti del bambino è eccellente.
Il nostro Paese solidale ha relazioni diplomatiche con 190 Paesi. Con molti
mantiene una stretta relazione di fratellanza e cooperazione, offrendo non
quello che ci avanza - e veramente non c'è niente che ci avanza - ma quel
che abbiamo.
Più di 5 milioni di persone in diversi Paesi sono state alfabetizzate grazie
al metodo cubano "Yo, sí puedo".
Un Rapporto al Congresso USA del luglio di quest'anno, che in gran parte è
calunniatore, riconosce che Cuba non è produttore nè consumatore di droga, e
che il governo cubano ha preso importanti misure per evitare che si sviluppi
il problema della droga, sempre offrendo cooperazione e disponibilità a
sottoscrivere accordi con il nostro vicino del nord per combattere questo
flagello.
Militari di alto grado, ve lo ricorderete, hanno dichiarato nel nostro
processo che Cuba non è una minaccia militare per gli USA.
Al compimento di 14 anni di ingiusta reclusione, esamino questi dati che
nessuno può controbattere, guardo al mondo di oggi che si dibatte dentro una
complessa situazione economica e di guerre di rapina che possono portare
alla distruzione della nostra specie, e pensando al nostro popolo tanto
abnegato, fraterno, nobile quanto eroico, mi domando:
Perchè gli Stati Uniti ci strangolano con il blocco?
Perchè proteggono e appoggiano il terrorismo contro Cuba?
Perchè alimentano un gruppo di mercenari che si fanno chiamare "dissidenza"?
Perchè mistificano costantemente la nostra realtà?
La mia prima risposta che credo riassuma tutto è: Perchè si vuole uccidere l'esempio.
Perchè siamo stati arrestati, sottoposti a punizioni, processati a Miami,
condannati alle più sproporzionate pene, dispersi in cinque prigioni?
Per difendere l'esempio del vile flagello del terrorismo o forse per meglio
dire, per punire questo esempio che è il nostro popolo...
"Un principio giusto, anche dal fondo di una caverna, può più di un
esercito..."
"...all'uomo degno non costa morire aspettando nell'oscurità al servizio
della patria..."
"... Patria è umanità..."
così l'Apostolo della nostra piena indipendenza, José Martí.
Grazie per il vostro costante appoggio, per l'indistruttibile solidarietà.
Cinque abbracci.
¡Venceremos!
Antonio Guerrero Rodríguez
9 settembre 2012
Prigione Federale di Marianna (U.S.A.)
-------------------------
martedì 11 settembre 2012
11 settembre e tanto altro
Il camorrologo attacca l'Iran
Saviano rilancia la guerra ideologica contro l'Islam dalla filiera massmediatica occidentale impegnata a preparare il clima di odio contro l'Iran alla vigilia dell'aggressione del popoloso stato medioorientale. Saviano è al servizio di Israele e partecipa ai preparativi di guerra.
Non voglio giustificare la Fatwa contro lo scrittore inglese di origine iraniana ma la forza della religione aveva liberato l'Iran dal sanguinario Scia sbirro dei petrolieri occidentali succeduto all'assassinio del grande Mossadek. Ripigliare ora una questione che era caduta nel dimenticatoio anche da parte degli iraniani è una vera provocazione alla quale il nostro camorrologo ci mette la faccia
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/09/11/news/cos_la_vita_viene_cancellata_da_una_fatwa_saviano_racconta_il_nuovo_libro_di_rushdie-42316648/?ref=HREC1-2
Giano Bifronte alla Casa Bianca
Il tempio di Giano Bifronte è sempre aperto alla Casa Bianca. Manco finisce una guerra e ne comincia un'altra. L'America ha il più alto numero di veterani di guerra esistente al mondo. Pare che siano circa venticinque milioni. Molti sono malati, altri pazzi, molti si sono ridotti a fare gli homeless ed altri sono scappati in Messico dove il costo della vita è inferiore a quello degli States. La macchina bellica USA deve girare ininterrottamente. Costa 600 miliardi di dollari l'anno che vengono spremuti a parte della popolazione americana tenuta senza alcun diritto alla casa alla sanità alla pensione alla scuola e parte al mondo intero. Quando gli USA sono in difficoltà stampano titoli fasulli spazzatura e li vendono come buoni alle banche europee che, se non li prendono, sono cavoli loro,. Insomma fanno come i mafiosi quando impongono ai bar l'uso del loro caffè ed ai costruttori l'uso del loro calcestruzzo.
Da Rigola alla Camusso
Riflettevo sul potere che hanno le organizzazioni nazionali dei partiti e dei sindacati. Un potere capace di paralizzare una nazione rendendola inerte come ipnotizzata di fronte al ghigno feroce di Monti e della Fornero che si dichiarano salvatori della Patria mentre conficcono enormi chiodi ai lavoratori. Ieri la Camusso minacciava lo sciopero generale. Lo aveva minacciato financo di 48 ore quando iniziò la questione dell'articolo 18. Sono stato tanto ingenuo da rallegrarmene credendo alla sincerità della CGIL. Sappiamo bene come è finita. L'art.18 non c'è più e non c'è stata opposizione della CGIL. Se ci fosse stata il PD avrebbe avuto serie difficoltà a farsi cavalcare da Ichino e consegnare a Monti la cosa più importante del diritto del lavoro italiano. Pensavo che probabilmente la CGIL ha sempre avuto diverse anime che coabitano nella stessa casa. Il suo primo segretario Rigola, un poligrafico cieco che la diresse per quasi un ventennio, tenne una linea di collaborazionismo subalterno con i governi tali da costringere Di Vittorio ad andarsene e fondare l'USI. Rigola ed il suo successore D'Aragona che poi fu deputato e ministro socialdemocratico nel dopoguerra consegnarono la CGIL nelle mani di Mussolini e gli fecero da consulenti per il Patto di Palazzo Vidoni, patto riecheggiato in recenti accordi con il governo e con la Fiat. Nello stesso tempo la CGIL ha dato vita a grandi lotte guidate dalle Camere del Lavoro ed alla esperienza autogestionaria dei consigli di fabbrica nel biennio rosso.
Ricordo che la matrice "riformista" è stata sempre presente dentro i gruppi dirigenti della CGIL. Riformismo inteso nel senso di Fernando Santi che significava gradualità nella azione ma fermezza ed intransigenza negli obiettivi oppure come collaborazione, come sponda all'azione del padronato come è avvenuto con gli accordi di concertazione del 1992 e l'abolizione della scala mobile. Ricordo una drammatica riunione del gruppo dirigente meridionale della CGIL con la segreteria nazionale svoltasi al Maschio Angioino di Napoli nel 68 sulle gabbie salariali. Trentin e Scheda ed altri dirigenti della CGIL erano per mantenerle e facevano muro alle pressioni dei dirigenti del Sud per la loro abolizione. Il movimento fu più forte delle loro resistenze e le gabbie finirono con l'essere levate. Prevedevano 13 livelli salariali in tredici livelli territoriali. Una cosa indecente che penalizzava naturalmente le zone meridionali.
Oggi la CGIL attraverso il periodo più nero della sua storia. E' nelle mani di persone che hanno deciso di assecondare la rimodulazione liberista della società italiana, lo scardinamento di un sistema di diritti ritenuto obsoleto e comune antieconomico. Una cosa indecente. Il gruppo dirigente attuale della CGIL ha portato sull'orlo della pazzia centinaia di migliaia di docenti della scuola e stordito milioni di giovani con la legge Biagi. Si guarda bene dal difendere i professori e dal chiedere l'abrogazione della legge Biagi o almeno l'istituzione del SMG che in qualche modo renderebbe meno umiliante il calvario del precariato. Che cosa altra posso dire? Faccio il pistolotto ottimistico sul fatto che le cose cambieranno e la CGIL ridiventerà quella dei consigli di Gramsci? Non ci credo. Credo che le cose peggioreranno e che ne avremo per molto di penare.
Quanto PIL valgono i diritti ed i salari?
Bisogna che i pennivendoli italiani che tirano la volata ai liberisti facciano conti all'incontrario di come li fa la Confindustria e la destra. Cominciamo con il dire che i bassi salari valgono 2 punti di Pil cioè 36 miliardi di euro, che l'art.18 vale almeno altri 2 punti di PIL dal momento che sostituisce l'operaio ricco di you know con l'operaio 'operaio usa e getta; la distruzione della scuola pubblica e della sanità vale 10 punti di PIL perchè non ci sarà nessuna Bocconi e nessun liceo di gesuiti capaci di soppiantare la grandezza della scuola pubblica italiana ed il sapere che ha accumulato nel tempo.
Tutto quello che si fa contro i Diritti alla lunga incide negativamente sul PIL perchè una società equa matura consapevole e sapiente che non viva nella angoscia della precarietà è certamente più forte anche economicamente si una società fragile in cui galleggiano e gozzovigliano solo gli squali. Infatti la società tedesca oggi vale molto di più di quella italiana ed anche la società francese vale di più. L'Italia vale sempre di meno perchè è i suoi abitanti sono diventati oggetto di predazione come i suoi beni.
Una società in cui i lavoratori sono sereni sicuri del loro domani serviti da uno Stato sociale vale molto ma molto di più di una società di infelici dispiziati costretti ad arrampicarsi sulle torri come stiliti o ridotti a piangere in TV per il mutuo che non potranno pagare ed i figli che non potranno sfamare.
Ingroia
Mi piace la serenità, la forza, la nettezza con la quale Antonio Ingroia respinge l'attacco che a tanti sembra maramaldesco che gli viene dall'interno della magistratura che vorrebbe imbavagliarlo e costringerlo a fare soltanto il gendarme dello Stato privandosi del diritto di critica che è il lievito della libertà e della democrazia.
Credo che questi attacchi vorrebbero produrre la deligittimazione del magistrato e del suo operato e mettere una pietra tombale sulla trattativa Stato-Mafia e sul contenuto delle telefonate Quirinale-Mancino.
Già si voleva attribuire ad Ingroia la responsabilità morale dell'infarto di Lori D'Ambrosio. Ora gli si intima di chiudersi nel silenzio e di non occuparsi più di politica.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/10/lanm-a-ingroia-basta-affermazioni-politiche-su-napolitano-doveva-dissociarsi/348287/
Il disastro Monti
Il salvatore dell'Italia in effetti lavora alla rovina dell'Italia non so se consapevolmente o no. Propendo a pensare consapevolmente dal momento che la sua identità è data dall'appartenenza ad una leadershiip euroatlantica piuttosto che nazionale italiana.
La riduzione del PIL del 2,6 per cento aumenta lo squilibrio tra questo ed il debito interno. Il debito ingigantisce in rapporto alla caduta del PIL. Tutte le misure assunte, tutti i compiti in casa sono deleteri perchè indeboliscono la compagine economica del Paese e la spingono verso la depressione e l'impoverimento.
Non ci vuole alcuna laurea in economia per capire che un Paese più povero faticherà molto ma molto di più ad uscire dalla crisi.
Il Paese ha bisogno di recuperare la sua base industriale. Questo può essere fatto come nel 1930 con l'IRI dai grandi economisti che salvarono e resero prospera l'Italia e ne fecero una delle prime potenze industriali del mondo fino a quando non sono arrivati i liberisti a svendere tutto ai loro amici angloamericani o a disarmare e privatizzare.
Bisogna nazionalizzare tutte le industrie che hanno problemi a cominciare dall'Alcoa e dall'Ilva.
Altro provvedimento da assumere subito è l'aumento dei salari ed il ripristino dei diritti dei lavoratori. C'è un calo dei consumi del 3,5 per cento che è disastroso al quale si può rimediare con con le elemosine che chiede la Camusso al suo amico Monti della detassazione della tredicesima ma con un aumento generalizzato dei salari di almeno il dieci per cento.
Dobbiamo sapere che non si avrà nessuna crescita con un monte salariale inferiore di quasi il trenta per cento a quello di dieci anni fa.
Bisogna avere il coraggio di rompere con gli usurai che ci stringono il collo e con le politiche che porteranno l'Italia in fondo alle graduatorie dei paesi sottosviluppati del mondo.
Insomma per vivere se vogliamo vivere dobbiamo fare l'esatto opposto di quello che ci propongono Monti i Banchieri e gente come Fassina. Dobbiamo andare contro corrente. Dobbiamo sottrarci al progetto di distruzione del ceto medio europeo al quale purtroppo si sta prestando anche la socialdemocrazia di Holland e quella tedesca.
11 settembre 2001
Oggi 11 settembre ricordiamo i caduti delle Torri Gemelle vittime di una imboscata del governo americano ed immolate sull'altare della statua di Giano Bifronte che è sempre aperto alla casa Bianca. Ricordiamo il martirio del popolo libico e la morte spaventosa inflitta a Gheddafi il cui cadavere è stato esposto e crivellato di colpo dopo essere stato torturato e seviziato dai killers della Nato; ricordiamo il martirio di Sadam Hussein, impiccato perchè uccidendo lui si è ucciso l'Iraq che non sarà mai più una nazione; ricordiamo lo smembramento della Jugoslavia fondata dal grande Tito decisa al Castello di Rambouillet dalla signora Maddalena Albright e dai suoi compari europei; ricordiamo la morte in carcere di Milosevic e l'assassinio di Ceisescu e della moglie; ricordiamo la morte di Lumumba ed il destino ancora sconosciuto del Presidente della Costa d'Avorio abbattuto da una guerra civile fomentata e diretta dai francesi. Speriamo che a questa lista non vengano aggiunti Assad ed Ahmadinejad.
Ricordiamo il grande Salvatore Allende caduto combattendo per la libertà del suo popolo.
11 settembre al Pentagono
Gli americani ritengono che disponendo del controllo dei massmedia possono raccontare e fare passare per vere le balle più invereconde. Ma davvero ritengono di farci credere che un areo grande cinquanta volte questo buco fatto nelle mura del Pentagono vi sia passato dentro? Il cammello che passa per la cruna dell'ago? E poi: che fine ha fatto l'areo, che fine hanno fatto i passaggeri? Possibile che ci debbano imbrogliare con la faccia tosta di chi dice ti imbroglio ma tu fai finta di crederci tanto sono io che comando e che do le carte.
11 settembre a Santiago del Cile
Il Presidente Allende conscio di essere distante dalla morte soltanto pochi minuti imbraccia il mitra e combatte per la difesa della repubblica socialista del Cile. Lo fa per lanciare un messaggio a tutto il mondo ed alle generazioni future. Un messaggio che dice quanto può essere crudele ed invasivo l'imperialismo e come la classe operaia debba sempre e comunque difendere la società che ha modellato secondo i principi della giustizia sociale e del bene comune socialista.
Due colpi di Stato
Oggi è l'anniversario di due colpi di Stato. Il primo è del 1973 fu organizzato dalla Cia in Cile ordinato da Kissinger che temeva la diffusione del socialismo nell'America Latina ed era furioso per la nazionalizzazione dell'industria del rame. Il grande Presidente Salvatore Allende morì combattendo e da martire con il mitra in mano mentre i carri armati di Pinochet abbatteva
no a colpi di cannone la Casa Rosada. Il secondo colpo di Stato è stato ordito sempre dalla Cia con la supervisione di Bush e la consulenza tecnica di Israele ed è la collisione di tre aerei contro le Torri Gemelli ed il Pentagono. L'autoattentato è avvenuto prima delle 9 del mattino ed i grattacieli erano popolati soltanto dagli addetti alle pulizie. Circa tremila poveri disgraziati molti dei quali sans papiers di cui agli USA non importava niente come non ha importato niente la morte dei tanti vigili del fuoco caduti eroicamente mentre tentavano di app
restare aiuto. L'incendio delle Torri Gemelli è stato portato nelle case di tutto il mondo dal possente sistema massmediatico occidentale. La sequenza degli aerei che impattano la parte alta dei grattacieli e stata fatta vedere e rivedere milioni di volte. Naturalmente i grattacieli erano stati minjuziosamente minati dal momento che se non lo fossero stati avrebbero impiegato settimane a bruciare e non pochi minuti prima di accartocciarsi su se stessi. Il colpo di Stato contro la pace mondiale dell'11 settembre americano ha finora provocato centinaia e centinaia di migliaia di morti ed ha rilanciato la guerra USA nel Medio Oriente. Fino a quando gli USA avranno la potenza militare attuale senza un reale deterrente che li faccia stare al loro posto l'umanità è perduta. Dobbiamo aspettarci una guerra dopo l'altra perchè insaziabile e la voglia di dominio dell'imperialismo.
Saviano rilancia la guerra ideologica contro l'Islam dalla filiera massmediatica occidentale impegnata a preparare il clima di odio contro l'Iran alla vigilia dell'aggressione del popoloso stato medioorientale. Saviano è al servizio di Israele e partecipa ai preparativi di guerra.
