venerdì 24 luglio 2009

domande sulle rivelazioni della D'Addario

L'Italia di Stendhal e di Berlusconi
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L'Italia dei misteri, delle pugnalate, delle ricchezze estorte,
degli amori , delle prigioni, delle contesse,dei veleni e degli avvelenamenti. L'Italia è stata creata da Stendhal e la percezione che ne abbiamo è quella che lui ci ha suggerito..L'Italia originata dal Rinascimento è ancora la stessa...

A fronte delle dichiarazioni della D'Addario, della pubblicazione che ha fatto delle sue registrazioni mentre copulava nel grande lettone di Putin mi sono chiesto: perchè la famiglia di Noemi Letizia e la stessa Noemi hanno cercato di minimizzare la relazione con Berlusconi mentre la D'Addario proclama ai quattro venti tutto, esibisce ai giornali l'intimità sua con il Presidente, amministra con oculatezza da marketing lo stillicidio delle rivelazioni fornisce particolari assai intimi delle sue copule con il Presidente?
perchè la D'Addario è entrata in scena e parla?
La tesi del Ministro Frattini è puerile. Non credo proprio che parli perchè pagata dai giornalisti. Parla perchè obbedisce ad un preciso copione e che è tanto importante e vitale da non tenere in conto le possibili reazioni o "vendette" del Presidente del Consiglio e del suo Partito. Questa è la spiegazione logica anche se, naturalmente, priva di qualsiasi prova e documentazione.

E se l'imprenditore che la forniva a Berlusconi era il committente delle registrazioni per "ricattare", tenere sotto scopa, ottenere contropartite? Questo imprenditore agiva per sè o per conto di un gruppo? L'idea di registrare è stata sua o di chi la gestiva? Chi la gestiva?
Come mai mostra tanta audacia, tanto coraggio nel mettersi contro la potenza dell'uomo politico più potente d'Italia? Chi ha dietro di sè? In quanti sono interessati alla pubblicazione delle sue performances sessuali e perchè?
Insomma, a me sembra del tutto inverosimile la versione di una signora che agisce per mera vendetta personale perchè non ha ricevuto i benefici che si aspettava. Una donna abituata a temere il potere intimidatorio dei potenti, navigata e conoscitrice del mondo, affronta il Presidente del Consiglio a viso aperto con l'incoscienza di Giovanna d'Arco senza temerne le conseguenze? Mi pare molto ma molto strano ed assai dubbio.
Che c'è sotto?

Ho l'impressione che ci sia qualcosa che manca.
Hanno ragione quanti affermano che la vita privata del Presidente del Consiglio e di qualunque altro uomo di governo o di Stato fa parte della sua vita pubblica. Il ricatto originato da una relazione sessuale è possibile e abbiamo tanti casi accaduti. Per questo l'uomo di Stato deve essere sempre e comunque irreprensibile.
Berlusconi dovrebbe dichiarare le vere ragioni per le quali viene
sputtanato su tutta la stampa del mondo dalla D'Addario. Ci deve una spiegazione.
Mi domando se queste ipotesi potranno mai essere riscontrate. C'è qualcosa che quanti si sono occupati della vicenda non hanno mai affrontato dando per scontato e per naturale le rivelazioni della signora pugliese.
Ma è davvero la verità?

Pietro Ancona

http://www.julienews.it/notizia/politica/registrazioni-berlusconi-da-consigli-hot-alla-daddario/30348_politica_0.html

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