domenica 13 aprile 2014

Un film già visto a genova

  Un film già visto a Genova.

Sono stato sindacalista tutta la vita ed ho organizzato centinaia di manifestazioni e cortei di protesta. L'esperienza che ho accumulato mi insegna che non succede mai nulla,  non ci sono scontri feriti arresti violenze se la polizia non li vuole. Gli scontri quando accadono sono sempre voluti dalla polizia e quindi dal governo.

Come si comportano normalmente i poliziotti quando non debbono fare degenerare le manifestazioni? Prima di tutto non si presentano in  duemila come è accaduto ieri a Roma. Se fossero stati una cinquantina in tutto non sarebbe successo niente. In secondo si da agibilità al corteo di esprimersi. Se vengono lanciate uova o vernice sui portoni di qualche Ministero si lascia fare. La vernice e le uova si possono facilmente rimuovere. Se al primo lancio di uova o di vernice si ordina la carica e si massacrano i dimostranti vuole dire che si vuole lo scontro. In terzo luogo si responsabilizzano gli organizzatori del corteo e questi danno vita a servizi d'ordine che funzionano sempre. Dei ventimila partecipanti al corteo di ieri non c'era nessuno interessato a farlo finire nel sangue, nel fumo dei gas lacrimogeni, nel caos.

 Lo scontro di ieri di Roma è stato cercato e voluto dal Governo Renzi. Esattamente come gli scontri per il g8 di Genova furono voluti dal governo Berlusconi. Ricordo che Fini vicepresidente del Consiglio e Castelli ministro della giustizia erano a Genova. Fini nella sala controllo della Questura. Castelli nelle caserme dove venivano picchiati e torturati sotto i suoi occhi i dimostranti.

 Anche a Genova ci furono i Black Bloch che ora si chiamano Blu Block. Sono i violentissimi quelli che attaccano le vetrine dei negozi e bruciano a cassonetti e le auto posteggiate. Nessuno di loro fu arrestato a Genova. Nessuno dei Blu Block è stato arrestato a Roma. Si tratta di una tecnica di quinta colonna introdotta da Cossiga: infiltrare i cortei di provocatori che magari sono agenti di polizia preposti a questo lavoro. I provocatori ieri a Roma sono stati per un certo tempo isolati ed allo ntanati dal corteo. Ma sono persone addestrate alle tecniche delle guerriglia urbana e poco hanno potuto per fermarli  i poveri ragazzi che sono stati manganellati fino ad essere coperti di sangue.

 L'immagine della vicenda di ieri è quella del ragazzo con la testa sanguinante che copre la sua ragazza con il suo corpo mentre un poliziotto alza il manganello sui due stesi a terra.
  
  Il giornale "il tempo" definisce gli scioperanti "animali" aizzando i bottegai ed i benpensanti contro di loro. I manifestanti sono esseri umani ridotti alla disperazione e senza casa dalle politiche di questo e dei governi che lo hanno preceduto. Sono animali coloro che si rifiutano di capirne le ragioni.

  Perchè la repressione di ieri? E' semplice: un governo ed uno Stato che negano il diritto alla concertazione ai sindacati anche a quelli confederali che sono governisti ad oltranza può dare udienza alla piazza, alla gente che chiede case, lavoro, salari decenti, un poco di tregua nella lunga notte di umiliazione sociale che non finisce mai? 
   Il governo non vuole riconoscere il diritto alla gente di essere ascoltata dal governo. Per questo risponde con il manganello. Credo che la prossima volta magari programmerà che ci scappi il morto come paventava o fingeva di paventare stamane un giornale.

https://www.google.it/search?q=manifestazione+roma&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=01FKU7WfLsGXtAazgYHgDA&ved=0CAcQ_AUoAg&biw=893&bih=509&dpr=0.9

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