giovedì 22 maggio 2014

Verità e menzogna

  Verità e menzogna dell'Italia

C'è un tentativo maldestro e non riuscito di fare passare l'immagine di un movimento   Cinque Stelle eversivo e di un Grillo che viene paragonato di volta in volta a Stalin, Hitler, Robespierre.( Non ho capito perchè mai a Mussolini. Mah! )
 Si vuole a qualunque costo fare di Cinque Stelle una forza che mette paura pronta ad instaurare in Italia un regime tirannico, una dittatura.
  La verità è un'altra e dovrebbe preoccupare di molto gli italiani se non fossero manipolati da una campagna giornalistica in cui i più noti pennivendoli del regime fingono di  credere che davvero Grillo è una sorta di pazzo criminale e che dobbiamo fare di tutto per non farlo vincere. Tra questi pennivendoli di regime spicca anche Gad Lerner che io facevo più intelligente e meno disponibile alla rozza grossolanità di certa propaganda.

 In verità la democrazia italiana, la poca democrazia rimasta corre pericoli dovuti alla alleanza tra Renzi e i due tronconi del berlusconismo: FI e NCD con i quali collabora.

  Questi si sono messi d'accordo per una legge elettorale rispetto la quale la legge Acerbo è ultrademocratica con un premio di maggioranza mostruoso che sottrae alle minoranze oltre cento deputati per regalarli alla maggioranza.

 Inoltre hanno deciso di abolire il Senato che in effetti va riformato ma non abolito o ridotto ad un ospizio di politici trombati nelle Regioni. Passare dal bicameralismo al monocameralismo è una regressione paurosa verso la dittatura del governo e della sua maggioranza. 

 Hanno approvato la Job Act una legge che peggiora il regime di precariato della Fornero  presentata da uno squalo delle COOP.Soros che il PD ha messo alla testa del Ministero del Lavoro. Il padronato è presente massicciamente nel governo mentre il sindacato viene esecrato e criminalizzato.

 In politica estera il governo Renzi sostiene e forse finanzia il governo golpista dei nazisti di Kiev autori della strage di Odessa.
   Potrei aggiungere molto altro a riprova delle inclinazioni reazionarie e dittatoriali di questa maggioranza ma voglio fermarmi qui per gridare a tutti che  il pericolo per la democrazia non viene da Grillo o dai comunisti ma da una maggioranza profondamente integrata e sostenuta dallo establiscement europeo che tiene l'Italia sotto scacco e periodicamente la minaccia di sanzioni e con lo strumento dello spread-.
  Il fascismo è nella dittatura di questa maggioranza nella quale Berlusconi ha il ruolo di Lord protettore del governo Renzi. Il pericolo è nello s vuotamente del Parlamento ridotto ad un votificio.

  L'Italia ha bisogno di uno   shock  democratico: un grosso successo di Cinque Stelle metterebbe in crisi l'alleanza tra Renzi Alfano e Berlusconi. Molti democratici che votano PD non si debbono rassegnare alla dirigenza di questo personaggio moralmente squallido che non ha esitato a pugnalare alla schiena il suo compagno di partito Enrico Letta e di sottrargli la poltrona di primo ministro.  Reagiscano votando Cinque Stelle.
 
  Ci sono tanti modi di essere golpisti. Renzi lo è stato certamente verso Letta.  La democrazia ha molto da temere da lui e dai suoi compari.

 



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