martedì 22 gennaio 2008

il boomerang di Benedetto Il boomerang di Benedetto XVI

Il boomerang di Benedetto XVI
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Alla fine, l'operazione architettata dal Papa e da Ruini per vittimizzare la Chiesa, esporre alla pubblica esecrazione i professori della facoltà di Fisica di Roma , ordire una grande menzogna mediatica sulla responsabilità del mancato intervento (attribuita a quanti avevano fatto civilissime anche se ferme opposizioni) si è dimostrata troppo azzardata e forse anche perdente.
L'appoggio della grande stampa di informazione all'operazione Ruini è stato davvero massiccia. Anche le televisioni hanno dato il loro contributo. Ma la grande campagna di odio non ha dato i risultati sperati e dentro la Chiesa il disagio sta diventando quasi ingestibile.
La manifestazione di Piazza San Pietro è stata certamente ragguardevole ma un flop rispetto le aspettative. In un Paese in cui i grandi eventi mobilitano milioni di persone contare a Piazza San Pietro "soltanto" duecentomila persona non
può certo esaltare gli animi e spingere verso altre prove di forza.
Il fatto che soltanto i politici della destra italiana e qualche rappresentante dei cattolici del Partito Democratico fossero presenti alla manifestazione papista ha finito col mettere in luce quali sono i reali interessi che si muovono attorno alla restaurazione ed al neo antimodernismo della Chiesa: interessi asociali e contro i diritti civili delle persone; Che il Foglio di Ferrara tiri la volata alla campagna contro l'aborto e contro la fecondazione assistita certamente crea perplessità in estesi ambiti della intellettualità e delle organizzazioni cattoliche che sono a contatto con i problemi reali e quotidiani delle persone. Mi riferisco anche a molti ambienti scientifici cattolici.
Il discorso del Papa, pronunziato con la bocca atteggiata a dolcezza ma sicuramente pieno di veleno per la contestazione ricevuta alla Sapienza è stato certamente un boomerang. Tutti hanno potuto constatare con disagio come l'Angelus sia stato strumentalizzato per sferrare un attacco contro una una minoranza di persone.
Da questo punto di vista, l'operazione è stata maramaldesca e persino oscena se consideriamo che lo speaker di Radio Maria ha insolentito con volgarità incredibili i "reprobi" dichiarandoli invasati da Satani e "cornuti.
Avrebbe fatto bene il Papa a non prestarsi alle voglie di sponsorizzazione del Rettore dell'Università di Roma che dovrebbe dimettersi
per avere creato un incidente grave ed attentato alla laicità della Università.
Insomma, seppur alcuni tartufeschi personaggi del centro-sinistra siano stati arruolati dalla operazione Ruini, la parte essenziale dello schieramento democratico italiano non ha mollato le postazioni laiche. Persone come Rosi Bindi sono davvero eredi della civile tradizione laica del cattolicesimo di De Gasperi ed in questa occasione hanno contribuito a salvare l'onore dello Stato assai di più di taluni autorevoli ed autorevolissimi personaggi.
Pietro Anconawww.spazioamico.ithttp://medioevosociale-pietro.blogspot.com/http://pietro-ancona.blogspot.com/

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