Non voglio giustificare la Fatwa contro lo scrittore inglese di origine iraniana ma la forza della religione aveva liberato l'Iran dal sanguinario Scia sbirro dei petrolieri occidentali succeduto all'assassinio del grande Mossadek. Ripigliare ora una questione che era caduta nel dimenticatoio anche da parte degli iraniani è una vera provocazione alla quale il nostro camorrologo ci mette la faccia
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/09/11/news/cos_la_vita_viene_cancellata_da_una_fatwa_saviano_racconta_il_nuovo_libro_di_rushdie-42316648/?ref=HREC1-2
Giano Bifronte alla Casa Bianca
Il tempio di Giano Bifronte è sempre aperto alla Casa Bianca. Manco finisce una guerra e ne comincia un'altra. L'America ha il più alto numero di veterani di guerra esistente al mondo. Pare che siano circa venticinque milioni. Molti sono malati, altri pazzi, molti si sono ridotti a fare gli homeless ed altri sono scappati in Messico dove il costo della vita è inferiore a quello degli States. La macchina bellica USA deve girare ininterrottamente. Costa 600 miliardi di dollari l'anno che vengono spremuti a parte della popolazione americana tenuta senza alcun diritto alla casa alla sanità alla pensione alla scuola e parte al mondo intero. Quando gli USA sono in difficoltà stampano titoli fasulli spazzatura e li vendono come buoni alle banche europee che, se non li prendono, sono cavoli loro,. Insomma fanno come i mafiosi quando impongono ai bar l'uso del loro caffè ed ai costruttori l'uso del loro calcestruzzo.
Da Rigola alla Camusso
Riflettevo sul potere che hanno le organizzazioni nazionali dei partiti e dei sindacati. Un potere capace di paralizzare una nazione rendendola inerte come ipnotizzata di fronte al ghigno feroce di Monti e della Fornero che si dichiarano salvatori della Patria mentre conficcono enormi chiodi ai lavoratori. Ieri la Camusso minacciava lo sciopero generale. Lo aveva minacciato financo di 48 ore quando iniziò la questione dell'articolo 18. Sono stato tanto ingenuo da rallegrarmene credendo alla sincerità della CGIL. Sappiamo bene come è finita. L'art.18 non c'è più e non c'è stata opposizione della CGIL. Se ci fosse stata il PD avrebbe avuto serie difficoltà a farsi cavalcare da Ichino e consegnare a Monti la cosa più importante del diritto del lavoro italiano. Pensavo che probabilmente la CGIL ha sempre avuto diverse anime che coabitano nella stessa casa. Il suo primo segretario Rigola, un poligrafico cieco che la diresse per quasi un ventennio, tenne una linea di collaborazionismo subalterno con i governi tali da costringere Di Vittorio ad andarsene e fondare l'USI. Rigola ed il suo successore D'Aragona che poi fu deputato e ministro socialdemocratico nel dopoguerra consegnarono la CGIL nelle mani di Mussolini e gli fecero da consulenti per il Patto di Palazzo Vidoni, patto riecheggiato in recenti accordi con il governo e con la Fiat. Nello stesso tempo la CGIL ha dato vita a grandi lotte guidate dalle Camere del Lavoro ed alla esperienza autogestionaria dei consigli di fabbrica nel biennio rosso.
Ricordo che la matrice "riformista" è stata sempre presente dentro i gruppi dirigenti della CGIL. Riformismo inteso nel senso di Fernando Santi che significava gradualità nella azione ma fermezza ed intransigenza negli obiettivi oppure come collaborazione, come sponda all'azione del padronato come è avvenuto con gli accordi di concertazione del 1992 e l'abolizione della scala mobile. Ricordo una drammatica riunione del gruppo dirigente meridionale della CGIL con la segreteria nazionale svoltasi al Maschio Angioino di Napoli nel 68 sulle gabbie salariali. Trentin e Scheda ed altri dirigenti della CGIL erano per mantenerle e facevano muro alle pressioni dei dirigenti del Sud per la loro abolizione. Il movimento fu più forte delle loro resistenze e le gabbie finirono con l'essere levate. Prevedevano 13 livelli salariali in tredici livelli territoriali. Una cosa indecente che penalizzava naturalmente le zone meridionali.
Oggi la CGIL attraverso il periodo più nero della sua storia. E' nelle mani di persone che hanno deciso di assecondare la rimodulazione liberista della società italiana, lo scardinamento di un sistema di diritti ritenuto obsoleto e comune antieconomico. Una cosa indecente. Il gruppo dirigente attuale della CGIL ha portato sull'orlo della pazzia centinaia di migliaia di docenti della scuola e stordito milioni di giovani con la legge Biagi. Si guarda bene dal difendere i professori e dal chiedere l'abrogazione della legge Biagi o almeno l'istituzione del SMG che in qualche modo renderebbe meno umiliante il calvario del precariato. Che cosa altra posso dire? Faccio il pistolotto ottimistico sul fatto che le cose cambieranno e la CGIL ridiventerà quella dei consigli di Gramsci? Non ci credo. Credo che le cose peggioreranno e che ne avremo per molto di penare.
Quanto PIL valgono i diritti ed i salari?
Bisogna che i pennivendoli italiani che tirano la volata ai liberisti facciano conti all'incontrario di come li fa la Confindustria e la destra. Cominciamo con il dire che i bassi salari valgono 2 punti di Pil cioè 36 miliardi di euro, che l'art.18 vale almeno altri 2 punti di PIL dal momento che sostituisce l'operaio ricco di you know con l'operaio 'operaio usa e getta; la distruzione della scuola pubblica e della sanità vale 10 punti di PIL perchè non ci sarà nessuna Bocconi e nessun liceo di gesuiti capaci di soppiantare la grandezza della scuola pubblica italiana ed il sapere che ha accumulato nel tempo.
Tutto quello che si fa contro i Diritti alla lunga incide negativamente sul PIL perchè una società equa matura consapevole e sapiente che non viva nella angoscia della precarietà è certamente più forte anche economicamente si una società fragile in cui galleggiano e gozzovigliano solo gli squali. Infatti la società tedesca oggi vale molto di più di quella italiana ed anche la società francese vale di più. L'Italia vale sempre di meno perchè è i suoi abitanti sono diventati oggetto di predazione come i suoi beni.
Una società in cui i lavoratori sono sereni sicuri del loro domani serviti da uno Stato sociale vale molto ma molto di più di una società di infelici dispiziati costretti ad arrampicarsi sulle torri come stiliti o ridotti a piangere in TV per il mutuo che non potranno pagare ed i figli che non potranno sfamare.
Ingroia
Mi piace la serenità, la forza, la nettezza con la quale Antonio Ingroia respinge l'attacco che a tanti sembra maramaldesco che gli viene dall'interno della magistratura che vorrebbe imbavagliarlo e costringerlo a fare soltanto il gendarme dello Stato privandosi del diritto di critica che è il lievito della libertà e della democrazia.
Credo che questi attacchi vorrebbero produrre la deligittimazione del magistrato e del suo operato e mettere una pietra tombale sulla trattativa Stato-Mafia e sul contenuto delle telefonate Quirinale-Mancino.
Già si voleva attribuire ad Ingroia la responsabilità morale dell'infarto di Lori D'Ambrosio. Ora gli si intima di chiudersi nel silenzio e di non occuparsi più di politica.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/10/lanm-a-ingroia-basta-affermazioni-politiche-su-napolitano-doveva-dissociarsi/348287/
Il disastro Monti
Il salvatore dell'Italia in effetti lavora alla rovina dell'Italia non so se consapevolmente o no. Propendo a pensare consapevolmente dal momento che la sua identità è data dall'appartenenza ad una leadershiip euroatlantica piuttosto che nazionale italiana.
La riduzione del PIL del 2,6 per cento aumenta lo squilibrio tra questo ed il debito interno. Il debito ingigantisce in rapporto alla caduta del PIL. Tutte le misure assunte, tutti i compiti in casa sono deleteri perchè indeboliscono la compagine economica del Paese e la spingono verso la depressione e l'impoverimento.
Non ci vuole alcuna laurea in economia per capire che un Paese più povero faticherà molto ma molto di più ad uscire dalla crisi.
Il Paese ha bisogno di recuperare la sua base industriale. Questo può essere fatto come nel 1930 con l'IRI dai grandi economisti che salvarono e resero prospera l'Italia e ne fecero una delle prime potenze industriali del mondo fino a quando non sono arrivati i liberisti a svendere tutto ai loro amici angloamericani o a disarmare e privatizzare.
Bisogna nazionalizzare tutte le industrie che hanno problemi a cominciare dall'Alcoa e dall'Ilva.
Altro provvedimento da assumere subito è l'aumento dei salari ed il ripristino dei diritti dei lavoratori. C'è un calo dei consumi del 3,5 per cento che è disastroso al quale si può rimediare con con le elemosine che chiede la Camusso al suo amico Monti della detassazione della tredicesima ma con un aumento generalizzato dei salari di almeno il dieci per cento.
Dobbiamo sapere che non si avrà nessuna crescita con un monte salariale inferiore di quasi il trenta per cento a quello di dieci anni fa.
Bisogna avere il coraggio di rompere con gli usurai che ci stringono il collo e con le politiche che porteranno l'Italia in fondo alle graduatorie dei paesi sottosviluppati del mondo.
