sabato 28 settembre 2013
venerdì 27 settembre 2013
Una seconda Unione Europea
Una seconda Unione Europea
Bisognerebbe creare in Europa un sistema alternativo alla Unione
Europa. Un sistema alternativo basato sull'unione tra Russia, Spagna,
Italia, Grecia, Portogallo, Ucraina, Bielorussia.....
Per sfuggire
alla schiavitù della Mafia Euroatlantica abbiamo bisogno di un grosso e
prestigioso punto di appoggio: la Russia. Con la Russia abbiamo più
affinità culturali di quanti ne abbiamo con l'Inghilterra e la Germania.
La Russia è Tolstoi, Dostojeshki, Gogol, Ceicoscki......grande parte
del nostro bagaglio culturale ....
Nell'Europa di Bruxelles ci aspettano giorni terribili come quelli della Grecia....
Berlusconeide
Berlusconeide
U malu patroni
Berlusconi sta facendo pesare ai parlamentari del
PDL lo stato di dipendenza che hanno con lui che ha fondato il partito del quale
sono rappresentanti in Parlamento. Si comporta come un creditore che presenta il
suo conto e chiede di essere saldato subito. Ma la destra moderata italiana, il
partito liberale di massa, anche se guidato egemonizzato perchè creato da
berlusconi esisterebbe anche senza di lui. Ogni singolo deputato e senatore non
è un pianeta che vive della luce riflessa del Grande Cavaliere. Vive perchè in
Italia c'è un terzo di elettorato che con Berlusconi e senza berlusconi
voterebbe comunque a destra.
Quindi, alla fine, ognuno voterà guardando solo a se stesso alla propria carriera politica ed al proprio elettorato e probabilmente non vorrà mai più sentire parlare del Cavaliere.
Quindi, alla fine, ognuno voterà guardando solo a se stesso alla propria carriera politica ed al proprio elettorato e probabilmente non vorrà mai più sentire parlare del Cavaliere.
La buffonata delle
dimissioni dei parlamentari annunciate ma non date. Le dimissioni si danno alla
Camera dei Deputati e non al Capogruppo. Sono fatti rigorosamente personali. La
prassi vuole che la la Camera o il Senato respingano le dimissioni. In ogni caso
trattasi di dimissioni fatte mentre Berlusconi è ancora in libertà e con poteri
assoluti. Ma presto Berlusconi sarà o agli arresti domiciliari o ai servizi
sociali. In quanto arrestato non potrà comunque continuare a fare il senatore
anche se il Senato il 4 ottobre non lo dovesse dichiarare decaduto. Non
dimentichiamo che è in arrivo la sentenza della Corte di Cassazione sulla
interdizione dai pubblici uffici.
Ammesso che i 250 parlamentari di
Berlusconi confermino tutti le dimissioni (cosa improbabilissima) il Parlamento
può andare avanti senza di loro avendo il 75 per cento dei suoi componenti in
attesa di fare le sostituzioni dei singoli deputati e senatori.
La salvezza
a Berlusconi può arrivare soltanto da un golpe che azzeri tutto e gli dia i
poteri che oggi sono dello Stato. Ma Berlusconi non è in grado di fare saltare
in aria l'Italia e di assumerne il comando. Può solo umiliarla e creare
difficoltà ma non assumerneil controllo.
Le dimissioni dei deputati
e senatori PDL sono la più grande pagliacciata della storia d'Italia. Storia che
ritorna sotto forma di farsa. Passiamo dall'Aventino della sinistra contro
Mussolini alla grottesca pagliacciata di 250 deputati e senatori che ci costano
circa 1 miliardo di euro l'anno che alla fine non si dimetteranno e rientreranno
nei loro scranni che non abbandoneranno per i prossimi cinque anni..
I
dimissionari c hiedono che il Senato non dichiari decaduto Berlusconi. Ma anche
se il Senato acconsentirà a quanto chiedono i burluscones ci sarà sempre
l'esecuzione della sentenza con relativa interdizione dai pubblici
uffici.
INsomma per il Berlusca è proprio finita.-...
Dove andrà a rifugiarsi
Berlusconi??
Prevedo che Berlusconi non sopporterà il carcere. Quando
alla condanna a 4 anni (tre condonati) si unirà la condanna a 7 anni per il
bunga bunga e sopratutto l'imminente condanna per la corruzione dei senatori ed
in particolare di De Gregorio deciderà di scappare. La prospettiva è un cumulo
di oltre dieci anni di galera.
Craxi ha avuto la fortuna di espatriare in
Tunisia dove fu protetto per tutto il periodo in cui è stato in vita da
Bourghiga suo fraterno amico. Berlusconi dovrà andrà a rifugiarsi? Forse in
Bielorussia o nello Stato di Panama.......
Prevedo che Berlusconi non sopporterà il carcere. Quando alla condanna a 4 anni (tre condonati) si unirà la condanna a 7 anni per il bunga bunga e sopratutto l'imminente condanna per la corruzione dei senatori ed in particolare di De Gregorio deciderà di scappare. La prospettiva è un cumulo di oltre dieci anni di galera.
Craxi ha avuto la fortuna di espatriare in Tunisia dove fu protetto per tutto il periodo in cui è stato in vita da Bourghiga suo fraterno amico. Berlusconi dovrà andrà a rifugiarsi? Forse in Bielorussia o nello Stato di Panama.......
Ieri Berlusconi ha passato
davanti la TV le tre delle più brutte ore della sua vita: il Senatore De
Gregorio a "Servizio Pubblico" raccontava e tornava a raccontare la storia di
come era stato corrotto da Berlusconi, tramite Lavitola, con tre milioni di euro
(due in nero) per fare cadere il governo Prodi. De Gregorio ha chiesto
pubblicamente scusa a Prodi e si è detto pentito e pronto a pagare il suo debito
con la giustizia. Credo che l'imminenza del processo relativo a questa
corruzione sia la più micidiale bomba ad orologeria che aspetta Berlusconi e che
lo farà saltare in aria che comunque sarà dichiarato decaduto il 4 ottobre.
http:// www.serviziopubblico.it/
http://
Chi vuole andare a votare
con il Porcellum per scegliersi la sua scuderia di deputati e senatori come
fossero cavalli resterà deluso! Con la pronunzia della Corte Costituzionale
entra automaticamente in vigore la legge elettorale precedente
e cioè il
Mattarellum. Non è l'ideale ma certamente è migliore del porcellum!
“E’
inutile che ci prendiamo in giro e che Berlusconi o altri pensino di essere più
furbi; il 3 dicembre, con il pronunciamento della Corte Costituzionale il
Porcellum non ci sarà più. Sparito. E se pensano che Napolitano apra le urne
senza una nuova legge elettorale degna di questo nome – e sottolineo degna di
questo nome – non sa quanto si sbagliano…”. Emanuele Macaluso
...
e cioè il Mattarellum. Non è l'ideale ma certamente è migliore del porcellum!
“E’ inutile che ci prendiamo in giro e che Berlusconi o altri pensino di essere più furbi; il 3 dicembre, con il pronunciamento della Corte Costituzionale il Porcellum non ci sarà più. Sparito. E se pensano che Napolitano apra le urne senza una nuova legge elettorale degna di questo nome – e sottolineo degna di questo nome – non sa quanto si sbagliano…”. Emanuele Macaluso
...
mercoledì 25 settembre 2013
La grandezza del genio femminile
La grandezza del genio femminile
Il libro più bello che ho letto sul valore del genere femminino lo ha
scritto Andrea Camilleri: "la Rivoluzione della Luna." E' la storia di
donna Eleonora moglie di Don Angel de Guzman vicerè di Sicilia che alla
morte del marito diventa vicerè seppure soltanto per ventotto
giorni nei
quali operò una grandissima profonda rivoluzione politica e sociale con
un radicale risanamento del vertice dello Stato. La sua straordinaria
prova durò solo 28 giorni perchè essendo il vicerè anche legato del Papa
in quanto donna non poteva esserlo dal momento che come sappiamo la
Chiesa è fatta solo dal genere maschile.
Vi consiglio di leggere
questo magnifico romanzo ispirato ad un fatto vero della storia
siciliana scritto nella bellissima lingua di Cammilleri che non è
siciliana ma agrigentino-italiana....
esiste il patriottismo dei liberisti?
Telecom ed Alitalia Il patriottismo dei liberisti non esiste.
Se si vuole un'economia nazionale, italiana, patriottica bisogna cambiare sistema e relazioni internazionali. L'Italia nella Unione Europea in un unico mercato capitalistico non può sfuggire alla regola predatoria del pesce più grosso che mangia il pesce più piccolo. L'alternativa alla conquista della Telefonica Spagnola della Telecom non c'è fermo restando questo sistema e queste regole. L'unica cosa che si potrebbe fare è un intervento dello Stato che avverrebbe di malavoglia essendo lo Stato nelle mani di liberisti. Pertanto è inutile protestare se non si vuole cambiare sistema politico e sociale. Soltanto il socialismo può garantire la nazionalizzazione dei grandi beni dello Stato. Senza socialismo e dentro il Mercato dobbiamo accettare quello che succede e che non sempre è pulito. Anzi quasi mai lo è.
Quello che il mercato non riesce a fare da solo viene fatto dai guastatori infiltrati nel cuore dello Stato. Governi che stanno dismettendo la struttura industriale finanziaria e commerciale dell'Italia e lo fanno a cominciare dalla famosa Britannia.
Non abbiamo scampo. Siamo destinati ad avere una struttura economica leggerissima e priva di grande significato. Appena dismetteranno la siderurgia assieme alla finmeccanica non resterà praticamente più niente.
martedì 24 settembre 2013
clericalismo sfrenato al posto del comunismo
per quanto sia stata stravagante e provocatoria l'azione delle Pussy Riot e magari finanziata da Soros per rompere le scatole a Putin ed alla Russia trovo eccessiva ed inaccettabile la condanna inflitta a due anni di lavori forzati per quello che poi alla fine è stato un reato di opinione, un reato politico
http://russiaoggi.it/societa/2013/09/24/sciopero_della_fame_per_una_delle_pussy_riot_26815.html
http://russiaoggi.it/societa/2013/06/24/una_spada_di_damocle_su_chi_critica_la_chiesa_24925.html
http://russiaoggi.it/societa/2013/08/01/come_evitare_di_offendere_la_sensibilita_religiosa_25517.html
l
http://russiaoggi.it/societa/2013/09/24/sciopero_della_fame_per_una_delle_pussy_riot_26815.html
http://russiaoggi.it/societa/2013/06/24/una_spada_di_damocle_su_chi_critica_la_chiesa_24925.html
http://russiaoggi.it/societa/2013/08/01/come_evitare_di_offendere_la_sensibilita_religiosa_25517.html
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lunedì 23 settembre 2013
le elezioni tedesche sono state vinte dalla sinistra
Le elezioni in Germania sono state vinte dalla sinistra.
