martedì 15 dicembre 2009

lettera a Niki Vendola mentre è ancora a Ballarò

Caro Vendola,

presto potrai annoverarti tra i dannunziani futuristi del ventunesimo secolo. L'esame che hai fatto della situazione italiana a Ballarò, servendoti delle stupidaggini del rapporto Cnel (mucillaggini, corporazioni ed altro) è del tutto fantasiosa lontana mille miglie dalla realtà.
La violenza non è generalizzata. E' soltanto di destra e viene da Berlusconi, Basta leggere la mattina il Giornale, il Foglio, Libero ed i loro ruffiani pennivendoli embededd del Corriere, Stampa, Messaggero ed altri per rendersi conto come dopo campagne di criminalizzazioni dei " comunisti" la destra italiana si accinge a chiedervi la resa incondizionata. Tu non ti salverai se non assumendo il ruolo di agitatore del flabello al Monarca. Non credo che ti ridurrai a questo.Provo sgomento per questa opposizione che non spende una parola di solidarietà per la Rosy Bindi ed Antonio di Pietro che sono obiettivi "criminali" della destra per ottenere una piena disarticolazione del PD.
Dire che la violenza è generalizzata è una menzogna e sbagli a dare una lettura della società italiana che prescinde totalmente della realtà. Abbiamo cinque milioni di precari a quattrocento euro medie mensili al mese e cinque milioni di migranti a prezzi stracciati. Altri dieci milioni vivono nella infelicità di doversi privare financo di comprare un gelatino ai figli. La parte che ha impoverito le classi lavoratrici sposta all'estero da due a trecento miliardi di euro protetta da una oligarchia di politicanti
che guadagna cifre strepitose sconosciute a tutte le nazioni.La mafia è al potere!
Gli obiettivi della destra sono chiari e devi conoscerli a fondo. Sottomissione della Magistratura come fece Mussolini; scioglimento della Corte Costituzionale, sostituzione del Capo dello Stato con un suo maggiordomo, abolizione dello Statuto dei Diritti dei Lavoratori.Il Parlamento è già ridotto ad
una aula "grigia e sorda". Prende atto dei decreti del Sovrano e della sua Corte.
I tuoi appelli al dialogo sereno non avrà nessun accoglimento e neppure quello di Napolitano.
Basta vedere l'aggressione a Di Pietro di oggi alla Camera e la lista dei proscritti presentata dal piduista Cicchitto. Temo molto per Di Pietro. Spero che non faccia la fine di Matteotti. Temo anche per Rosy Bindi.
Rinsavisci e torna a rincuorare e ricomporre il grande popolo della sinistra senza il quale nei prossimi sei mesi ci saremo inoltrati di molto nel regime fascista.
Spero che seguirai con attenzione la sorte di Tartaglia.Rischia di fare la fine del professore Mastrogiacomo?
Pietro Ancona

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