Insomma per vivere se vogliamo vivere dobbiamo fare l'esatto opposto di quello che ci propongono Monti i Banchieri e gente come Fassina. Dobbiamo andare contro corrente. Dobbiamo sottrarci al progetto di distruzione del ceto medio europeo al quale purtroppo si sta prestando anche la socialdemocrazia di Holland e quella tedesca.
11 settembre 2001
Oggi 11 settembre ricordiamo i caduti delle Torri Gemelle vittime di una imboscata del governo americano ed immolate sull'altare della statua di Giano Bifronte che è sempre aperto alla casa Bianca. Ricordiamo il martirio del popolo libico e la morte spaventosa inflitta a Gheddafi il cui cadavere è stato esposto e crivellato di colpo dopo essere stato torturato e seviziato dai killers della Nato; ricordiamo il martirio di Sadam Hussein, impiccato perchè uccidendo lui si è ucciso l'Iraq che non sarà mai più una nazione; ricordiamo lo smembramento della Jugoslavia fondata dal grande Tito decisa al Castello di Rambouillet dalla signora Maddalena Albright e dai suoi compari europei; ricordiamo la morte in carcere di Milosevic e l'assassinio di Ceisescu e della moglie; ricordiamo la morte di Lumumba ed il destino ancora sconosciuto del Presidente della Costa d'Avorio abbattuto da una guerra civile fomentata e diretta dai francesi. Speriamo che a questa lista non vengano aggiunti Assad ed Ahmadinejad.
Ricordiamo il grande Salvatore Allende caduto combattendo per la libertà del suo popolo.
11 settembre al Pentagono
Gli americani ritengono che disponendo del controllo dei massmedia possono raccontare e fare passare per vere le balle più invereconde. Ma davvero ritengono di farci credere che un areo grande cinquanta volte questo buco fatto nelle mura del Pentagono vi sia passato dentro? Il cammello che passa per la cruna dell'ago? E poi: che fine ha fatto l'areo, che fine hanno fatto i passaggeri? Possibile che ci debbano imbrogliare con la faccia tosta di chi dice ti imbroglio ma tu fai finta di crederci tanto sono io che comando e che do le carte.
11 settembre a Santiago del Cile
Il Presidente Allende conscio di essere distante dalla morte soltanto pochi minuti imbraccia il mitra e combatte per la difesa della repubblica socialista del Cile. Lo fa per lanciare un messaggio a tutto il mondo ed alle generazioni future. Un messaggio che dice quanto può essere crudele ed invasivo l'imperialismo e come la classe operaia debba sempre e comunque difendere la società che ha modellato secondo i principi della giustizia sociale e del bene comune socialista.
Due colpi di Stato
Oggi è l'anniversario di due colpi di Stato. Il primo è del 1973 fu organizzato dalla Cia in Cile ordinato da Kissinger che temeva la diffusione del socialismo nell'America Latina ed era furioso per la nazionalizzazione dell'industria del rame. Il grande Presidente Salvatore Allende morì combattendo e da martire con il mitra in mano mentre i carri armati di Pinochet abbatteva
no a colpi di cannone la Casa Rosada. Il secondo colpo di Stato è stato ordito sempre dalla Cia con la supervisione di Bush e la consulenza tecnica di Israele ed è la collisione di tre aerei contro le Torri Gemelli ed il Pentagono. L'autoattentato è avvenuto prima delle 9 del mattino ed i grattacieli erano popolati soltanto dagli addetti alle pulizie. Circa tremila poveri disgraziati molti dei quali sans papiers di cui agli USA non importava niente come non ha importato niente la morte dei tanti vigili del fuoco caduti eroicamente mentre tentavano di app
restare aiuto. L'incendio delle Torri Gemelli è stato portato nelle case di tutto il mondo dal possente sistema massmediatico occidentale. La sequenza degli aerei che impattano la parte alta dei grattacieli e stata fatta vedere e rivedere milioni di volte. Naturalmente i grattacieli erano stati minjuziosamente minati dal momento che se non lo fossero stati avrebbero impiegato settimane a bruciare e non pochi minuti prima di accartocciarsi su se stessi. Il colpo di Stato contro la pace mondiale dell'11 settembre americano ha finora provocato centinaia e centinaia di migliaia di morti ed ha rilanciato la guerra USA nel Medio Oriente. Fino a quando gli USA avranno la potenza militare attuale senza un reale deterrente che li faccia stare al loro posto l'umanità è perduta. Dobbiamo aspettarci una guerra dopo l'altra perchè insaziabile e la voglia di dominio dell'imperialismo.
lunedì 10 settembre 2012
Due colpi di Stato
Oggi è l'anniversario di due colpi di Stato. Il primo è del 1973 fu organizzato dalla Cia in Cile ordinato da Kissinger che temeva la diffusione del socialismo nell'America Latina ed era furioso per la nazionalizzazione dell'industria del rame. Il grande Presidente Salvatore Allende morì combattendo e da martire con il mitra in mano mentre i carri armati di Pinochet abbattevano a colpi di cannone la Casa Rosada. Il secondo colpo di Stato (contro l'umanità) è stato ordito sempre dalla Cia con la supervisione di Bush e la consulenza tecnica di Israele ed è la collisione di tre aerei contro le Torri Gemelli ed il Pentagono. L'autoattentato è avvenuto prima delle 9 del mattino ed i grattacieli erano popolati soltanto dagli addetti alle pulizie. Circa tremila poveri disgraziati molti dei quali sans papiers di cui agli USA non importava niente come non ha importato niente la morte dei tanti vigili del fuoco caduti eroicamente mentre tentavano di apprestare aiuto. L'incendio delle Torri Gemelli è stato portato nelle case di tutto il mondo dal possente sistema massmediatico occidentale. La sequenza degli aerei che impattano la parte alta dei grattacieli e stata fatta vedere e rivedere milioni di volte. Naturalmente i grattacieli erano stati minjuziosamente minati dal momento che se non lo fossero stati avrebbero impiegato settimane a bruciare e non pochi minuti prima di accartocciarsi su se stessi. Il colpo di Stato contro la pace mondiale dell'11 settembre americano ha finora provocato centinaia e centinaia di migliaia di morti ed ha rilanciato la guerra USA nel Medio Oriente. Fino a quando gli USA avranno la potenza militare attuale senza un reale deterrente che li faccia stare al loro posto l'umanità è perduta. Dobbiamo aspettarci una guerra dopo l'altra perchè insaziabile è la voglia di dominio
sabato 8 settembre 2012
Dall'Ulivo al connubio attorno a Monti
Dall'ULIVO AL CONNUBIO PD PDL UDC ETC..ATTORNO A MONTI.
Alla base della terribile crisi della politica che stiamo vivendo sta il progetto dell'Ulivo che, a suo tempo, sembrò a tutti noi, me compreso, una cosa nuova e positiva, una coalizione tra cattolici di sinistra e comunisti capace di attrarre altre forze democratiche per un progetto politico di cambiamento positivo della società italiana, positivo nel senso di una crescita dei diritti collettivi e della qualità generale della vita. Ebbene questo progetto aveva dentro di sè la terribile tara del rifiuto delle ideologie che ha portato alla cancellazione della identità dei comunisti ed anche dello stesso popolarismo cattolico che aveva fatto cose buone dentro l'interclassismo della vecchia DC. Lo Statuto o la Costituzione alla quale ha lavorato poi la commissione presieduta da Reichlin ha disegnato un partito costruito soltanto in funzione del governo governo che viene considerato il bene assoluto indipendentemente dai suoi contenuti e dal suo operare.
Ma negli ultimi anni si è sviluppata una nuova attrattività tra il PD ed il PDL dovuta alla adesione dei due partiti agli stessi interessi ed allo stesso blocco sociale che viene conteso lusingato e adulato. In sostanza il centro della politica italiana è diventata una terribile ameba di destra c he attrae inesorabilmente tutti gli altri partiti che difficilmente riescono a sottrarsi dalla calamitazione fatale. Infatti la Federazione di Sinistra vorrebbe collaborare con il Sel ed il Sel vorrebbe collaborare con il PD che a sua volta vorrebbe collaborare con l'USC ed unirsi con il PDL. Anche l'IDV non sfugge alla legge della calamitazione della destra e spesso Di Pietro si trova in difficoltà nel suo stesso partito quando vuole prendere le distanze dal PD.
Insomma alla base del fascismo senza fascismo conclamato che è diventato il sistema politica italiano sta una cosa che per anni è stata ritenuta positiva e che invece è un disastro: l'abiura delle ideologie. Sono le ideologie che rendono grandi le forze politiche di un Paese e sono la sorgente di una dialettica sociale e politica davvero fisiologica ad un sistema democratico. Senza ideologia c'è il connubio ABC (Alfano, Bersani, Casini). Il partito di sinistra che riuscirà a recuperare attrattività ideologica diventerà il più grande partito italiano. Ma deve
avere la forza di vivere nello isolamento per un certo periodo di tempo.
Il Cane da guardia
posta è il futuro. Come rubare il futuro agli italiani e costringerli nel presente più nero anche domani e dopodomani. Si acuiscono pressioni perche Monti venga dopo Monti e perchè la linea dei "compiti in casa" e dell'azzeramento del welfare e dei diritti venga portata avanti anche in futuro. L'Europa è diventata una camicia di Nesso, un letto di Procuste per i popoli che ne fanno parte e che debbono tutti uniformarsi alla linea del rigore valevole naturalmente soltanto per i lavoratori.
Preoccupati di quello che potrà succedere per le elezioni casomai il popolo italiano volesse fare il birichino e scompaginare le carte si chiedono garanzie di "continuità".
Intanto Napolitano si impegna a fare il cane di guardia per le scelte già fatte. Nessuna di esse sarà rimesse in discussione. Caso mai un referendum o un voto in Parlamento rimettessero in discussione l'abrogazione dell'art.18 interverrà Napolitano per impedirlo e se no
n ci riuscirà naturalmente non promulgherà la eventuale legge di modifica. Mizzica che democrazia!
Che l'abrogazione dell'art.18 sia essenziale per fronteggiare la crisi è cosa sommamente discutibile e si potrebbe financo argomentare che invece l'aggrava nel senso che spinge le aziende a modularsi con l'operaio usa e getta e quindi non fare qualità ed innovazione tecnologica ed organizzativa.
Ma queste cose le sa benissimo Napolitano, Monti, la Fornero. Le sanno benissimo a Cernobbio dove c'è l'adunanza annuale degli squali e dei loro interllettuali pennivendoli opinionisti ed inventori di false verità. Ma questo non conta niente, perchè tutta la crisi è stata inventata nei laboratori della trilaterale e di Bilderberg per distruggere il ceto medio europeo fare regredire la condizione umana e la qualità della vita a 500 milioni di persone. Cosa che stacsta cominciando ad avvenire anche in Germania e che presto coinvolgerà la
Francia come ha coinvolto la Grecia l'Italia la Spagna il Portogallo.
Fare dell'Europa una nazione infelice come gli USA in cui l'uno per cento della popolazione si accaparra le risorse negandole all'altro 99 per cento non credo che possa rientrare nei migliori disegni e nelle migliori prospettive dell'umanità. Gli USA invidiosi per decenni hanno criticato la qualità della vita europea perchè la negavano ai loro cittadini. Per quale motivo dobbiamo lavorare come muli alla macina aumentare la produttività ed ancora aumentarla per vivere con meno di mille euro al mese senza diritti senza scuola senza sanità senza una pensione decente come il capitalisnmo ha imposto ai trecento milioni di americani?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/08/napolitano-italia-rispetti-impegni-anche-dopo-fine-della-legislatura/346255/
Preoccupati di quello che potrà succedere per le elezioni casomai il popolo italiano volesse fare il birichino e scompaginare le carte si chiedono garanzie di "continuità".
Intanto Napolitano si impegna a fare il cane di guardia per le scelte già fatte. Nessuna di esse sarà rimesse in discussione. Caso mai un referendum o un voto in Parlamento rimettessero in discussione l'abrogazione dell'art.18 interverrà Napolitano per impedirlo e se no
n ci riuscirà naturalmente non promulgherà la eventuale legge di modifica. Mizzica che democrazia!
Che l'abrogazione dell'art.18 sia essenziale per fronteggiare la crisi è cosa sommamente discutibile e si potrebbe financo argomentare che invece l'aggrava nel senso che spinge le aziende a modularsi con l'operaio usa e getta e quindi non fare qualità ed innovazione tecnologica ed organizzativa.
Ma queste cose le sa benissimo Napolitano, Monti, la Fornero. Le sanno benissimo a Cernobbio dove c'è l'adunanza annuale degli squali e dei loro interllettuali pennivendoli opinionisti ed inventori di false verità. Ma questo non conta niente, perchè tutta la crisi è stata inventata nei laboratori della trilaterale e di Bilderberg per distruggere il ceto medio europeo fare regredire la condizione umana e la qualità della vita a 500 milioni di persone. Cosa che stacsta cominciando ad avvenire anche in Germania e che presto coinvolgerà la
Francia come ha coinvolto la Grecia l'Italia la Spagna il Portogallo.
Fare dell'Europa una nazione infelice come gli USA in cui l'uno per cento della popolazione si accaparra le risorse negandole all'altro 99 per cento non credo che possa rientrare nei migliori disegni e nelle migliori prospettive dell'umanità. Gli USA invidiosi per decenni hanno criticato la qualità della vita europea perchè la negavano ai loro cittadini. Per quale motivo dobbiamo lavorare come muli alla macina aumentare la produttività ed ancora aumentarla per vivere con meno di mille euro al mese senza diritti senza scuola senza sanità senza una pensione decente come il capitalisnmo ha imposto ai trecento milioni di americani?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/08/napolitano-italia-rispetti-impegni-anche-dopo-fine-della-legislatura/346255/
venerdì 7 settembre 2012
A da veni baffon!
Pietro Ancona
" A da veni baffon!"
C'è una sorta di reazione di sgomento superstizioso quando si cita positivamente Stalin. E' la stessa reazione che si riscontra quando si cita negativamente Padre Pio di Pietralcina che, seppur santificato a furore del popolo dei suoi numerosi fan, fu assai discusso dalla Chiesa ed in qualche modo subito di mala voglia. Una identica reazione se si loda Stalin e se si critica Padre Pio. La stessa superstizione.
C'è una responsabilità storica del gruppo dirigente comunista non più bolscevico del XX Congresso. Immaginatevi al posto di Togliatti, Gramsci,Terracini, Scoccimarro Secchia persone come Bersani, D'Alema, Veltroni, Camusso, Napolitano. Insomma la corrente migliorista del PCUS ha preso il sopravvento e i dirigenti della potente Unione Sovietica non accettavano più come Stalin di ricevere un modesto compenso mentre oramai amministravano ricchezze e risorse immense. Per quanti privilegi potesse avere la Nomenclatura essi erano ben misera cosa in confronto a quelli ai quali agognavano le cricche radunate attorno a Kruscev e poi trenta anni dopo attorno a Gorbacev. La direzione di un immenso Stato ne aveva fatto dei borghesi senza averne però i vantaggi che hanno i dirigenti delle "democrazie" occidentali. Lo stalinismo era il massimo di idealità e di spiritualità nella gestione dello stato comunista. Una gestione di persone che guadagnavano al massimo tre o quattro volte quanto un operaio. Il kruscevismo è stato un colpo di stato borghese dentro il comunismo fatto dal suo stesso ceto dirigente! Stalin aveva capito che questo era possibile che accadesse ma probabilmente era oramai troppo anziano per potere mettere in salvo il potere bolscevico da nuovi borghesi.
Guardate la fine miserevole fatta da Gorbacev ridotto a vendersi come un prodotto pubblicitario, come la prova della impossibilità del comunismo. Gorbacev che nel constatare quanti danni ha prodotto all'URSS non ha ancora avuto l'onestà di farsi una pubblica autocritica e dire: "ho sbagliato".
Migliaia di neoricchi russi che gozzovigliano negli alberghi più lussuosi dello Occidente, personaggi che possiedono venti anni dopo la caduta del comunismo patrimoni di miliardi e miliardi di rubli mentre la società russa subisce una sorta di regressione antropologica con una terribile diminuzione di natalità e migliaia e migliaia di poveri non hanno casa e d'inverno muoiono per strada, centinaia di migliaia di bambini abbandonati in Bielorussia, Ucraina, Georgia sono la terribile prova di quanto fosse avvelenato il pomo della libertà offerto da Gorbacev e dal sicario degli USA Eltsin al popolo russo. Solo un ritorno all'etica bolscevica del comunismo edificato da Lenin e da Stalin può ridare speranza non solo ai russi ma all'umanità per la quale Stalin era un faro, un punto di speranza. "A da veni baffon" tornerà a spingere un movimento per recuperare gli ideali del comunismo, la sua etica umanitaria superiore a quella di qualsiasi religione.
Desidero chiudere ricordando le parole di Pietro Nenni e di Rodolfo Morandi nel ricordo che fecero sull'Avanti! del marzo 1953 di Giuseppe Stalin: "L'umanità ha perduto un grande condottiero di pace e di libertà!"
" A da veni baffon!"
C'è una sorta di reazione di sgomento superstizioso quando si cita positivamente Stalin. E' la stessa reazione che si riscontra quando si cita negativamente Padre Pio di Pietralcina che, seppur santificato a furore del popolo dei suoi numerosi fan, fu assai discusso dalla Chiesa ed in qualche modo subito di mala voglia. Una identica reazione se si loda Stalin e se si critica Padre Pio. La stessa superstizione.