Se la "sinistra" esistesse e non fosse come cani e gatti le elezioni tedesche le avrebbe vinte come di fatto le ha vinte. Ha preso il 42,7 per cento dei voti contro il
41,5 della CDU.
Basterebbe che socialdemocratici, verdi e comunisti andassero d'accordo e si unissero in una alleanza per il governo se non in un fronte popolare!!!!
Ma il gruppo dirigente socialdemocratico contrariamente a quanto vorrebbe la sua base popolare si accorderà con la Merkel piuttosto che fare un governo con i comunisti. Sono o non sono traditori?
La base elettorale di SPD è omogenea a quella dei verdi e dei comunisti. Non lo è affatto con quella della CDU
"
La Spd di Peer Steinbueck, principale sfidante di Merkel, ha perso raccogliendo il 25,7% (+2,7% rispetto a 4 anni fa) e, avendo escluso qualsiasi intesa a tre con l'estrema sinistra (i Linke, all'8,6% e i Verdi, all'8,4%) sarà costretta a tornare ad allearsi con Merkel.
Resta in bilico il risultato del partito anti-Euro, 'Alternative fur Deutscland' (Afd), di Bernd Lucke, al 4,7%. Quest'ultimo, anche se non dovesse entrare al Bundestag, ha comunque registrato al suo esordio un successo e continuerà a far sentire la voce dei nostalgici del "Deutsche Mark" anche fuori del Bundestag.
In crescita l'affluenza al 73%, oltre due punti in più rispetto al 2009. "
Se la "sinistra" esistesse e non fosse come cani e gatti le elezioni tedesche le avrebbe vinte come di fatto le ha vinte. Ha preso il 42,7 per cento dei voti contro il
41,5 della CDU.
Basterebbe che socialdemocratici, verdi e comunisti andassero d'accordo e si unissero in una alleanza per il governo se non in un fronte popolare!!!!
Ma il gruppo dirigente socialdemocratico contrariamente a quanto vorrebbe la sua base popolare si accorderà con la Merkel piuttosto che fare un governo con i comunisti. Sono o non sono traditori?
La base elettorale di SPD è omogenea a quella dei verdi e dei comunisti. Non lo è affatto con quella della CDU
"
La Spd di Peer Steinbueck, principale sfidante di Merkel, ha perso raccogliendo il 25,7% (+2,7% rispetto a 4 anni fa) e, avendo escluso qualsiasi intesa a tre con l'estrema sinistra (i Linke, all'8,6% e i Verdi, all'8,4%) sarà costretta a tornare ad allearsi con Merkel.
Resta in bilico il risultato del partito anti-Euro, 'Alternative fur Deutscland' (Afd), di Bernd Lucke, al 4,7%. Quest'ultimo, anche se non dovesse entrare al Bundestag, ha comunque registrato al suo esordio un successo e continuerà a far sentire la voce dei nostalgici del "Deutsche Mark" anche fuori del Bundestag.
In crescita l'affluenza al 73%, oltre due punti in più rispetto al 2009. "
domenica 22 settembre 2013
Due grandi dame
Due grandi donne: Margaret Tatcher e Angela Merkel
L'Europa ha avuto due grandi statiste della destra liberista:
Margherita Tatcher e Angela Markel. La prima ha avuto un ruolo
rivoluzionario in Inghilterra nella cancellazione di tutti i tratti
umani dello stato sociale creati in un secolo di laburismo, la seconda
ha imposto all'Europa una politica conveniente alla Germania ed alle
classi dominanti dei paesi europei. Ha avuto l'accortezza di fare
prigioniero il proletariato socialdemocratico dei sindacati concertativi
garantendo il suo status quo che invece ha negato e nega alle nuove
leve del lavoro che sono trattate più o meno come i biagizzati in
Italia. In Germania c'è un doppio mercato del lavoro. In quanto allo
Stato Sociale ha avuto una politica di contenimento delle prestazioni
quasi impercettibile che non ha mai creato grossi problemi politici. Una
furbacchiona !!!
I socialisti in Inghilterra ed in Germania sono stati presi dal panico ed hanno cercato di battere sia la Tatcher
che la Merckel sul loro stesso terreno, cioè scavalcandole a destra e
cercando di ingraziarsi il militarismo predatorio USA. Blair e
Steinbruck ci hanno provato. Blair con successo. E' stato imitato dagli
ex comunisti italiani come D'Alema ed altri. Ma la politica di Blair
non è mai stati laburista ed il suo laburismo è un prodotto di scarto
del tatcherismo. Una cosa umiliante, avvilente.....
A chi la Germania? Alla Merkel!
Germania, Germania !!!
Angela Merkel stravince in Germania a fronte di un partito
socialdemocratico imbolsito e diventato la brutta copia del partito
democristiano. Il gruppo dirigente socialdemocratico merita di essere
preso a calci in culo dai lavoratori tedeschi. Il suo leader candidato
Cancelliere è quello che ha alzato il dito medio come Bossi, un certo
Steinbruck. L'altro leader, presidente del Parlamento di Strasburgo è
quel tale Schulz che ebbe una polemica con Berlusconi. E' un europeista
sfegatato.
Anche Linke all'8,5 per cento si qualificano per un
partito di una minoranza incapace di diventare un grande partito di
massa come la CDU e la SPD. Ma a quanto pare essere partito nicchia è
cosa piacevole per i gruppi dirigenti comunisti europei in Italia come
in Germania o in Francia che non aspirano ad altro e si coltivano il
loro orticello senza sporcarsi troppo le mani...
http://www.lastampa.it/2013/09/22/esteri/elezioni/2013/germania/elezioni-in-germania-aperti-i-seggi-BdNzlaMuFVeaaJ2AZ7aJGK/pagina.html
Il Papa, il PCI, la Casta politica
- Il Papa, il PCI, la Casta Politica
Ho sentito stamane il discorso fatto a braccio dal papa al popolo sardo nella piazza di Cagliari. Ha toccato le corde più sensibili dell'animo popolare parlando del lavoro della dignità e della speranza. Ha attribuito la difficoltà della Sardegna e quella dei lavoratori di tutto il mondo alla globalizzazione che ha al suo centro non l'uomo e la donna ma il Dio Denaro. Non ha pronunziato la parola capitalismo ma quando parlava di Denaro si capiva perfettamente che parlava proprio del sistema capitalistico. Ha detto che la globalizzazione è basata sugli scarti: lo scarto degli anziani che vengono lasciati morire senza cure e lo scarto dei giovani che hanno difficoltà enormi a trovare lavoro. Ha legato la dignità al lavoro, dicendo che senza lavoro non c'è dignità. E' una cosa che io non condivido ma il senso che gli dava il Papa non è da rifiutare.
Molte persone piangevano commosse e toccate profondamente dal discorso del Papa. Persone che sono da anni in cassa integrazione o disoccupati e che non hanno finora ricevuto conforto da parte di nessuno.
Mi ha ricordato che i momenti più salienti dei discorsi di grandi leader popolari come Di Vittorio, Nenni, Pertini, Togliatti, Berlinguer erano segnati dalla profonda commozione del popolo, dalle lacrime della gente sofferente che trovava finalmente conforto e luce nelle parole dei grandi interpreti delle speranze popolari.
Con tristezza ho pensato che oggi le lacrime di riconoscimento e di riconoscenza vengono versate per il discorso del Papa e non di un leader politico che ha anche gli strumenti politici per organizzare e rendere possibile il riscatto.. Cose che il Papa non ha. Il Papa si limita a segnalare la sua vicinanza verso le vittime del capitalismo e la loro sofferenza.
Riflettevo sul fatto che questo Papa spiazza l'establishment del PD e della stessa CGIL che hanno accettato da anni la globalizzazione che viene energicamente rifiutata e condannata da Francesco.
Che cosa racconteranno i PD e la CGIL da anni convertiti al monetarismo malthusiano e che predicano il pareggio di bilancio anche se questo fa sgorgare lacrime e sangue e milioni di persone?
I PD e la CGIL che accettano la legge Biagi che fa dei giovani "scarti", che sono per le guerre colonialiste e che hanno portato la pensione a 70 anni riducendola a circa un terzo del salario sono stati spiazzati a Cagliari e prima ancora a Lampedusa da un Papa che forse la Chiesa tenterà di fermare o di sfumarne la predicazione.
Pietro Ancona
sabato 21 settembre 2013
venerdì 20 settembre 2013
XX settembre
Venti Settembre 2013
Un tempo avevo l'abitudine di scrivere qualcosa di elogiativo sul Venti Settembre, sulla Breccia di Porta Pia e sulla fine del potere temporale dei Papi.Ora non mi sento più di fare quella che per me è diventata retorica sull'unità d'Italia e sulla sua laicità. In primo luogo perchè non è stato un grande affare per l'Italia dopo la stipula dei patti lateranensi passare ad uno Stato a sovranità limitata, lo Stato concordatario. Con gli accordi del 1929 rinnovati nel 1984 lo Stato italiano è diventato Stato concordatorio cioè senza la pienezza dei poteri che hanno gli Stati sovrani.
Ha sbagliato Togliatti a sostenere e fare inserire nella Costituzione l'art.7. Avevano ragione i socialisti ad essere contrari. Con l'art.7 e le relative leggi per la sua applicazione l'Italia è di fatto uno Stato commissariato dal Vaticano oltre che occupato dagli USA con 101 basi militari. Con il trattato di Pace del 1947 l'Italia subisce il trattamento di nazione sconfitta che ha dovuto arrendersi incondizionatamente come è scritto nell'armistizio di Cassibile.
L'Italia ha una destra che è diventata lo strumento per realizzare la volontà del Vaticano in Parlamento. La legge in corso di approvazione sulla omofobia è fortemente condizionata dall'ostilità clericale verso i gay. Inoltre l'Italia ha varato una legge sulla fecondazione assistita talmente inquinata dalle mostruosità giuridiche imposte dalla Chiesa da essere più volte oggetto di critica in sede internazionale. L'Italia non ha mai potuto darsi una legislazione per la fine dignitosa della vita e la stessa legge sull'aborto è in pericolo e boicottata dall'ottanta per cento dei medici ed anestesisti obiettori. E' una cosa assurda ed ingiusta che dipendenti dello Stato abbiano diritto a negare l'aborto alle donne e continuare tranquillamente a percepire lo stipendio.
Inoltre non sono più così favorevole all'unità come lo sono stato per molto tempo. Lo Stato italiano si è fatto attraverso una guerra di rapina imposta al Sud costata oltre un milione di morti e durata moltissimi anni. La spedizione dei Mille non si era ancora conclusa che i bersaglieri erano nel sud a comportarsi come gli USA si comportano in Iraq o in Afghanistan. In Sicilia è rimasto memoria del Generale Govoni che assediava i Comuni ed incendiava le case dei contadini che si davano alla latitanza piuttosto che accettare il servizio militare. Il Risorgimento è stato un pessimo affare per tutti tranne che per i piemontesi. In ogni caso l'Italia ha perso la sua sovranità non soltanto a causa del trattato di pace del 47 e dei patti lateranensi ma per l'adesione alla UE e per la perdita volontaria della possibilità di battere moneta.
