domenica 23 marzo 2008

una conversione prodotta dall'odio

La conversione alla fede cattolica del noto opinionista del Corriere della Sera Magdi Allam conclude una tappa della sua personale campagna di odio contro l'Islam, contro le popolazioni di fede islamica che osano resistere al colonialismo occidentale, contro l'immigrazione specie quella clandestina che ha originato, anche per il suo personale e velenoso contributo, le recenti leggi razziali italiane paragonabili a quelle fasciste contro gli ebrei.

E' grave che Ratzinger in persona abbia voluto presenziare alla conversione. E' ancora più grave che abbia voluto dare pubblico risalto mondiale ad un evento di proselitismo e di concorrenza con la fede islamica, un evento destinato a fomentare rotture, incomprensioni e sospetti anche sulla presenza religiosa cattolica nei paesi islamici.

Può darsi che qualcuno senta dentro di se il bisogno di cambiare fede, di riconoscersi in una Chiesa diversa da quella in cui ha adorato il suo Dio. Ma il percorso, l'itinerario di un simile evento non è certamente quello fatto da Magdi Allam . La via percorsa da Magdi Allam è stata simile a quella di altri propagandisti del conflitto di civiltà: un crescendo di attacchi parossistici contro i paesi arabi, una invettiva che diventa un urlo di guerra . Guerra reale che conta, dopo la menzogna dell'11 settembre, oltre due milioni di morti in Irak, Afghanistan, Palestina, Libano. Naturalmente Magdi Allam, ieri fedigrafo musulmano, oggi apostata e crociato investito direttamente dal Papa.
La Piazza San Pietro, luogo di raduno da milioni di fedeli che sono venuti durante tanti anni a testimoniarrvi la loro scelta di pace, di misericordia, di giustizia sociale, il loro anelito verso la libertà dalla povertà, dalle malattie, dallo sfruttamento è stata profanata dal cinismo di un Papa e di una Chiesa che perseguono finalità politiche di potenza, di egemonia mondiale.
Le conseguenze di questo evento non saranno positive. I musulmani vi leggeranno la provocazione di un proselitismo che non riguarda soltanto la loro religione ma il loro diritto a resistere al neo colonialismo occidentale. Insomma alla polemica "civile" dell'Occidente contro l'Islam si salda la polemica "religiosa" per intervento diretto del massimo rappresentante della Chiesa Cattolica.
Il Corriere della sera che ha conferito a Magdi Allam l'incarico "politico" di Vice Direttore è investito direttamente della questione.
L'attendibilità di Magdi Allam musulmano antimusulmano poteva avere un certo credito; l'attendibilità di Magdi Allam apostata convertito è zero. Farebbe bene a chiedergli di non occuparsi mai più di questioni riguardanti l'islam e le comunità islamiche in Italia.
Pietro Anconawww.spazioamico.ithttp://pietro-ancona.blogspot.com/ http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/

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