Caro Manifesto,
non condivido il giudizio positivo espresso sulla CGIL. Purtroppo nella vicenda Alitalia si è consumato un ulteriore
immiserimento della condizioni dei lavoratori italiani che avrà ripercussioni gravi sulla trattativa per il contratto.
Si è avallata una privatizzazione fatta a danno dei lavoratori e dei contribuenti. Per giunta in una operazione che molti ritengono da codice penale.
Accludo mia lettera a Epifani.
Pietro Ancona
-----
-----
Sent: Friday, September 26, 2008 8:30 AM
Subject: firma CGIL
Original Message -----
From: pietroancona@tin.it
To: epifani@cgil.it ; segreteria@cgil.it ; filt@cgil.it
Cc: veltroni_w@camera.it
Sent: Friday, September 26, 2008 8:17 AM
Subject: firma CGIL
Caro Epifani,
Non credo sia stata una buona idea firmare lasciando fuori piloti e assistenti di volo compiendo una vera e propria operazione di isolamento dopo avere sostenuto per giorni che la CGIL non avrebbe firmato senza di loro.
Non c'era alcuna esigenza di rivedere al ribasso il contratto di lavoro dei dipendenti se non la volontà del padronato e del governo di infliggere una sconfitta a tutti i lavoratori italiani e non solo ai dipendenti Alitalia. E' stato detto apertamente dal Giornale di Berlusconi.Da oggi in poi le crisi di ristrutturazioni saranno anche crisi contrattuali e momenti di azzeramento e ristipula delle condizioni del lavoro al ribasso.
Le dichiarazioni di Veltroni che sembra averti accompagnato sospingendoti con un forcone al tavolo della capitolazione dove una banda organizzata di profittatori di regime ti aspettava spalleggiata da Cisl,Uil e Ugl e dalla destra al governo, il suo vantarsi di essere stato artefice dell'accordo è semplicemente indecente!
Può darsi che oggi piloti e assistenti, soli e smarriti dalle minacce di liquidazione dell'azienda, cedano. Ma lo faranno sotto ricatto al quale abbiamo contribuito tutti a metterli
Pietro Ancona
già membro dell'esecutivo CGIL
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento