venerdì 10 luglio 2009

protesta per un commento a Rai tre

Caro Di Bella,

oggi lei ed il signor Zucconi da sempre commentatore di cose americane avete fatto del sarcasmo sulla convocazione dell'ambasciatore italiano da parte del governo iraniano per contestargli il comportamento della nostra polizia.
Lei sembrava addirittura scandalizzato e questo all'indomani della sentenza di condanna di quattro poliziotti per l'assassinio (vero non fasullo come quello di Neda) del giovane Aldrovandi e dei numerosi casi di sevizie inferte nelle prigioni financo dei vigili urbani. Dimenticava delle leggi razziali appena approvate dal Parlamento italiano.
Il suo amico Zucconi quasi sghignazzava e ricordava i "valori" dell'Occidente dimenticando Bagram, Abu Ghraib, Guantanamo, la patriot act le prigioni navali della Cia e le altre nefandezze dell'impero sanguinario che lei ed altri servite in ginocchio ritenendolo campione di libertà e democrazia.
Insomma, il Tg3 si è allineato alla velina occidentale e questo la dice lunga sullo smarrimento di identità degli ambienti liberal.
Cari saluti.
Pietro Ancona

1 commento:

Matteo ha detto...

Teheran ha fatto benissimo a protestare, dopo che da tutto l'occidente Italia compresa si è alzata una levata di scudi in nome della democrazia per le proteste iraniane, adesso l'Iran ripaga le "democrazie" con la stessa moneta. Coloro che si credevano tanto superiori in merito ai diritti civili poi usano quegli stessi metodi che dicono di condannare in altri paesi.