C'è una responsabilità storica del gruppo dirigente comunista non più bolscevico del XX Congresso. Immaginatevi al posto di Togliatti, Gramsci,Terracini, Scoccimarro Secchia persone come Bersani, D'Alema, Veltroni, Camusso, Napolitano. Insomma la corrente migliorista del PCUS ha preso il sopravvento e i dirigenti della potente Unione Sovietica non accettavano più come Stalin di ricevere un modesto compenso mentre oramai amministravano ricchezze e risorse immense. Per quanti privilegi potesse avere la Nomenclatura essi erano ben misera cosa in confronto a quelli ai quali agognavano le cricche radunate attorno a Kruscev e poi trenta anni dopo attorno a Gorbacev. La direzione di un immenso Stato ne aveva fatto dei borghesi senza averne però i vantaggi che hanno i dirigenti delle "democrazie" occidentali. Lo stalinismo era il massimo di idealità e di spiritualità nella gestione dello stato comunista. Una gestione di persone che guadagnavano al massimo tre o quattro volte quanto un operaio. Il kruscevismo è stato un colpo di stato borghese dentro il comunismo fatto dal suo stesso ceto dirigente! Stalin aveva capito che questo era possibile che accadesse ma probabilmente era oramai troppo anziano per potere mettere in salvo il potere bolscevico da nuovi borghesi.
Guardate la fine miserevole fatta da Gorbacev ridotto a vendersi come un prodotto pubblicitario, come la prova della impossibilità del comunismo. Gorbacev che nel constatare quanti danni ha prodotto all'URSS non ha ancora avuto l'onestà di farsi una pubblica autocritica e dire: "ho sbagliato".
Migliaia di neoricchi russi che gozzovigliano negli alberghi più lussuosi dello Occidente, personaggi che possiedono venti anni dopo la caduta del comunismo patrimoni di miliardi e miliardi di rubli mentre la società russa subisce una sorta di regressione antropologica con una terribile diminuzione di natalità e migliaia e migliaia di poveri non hanno casa e d'inverno muoiono per strada, centinaia di migliaia di bambini abbandonati in Bielorussia, Ucraina, Georgia sono la terribile prova di quanto fosse avvelenato il pomo della libertà offerto da Gorbacev e dal sicario degli USA Eltsin al popolo russo. Solo un ritorno all'etica bolscevica del comunismo edificato da Lenin e da Stalin può ridare speranza non solo ai russi ma all'umanità per la quale Stalin era un faro, un punto di speranza. "A da veni baffon" tornerà a spingere un movimento per recuperare gli ideali del comunismo, la sua etica umanitaria superiore a quella di qualsiasi religione.
Desidero chiudere ricordando le parole di Pietro Nenni e di Rodolfo Morandi nel ricordo che fecero sull'Avanti! del marzo 1953 di Giuseppe Stalin: "L'umanità ha perduto un grande condottiero di pace e di libertà!"
lunedì 3 settembre 2012
scampoli settembrini
Brutti, sporchi e cattivi, molto cattivi!
Leggo e leggiucchio sul film di Ciprì. iI poveri siano sporchi brutti e cattivi come abbiamo visto in un film memorabile con Nino Manfredi. Niente di nuovo sulla rappresentazione al limite della repellenza di una fauna umana grottesca ed in preda a pulsioni incontrollabili di consumismo. E' possibile che la famiglia descritta da Ciprì esista ma sono certo che ce ne sono duecento nello stesso quartiere diverse che sbarcano il lunario ed hanno uno schema morale solido e valori importanti anche se la mancanza di qualche dente rende bruttina la loro vista. Ma si sa. Non tutti possono permettersi un dentista. Il degrado, la deriva verso la distruzione che Ciprì ha voluto rappresentare coincidono con l'analisi postpasoliniana della plebe sottoproletariato che sostituisce la classe operaia e vive una vita indegna di essere vissuta.
http://www.gazzettadelsud.it/news/spettacoli/10917/Venezia--Cipri--primo-italiano-in-concorso.html
M a che dobbiamo fare?
sono sicuro che il film di Ciprì con Servillo presentato alla mostra di venezia non sia una volgare speculazione razzista su Palermo, sulla Sicilia, sui siciliani poveri dei quartieri degradati. . Si parla di un padre che usa i soldi avuti per il risarcimento della figlia morta in un incidente per comprarsi una enorme auto e su questo si ricama sul connubio tra il sottoproletariato degenere il consumismo etc...etc..... Spero di non sbagliarmi ma dal momento che Cipri è palermitano spero che non siamo alle solite che i peggiori detratori di se stessi siamo proprio noi siciliani. Comunque non mi pare giusto esprimermi definitivamente se non vedo il film. Ma credo che ci prenderemo un dispiacere.
Genocidio politico
Penso a quanto era bello, intelligente, sensibile,umano il popolo comunista del PCI di Togliatti. di Longo di Natta e degli altri grandi segretari del PCI.
Un popolo di milioni e milioni di persone che leggeva, era elevato culturalmente ed era capace di fare dei festival dell'Unità festival della Cultura e della Politica. Una cultura politica quella comunista che penetrava profondamente nella società italiana migliorandola. Una cultura "egemonica" che non era violenta convinceva trascinava era legata ai sentimenti più grandi di giustizia sociale di libertà di progresso di vera democrazia. Penso alle centinaia di migliaia di copie dell'Unità che si vendevano ma anche dell'Avanti che nel marzo del 1953 nel paginone centrale listato a lutto salutava la morte di Giuseppe Stalin come la caduta di un padre dell'umanità.
Ora il popolo del PD e quel poco che è rimasto del PSI non hanno più valori. Accettano il peggiore e più miserabile machiavellismo della politica italiana, subiscono la perdita dell'art.18 e le pensioni a 70 anni e soltanto per una manciata di spiccioli. Accettano in nome del liberismo e delle imprese tutti gli interessi del capitalismo italiano che è uno dei più avidi e meschini del mondo.
Come ha potuto il magnifico e grande popolo comunista diventare il popolo del PD che applaude Renzi e Letta ed accetta di allearsi con Casini
Gli americani ci mettono il dito nel sedere
I tedeschi hanno capito che dietro l'attacco all'Euro alla Grecia all'Italia alla Spagna ci sono gli americani che temevano per il suprematismo del Dollaro come moneta di scambio internazionale. Inoltre sanno che gli americani non sopportano le prosperità ed il benessere del popolo tedesco che vorrebbero ridurre a stecchetto. Gli USA non sopportano la locomotiva tedesca nell'economia mondiale. Vorrebbero essere i soli padroni dell'economia ed invidiano il bene e la prosperità altrui. I "mercati" non sono altro che gli USA. Oggi la Merkel li attacca. La Merkel è una liberista che assume una posizione coraggiosa nella sua parte politica. I socialisti brillano per il loro silenzio ed il loro subalternismo.
Per anni mi sono stupito ogni volta che in un film americano sentivo la radio o la tv parlare del Tempo e del Listino delle Borse. Pensavo: ma è mai possibile che questo sia il centro del mondo degli americani? Le previsioni del tempo e come andrà la Borsa?
Non sapevo, me tapino, che l'Italia sarebbe diventata tale e quale all'America. Previsioni meteorologiche e andamento delle borse sono diventati centrali nella nostra vita. Ci vengono imposte e siamo obbligati a sentire dappertutto. Ci manca soltanto di raggiungere la quantità di miliardi di pillole tranquillanti che vengono smerciate negli USA. Ma noi siamo a buon punto! Basta guardare la faccia di Monti la mattina e si è subito in zona ansiogena...
Slotz
Vedevo ieri sera in TV un servizio su Varsavia sulla Polonia e sono rimasto meravigliato di quanto stiano bene i polacchi e di come cresce con allegria la loro economia.
Poi ci ho pensato ed ho capito l'arcano, la causa di tanta gioiosa crescita economica e sociale. Non hanno l'Euro! Sono fuori dalla trappola mortale della euro-zona! Stampano i loro slotz quanto ne hanno bisogno!! Non hanno Monti che rompe la loro anima e li minaccia un giorno si ed uno no di farli morire di tasse e di fame! Non hanno la merkel che assegna loro i compiti! Non hanno Draghi con la sua faccia di Jago che come una idrovora trasferisce i loro redditi alle banche dei pescecani!
La Bibbia
alla base della sanguinaria continua aggressione degli USA ai popoli del mondo e di israele ai palestinesi ed ai suoi confinanti sta non soltanto gli interessi dello imperialismo colonialistico ma il convincimento della superiorità ed unicità del Popolo di Dio rispetto tutti gli esseri umani. Al confronto il libro di Hitler Mein Kamps è cosa di secondaria importanza. Gli americani e gli israeliani sono convinti dalla loro religione che "debbono" distruggere i loro nemici ed impossessarsi dei loro beni. Il mondo non sarà mai libero dalla loro minaccia fino a quando non prenderanno le distanze dalla Bibbia. Basta leggere qualche passo del Deutoronomio per rendersi conto del perchè di tanta disumanità e di tanto sangue.