Insomma a 143 anni da Porta Pia siamo ancora e soltanto "una mera espressione geografica".
Pietro Ancona
giovedì 19 settembre 2013
addio Concordia!
Sempre sulla Concordia
Stamane a Rainew24 due idee diverse sulla Concordia. L'Ing.Girotti continua a parlare di trasferimento del relitto in uno dei porti italiani possibilmente Piombino che si trova a quaranta miglia nautiche dall'Isola del Giglio
Un altro ingegnere sostiene che nel traino verso uno dei porti potrebbe spezzarsi in due ed affondare. Propone di fare caricare la Concordia in una nave olandese e di farla trasportare in Turchia. Perchè in Turchia non vanno per il sottile e non si preoccupano di inquinamenti e la demolizione costerebbe poco.
Comincio a pensare che l'opera di raddrizzamento costosissima e spettacolare sia stata del tutto inutile e controproducente. Che la Concordia se si muove da dove è rischia di affondare e che rischia di affondare comunque anche da dove si trova. Bisognerebbe a mio avvico demolirla sul posto, approntare un cantiere navale galleggiante ed alleggerirla subito di una parte del suo peso.
L'operazione rischia di risolversi in un colossale fallimento. Nel caso in cui riusciressero a portare il relitto in Turchia (cosa per me inverosimile) sarebbe juno schiaffo gigantesco alla cantieristica italiana da sempre una delle migliori del mondo anche se non è la meno cara....
I venti mesi fatti trascorrere hanno logorato infradicito deteriorato le strutture della Concordia che ora sono assai più fragili ed in preda alla ruggine. Ogni giorno che passa è un giorno che avvicina il crac e l'inabissamento dello scafo....
Stamane a Rainew24 due idee diverse sulla Concordia. L'Ing.Girotti continua a parlare di trasferimento del relitto in uno dei porti italiani possibilmente Piombino che si trova a quaranta miglia nautiche dall'Isola del Giglio
Un altro ingegnere sostiene che nel traino verso uno dei porti potrebbe spezzarsi in due ed affondare. Propone di fare caricare la Concordia in una nave olandese e di farla trasportare in Turchia. Perchè in Turchia non vanno per il sottile e non si preoccupano di inquinamenti e la demolizione costerebbe poco.
Comincio a pensare che l'opera di raddrizzamento costosissima e spettacolare sia stata del tutto inutile e controproducente. Che la Concordia se si muove da dove è rischia di affondare e che rischia di affondare comunque anche da dove si trova. Bisognerebbe a mio avvico demolirla sul posto, approntare un cantiere navale galleggiante ed alleggerirla subito di una parte del suo peso.
L'operazione rischia di risolversi in un colossale fallimento. Nel caso in cui riusciressero a portare il relitto in Turchia (cosa per me inverosimile) sarebbe juno schiaffo gigantesco alla cantieristica italiana da sempre una delle migliori del mondo anche se non è la meno cara....
I venti mesi fatti trascorrere hanno logorato infradicito deteriorato le strutture della Concordia che ora sono assai più fragili ed in preda alla ruggine. Ogni giorno che passa è un giorno che avvicina il crac e l'inabissamento dello scafo....
La falce della morte sul cavaliere
La falce della morte sul Cavaliere
Sarebbe stato meglio per Berlusconi se ieri non avesse fatto la
performance del videomessaggio. Chi ha avuto occhi per vedere ha visto
l'ombra della morte e della sua lunga falce alle sue spalle. la
recitazione del videomessaggio è stata monotona come gli argomenti che
ha trattato. Monotona e stanca. Il personaggio è sembrato non
l'ectoplasma di se stesso ma una brutta copia. La lunga filippica contro
i magistrati è stata patetica e scontata. Non era neppure graffiante
come forse avrebbe voluto e forse no.
Insomma è stato come se
il peso dei quasi ottanta anni di vita si fosse improvvisamente
abbattuto su di lui che per molti anni ha dimenticato di essere molto
anziano e si è dedicato ad una vita superstressante come politico e come
gaudente.
Non credo proprio che sopravviverà all'inveramento
della sentenza della cassazione. In ogni caso dovrà andare in galera
seppure a casa. Quando sarà raggiunto dalla prossima condanna sia essa
da Napoli per la corruzione dei senatori o da Milano non reggerà più e
perirà sotto il peso di una immensa contraddizione tra il potere che
pure ha avuto e la realtà....
Scolorimento
Scolorimento
la figura di Berlusconi apparsa ieri in TV era come sfocata, scolorita, priva di colore. Anche lo sfondo dall'azzurro di una volta con le nuvolette bianche è diventato grigio come un cielo dopo la pioggia.
La figura del Cavaliere risulta rigida come ingessata. I capelli sembrano quelli dei bambolotti. La gesticolazione vorrebbe essere energica ed invece risulta solo stanca.
Il discorso è stato controproducente e privo di attrattiva. Moltissime cose scontate. Attorno alla scelta di non fare cadere il governo poteva costruire un discorso ben più robusto da vero padre della patria. Invece la parte preponderante dei sedici minuti è stata dedicata ad un infantile ed impotente attacco alla magistratura ed il lancio della nuova Forza Italia è stata una debole arrochita replica di quello del 1994.
Insomma poteva cavarsela assai meglio ma credo che non sia più abbastanza lucido e che abbia consiglieri che lo portano allo sbaraglio oltre che avvocati che lo hanno portato alla sconfitta totale del carcere....
la figura di Berlusconi apparsa ieri in TV era come sfocata, scolorita, priva di colore. Anche lo sfondo dall'azzurro di una volta con le nuvolette bianche è diventato grigio come un cielo dopo la pioggia.
La figura del Cavaliere risulta rigida come ingessata. I capelli sembrano quelli dei bambolotti. La gesticolazione vorrebbe essere energica ed invece risulta solo stanca.
Il discorso è stato controproducente e privo di attrattiva. Moltissime cose scontate. Attorno alla scelta di non fare cadere il governo poteva costruire un discorso ben più robusto da vero padre della patria. Invece la parte preponderante dei sedici minuti è stata dedicata ad un infantile ed impotente attacco alla magistratura ed il lancio della nuova Forza Italia è stata una debole arrochita replica di quello del 1994.
Insomma poteva cavarsela assai meglio ma credo che non sia più abbastanza lucido e che abbia consiglieri che lo portano allo sbaraglio oltre che avvocati che lo hanno portato alla sconfitta totale del carcere....
mercoledì 18 settembre 2013
Che strazio, che noia
Che strazio, che noia, che deja vu!!!1
Ho sentito lo stralcio proposto da rai new 24 del videomessaggio di Berlusconi.
Non capisco perchè solo uno stralcio. Bah! Misteri della
Comunicazione!! In ogni caso un discorso datato fatto da un Berlusconi
ingessato e con una gesticolazione da automa. Come al solito ha
attaccato i Magistrati e la Magistratura contraddicendosi perchè parla
di 42 procedimenti penale di cui soltanto uno risultatogli fatale.
Per un uomo del suo potere deve avere pessimi consiglieri e gente che
lo spinge ad usurare una vecchia immagine di se stesso non tenendo conto
che il pubblico si stufa e si mette a fischiare.
Come avevo previsto non farà alcuna crisi di governo. Ha capito che il
suo esercito di 123 deputati e 125 senatori diserterà se dovesse essere
posto davanti all'alternativa di perdere o no cinque anni di legislatura
con relativi onori ed emolumenti.
Sentire dire ad uno che si
accinge ad entrare in carcere viva la libertà fa un po impressione anche
se il Cavaliere riferiva il grido al progetto di Forza Italia nr.2.
Mentre Berlusconi parlava spuntava la linea con la perdita dei
titoli Mediaset e Mondadori. Perdite vistose di oltre il sei per cento!!
martedì 17 settembre 2013
Pessimista
Pessimista
non credo che la Siria avrà la pace alla quale anela dopo quasi tre anni di inferno. Gli americani, i pistoleros francesi Hollande e Fabius, gli inglesi non rinunceranno alla disintegrazione della piccola e coraggiosa nazione. Hanno il progetto di spaccarla in due. Tutta la Siria attuale è la metà dell'Italia. Ne vogliono fare due di cui una sarà una sorta di protettorato della Turchia. Per ora fanno finta di volere dialogare con l'Iran per neutralizzarlo. Ma come sono gentili con la dirigenza iraniana! Ma che lettere affettuose mandano al Capo dello Stato iraniano!!! Non hanno forse diviso la Palestina in due tra Gaza e Gisgiordania? Non hanno forse diviso in due lo Jemen la Somalia il Sudan? Una grande potenza americana e tanti tantissimi minuscoli staterelli sparpagliati per il mondo: questa è la geografia che piace ad Obama ai suoi predecessori ed ai suoi successori. Fino a quando gli USA non affonderanno per mano altrui o non imploderanno per la terribile contraddizione di classe che contengono al loro interno il mondo intero sarà in pericolo!
non credo che la Siria avrà la pace alla quale anela dopo quasi tre anni di inferno. Gli americani, i pistoleros francesi Hollande e Fabius, gli inglesi non rinunceranno alla disintegrazione della piccola e coraggiosa nazione. Hanno il progetto di spaccarla in due. Tutta la Siria attuale è la metà dell'Italia. Ne vogliono fare due di cui una sarà una sorta di protettorato della Turchia. Per ora fanno finta di volere dialogare con l'Iran per neutralizzarlo. Ma come sono gentili con la dirigenza iraniana! Ma che lettere affettuose mandano al Capo dello Stato iraniano!!! Non hanno forse diviso la Palestina in due tra Gaza e Gisgiordania? Non hanno forse diviso in due lo Jemen la Somalia il Sudan? Una grande potenza americana e tanti tantissimi minuscoli staterelli sparpagliati per il mondo: questa è la geografia che piace ad Obama ai suoi predecessori ed ai suoi successori. Fino a quando gli USA non affonderanno per mano altrui o non imploderanno per la terribile contraddizione di classe che contengono al loro interno il mondo intero sarà in pericolo!
lunedì 16 settembre 2013
la strage di Washington
La strage dei militari di Washington
E' inaccettabile che gli autori di fatti come quello avvenuto ieri a
Wascington vengano uccisi sul posto. La verità è quella che ci viene
propinata dalle Autorità statunitensi. Obama definisce codardo lo
stragista che era un veterano della Marina ed era stato decorato con
medaglia degli eroi della lotta al terrorismo. Come per la vicenda di
Boston che riguardò i due fratelli ceceni uccisi dalla polizia dopo la
tentata strage anche in questo caso la vicenda è stata chiusa con il
silenzio della morte. Può un morto parlare e dirci che cosa lo ha spinto
a massacrare dodici persone? Non può..
E' inaccettabile che gli autori di fatti come quello avvenuto ieri a Wascington vengano uccisi sul posto. La verità è quella che ci viene propinata dalle Autorità statunitensi. Obama definisce codardo lo stragista che era un veterano della Marina ed era stato decorato con medaglia degli eroi della lotta al terrorismo. Come per la vicenda di Boston che riguardò i due fratelli ceceni uccisi dalla polizia dopo la tentata strage anche in questo caso la vicenda è stata chiusa con il silenzio della morte. Può un morto parlare e dirci che cosa lo ha spinto a massacrare dodici persone? Non può..
Gli ispettori-compari di Obama
Gli ispettori-compari di Obama
che il rapporto degli ispettori dell'ONU sarebbe stato confezionato in modo da attribuire in qualche modo ad Assad la responsabilità dell'attacco chimico è cosa che si poteva facilmente immaginare fin dalla loro partenza da New York alla volta della Siria. Gli americani hanno bisogno di una pezza di appoggio per giustificare agli occhi del grosso pubblico internazionale il loro intervento. Gli ispettori non sono stati in grado di scrivere che il gas è stato gettato sulla popolazione da Assad ma questo non ha molta importanza. Quello che conta è il sospetto che avrebbe potuto farlo. L'ineffabile segretario dell'ONU il sudcoreano Ban Ki moon ha forzato diversi punti del rapporto ed ha attaccato Assad per crimini di guerra.
E' incredibile quello che accade sotto la volta del cielo. Coloro che da oltre due anni finanziano con armi denaro contractors mezzi militari di tutti i tipi l'aggressione al governo legittimo della Siria non vengono chiamati in causa. Hanno provocato oltre centomila morti centinaia di migliaia di feriti e mutilati tre o quattro milioni di profughi e danni irreparabili alla Siria ridotta ad un campo di macerie. I contractors vengono allenati al combattimento in Giordania in Turchia in Israele. Nessuno viene chiamato a rispondere delle sue responsabilità come se fosse normale violare la sovranità di una nazione invaderla ridurla in macerie....
Chi invece subisce l'invasione e cerca di difendere la popolazione dai mostri che la aggrediscono viene giudicato criminale di guerra. I soldati di Assad hanno salvato i cristiani di Maalula dai feroci cannibali che erano riusciti ad impadronirsi della città. Questo viene ignorato assieme a tutto il resto.
Ora la triade dell'Apocalisse (USA,GBe Francia) ha il progetto di dividere in due la Siria. La divisione avverrebbe su base religiosa da una parte i sunniti e dall'altra i laici del partito Baath di Assad. Insomma la grande rivoluzione araba contro i tiranni porta al potere i preti ed i loro accoliti.
che il rapporto degli ispettori dell'ONU sarebbe stato confezionato in modo da attribuire in qualche modo ad Assad la responsabilità dell'attacco chimico è cosa che si poteva facilmente immaginare fin dalla loro partenza da New York alla volta della Siria. Gli americani hanno bisogno di una pezza di appoggio per giustificare agli occhi del grosso pubblico internazionale il loro intervento. Gli ispettori non sono stati in grado di scrivere che il gas è stato gettato sulla popolazione da Assad ma questo non ha molta importanza. Quello che conta è il sospetto che avrebbe potuto farlo. L'ineffabile segretario dell'ONU il sudcoreano Ban Ki moon ha forzato diversi punti del rapporto ed ha attaccato Assad per crimini di guerra.
E' incredibile quello che accade sotto la volta del cielo. Coloro che da oltre due anni finanziano con armi denaro contractors mezzi militari di tutti i tipi l'aggressione al governo legittimo della Siria non vengono chiamati in causa. Hanno provocato oltre centomila morti centinaia di migliaia di feriti e mutilati tre o quattro milioni di profughi e danni irreparabili alla Siria ridotta ad un campo di macerie. I contractors vengono allenati al combattimento in Giordania in Turchia in Israele. Nessuno viene chiamato a rispondere delle sue responsabilità come se fosse normale violare la sovranità di una nazione invaderla ridurla in macerie....
Chi invece subisce l'invasione e cerca di difendere la popolazione dai mostri che la aggrediscono viene giudicato criminale di guerra. I soldati di Assad hanno salvato i cristiani di Maalula dai feroci cannibali che erano riusciti ad impadronirsi della città. Questo viene ignorato assieme a tutto il resto.
Ora la triade dell'Apocalisse (USA,GBe Francia) ha il progetto di dividere in due la Siria. La divisione avverrebbe su base religiosa da una parte i sunniti e dall'altra i laici del partito Baath di Assad. Insomma la grande rivoluzione araba contro i tiranni porta al potere i preti ed i loro accoliti.
I buoni e simpatici vicini di Assad
I buoni e simpatici vicini di Assad
La Turchia ha ricevuto dai francesi 1939 nel periodo in cui questi
erano colonizzatori della Siria la provincia di Hatay- Si tratta di
cinquemila chilometri quadrati e di un milione e mezzo di abitanti di
abitanti. Trattasi di provincia siriana che i turchi non hanno mai
voluto restituire. Anche per questo motivo sostengono gli imperialisti
contro la Siria e sono pronti a partecipare all'aggressione armata.
Inoltre i turchi hanno fatto una serie di dighe sul Tigri e sull'Eufrate
e ne hanno diminuito vistosamente la portata in territorio siriano.
Inoltre gli israeliani si sono impadroniti e non vogliono restituire le
alture del Golan. Nel 1967. Si comportano verso gli abitanti originari
delle alture come gli "americani" si comportavano con i Sioux
http://it.wikipedia.org/wiki/ Provincia_di_Hatay
domenica 15 settembre 2013
Ginevra: un accordo di merda
Un accordo di merda!
ha ragione il mio amico Antonio di Legami: la Russia non è l'Urss e non la ha generosità della grande nazione comunista basata sulla pace nel mondo, una pace fondata sul rispetto reciproco. Questa è la Russia di Putin che pur ereditando una grande tradizione diplomatica e politica e pur avendo interessi geostrategici alla difesa della Siria ieri ha stipulato una intesa che è stato un grande regalo ad Obama ed all'Occidente ed una pugnalata alla schiena per la nazione siriana.
L'intesa di ieri è ingiusta, squilibrata, foriera di disgrazie per il popolo siriano. Innanzitutto la proposta russa di sequestrare e mettere sotto controllo internazionale le armi chimiche della siria ha concentrato il focus della questione sulle responsabilità di Assad e del suo governo. Ma davvero il problema della pace della Siria è questo e non quello della sospensione dei finanziamenti e del mostruoso flusso di armi dagli USA dalla nato e da israele verso i cosidetti ribelli?
Se l'accordo non fosse stato redatto contro la Siria avrebbe dovuto contemplare il ritiro di tutte le armate straniere dalla Siria e la cessazione immediata del fuoco. Sappiamo tutti che in Siria non c'è una rivoluzione così come non c'era in Libia.Sappiamo tutti che la maggioranza dei combattenti contro l'esercito siriano sono mercenari pagati in dollari ed introdotti in Siria per la stessa strada fatta poi dal nostro giornalista Domenico Quirico ed altri.
L'accordo di Ginevra toglie Obama dall'angolo in cui era stato messo da una politica fin a ieri accorta della Russia. La sua stessa opinione pubblica gli si era rivoltata contro ed il congresso stesso stentava a dargli le autorizzazioni necessarie ai bombardamenti.
Non si capisce inoltre perchè la Siria debba cedere le sue armi chimiche mentre Israele conserva la sue assieme alle bombe nucleari. Gli americani usano abitualmente armi chimiche come abbiamo visto nella strage di Falluja. Le armi chimiche della Siria sono un deterrente per il bellicoso e pericoloso vicino israeliano. Ora la Siria è alla mercè degli altri..
In questi giorni ho avuto modo di lodare la diplomazia russa come la migliore del mondo. Credo che le cose stiano cambiando. La diplomazia russa non è illuminata dai grandi ideali del comunismo che la rendevano una grande garanzia di pace. Putin ha lasciato massacrare Gheddafi e la sua famiglia rinunziando ad esporsi. La Libia è morta, la Siria è massacrata ed ora gli americani hanno la strada spianata per uccidere Assad.
Mi dispiace molto. La giustizia è morta. Non c'è più nessuno a garantirla. Nessuno.
Attraverso lo sviluppo della diplomazia della pace in Siria vedevo un raggio di sole per la pace dell'Iran e un positivo evolversi delle relazioni mondiali. Con l'accordo di Ginevra la prepotenza americana ed occidentale riceve un nuovo input verso nuove guerre.....
ha ragione il mio amico Antonio di Legami: la Russia non è l'Urss e non la ha generosità della grande nazione comunista basata sulla pace nel mondo, una pace fondata sul rispetto reciproco. Questa è la Russia di Putin che pur ereditando una grande tradizione diplomatica e politica e pur avendo interessi geostrategici alla difesa della Siria ieri ha stipulato una intesa che è stato un grande regalo ad Obama ed all'Occidente ed una pugnalata alla schiena per la nazione siriana.
L'intesa di ieri è ingiusta, squilibrata, foriera di disgrazie per il popolo siriano. Innanzitutto la proposta russa di sequestrare e mettere sotto controllo internazionale le armi chimiche della siria ha concentrato il focus della questione sulle responsabilità di Assad e del suo governo. Ma davvero il problema della pace della Siria è questo e non quello della sospensione dei finanziamenti e del mostruoso flusso di armi dagli USA dalla nato e da israele verso i cosidetti ribelli?
Se l'accordo non fosse stato redatto contro la Siria avrebbe dovuto contemplare il ritiro di tutte le armate straniere dalla Siria e la cessazione immediata del fuoco. Sappiamo tutti che in Siria non c'è una rivoluzione così come non c'era in Libia.Sappiamo tutti che la maggioranza dei combattenti contro l'esercito siriano sono mercenari pagati in dollari ed introdotti in Siria per la stessa strada fatta poi dal nostro giornalista Domenico Quirico ed altri.
L'accordo di Ginevra toglie Obama dall'angolo in cui era stato messo da una politica fin a ieri accorta della Russia. La sua stessa opinione pubblica gli si era rivoltata contro ed il congresso stesso stentava a dargli le autorizzazioni necessarie ai bombardamenti.
Non si capisce inoltre perchè la Siria debba cedere le sue armi chimiche mentre Israele conserva la sue assieme alle bombe nucleari. Gli americani usano abitualmente armi chimiche come abbiamo visto nella strage di Falluja. Le armi chimiche della Siria sono un deterrente per il bellicoso e pericoloso vicino israeliano. Ora la Siria è alla mercè degli altri..
