giovedì 2 luglio 2009

lettere

----- Original Message -----
From: pietroancona@tin.it
To: giova.mart@tin.it
Sent: Thursday, July 02, 2009 8:28 AM
Subject: afghanistan


E' in corso in Afghanistan una massiccia offensiva degli alleati contro i "talebani". E' semplicemente orribile che una armata dei paesi più ricchi del mondo dotata di mezzi di eccezionale potenza distruttiva si accanisca contro i patrioti di una nazione martoriata. Talebano è diventato come "terrorista" un termine che indica qualcosa da uccidere.
Vorrei che fosse spiegata una sola ragione per la quale l'Italia combatte a migliaia di chilometri di distanza una guerra ingiustificata
che riguarda solo gli interessi imperiali degli Usa dei quali siamo diventati ascari.
Pietro Ancona

La lettera del giorno |Giovedi' 2 Luglio 2009
GLI ITALIANI IN AFGHANISTAN SE OCCORRE FARE LA GUERRA
Nelle ultime settimane si assiste a un deciso aumento dell’attività del nostro contingente in Afghanistan. Il fenomeno da un lato si giustifica con la maggiore aggressività dei talebani, da mettere in relazione anche con le prossime elezioni presidenziali; ma dall’altro trova una sua più completa spiegazione con l’evoluzione dei compiti assegnati ai nostri militari. In altri termini, molti dei «caveat» che fino a oggi limitavano la loro azione sono stati allentati, tanto da consentire una maggiore libertà d’azione e una più ampia partecipazione a operazioni di combattimento.
L’evoluzione giunge alla fine di un processo lungo e controverso, tale da alimentare dubbi e domande sul perché al nostro Paese sia stato necessario così tanto tempo per uniformare la propria azione a quella di altri che, come noi, sono impegnati nella missione Isaf. Perché questa tardiva assunzione di responsabilità?

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