Deuteronomia 2 24 "24 Suvvia, levate l'accampamento e passate la valle dell'Arnon; ecco io metto in tuo potere Sicon, l'Amorreo, re di Chesbon, e il suo paese; comincia a prenderne possesso e muovigli guerra. 25 Oggi comincerò a incutere paura e terrore di te ai popoli che sono sotto tutto il cielo, così che, all'udire la tua fama, tremeranno e saranno presi da spavento dinanzi a te.
Il prode Renzi
Leggo che Renzi gode di grande popolarità dentro il PD. Certo i gruppi dirigenti del PD hanno lavorato in profondità se sono riusciti a cambiarne il DNA e fare di un partito che viene dai comunisti e dalla sinistra dc qualcosa capace di riconoscerci in uno che sull'art.18 diceva "Chi se ne frega"! Non è che gli altri siano migliori di lui. Sono tutti in gara a chi è più corogna dell'altro verso i lavoratori.
La Camusso mendica
Rivendicazioni inconsistenti ed umilianti della Camusso al Governo. La detassazione delle tredicesime diventa una una tantum di una mancetta che non darà alcun sollievo alle famiglie dei lavoratori. La signora Camusso si guarda bene dal chiedere garanzie permanenti per i lavoratori come il Salario Minimo Garantito che impedirebbe salari schiavistici e come l'indicizzazione delle retribuzioni e delle pensioni. Minaccia lo sciopero generale per niente come ha fatto per niente tutti gli scioperi generali. Dovrebbe rimettere in discussione la legge Fornero e la legge sulle pensioni. Inoltre si dovrebbe spendere sulla scuola dove Profumo sta facendo diventare pazzi gli insegnanti.
genocidio politico
Genocidio politico
Penso a quanto era bello intelligente sensibile umano il popolo comunista del PCI di Togliatti. di Longo di Natta e degli altri grandi segretari del PCI. Un popolo di milioni e milioni di persone che leggeva era elevato culturalmente ed era capace di fare dei festival dell'Unità festival della Cultura e della Politica. Una cultura politica quella comunista che penetrava profondamente nella società italiana migliorandola. Una cultura "egemonica" che non era violenta convinceva trascinava era legata ai sentimenti più grandi di giustizia sociale di libertà di progresso di vera democrazia. Penso alle centinaia di migliaia di copie dell'Unità che si vendevano ma anche dell'Avanti che nel marzo del 1953 nel paginone centrale listato a lutto salutava la morte di Giuseppe Stalin come la caduta di un padre dell'umanità.
Ora il popolo del PD e quel poco che è rimasto del PSI non hanno più valori. Accettano il peggiore e più miserabile machiavellismo della politica italiana, subiscono la perdita dell'art.18 e le pensioni a 70 anni e soltanto per una manciata di spiccioli. Accettano in nome del liberismo e delle imprese tutti gli interessi del capitalismo italiano che è uno dei più avidi e meschini del mondo.
Come ha potuto il magnifico e grande popolo comunista diventare il popolo del PD che applaude Renzi e Letta ed accetta di allearsi con Casini?
Penso a quanto era bello intelligente sensibile umano il popolo comunista del PCI di Togliatti. di Longo di Natta e degli altri grandi segretari del PCI. Un popolo di milioni e milioni di persone che leggeva era elevato culturalmente ed era capace di fare dei festival dell'Unità festival della Cultura e della Politica. Una cultura politica quella comunista che penetrava profondamente nella società italiana migliorandola. Una cultura "egemonica" che non era violenta convinceva trascinava era legata ai sentimenti più grandi di giustizia sociale di libertà di progresso di vera democrazia. Penso alle centinaia di migliaia di copie dell'Unità che si vendevano ma anche dell'Avanti che nel marzo del 1953 nel paginone centrale listato a lutto salutava la morte di Giuseppe Stalin come la caduta di un padre dell'umanità.
Ora il popolo del PD e quel poco che è rimasto del PSI non hanno più valori. Accettano il peggiore e più miserabile machiavellismo della politica italiana, subiscono la perdita dell'art.18 e le pensioni a 70 anni e soltanto per una manciata di spiccioli. Accettano in nome del liberismo e delle imprese tutti gli interessi del capitalismo italiano che è uno dei più avidi e meschini del mondo.
Come ha potuto il magnifico e grande popolo comunista diventare il popolo del PD che applaude Renzi e Letta ed accetta di allearsi con Casini?
domenica 2 settembre 2012
I poteri del generale
I poteri del Generale
Il Generale della Chiesa chiedeva poteri speciali per portare avanti la sua lotta alla mafia siciliana. La sua intenzione era di sdradicarla e questa sua volontà incombeva sulla società siciliana e generava allarme nelle cosche mafiose. Il Generale era giunto a Palermo come Prefetto. Presidente del Consiglio dei Ministro era Giulio Andreotti sospettato da molti di avere un rapporto speciale con la mafia siciliana rapporto mediato a Palermo dall'On.Le Lima e nella sicilia orientale dall'On.le Drago.L'On.le Lima sarebbe stato ucciso dalla mafia nel 1992 uno degli anni horribilis della storia mafiosa di questo disgraziato Paese.
La questione della concessione dei poteri speciali divideva le forze politiche siciliane. C'era chi era favorevole ma anche chi era decisamente contrario. Il segretario regionale della DC era contrario ma non perchè fosse mafioso o intimidito o condizionato dalla mafia. L'On.Le Rosario Nicoletti era contrario perchè riteneva che la lotta alla mafia dovesse condursi senza alterare la normalità dell'ordine costituzionale e dei poteri. Non era convinto della necessità di cedere poteri speciali ad un Prefetto un Generale mandato dallo Stato e certamente pensava che non fosse giusto questa forma impropria di commissariamento della Sicilia. L'On.le Rosario Nicoletti si sarebbe ucciso lanciandosi dalla tromba delle scale della sua abitazione nel novembre del 1984. Un mistero la sua morte che non è mai stato penetrato ma io, avendolo conosciuto, dubito molto che si sarebbe ucciso motu proprio per una propria personale scelta esistenziale. Era persona di grande razionalità e certamente una delle menti più brillanti della politica siciliana. Con Piersanti Mattarella facevano un tandem strepitoso.
Presso l'Assemblea regionale siciliana era costituita una Commissione Antimafia fatta dai partiti dai sindacati regionali e dai rappresentanti delle associazioni industriali ed agricole. La Commissione era presieduta dal Presidente dell'Ars a quel tempo l'On:le Michelangelo Russo. Io ne facevo parte in quanto segretario regionale della CGIL. Luigi Cocilovo e Roberto Franchi vi rappresentavano rispettivamente la Cisl e l'Uil. Il PSI era rappresentato da Salvatore Lauricella e la DC da Rosario Nicoletti.
Il Generale della Chiesa chiedeva poteri speciali per portare avanti la sua lotta alla mafia siciliana. La sua intenzione era di sdradicarla e questa sua volontà incombeva sulla società siciliana e generava allarme nelle cosche mafiose. Il Generale era giunto a Palermo come Prefetto. Presidente del Consiglio dei Ministro era Giulio Andreotti sospettato da molti di avere un rapporto speciale con la mafia siciliana rapporto mediato a Palermo dall'On.Le Lima e nella sicilia orientale dall'On.le Drago.L'On.le Lima sarebbe stato ucciso dalla mafia nel 1992 uno degli anni horribilis della storia mafiosa di questo disgraziato Paese.
La questione della concessione dei poteri speciali divideva le forze politiche siciliane. C'era chi era favorevole ma anche chi era decisamente contrario. Il segretario regionale della DC era contrario ma non perchè fosse mafioso o intimidito o condizionato dalla mafia. L'On.Le Rosario Nicoletti era contrario perchè riteneva che la lotta alla mafia dovesse condursi senza alterare la normalità dell'ordine costituzionale e dei poteri. Non era convinto della necessità di cedere poteri speciali ad un Prefetto un Generale mandato dallo Stato e certamente pensava che non fosse giusto questa forma impropria di commissariamento della Sicilia. L'On.le Rosario Nicoletti si sarebbe ucciso lanciandosi dalla tromba delle scale della sua abitazione nel novembre del 1984. Un mistero la sua morte che non è mai stato penetrato ma io, avendolo conosciuto, dubito molto che si sarebbe ucciso motu proprio per una propria personale scelta esistenziale. Era persona di grande razionalità e certamente una delle menti più brillanti della politica siciliana. Con Piersanti Mattarella facevano un tandem strepitoso.