In questi giorni ho avuto modo di lodare la diplomazia russa come la migliore del mondo. Credo che le cose stiano cambiando. La diplomazia russa non è illuminata dai grandi ideali del comunismo che la rendevano una grande garanzia di pace. Putin ha lasciato massacrare Gheddafi e la sua famiglia rinunziando ad esporsi. La Libia è morta, la Siria è massacrata ed ora gli americani hanno la strada spianata per uccidere Assad.
Mi dispiace molto. La giustizia è morta. Non c'è più nessuno a garantirla. Nessuno.
Attraverso lo sviluppo della diplomazia della pace in Siria vedevo un raggio di sole per la pace dell'Iran e un positivo evolversi delle relazioni mondiali. Con l'accordo di Ginevra la prepotenza americana ed occidentale riceve un nuovo input verso nuove guerre.....
sabato 14 settembre 2013
perchè la Siria deve essere distrutta
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12323&mode=flat&order=0&thold=-1
Taranto a chi? Agli americani!
Ecco
perchè a Taranto è scoppiata dopo anni di complicità generale la
questione ambientale. Taranto deve essere ceduta agli americani!
http://www.mosaicodipace.it/ mosaico/a/3190.html
allarmante ruolo della magistratura nella questione Ilva
Allarmante ruolo della Magistratura nella questione Ilva
per quanti sconfinati siano i poteri della magistratura stabiliti
dalla Costituzione che ne ha garantito l'autonomia, non credo debba
avere il potere di smantellamento della industria siderurgica italiana.
Non condividiamo niente delle misure che ha preso e sono molto molto
allarmato delle conseguenze. Noto che mentre il governo Monti aveva
contrastato con vigore e successo i provvedimenti giudiziari ottenendone
pieno successo alla Corte Costituzionale, ora il governo Letta regge
il sacco e si muove su una linea di sostanziale adesione che non
garantisce nè i lavoratori nè l'Italia. I sindacati agiscono non per la
difesa dei posti di lavoro ma per avere le elemosine degli
ammortizzatori sociali che non saranno eterni e sono come è noto una
drastica riduzione dei loro salari.Il ruolo dei sindacati italiani è
diventato deleterio per i lavoratori le loro famiglie e per l'Italia.
venerdì 13 settembre 2013
SCALFARI-BERGOGLIO
Nota sulla corrispondenza Scalfari-Bergoglio
La corrispondenza tra il Papa e il Patriarca di Repubblica sembrerebbe aprire un nuovo dialogo tra laici e cattolici per stabilire le basi di una collaborazione i cui contenuti restano fumosi e distanti ed indecifrabili rispetto i problemi dell'umanità e della storia contemporanea. Io non credo alla utilità di questo colloquio che per sua natura non può essere alla pari. Eugenio Scalfari non è il Papa dei laici mentre Papa Bergoglio è appunto il Papa dei cattolici.
Non si capisce o io almeno non capisco perchè mai e su che cosa laici e cattolici si dovrebbero mettere d'accordo. Lo hanno già fatto in Italia ed il risultato non è stato brillante. Non possiamo dire che l'apertura a sinistra prima ed il compromesso storico dopo abbiano arricchito e reso più libera e forte la società italiana. Il rapporto tra cattolici e laici si è sempre fatto a spese della laicità e delle classi sociali che una volta erano rappresentate dal socialismo e che ora sono sbandate e sommerse da una crisi che sembra non finire mai. Non parliamo poi dei patti lateranensi che hanno sanzionato un rapporto che è una perdita secca per l'Italia a vantaggio del Vaticano.
E' più utile e produttiva di effetti positiva la contrapposizione o comunque la dialettica o la diversità tra laici e cattolici della unità. Intanto la distinzione laici e cattolici non è espressiva di quanto accade realmente nella società. Non tutti i laici sono comunisti e non tutti i cattolici sono conservatori. La dialettica corretta è tra progressisti e conservatori e tra classi sociali diverse. L'unità nel laicismo e l'unità nel cattolicesimo sono parziali e non rappresentano le forze che muovono la storia.
http://www.repubblica.it/cultura/2013/09/11/news/sintesi_lettera_bergoglio-66283390/
Condannati a morte
Condannati a morte
Non sono mai stato per la pena di morte ma i quattro mostri che hanno violentato ed ucciso la ragazza su un autobus non meritano di continuare a vivere. Non appartengono al genere umano. Sono predatori. Non mi sento di condividere la sentenza del Tribunale ma neppure di criticarla. l'India ha bisogno di dare una risposta chiara e forte che dia giustizia alle donne dal momento che lo stupro mortale della ragazza non è prodotto soltanto dalla attitudine criminale dei violentatori ma da una cultura derivante dalla stratificazione castale e dalla religione induista che considera la donna un essere inferiore che non può camminare a fianco dell'uomo ma tre passi dietro.
A volte la società ha bisogno di gesti simbolici, esemplari, capaci di raggiungere ed emozionare tutti. Non credo che la pena di morte sia la risposta giusta ed abbiamo visto che laddove viene applicata non cambia la realtà criminale e non la frena. Ma in questo caso ed in questa realtà forse solo l'impiccagione degli stupratori è la risposta giusta alla domanda di giustizia di centinaia di milioni di donne...
http://www.corriere.it/esteri/13_settembre_13/stupro-india-condanna-morte_a31065e2-1c53-11e3-8df2-24a872f62c06.shtml
Non sono mai stato per la pena di morte ma i quattro mostri che hanno violentato ed ucciso la ragazza su un autobus non meritano di continuare a vivere. Non appartengono al genere umano. Sono predatori. Non mi sento di condividere la sentenza del Tribunale ma neppure di criticarla. l'India ha bisogno di dare una risposta chiara e forte che dia giustizia alle donne dal momento che lo stupro mortale della ragazza non è prodotto soltanto dalla attitudine criminale dei violentatori ma da una cultura derivante dalla stratificazione castale e dalla religione induista che considera la donna un essere inferiore che non può camminare a fianco dell'uomo ma tre passi dietro.
A volte la società ha bisogno di gesti simbolici, esemplari, capaci di raggiungere ed emozionare tutti. Non credo che la pena di morte sia la risposta giusta ed abbiamo visto che laddove viene applicata non cambia la realtà criminale e non la frena. Ma in questo caso ed in questa realtà forse solo l'impiccagione degli stupratori è la risposta giusta alla domanda di giustizia di centinaia di milioni di donne...
http://www.corriere.it/esteri/13_settembre_13/stupro-india-condanna-morte_a31065e2-1c53-11e3-8df2-24a872f62c06.shtml
giovedì 12 settembre 2013
Campane a morto per la siderurgia italiana
Campane a morto per la siderurgia italiana
Come volevansi dimostrare: l'Italia deve dismettere la sua industria siderurgica e diventare da esportatrice importatrice di acciaio. Così è stato deciso in altissimo loco. Non ci voleva molto a capirlo quando la Magistratura dopo decenni di assenza si è accorta improvvisamente del gravissimo grado di inquinamento di Taranto. Ma non chiuderà soltanto Taranto ma tutto il meccanismo di fabbriche italiane che producono acciai. Sindacati, governo e Confindustria sanno tutto e tutto andrà secondo quanto è stato stabilito a Bilderberg o a WallStreet. L'Italia deve diventare un paese di camerieri di pizze mandolini chitarre albergatori. Una sorta di Florida del Mediterraneo. CGIl CISL UIL faranno qualche sciopero dimostrativo ma sarà tutto un teatrino per non sputtanarsi con i lavoratori... Questa è la mia opinione. Spero sia sbagliata ed infondata...
La perdita dell'industria siderurgica avrà effetti per almeno 5 punti di Pil. Ma gli effetti dinamici saranno maggiori dei 5 punti di PIL perchè dovremo pagare tutto l'acciaio che ci servirà....
http://www.lastampa.it/2013/09/12/economia/caos-ilva-lannuncio-del-gruppo-riva-esuberi-dopo-i-sequestri-del-gip-WYeYS5LjJ6Z02tp5jNUqhK/pagina.html
Dura lezione di Putin al tronfio pettoruto Obama
Il
mio rapporto di collaborazione e personale con il presidente Obama è
segnato dalla crescente fiducia - scrive Putin - Apprezzo questo. Ho
studiato con attenzione il suo discorso alla nazione di martedì. E
vorrei dirmi in disaccordo con il suo appello all' eccezionalità
americana, quando il presidente ha affermato che la politica degli Stati
Uniti è 'ciò che rende l'America diversa. E' ciò che ci rende
eccezionali' - scrive Putin citando alla lettera un passaggio del
discorso alla nazione di Obama - E' estremamente pericoloso incoraggiare
la gente a vedere se stessi come eccezionali, qualunque sia la
motivazione. Ci sono grandi paesi e piccoli paesi, ricchi e poveri,
quelli con lunghe tradizioni democratiche e di quelli che devono ancora
trovare la loro strada verso la democrazia. Anche le loro politiche sono
diverse. Siamo tutti diversi, ma quando chiediamo le benedizioni del
Signore (come ha fatto Obama concludendo il suo discorso, ndr.), non
dobbiamo dimenticare che Dio ci ha creati uguali".
http://www.rainews24.rai.it/ it/news.php?newsid=181384
mercoledì 11 settembre 2013
Via gli stranieri dalla Siria. Bombe nucleari ed armi chimiche
Via gli stranieri dalla Siria!
Armi chimiche e bombe nucleari
La proposta della Russia di mettere sotto controllo internazionale le armi chimiche della Siria (che non sono state usate contro i bambini come ripetono i pennivendoli più sciocchi) ha fatto drizzare le orecchie al capomafia occidentale che ha l'ufficio nella Casa Bianca, al porcone francese Holland ed al mellifluo Cameron che si sono affrettati ad accettarla.
Trattasi di proposta che se realizzata avrà conseguenze nefaste. Le armi chimiche della Siria sono il deterrente per le bombe nucleari di Israele. Israele possiede una quantità imprecisata di bombe nucleari con le quali spesso minaccia i suoi vicini di annientamento. La Siria non ha mai potuto darsi la bomba nucleare ed i suoi impianti per l'energia atomica sono stati bombardate da israele. Se la Siria non avrà più il controllo delle sue armi chimiche sarà ancora di più esposta al suo cattivo e bellicoso vicino.
Bisognerebbe quindi chiedere di mettere sotto controllo internazionale anche le bombe nucleari di Israele se si vuole davvero pacificare la zona. Senza questa misura si aggrava uno squilibrio a vantaggio di una potenza che finora ha aggredito ripetutamente i suoi vicini e devastato il Libano due volte radendolo al suolo.
