Cara Micromega,
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"L'Italia è migliore della destra che ci governa". Ha detto Veltroni. Avrebbe dovuto aggiungere: è migliore anche della opposizione parlamentare che non è in grado di rappresentarne i sentimenti profondi, l'anelito alla giustizia, il dolore di vivere una realtà sempre più tetra.
Veltroni ed il PD hanno commesso l'errore di prestarsi alla guerra delle cifre sui partecipanti all'immensa manifestazione che ha un precedente soltanto in quella organizzata dalla CGIL a difesa dell'art.18 dello Statuto: Una polemica alimentata dal livore della destra e che offende quanti hanno voluto partecipare ad un momento che non era soltanto del PD ma di tutta l'Italia democratica. Bene hanno fatto i Socialisti, i Verdi,
Italia dei Valori a partecipare. Male, anzi malissimo hanno fatto i partiti della cosidetta sinistra radicale dal momento che hanno estraniato i loro iscritti ed elettori da un momento che seppur organizzato dal PD appartiene a tutto il popolo che lotta contro il potere della destra a cominciare dal mondo della scuola nella sua interezza.
Dubito molto che le cose dette da Veltroni e la linea del PD siano in grado di dare una risposta soddisfacente ai bisogni ed alle speranze dei manifestanti del 25 ottobre. Ci vuole una profonda riconsiderazione della linea del PD troppo liberista, distante dal bisogno di immediati miglioramenti economici e di
più rispetto dei lavoratori. Sul precariato, sui salari, sulla scala mobile necessaria, sulle pensioni mentre la destra lavora alacremente in Parlamento per un peggioramento ulteriore delle normative, l'opposizione è praticamente inerte. Le posizioni di Letta e Treu non sono diverse da quelle di Sacconi.
Pietro Ancona
www.spazioamico.it
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