sabato 27 ottobre 2012

Votare è una droga?

Votare è una droga? E' difficile liberarsi della cultura del voto. Da sempre il voto è stato identificato con la libertà, la democrazia, la giustizia. Una testa, un voto! Che cosa c'è di più giusto? Per questo molta gente domani andrà alle urne per eleggere con una norma infame una assemblea di oligarchi privilegiati superstipendiati che per cinque anni attingeranno all'erario e che costeranno nel quinquennio una cifra astronomica per la quale dovrà crescere il debito pubblico. Non si vuole capire che la dignità ed il valore della politica si difendono saltando una scadenza elettorale che avviene in un clima oscuro e minaccioso caratterizzato dalla lotta dei boiardi per assicurarsi il potere. Sospetto che Miccichè sia appattato con Crocetta e sospetto che questo è disposto a tutto per arraffare la poltrona di Presidente cosa che farà. Non credo che Musumeci riuscirà a fregarlo. Pur essendo catanese ed assai esperto mi sembra ingenuo al cospetto di Crocetta che secondo me ha una grossa ma proprio grossa coda di volpe.... Si aggraverà il debito dei siciliani. Il sistema istituzionale si sta disgregando. Pare che Messina sia sull'orlo del fallimento. In ogni caso la nuova Assemblea non alzerà un dito per alleviare la triste condizione della

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