Inoltre non si capisce perchè la comunità internazionale non pretenda il ritiro dalla Siria di tutti i combattenti stranieri. E' notorio che in Siria non c'è la guerra civile che molti credono di raccontare. In Siria c'è una accozzaglia di eserciti stranieri, di contractors pagati ed addestrati dagli occidentali, quelle care persone che hanno tenuto prigioniero per cinque mesi Domenico Quirico. Per quasi tre anni questi mercenari hanno fruito di salari e rifornimenti costanti di armi e vengono periodicamente addestrati in Giordania ed in Israele. Perchè non si obbliga a tutta questa gentaglia sanguinaria di ritirarsi dalla Siria e darle finalmente pace?
La Siria era un paradiso terrestre e n on solo per i musulmani ma per quanti la abitavano a cominciare dalla comunità cristiana. Ora è ridotta in macerie anche se non è stata ancora bombardata dall'alto. Perchè non si chiede il ritiro delle truppe mercenarie straniere infestate da cannibali ?
Il Papa ci perdona di essere atei
Pare che il Papa ci perdona di essere atei. Il Vaticano non è d'accordo ed insiste: gli atei all'inferno!
Dell'inferno non mi importa proprio niente perchè credo che sia una
fantasia della Chiesa medioevale come il Diavolo il Paradiso ed il
Purgatorio. Credenze ridicole se non fossero nel subconscio delle
popolazioni cattoliche.
Che posso dire: se il papa ci perdona di
essere atei noi atei gli perdoniamo di essere cattolico e papa. Finora
non ne ha sbagliato una e gli siamo grati per il contributo dato alla
pace in Siria e nel mondo. Fa cose che mi piacciono, mi piacciono molto
nonostante l'ombra lunga che lo segue dall'Argentina.....
http://newsagenda.it/2013/ news-1/ il-vaticano-corregge-il-papa-su lla-salvezza-degli-atei/
l'11 settembre del Cile. Allende e Berlinguer
l'11 settembre del Cile. Allende e Berlinguer
l'11 settembre del 1973 i militari cileni ruppero il rapporto di fedeltà con lo Stato e capeggiati da Pinochet rovesciarono il legittimo governo del Presidente Salvatore Allende socialista.
Il colpo di Stato militare fu preceduto da una pesante e quasi insostenibile serie di scioperi fomentati dalla Cia. Un lungo sciopero dei camionisti durato diversi mesi che privò la popolazione degli approvvigionamenti alimentari sanitari ed energetici. Sciopero e manifestazioni delle "massaie" che protestavano appunto per la rarefazione delle provviste. Nel governo di Allende inoltre c'era una vistosa dialettica tra moderati e massimalisti. Una corrente sosteneva di andare avanti con le nazionalizzazioni e le riforme mentre un'altra pensava di tenere conto delle regole del mercato.
Kissinger in persona ordinò la realizzazione del colpo di Stato. I militari cileni avevano un rapporto di forte dipendenza con il Pentagono esattamente come lo hanno i militari egiziani e l'esercito colombiano.
Salvatore Allende fu assediato nella casa presidenziale detta della Moneda con un gruppo di fedelissimi compagni. Morì combattendo con le armi in pugno ed un simbolico elmetto in testa. Prima di morire fece un bellissimo e straordinario discorso pieno di forza di sentimento. Un testo che è un atto di fede nel socialismo e nella umanità. Una profezia del suo successo.
Dal colpo di Stato cileno prese spunto Enrico Berlinguer per elaborare la cosidetta teoria del compromesso storico. In sostanza Berlinguer ha sostenuto che il Cile era caduto nelle mani dei militari perchè la borghesia cilena non era nel governo di Salvatore Allende. Quindi per evitare all'Italia la sorte del Cile i comunisti non avrebbero tenuto conto di una loro eventuale vittoria ottenuta magari con il 51 per cento dei voti ed avrebbero governato assieme alla borghesia. Bisognava fare un governo fatto da comunisti e democristiani. Cosa che si fece anni dopo con l'aiuto di Aldo Moro. Un governo di compromesso storico presieduto da Giulio Andreotti.
Ma l'analisi di Berlinguer del colpo di Stato cileno era sbagliata e tendenziosa. Allende fu ucciso ed il suo governo rovesciato perchè l'imperialismo americano e le sue corporations non potevano tollerare un governo che nazionalizzava le risorse fondamentali del Cile a cominciare dal rame. Non tollerava il potere della classe operaia e la sua funzione dirigente e non subalterna. Il socialismo cileno sommato al comunismo cubano avrebbero avuto una influenza sulle masse popolari del sudamerica e l'avrebbero spinto contro il predominio USA. La borghesia cilena come abbiamo visto durante il lungo governo di Pinochet e nel dopo Pinochet non si sarebbe mai discostata dall'ideologia liberista. Il Cile stesso di Pinochet fu terreno di sperimentazione della teoria economica di Milton Friedman della scuola di Chicago. Oltre un milione di cileni morirono di fame nei primi anni di applicazione del nuovo corso economico ed altri milioni furono costretti ad espatriare e cercare altrove il pane che non trovavano più in Cile. Dal Cile il monetarismo fu applicato in moltissimi paesi del mondo e diventò la dottrina ufficiale del FMI. Alcune nazioni furono condannate al fallimento. Accadde in Argentina ed altrove.
Non dubito che la riflessione di Berlinguer sul colpo di Stato cileno fosse sincera ma era comunque radicalmente sbagliata e portò il comunismo italiano alla crisi al fallimento alla perdita di se stesso. Venti anni dopo di lui Occhetto prese spunto dalla crisi dell'URSS per andare avanti sulla via dell'abiura. Veltroni poi arrivò a dire che si vergognava di essere stato comunista...
Ma la strada percorsa da Allende in Cile come quella di Fidel Castro a Cuba non sono sbagliate. Sono luminose indicazioni per il futuro dell'America Latina e della umanità. La via della classe lavoratrice non deve mai essere quella del compromesso storico che oggi si chiama no larghe intese dentro le quali il PCI diventato PD sostanzialmente non esiste più neppure come ricordo. La cultura della classe lavoratrice e dei progressisti italiani è andata dispersa.
La via di Allende è oggi seguita da valorosi dirigenti del socialismo bolivariano come il grande Evo Morales o come Daniel Ortega in N icaragua o il grande Chavez recentemente scomparso in Venezuela o la grande figura profetica del presidente dello Uraguay Jose Mujjca che vive con cinquecento dollari al mese dicendo che a questo mondo dobbiamo avere quanto basta senza rubare agli altri e senza impoverire la Natura.
Berli nguer ha indicato la strada del fallimento. Allende morendo ha strada della vittoria che continua ad essere una luminosa prospettiva per il socialismo del ventunesimo secolo.
l'11 settembre del 1973 i militari cileni ruppero il rapporto di fedeltà con lo Stato e capeggiati da Pinochet rovesciarono il legittimo governo del Presidente Salvatore Allende socialista.
Il colpo di Stato militare fu preceduto da una pesante e quasi insostenibile serie di scioperi fomentati dalla Cia. Un lungo sciopero dei camionisti durato diversi mesi che privò la popolazione degli approvvigionamenti alimentari sanitari ed energetici. Sciopero e manifestazioni delle "massaie" che protestavano appunto per la rarefazione delle provviste. Nel governo di Allende inoltre c'era una vistosa dialettica tra moderati e massimalisti. Una corrente sosteneva di andare avanti con le nazionalizzazioni e le riforme mentre un'altra pensava di tenere conto delle regole del mercato.
Kissinger in persona ordinò la realizzazione del colpo di Stato. I militari cileni avevano un rapporto di forte dipendenza con il Pentagono esattamente come lo hanno i militari egiziani e l'esercito colombiano.
Salvatore Allende fu assediato nella casa presidenziale detta della Moneda con un gruppo di fedelissimi compagni. Morì combattendo con le armi in pugno ed un simbolico elmetto in testa. Prima di morire fece un bellissimo e straordinario discorso pieno di forza di sentimento. Un testo che è un atto di fede nel socialismo e nella umanità. Una profezia del suo successo.
Dal colpo di Stato cileno prese spunto Enrico Berlinguer per elaborare la cosidetta teoria del compromesso storico. In sostanza Berlinguer ha sostenuto che il Cile era caduto nelle mani dei militari perchè la borghesia cilena non era nel governo di Salvatore Allende. Quindi per evitare all'Italia la sorte del Cile i comunisti non avrebbero tenuto conto di una loro eventuale vittoria ottenuta magari con il 51 per cento dei voti ed avrebbero governato assieme alla borghesia. Bisognava fare un governo fatto da comunisti e democristiani. Cosa che si fece anni dopo con l'aiuto di Aldo Moro. Un governo di compromesso storico presieduto da Giulio Andreotti.
Ma l'analisi di Berlinguer del colpo di Stato cileno era sbagliata e tendenziosa. Allende fu ucciso ed il suo governo rovesciato perchè l'imperialismo americano e le sue corporations non potevano tollerare un governo che nazionalizzava le risorse fondamentali del Cile a cominciare dal rame. Non tollerava il potere della classe operaia e la sua funzione dirigente e non subalterna. Il socialismo cileno sommato al comunismo cubano avrebbero avuto una influenza sulle masse popolari del sudamerica e l'avrebbero spinto contro il predominio USA. La borghesia cilena come abbiamo visto durante il lungo governo di Pinochet e nel dopo Pinochet non si sarebbe mai discostata dall'ideologia liberista. Il Cile stesso di Pinochet fu terreno di sperimentazione della teoria economica di Milton Friedman della scuola di Chicago. Oltre un milione di cileni morirono di fame nei primi anni di applicazione del nuovo corso economico ed altri milioni furono costretti ad espatriare e cercare altrove il pane che non trovavano più in Cile. Dal Cile il monetarismo fu applicato in moltissimi paesi del mondo e diventò la dottrina ufficiale del FMI. Alcune nazioni furono condannate al fallimento. Accadde in Argentina ed altrove.
Non dubito che la riflessione di Berlinguer sul colpo di Stato cileno fosse sincera ma era comunque radicalmente sbagliata e portò il comunismo italiano alla crisi al fallimento alla perdita di se stesso. Venti anni dopo di lui Occhetto prese spunto dalla crisi dell'URSS per andare avanti sulla via dell'abiura. Veltroni poi arrivò a dire che si vergognava di essere stato comunista...
Ma la strada percorsa da Allende in Cile come quella di Fidel Castro a Cuba non sono sbagliate. Sono luminose indicazioni per il futuro dell'America Latina e della umanità. La via della classe lavoratrice non deve mai essere quella del compromesso storico che oggi si chiama no larghe intese dentro le quali il PCI diventato PD sostanzialmente non esiste più neppure come ricordo. La cultura della classe lavoratrice e dei progressisti italiani è andata dispersa.
