lunedì 18 luglio 2011

la speculazione contro l'Italia non viene contestata!!!

E' straordinario ed avvilente il commento del Direttore di Repubblica sullo stato finanziario dell'Italia dopo la manovra. La speculazione contro l'Italia viene accettata come fatto "normale" sul quale non c'è niente di dire o da fare. Tutto fa brodo per fare una polemica provincialistica e cieca contro Berlusconi che sarebbe causa dell'attacco all'Italia per la sua scarsa "credibilità". Una cosa ridicola e grottesca! La manovra è stata fatta dal Parlamento italiano!

Questo atteggiamento della grande stampa e della opposizione indebolisce l'Italia perchè legittima la speculazione e la incoraggia ad attaccare ancora l'Italia. Una speculazione che arricchisce WallStreet e che si serve del killeraggio delle agenzie di rating.

Essere contro il governo non significa usare anche quanto danneggia l'Italia ed il risparmio di milioni di piccoli investitori in titoli di stato.

Non una proposta è stata avanzata per salvare gli Stati sovrani dalla speculazione di gruppi potenti di speculatori privati. Bisognerebbe regolare i mercati e questo è possibile ma non se ne parla neppure.

L'attacco di Mauro è maramaldesco.

Pietro Ancona

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