Presso l'Assemblea regionale siciliana era costituita una Commissione Antimafia fatta dai partiti dai sindacati regionali e dai rappresentanti delle associazioni industriali ed agricole. La Commissione era presieduta dal Presidente dell'Ars a quel tempo l'On:le Michelangelo Russo. Io ne facevo parte in quanto segretario regionale della CGIL. Luigi Cocilovo e Roberto Franchi vi rappresentavano rispettivamente la Cisl e l'Uil. Il PSI era rappresentato da Salvatore Lauricella e la DC da Rosario Nicoletti.
sabato 1 settembre 2012
La fine del movimento pacifista in Italia ed in Europa
La fine del movimento pacifista in Italia ed in Europa.
Riflettavo sui grandi movimenti per la pace che hanno animato il mondo fino ad alcuni anni orsono. L'ultima manifestazione fatta con i fusi orari di tutto il mondo fu davvero una grande testimonianza che l'umanità ha dato della sua volontà di pace.
Da anni oramai il movimento della pace è stato abbandonato dalle forze fondamentali che lo animavano: i comunisti, i cattolici, le associazioni pacifiste, i non violenti.
C'è stato un capovolgimento di posizioni. Il segretario di RC piuttosto che dare vita a manifestazioni contro l'aggressione imperialistica ha avallato la propaganda guerrafondaia degli americani e della Nato partecipando a manifestazioni di ostilità verso Gheddafi sotto l'Ambasciata Libica a Roma.-
Lo stesso atteggiamento è stato tenuto verso la Siria aggredita da bande di contras reclutati negli emirati arabi e diretti da uomini e mezzi tecnologici militari di grande potenza da inglesi francesi e americani.
Niente proprio niente viene fatto per il genocidio a bassa intensità nella striscia di gaza, per la liberazione dei bambini prigionieri degli israeliani, per i programmi di omicidi mirati di scienziati iraniani.
Anche i cattolici hanno grandi responsabilità nell'abbandono della lotta per la pace. Ora le associazioni di rilievo dei cattolici non sono più quelle pacifiste ma l'Opus Dei, Comunione e Liberazione e le frange fondamentaliste italiane collegate ai religiosi americani che teorizzano e praticano lo "scontro di civiltà".
Non basta essere contro Monti o contro la Merkel o contro Cameron per le politiche sul lavoro e sul welfare se poi si condivide con questi signori la responsabilità del sangue che scorre nel mondo.
La sinistra comunista europea rinunzia a se stessa ed al suo ruolo di alternativa di sistema se condivide tutte le avventure colonialiste ieri di Bush ed oggi di Obama.
La contaminazione della sinistra europea con l'obamismo è stata deleteria alla causa della pace e quindi alla sicurezza dell'umanità.
Il discorso che Obama fece alla Università del Cairo poco dopo il suo insediamento che è stato "letto" come un discorso di apertura e di pace invece conteneva tutte le premesse del grande bagno di sangue e delle carneficine in corso.Ci sono tanti comunisti che non condividono questa linea di capitolazione all'imperialismo e lo hanno mostrato facendo qualcosa. Ma resta grave il fatto che la federazione della sinistra italiana ed i comunisti europei assecondano le guerre USA e Nato.
Facendo queste scelte miopi e subalterne al capitalismo la sinistra ed i comunisti europei si condannano ad un ruolo secondario e sempre più marginale. Non saranno niente ma proprio niente perchè non sono più se stessi!
foglietti sparsi
Un Comitato Socialista per la lista di sinistra Fava
I socialisti siciliani hanno l'occasione di ritrovare se stessi in uno schieramento di sinistra e di progressisti che si costituisce attorno a Fava. E' innaturale il sostegno dei socialisti a Crocetta come lo fu a Capezzoni (che poi li lasciò con un palmo di naso) come lo fu per Ferrandelli alleato tramite Cracolici con Lombardo. E' stato sconcertante farsi imporre da Nencini la leadership di Vizzini che per decenni era stato importante uomo del gruppo dirigente berlusconiano.
Invito i socialisti siciliani a fare un comitato e prendere contatto con Fava per concordare le modalità di una campagna elettorale che deve portare davvero ad un rinnovamento dell'Isola liberandola dall'egemonismo della destra e del PD che sono e saranno alleati per continuare l'opera del governo Lombardo.
La contraddizione
Preciso che nel sostenere Fava e la sua coalizione e nell'invitare i socialisti a votarlo è perchè non vedo nessuna altra possibilità di voto. Dovrei astenermi dal votare e scegliere una strada alternativa che potrebbe essere quella dei referendum e delle alternative territoriali. Ma la gente è ancora malatissima di elezioni. Se non va a votare si sente male! Crede di essere esclusa dal consorzio dei cittadini, di regredire in chissà quale abiezione. Eppure potremmo e dovremmo imparare la civiltà del non voto. Io non condivido tante posizioni di IDV e della federazione della sinistra che spesso si presta a farsi strumentalizzare dalle campagne CIA una volta contro la Libia e l'altra contro la Siria o contro la Russia. Ferrero ha financo sottoscritto il Pornoappello delle Pussy Pussy scambiandolo per sostegno alla libertà di opinione. Questo mentre le posizioni verso gli USA diventano sempre più morbide e non si dice niente su una società in cui la gente di colore nero viene uccisa per la strada da poliziotti che si divertono a farne tiro a segno.
Sono contraddittorio e sostengo il voto a Fava. Credo che nello spazio politico che si è scelto c'è anche volente o nolente un qualcosa che lo spinge a sinistra e spingerà a sinistra la coalizione. Non potrà fare le porcherie di Lombardo e dei suoi sostenitori. Ecco perchè sostengo Fava anche si mi piacerebbe moltissimo chiudere per sempre la partita con questa regione che anche se amministrata con le migliori intenzioni sarà sempre un peso per i siciliani.
La democrazia- spettacolino degli USA
Squallore volgarità ingiurie spettacolini per bambini che divertono gli infantilizzati americani battute e battutine per nascondere l'allucinante vuoto di ideali e la assoluta lontananza dai problemi delle popolazioni americane dai due candidati Romney e Obama marionette delle multinazionali che li manovrano con i finanziamenti. Questa è la Nazione-guida della democrazia? Uno Stato in perenne stato elettorale i cui Presidenti si muovono sulla base di sondaggi influenzati da massmedia proprietà delle multinazionali e degli affaristi delle armi e delle guerre.
http://www.repubblica.it/esteri/2012/08/31/foto/tampa_clint_alla_convention-41747775/1/?ref=HREA-1
Professori solo per concorso
Tutti coloro che sono arrivati al governo chiamati dal Governor dell'Italia perdono la testa o se si inebriano dei gas esilaranti che avvolgono il loro cervello quando i carabinieri di guardia si schiaffano sull'attenti o il commesso di corridoio fa tanto di salamelecco.
La mattina appena svegli si dicono: che mi invento oggi? Quale proposta potrò fare?
Il Ministro alla Istruzione (hanno concellato pubblica in omaggio al Vaticano) stamane ha avuto una pensata rivoluzionaria e come tutti i suoi colleghi vuole fare la sua piccola rivoluzione nella grande rivoluzione del Gran Maestro Monti: vuole abolire le graduatorie degli insegnanti ed assumere nella scuola soltanto per concorso pubblico. Una cosa che forse lo metterà in conflitto un un'alta iperliberista del suo governo che vuole affidare soltanto ai Presidi l'assunzione degli insegnanti ad libitum di questi. Ma forse non c'è alcun contrasto e bisogna scoprire dove è il trucco. Una cosa proposta dalla banda che si è seduta al Governo non può essere niente di buono nè per la gente nè per l'Italia.
Insomma questo Ministro, la Fornero, tutti i colleghi hanno sempre le mani in pasta nella madia dove hanno messo ad impastare i lavoratori e le lavoratrici di questo Paese. Studiano notte e giorno come levare il tappeto dove la gente sta passando e farla ruzzolare in terra. Ma quando potremo avere un pochino di pace e mandare tutti questi "rivoluzionari" con un reddito medio di due o tre milioni a testa al quel paese, magari a calci in culo per il male che si stanno facendo?
Al Qaeda, Fratelli Musulmani alleati degli USA e della Nato
Gli USA si sono alleati con tutto il terrorismo mondiale per aggredire e dissanguare la Siria. Al Qaeda è al centro di questa alleanza con i Fratelli Musulmani che vengono premiati con l'insediamento al potere se le azioni hanno successo come è accaduto il Libia ed in Egitto ed in Tunisia Il popolo egiziano è stato ingannato ed ha pagato con mille morti il nuovo dominio americano tramite il Fratello Morsi. Popolo ingannato che continuerà a morire di fame. Gli Usa hanno inaugurato l'alleanza con il terrorismo cominciando dalle Torri Gemelle che sono state minuziosamente minate e poi aggredite da aerei che sono stati consegnati ai terroristi dagli stessi USA.
Iscriviti a:
Post (Atom)