La via di Allende è oggi seguita da valorosi dirigenti del socialismo bolivariano come il grande Evo Morales o come Daniel Ortega in N icaragua o il grande Chavez recentemente scomparso in Venezuela o la grande figura profetica del presidente dello Uraguay Jose Mujjca che vive con cinquecento dollari al mese dicendo che a questo mondo dobbiamo avere quanto basta senza rubare agli altri e senza impoverire la Natura.
Berli nguer ha indicato la strada del fallimento. Allende morendo ha strada della vittoria che continua ad essere una luminosa prospettiva per il socialismo del ventunesimo secolo.
martedì 10 settembre 2013
l'11 settembre della libertà del mondo
l'11 settembre della libertà del mondo
L'11 settembre del 2001 gli americani fecero saltare in aria tre grattacieli di New York facendo morire tutta la gente che era addetta alle pulizie e che prima delle ore 9 era naturalmente al lavoro. Circa tremila persone e 400 soccorritori tra vigili del fuoco e poliziotti. Morirono anche i passaggeri degli aerei "dirottati" ma il loro numero non si è mai saputo e nessuno se ne è mai preoccupato.
Si è trattato di un false flag colossale forse la più grande menzogna del nostro secolo. L'incendio delle Torri diede vita alla dottrina della guerra al terrorismo come guerra preventiva fatta a tutti i paesi del mondo elencati dagli USA in una lista nera di cosidetti " stati canaglia" Centinaia di migliaia di esseri umani innocenti colpevoli di abitare in Afghanistan o in Iraq o in Pakistan. Dal 2001 tutte le notti i droni o i bombardieri statunitensi vanno a "visitare" i poveri villlaggi del medio oriente e della Africa per uccidere i "terroristi". Le missioni sono state migliaia e migliaia ma nessuno se ne preoc cupa perchè i massmedia sono in grandissima parte controllati dallo Occidente o dal miliardario Morduch australiano e tutti hanno accreditato ed accreditano la tesi del terrorismo. Anche certa stampa e tv araba controllata dai miliardari che vivono del sostegno americano partecipa al festival dela menzogna.
l'11 settembre rappresenta anche la morte definitiva della libertà di stampa. Tutto il sistema massmediatico americano ha accreditato la tesi dello attentato terroristico alle Torri mentendo spudoratamente. Ha raccontato balle colossali contando sul principio goobelsiano che una menzogna a furia di ripeterla diventa verità.
Ci sono verità evidenti che sono state ignorate. Ne elenco qualcuna
Se i grattacieli fossero stati colpiti dagli aerei avrebbero dovuto bruciare per settimane prima di accartocciarsi su se stessi. Invece sono letteralmente bruciati e si consumati immediatamente sotto i nostri occhi come fanno i palazzi che vengono abbattuti. Erano certamente minuziosamente minati;
Gli aerei dei dirottatori sono stati quasi due ore a scorazzare nei cieli americani. Questo non è possibile in un paese che ha un sistema di sicurezza aereo di media efficacia. Non si è alzato in volo nessun aereo militare per interccettarli e costringerli
ad atterrare o abbatterli.
Il buco fatto nel muro del Pentagono da uno degli aerei è ridicolmente più piccolo dalla dimensione dellì'aereo stesso. I resti comunque di questo non sono stati mai trovati.
Ci sono molte e molte altre osservazioni e rilievi critici che si possono leggere in siti e libri di contronformazione.
La verità per quanto nascosta arriva sempre ad affiorare. Oramai oltre la metà della popolazione americana non crede più all'attentato terroristico. Si è trattato di un autoattentato che ha dato agli USA la possibilità di dichiarare guerra al mondo e di realizzare un piano modulare di devastazione e di conquista.
Dall'11 settembre comincia una fase cruciale della storia dell'umanità che o sarà capace di contenere e sconfiggere gli USA oppure sarà destinata a scomparire in un olocausto nucleare. Guardate quante nazioni sono state devastata da allora. La Siria è in fiamme. La Libia è stata distrutta ed affidata a bande di criminali. La cosidetta primavera araba è stata funzionale ai programmi di egemon ia mondiale degli USA. Basti guardare quello che succede in Egitto.
L'11 settembre del 2001 gli americani fecero saltare in aria tre grattacieli di New York facendo morire tutta la gente che era addetta alle pulizie e che prima delle ore 9 era naturalmente al lavoro. Circa tremila persone e 400 soccorritori tra vigili del fuoco e poliziotti. Morirono anche i passaggeri degli aerei "dirottati" ma il loro numero non si è mai saputo e nessuno se ne è mai preoccupato.
Si è trattato di un false flag colossale forse la più grande menzogna del nostro secolo. L'incendio delle Torri diede vita alla dottrina della guerra al terrorismo come guerra preventiva fatta a tutti i paesi del mondo elencati dagli USA in una lista nera di cosidetti " stati canaglia" Centinaia di migliaia di esseri umani innocenti colpevoli di abitare in Afghanistan o in Iraq o in Pakistan. Dal 2001 tutte le notti i droni o i bombardieri statunitensi vanno a "visitare" i poveri villlaggi del medio oriente e della Africa per uccidere i "terroristi". Le missioni sono state migliaia e migliaia ma nessuno se ne preoc cupa perchè i massmedia sono in grandissima parte controllati dallo Occidente o dal miliardario Morduch australiano e tutti hanno accreditato ed accreditano la tesi del terrorismo. Anche certa stampa e tv araba controllata dai miliardari che vivono del sostegno americano partecipa al festival dela menzogna.
l'11 settembre rappresenta anche la morte definitiva della libertà di stampa. Tutto il sistema massmediatico americano ha accreditato la tesi dello attentato terroristico alle Torri mentendo spudoratamente. Ha raccontato balle colossali contando sul principio goobelsiano che una menzogna a furia di ripeterla diventa verità.
Ci sono verità evidenti che sono state ignorate. Ne elenco qualcuna
Se i grattacieli fossero stati colpiti dagli aerei avrebbero dovuto bruciare per settimane prima di accartocciarsi su se stessi. Invece sono letteralmente bruciati e si consumati immediatamente sotto i nostri occhi come fanno i palazzi che vengono abbattuti. Erano certamente minuziosamente minati;
Gli aerei dei dirottatori sono stati quasi due ore a scorazzare nei cieli americani. Questo non è possibile in un paese che ha un sistema di sicurezza aereo di media efficacia. Non si è alzato in volo nessun aereo militare per interccettarli e costringerli
ad atterrare o abbatterli.
Il buco fatto nel muro del Pentagono da uno degli aerei è ridicolmente più piccolo dalla dimensione dellì'aereo stesso. I resti comunque di questo non sono stati mai trovati.
Ci sono molte e molte altre osservazioni e rilievi critici che si possono leggere in siti e libri di contronformazione.
La verità per quanto nascosta arriva sempre ad affiorare. Oramai oltre la metà della popolazione americana non crede più all'attentato terroristico. Si è trattato di un autoattentato che ha dato agli USA la possibilità di dichiarare guerra al mondo e di realizzare un piano modulare di devastazione e di conquista.
Dall'11 settembre comincia una fase cruciale della storia dell'umanità che o sarà capace di contenere e sconfiggere gli USA oppure sarà destinata a scomparire in un olocausto nucleare. Guardate quante nazioni sono state devastata da allora. La Siria è in fiamme. La Libia è stata distrutta ed affidata a bande di criminali. La cosidetta primavera araba è stata funzionale ai programmi di egemon ia mondiale degli USA. Basti guardare quello che succede in Egitto.
Riscatto per liberare Quirico
riscatto per liberare Quirico Domenico
dopo cinque mesi Domenico Quirico è stato liberato certamente a seguito
del pagamento di un ricatto. Ricatto consistente che ha richiesto una
lunga estenuante contrattazione e che non credo sia costituito soltanto
da dollari ed euro. l'Italia ha fornito ai ribelli che tenevano
prigioniero Quirico tir di materiale militare. fucili, pistole,
mitraglie, bazzooka, mezzi corazzati, mezzi di telecomunicazione,.
viveri secchi e molta molta altra roba. Non ho nessuna prova per dire
questo ma la logica, la ragione conducono a questa conclusione. Credo
che anche Dall'Olio si sia fatto prendere prigioniero per un'altra
trattativa che stavolta magari coinvolge il Vaticano. In un certo senso
sono convinto che si sia trattato anche di una sorta di teatrino messo
in piedi per spillare all'Italia ed al Vaticano quanti più soldi e
quante più armi possibili
la Costituzione delle anime belle
La Costituzione delle anime belle!!
Non capisco questa grande agitazione di anime belle e bellissime per la Costituzione. Una agitazione che ha le sue punte di diamante in Landini Rodotà il Fatto ed altri.
Trattasi di una agitazione anacronistica. Fuori tempo massimo. La Costituzione è morta e sepolta in tutta la parte che riguarda i diritti del lavoro ed i diritti della società civile. Ar.18 non c'è più e il diritto al lavoro è stato annichilito dalla Legge Biagi e dalla legge Fornero. Oramai la Costituzione è un pezzo di carta e non solo per questo anche per quanto riguarda le questioni della pace e della guerra. L'art.11 è sepolto per sempre dopo i bombardamenti italiani alla Libia. Le basi militari americane in Italia ci coinvolgono nelle guerre dell'Impero anche senza il consenso del Parlamento italiano.
Difendere la Costituzione saltando la richiesta di recupero dell'art.18 e l'abrogazione della legge Biagi e la chiusura delle basi militari in Italia è esercizio retorico ingannevole.
Aggiungo che la Costituzione di Lisbona e la Unione Europea che sono leggi per noi tolgono ogni parvenza di efficacia alla nostra Costituzione. Se si volesse davvero difendere la Costituzione si dovrebbe chiedere l'uscita dell'Italia dalla Unione Europea che è lontanissima dai principi ai quali vorremmo ispirarci.-
Quirico: uno spot pieno di odio
Uno spot di velenmo e odio!
Domenico Quirico ha fatto della prigionia infertargli dai suoi amici
uno spot propagandistico contro tutti i popoli dell'islam e contro la
Siria. La chiave della malvagità di questo "giornalista" è contenuto in
due frasette. La prima quando dice che "persino i vecchi ed i bambini "
hanno cercato di fargli del male e la seconda quando dice che la Siria è
il regno del Male. Non credo che si possa essere più disonesti di così-
Detestare gli islamici identificandoli nei guierriglieri che lo
hanno seviziato è come identificare l'occidente nei marines che
pisciano sui cadaveri dei patrioti afghani.
Quirico narra
dell'odio dei guerriglieri contro l'Occidente contraddicendo la verità
perchè questo guerriglieri sono alleati dell'Occidente ed aspettano i
missili ed i bombardamenti USA e Nato per il loro successo militare!
lunedì 9 settembre 2013
Disagio del Potere per il racconto di Quirico
Disagio del Potere per il racconto di Quirico
I racconti dei due prigionieri dei Cannibali che assediano la Siria ed il suo legittimo e civilissimo governo non sono graditi al Potere. La Stampa di Torino rinvia la pubblicazion e delle memorie Domenico Quirico ad un diario che sarà pubblicato non si sa quando. La Bonino certo non gradisce che si sappia la verità di quanto sta accadendo in Siria dei massacri dei gorillas cannibali e magari fa pressioni perchè Quirico parli il meno possibile (mia supposizione ma non campata in aria). Letta parla di altro di "diritto allo studio" del quale si sta occupando il consiglio dei ministri.....
Ma Quirico non dovrebbe esprimere il suo sdegno ed il suo dolore dicendosi deluso dei rivoltosi an che se dobbiamo essergli grati delkla denunzia di coloro che sosteneva. Era in Siria nella sona controllata da costoro. I rivoltosi sono gli stessi che hanno massacrato la Somalia destabilizzandola per sempre, che hanno sconfitto il legittimo Presidente della Costa d'Avorio Laurent Gbagbo, che hanno rovesciato il governo di Gheddafi, hanno costretto alla fuga il Presidente della Tunisia Ben Alì e aiutato l'esercito egiziano a terrorizzare la folla favorevole a Morsi infiltrandosi come cecchini e uccidendo non meno di mille persone. Sono lo zoccolo duro della cosidetta primavera araba, una primavera di orrori senza fine organizzata dal Pentagono.
Trattasi di eserciti mercenari foraggiati dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi addestrati da ufficiali occidentali ed israeliani nei campi della Giordania che risparmiano agli anglosassoni ed ai francesi l'uso dei loro eserciti e che agiscono con la copertura della potente aviazione della Nato e della marinerie da guerra della Nato che lanciano potentissimi missili da lontano senza rischiare la vita di un solo soldato.
I pennivendoli ed i mezzobusti italioti sono sconcertati ed a disagio. La denunzia del Papa che ha stigmatizzato il commercio delle armi come causa delle tante guerre in corso ed ora la testimonianza di Quirico e Piccinin distruggono il castello di fango che avevano creato contro la Siria.
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=181305
I racconti dei due prigionieri dei Cannibali che assediano la Siria ed il suo legittimo e civilissimo governo non sono graditi al Potere. La Stampa di Torino rinvia la pubblicazion e delle memorie Domenico Quirico ad un diario che sarà pubblicato non si sa quando. La Bonino certo non gradisce che si sappia la verità di quanto sta accadendo in Siria dei massacri dei gorillas cannibali e magari fa pressioni perchè Quirico parli il meno possibile (mia supposizione ma non campata in aria). Letta parla di altro di "diritto allo studio" del quale si sta occupando il consiglio dei ministri.....
Ma Quirico non dovrebbe esprimere il suo sdegno ed il suo dolore dicendosi deluso dei rivoltosi an che se dobbiamo essergli grati delkla denunzia di coloro che sosteneva. Era in Siria nella sona controllata da costoro. I rivoltosi sono gli stessi che hanno massacrato la Somalia destabilizzandola per sempre, che hanno sconfitto il legittimo Presidente della Costa d'Avorio Laurent Gbagbo, che hanno rovesciato il governo di Gheddafi, hanno costretto alla fuga il Presidente della Tunisia Ben Alì e aiutato l'esercito egiziano a terrorizzare la folla favorevole a Morsi infiltrandosi come cecchini e uccidendo non meno di mille persone. Sono lo zoccolo duro della cosidetta primavera araba, una primavera di orrori senza fine organizzata dal Pentagono.
Trattasi di eserciti mercenari foraggiati dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi addestrati da ufficiali occidentali ed israeliani nei campi della Giordania che risparmiano agli anglosassoni ed ai francesi l'uso dei loro eserciti e che agiscono con la copertura della potente aviazione della Nato e della marinerie da guerra della Nato che lanciano potentissimi missili da lontano senza rischiare la vita di un solo soldato.
I pennivendoli ed i mezzobusti italioti sono sconcertati ed a disagio. La denunzia del Papa che ha stigmatizzato il commercio delle armi come causa delle tante guerre in corso ed ora la testimonianza di Quirico e Piccinin distruggono il castello di fango che avevano creato contro la Siria.
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=181305
domenica 8 settembre 2013
Vogliamo la verità dal giornalista rapito e dal Governo
Vogliamo la verita dal giornalista rapito e dal Governo
Non credo una sola parola di quelle che vengono dette sulla liberazione del giornalista della Stampa appena rientrato in Italia. Prima di tutto la "rivoluzione siriana" cominciata ad Aleppo non è mai stata una rivoluzione laica come Domenico Quirico afferma ma la testa di ponte di un esercito mercenario di sanguinari che il giornalista aveva già visto all'opera in Libia dove subi anche li un rapimento seppure brevissimo assieme ad altri due giornalisti. Il suo orrore per come è degenerata la rivoluzione non è convincente perchè il giornalista aveva visto non solo gli orrori dei "rivoluzionari" in Libia ma in passato aveva seguito altre vicende in Africa. Aveva visto i mercenari arruolati dalla Francia o dagli inglesi o dagli americani all'opera e sapeva benissimo di che cosa si trattava. Gente capace di ogni crudeltà come hanno documentato loro stessi quando hanno voluto immortalare le loro gesta di squartatori di uomini ai quali mangiano il cuore ed il fegato.
Il nostro giornalista era stato in Siria altre quattro volte presumo sempre clandestinamente e nella rete di protezione dei ribelli. Dove sia stato in questi cinque mesi e che cosa abbia fatto è cosa tutta la raccontare. Personalmente non credo affatto che sia andato li per raccontarci dal vivo la guerra di liberazione della Siria da Assad. Essere stato cinque volte in Siria è la prova di una dimestichezza con i capi dellla aggressione che sarebbe interessante sapere da dove viene.
Non si era mai rivolto a quanto pare al governo siriano. Siria di Assad che era capace e tuttora lo è ancora di rispettare e valorizzare tutti i valori culturali e religiosi a differenza della vicina intollerante Israele. Abbiamo visto come avevano saputo conservare e preservare la città cristiana di Maalola oggi nelle mani dei ribelli. Come era rispettata la comunità cristiana. Ora molti cristiani di Maalola sono stati uccisi e la città è stata devastata non sappiamo ancora con quali danni. I cosidetti ribelli sono autentici mostri e non ci sono dubbi che hanno ucciso deliberatamente ed ammassato i bambini e le bambine per incolparne Assad. Una cosa efferata sostenuta dai criminali massmedia occidentali complici di una campagna di odio e di menzogne a sostegno della propaganda imperialista di ONG una delle quali da Londra parla addirittura di oltre diecimila bambini uccisi da Assad dall'inizio della guerra.
Insomma vogliamo la verità. Quando Letta, la Bonino, il Direttore della Stampa di Torino avranno finito di complimentarsi a vicenda per il felice esito della operazione spero ci dicano la verità. Spero che il giornalista parli e ci informi come è suo dovere.
Non credo una sola parola di quelle che vengono dette sulla liberazione del giornalista della Stampa appena rientrato in Italia. Prima di tutto la "rivoluzione siriana" cominciata ad Aleppo non è mai stata una rivoluzione laica come Domenico Quirico afferma ma la testa di ponte di un esercito mercenario di sanguinari che il giornalista aveva già visto all'opera in Libia dove subi anche li un rapimento seppure brevissimo assieme ad altri due giornalisti. Il suo orrore per come è degenerata la rivoluzione non è convincente perchè il giornalista aveva visto non solo gli orrori dei "rivoluzionari" in Libia ma in passato aveva seguito altre vicende in Africa. Aveva visto i mercenari arruolati dalla Francia o dagli inglesi o dagli americani all'opera e sapeva benissimo di che cosa si trattava. Gente capace di ogni crudeltà come hanno documentato loro stessi quando hanno voluto immortalare le loro gesta di squartatori di uomini ai quali mangiano il cuore ed il fegato.
Il nostro giornalista era stato in Siria altre quattro volte presumo sempre clandestinamente e nella rete di protezione dei ribelli. Dove sia stato in questi cinque mesi e che cosa abbia fatto è cosa tutta la raccontare. Personalmente non credo affatto che sia andato li per raccontarci dal vivo la guerra di liberazione della Siria da Assad. Essere stato cinque volte in Siria è la prova di una dimestichezza con i capi dellla aggressione che sarebbe interessante sapere da dove viene.
Non si era mai rivolto a quanto pare al governo siriano. Siria di Assad che era capace e tuttora lo è ancora di rispettare e valorizzare tutti i valori culturali e religiosi a differenza della vicina intollerante Israele. Abbiamo visto come avevano saputo conservare e preservare la città cristiana di Maalola oggi nelle mani dei ribelli. Come era rispettata la comunità cristiana. Ora molti cristiani di Maalola sono stati uccisi e la città è stata devastata non sappiamo ancora con quali danni. I cosidetti ribelli sono autentici mostri e non ci sono dubbi che hanno ucciso deliberatamente ed ammassato i bambini e le bambine per incolparne Assad. Una cosa efferata sostenuta dai criminali massmedia occidentali complici di una campagna di odio e di menzogne a sostegno della propaganda imperialista di ONG una delle quali da Londra parla addirittura di oltre diecimila bambini uccisi da Assad dall'inizio della guerra.
Insomma vogliamo la verità. Quando Letta, la Bonino, il Direttore della Stampa di Torino avranno finito di complimentarsi a vicenda per il felice esito della operazione spero ci dicano la verità. Spero che il giornalista parli e ci informi come è suo dovere.
La Cina e la teleologia comunista
La Cina e la teleologia comunista
Ai compagni che sostengono l'esperienza odierna della Cina
giustificando quanto viene inflitto dai lavoratori ed alla popolazione
perchè prepara un futuro per le generazioni che verranno e perchè fanno
grande la Cina come potenza mondiale osservo sommessamente che il
comunismo non è mai per la classe operaia del futuro ma per la classe
operaia di oggi. Nelle fabbriche dell'Urss gli operai e le operaie
stavano bene ed avevano ogni confort. Non penavano fino al suicidio come
avviene nella Cina di oggi per le multinazionali e per i miliardari
cinesi che magari siedono nel Comitato Centrale del PCC In quanto alla
grandezza della Cina osservo che ai comunisti non interessa la grandezza
esteriore dello Stato se questo non discende dalla grandezza dei
contenuti filosofici umani e sociali dello Stato stesso. Uno Stato è
grande se la gente che lo abita sta bene. Uno stato potente come gli USA
con la maggioranza della sua popolazione che sta m ale non va bene, non
può diventare un modello non è grande. E' potente e basta.
Non
dimentichiamo infine che Stalin voleva portare la settimana lavorativa a
venti ore. Lo avrebbe fatto se ne avesse avuto il tempo dopo la grande
guerra patriottica o se i suoi successori non fossero stati avidi
revisionisti.....
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